Certo, il gemello sulla terra in un sistema di riferimento inerziale e quello sull'astronave, non inerziale e per giunta prossimo alla velocità della luce, in effetti non dubito che sia stata dura da digerire anche per i luminari dell'epoca, tanto da definirlo paradosso, che poi un paradosso non è (per le considerazioni che hai fatto sopra). Quello che tenevo a sottolineare è che queste teorie col tempo sono state verificate sperimentalmente, e che non appartengono al regno della fantasia galoppante, del tipo "per me non è così però se fosse così..." che era il tono dei primi post

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