If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
A proposito di classici giovanili, mi sa che appena posso mi leggo
Il mago di Oz....
Qualcuno di voi lo ha mai letto?
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Ps. Tra poco mi tuffo in qualche grande classico, Anna Karnina, I fratelli Karamazov,
o La fiera delle vanità.
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
"Pensare alla morte, pregare. C'è pure chi ha ancora questo bisogno, e se ne fanno voce le campane.
Io non l'ho più questo bisogno, perché muoio ogni attimo, io, e rinasco nuovo e senza ricordi:
vivo e intero, non più in me, ma in ogni cosa fuori". (L. Pirandello)
Mi farebbe comodo un consiglio per la lettura. Passo da periodi in cui divoro libri come se niente fosse ad altri in cui non mi passa minimamente per la testa di leggera una parola. Questo è uno di quei periodi in cui divoro libri ma al momento non ho idee su nuove letture.
Ultime due cose lette da quando ho ripreso la fase compulsiva:
- MUSASHI: romanzo storico giapponese che narra le gesta un po' reali ed un po' romanzate (molto) del più grande spadaccino della storia del Giappone. Un mattone di 800 pagine nella versione italiana ma che nell'originale era di ben 1100. A differenza di quello che si può immaginare però il libro scorre da solo, mai punti morti, trama sempre in evoluzione così come i personaggi, ricco di spunti filosofici e introspettivi sia verso i personaggi che, sapendosi rivedere, anche verso se stessi. Personalmente mi ci sono rivisto molto nel percorso di crescita del protagonista. Insomma mi è sembrato addirittura troppo corto ed è diritto diventato uno dei miei libri preferiti. Lo rileggerò di nuovo fra qualche anno.
- 1984: Non credo ci sia bisogno di descriverlo, visto anche che se ne è parlato nelle pagine precedenti, tuttavia mi ha molto deluso. Onestamente conoscevo già un po' il libro ed avevo grosse aspettative. La visione del contesto è senza dubbio geniale e visionaria, ma la trama non mi è parsa mai decollare veramente, quando sembrava infatti accelerare in realtà finiva per restare più che altro sull'aspetto descrittivo. Ho trovato quindi alcune parti, per quanto interessanti, troppo lunghe e pesanti. Ho letto questo libro di neanche 300 pagine dopo le 800 del precedente. Nonostante fosse lungo molto meno della metà del precedente mi è sembrato non finire mai.
Sicuramente conoscerlo un po' (ma neanche troppo in realtà) me l'ha probabilmente un po' bruciato, però mi aspettavo nettamente di più vista la fama del libro.
Per il resto si accettano proposte di lettura. Preferibilmente romanzi abbastanza famosi, leggo infatti in formato digitale e quindi preferirei qualcosa comunque di facile reperibilità, non ho un genere di riferimento specifico ma apprezzo i grandi racconti.
Buttati su Dostoevsky. Se non l'hai ancora letto (e sei nel periodo da divoratore di pagine) è il momento giusto per affrontare un gigante della letteratura e colmare una lacuna.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Per il resto si accettano proposte di lettura. Preferibilmente romanzi abbastanza famosi, leggo infatti in formato digitale e quindi preferirei qualcosa comunque di facile reperibilità, non ho un genere di riferimento specifico ma apprezzo i grandi racconti.
volevo risponderti già da giorni, ma quando ho notato questo "dettaglio" sono inorridito
Cmq oltre alla proposta di Sean potresti leggere Thomas Mann...magari La montagna incantata...un romanzo epocale.
Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
Originariamente Scritto da Perineo
vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
Originariamente Scritto da Spratix
C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
Fai da te - Il tagliando
Originariamente Scritto da erstef
Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
Disagio alimentare & logistica bidibolder
Originariamente Scritto da Gianludlc17
se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
Estetica rulez
Originariamente Scritto da 22darklord23
la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie
Esatto. Imprescindibile, meraviglioso romanzo di Mann.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Appena finito Oceano mare di Baricco, il primo che leggo di questo autore
La parte ispirata a La zattera della Medusa è la cosa migliore scritta da Baricco. Gli altri libri che ho letto sono abbastanza meh. Anche i due Barnum non sono male.
Io sono arrivato a metà di The Etched City di K.J. Bishop. Stranissimo romanzo. In 170 pagine non è successo quasi nulla di concreto. La maggior parte del racconto sono le riflessioni dei protagonisti su vita, morte, amore e fede. Poi ci sono i viaggi psichedelici di uno dei protagonisti, i racconti bizzarri fatti da vari personaggi random, e momenti surrealisti difficili da inquadrare - uno dei personaggi a un certo punto si fa crescere dei bozzoli sulle mani che immediatamente si schiudono facendo uscire falene e libellule che volano verso la lampada e ne vengono bruciati, per dire.
La cosa strana è che invece di annoiarmi mi tiene lì a leggere.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
L'unica cosa che mi venga in mente su due piedi è La seconda guerra mondiale di John Keegan. Non è quello che chiedi nello specifico, ma è un libro unico per comprendere la storia dell'Asia nel XX secolo evitando le nostre trappole, eurocentrismo e orientalismo, e quella straniera dell'asiacentrismo.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Mi farebbe comodo un consiglio per la lettura. Passo da periodi in cui divoro libri come se niente fosse ad altri in cui non mi passa minimamente per la testa di leggera una parola. Questo è uno di quei periodi in cui divoro libri ma al momento non ho idee su nuove letture.
Ultime due cose lette da quando ho ripreso la fase compulsiva:
- MUSASHI: romanzo storico giapponese che narra le gesta un po' reali ed un po' romanzate (molto) del più grande spadaccino della storia del Giappone. Un mattone di 800 pagine nella versione italiana ma che nell'originale era di ben 1100. A differenza di quello che si può immaginare però il libro scorre da solo, mai punti morti, trama sempre in evoluzione così come i personaggi, ricco di spunti filosofici e introspettivi sia verso i personaggi che, sapendosi rivedere, anche verso se stessi. Personalmente mi ci sono rivisto molto nel percorso di crescita del protagonista. Insomma mi è sembrato addirittura troppo corto ed è diritto diventato uno dei miei libri preferiti. Lo rileggerò di nuovo fra qualche anno.
- 1984: Non credo ci sia bisogno di descriverlo, visto anche che se ne è parlato nelle pagine precedenti, tuttavia mi ha molto deluso. Onestamente conoscevo già un po' il libro ed avevo grosse aspettative. La visione del contesto è senza dubbio geniale e visionaria, ma la trama non mi è parsa mai decollare veramente, quando sembrava infatti accelerare in realtà finiva per restare più che altro sull'aspetto descrittivo. Ho trovato quindi alcune parti, per quanto interessanti, troppo lunghe e pesanti. Ho letto questo libro di neanche 300 pagine dopo le 800 del precedente. Nonostante fosse lungo molto meno della metà del precedente mi è sembrato non finire mai.
Sicuramente conoscerlo un po' (ma neanche troppo in realtà) me l'ha probabilmente un po' bruciato, però mi aspettavo nettamente di più vista la fama del libro.
Per il resto si accettano proposte di lettura. Preferibilmente romanzi abbastanza famosi, leggo infatti in formato digitale e quindi preferirei qualcosa comunque di facile reperibilità, non ho un genere di riferimento specifico ma apprezzo i grandi racconti.
Abbiamo praticamente gli stessi gusti, questi due libri li ho adorati.
Ti consiglio:
Q - Luther Blisset
Asimov - Ciclo delle fondazioni
Shatzing - Il quinto giorno
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta