Come oggi.<br><br><br><img src="http://www.bodyweb.com/attachment.php?attachmentid=117715&stc=1" attachmentid="117715" alt="" id="vbattach_117715" class="previewthumb"><br><br><br>Tutto è fermo com'era.
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La ricostruzione doveva e deve passare obbligatoriamente per le mani della politica, di questa nostra agghiacciante politica italiana: la seconda tragedia dopo quella del terremoto....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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già... il terremoto, i morti, i feriti ecc... è stato il danno e la perdita più grossa! ma il post terremoto, quello che si vive oggi non è per niente simpatico.Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Molta gente ha riaperto le proprie attività in periferia, spendendo e investendo molti beni. I primi mesi post 6 aprile si lavorava molto! per via del via vai di politici, g8, protezione civile, manifestanti, personaggi famosi ecc.... Adesso ZERO! Molti commercianti stanno chiudendo le proprie attività dopo aver investito tutti i loro risparmi! molti si ritrovano indebitati fino al collo! La ricostruzione è FERMA!!! pensanop ancora a puntellare gli edifici! invece di abbatterli e ricostruirli! Il centro storico era il cuore sociale e economico dell'AQuila! Con il tipo di rilocalizzazione che stanno facendo, hanno e non miglioreranno nulla!Commenta
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ricordiamo le promesse di francia, germania, usa scomparse nel nulla. gli unici soldi (non promessi) sono arrivati da kazakistan.
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