Vado a pranzo mentre preparate il tomo di insulti
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioNo Tongue, non li devi mandare a ramengo, ma se fai l'infermiere prenderai 1000 euro (ipotesi... non ne ho idea), se sei un infermiere con esperienza ne prenderai 1300.
Se decidono di licenziarti e prendere uno giovane significa che la posizione che ricoprivi non necessita di esperienza (o ti avrebbero tenuto...). Altrimenti rimani tu e prendi lo stipendio di 1000 euro per quella posizione (che non richiede esperienza)
Un infermiere che assiste in sala sarà invece indispensabile di un certo tipo, credo impossibile che ci mettono un pivello per risparmiare 300 euro.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioSecondo quale strana logica di pensiero avverrà ciò?
Scommetti che verrano licenziati quelli che lavorano male o non lavorano? Chi mai licenzierò una persona che produce per poi assumere un incognita? Un pazzo?
Gli unici che devono tremare saranno i nullafacenti.
Sto vivendo una situazione di disagio a causa della politica "prendiamo chi produce meno e costa meno all'azienda".
Io lavoro tramite una società di consulenza informatica presso un cliente da anni; questo cliente è stato assorbito da una grande società che ora sta facendo piazza pulita di consulenti come me per far posto a ragazzi neo laureati assunti con contratto di apprendistato che ovviamente sul campo non hanno lo stesso know how che psoso avere io o qualunque altro consulente che è qui.
Purtroppo in molte realtà non importa quanto produci, ma quanto poco guadagni...
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Originariamente Scritto da Giuggiolone Visualizza MessaggioScusami Sergio ma su questo punto non sono molto d'accordo.
Sto vivendo una situazione di disagio a causa della politica "prendiamo chi produce meno e costa meno all'azienda".
Io lavoro tramite una società di consulenza informatica presso un cliente da anni; questo cliente è stato assorbito da una grande società che ora sta facendo piazza pulita di consulenti come me per far posto a ragazzi neo laureati assunti con contratto di apprendistato che ovviamente sul campo non hanno lo stesso know how che psoso avere io o qualunque altro consulente che è qui.
Purtroppo in molte realtà non importa quanto produci, ma quanto poco guadagni...
Non ne ho idea però del tuo caso, e va detto che quel che dici è vero tante volte, ma tante volte non lo è. Nel senso, un abbattimento dei costi e l'assunzione di manodopera "fresca" ha un senso nel caso tu veda in questa in questa nuova manodopera un ritorno in termini di flussi di cassa nel lungo periodo.
Ovviamente, molte volte non funziona cosi, e si preferisce guardare nel brevissimo termineE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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poi ripeto che valutare la produttività un mansionario estremamente standardizzato, non è cosa affatto semplice
la valutazione diventa, "si annacqua", quasi sempre in un "tutti buoni", "tutti cattivi" a seconda spesso di ben altre esigenze che non quelle di effettiva valutazione.
Per non parlare dei fenomeni di "clientelismo" che convivono in tali ambiti.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioun operaio alla catena di montaggio non ha bisogno di alcuna esperienza particolare: fara' gli stessi movimenti, lo stesso lavoro per 40 anni. col tuo discorso, allora mandiamo a ramengo l'operaio 50enne che per forza di cose ha necessita' maggiori, sia economicamente (perche' probabilmente ha famiglia) che fisicamente
Che ti devo dire, a me sembra semplice il principio di domanda offerta, evidentemente c'è un mucchio di gente che non sa fare una pippa e che ha la 5° elementare, con la laurea in medicina difficilmente ci finisci in fabbrica, anzi, se fossero tutti laureati probabilmente l'operaio in fabbrica non lo vorrebbe fare nessuno e verrebbe pagato molto di più.
Ma non è che uno è costretto a fare l'operaio in fabbrica, può anche andare in ferramenta, comperare due pennelli, un barattolo di vernice e fare l'imbianchino, guadagna molto di più, i lavori sono mille, a me quello che da fastidio è sentire gente che dice "voglio fare questo e voglio x per questo lavoro"..........quando poi all'inizio si erano presentati con "guarda, mi va bene fare qualsiasi cosa, ho bisogno ed ho buona volontà", poi dopo un po' diventa tutto dovuto. Il lavoro era dovuto nella Russia degli Zar, era dovuto nella Romania comunista di Ceausescu, ma sembra non funzionasse neppure così.
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Originariamente Scritto da Giuggiolone Visualizza MessaggioScusami Sergio ma su questo punto non sono molto d'accordo.
Sto vivendo una situazione di disagio a causa della politica "prendiamo chi produce meno e costa meno all'azienda".
Io lavoro tramite una società di consulenza informatica presso un cliente da anni; questo cliente è stato assorbito da una grande società che ora sta facendo piazza pulita di consulenti come me per far posto a ragazzi neo laureati assunti con contratto di apprendistato che ovviamente sul campo non hanno lo stesso know how che psoso avere io o qualunque altro consulente che è qui.
Purtroppo in molte realtà non importa quanto produci, ma quanto poco guadagni...
A) Ti sbagli e non c'è bisogno di una persona qualificata come dici tu.
B) (più probabile) Sono dei fessi e credono che spendendo meno otterranno di più. In un ambito come l'informatica è FONDAMENTALE la qualità del servizio, motivo per il quale io personalmente con l'Italia ho lavorato veramente poco in questo ambito. Però la ditta è la loro, hanno tutto il diritto di farla fallire, tentare le scelte più improbabili, fermare la crescita, non possono decidere i dipendenti. Tu puoi prendere ed andare a lavorare in un altro posto se vuoi.
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggioattenzione..questo è un problema altrettanto grave, e devo dire che purtroppo è molto comune a molte microimprese (oddio non solo micro in realtà) italiane. Molto short-term oriented e con una visione davvero molto miopica dei flussi di cassa.
Non ne ho idea però del tuo caso, e va detto che quel che dici è vero tante volte, ma tante volte non lo è. Nel senso, un abbattimento dei costi e l'assunzione di manodopera "fresca" ha un senso nel caso tu veda in questa in questa nuova manodopera un ritorno in termini di flussi di cassa nel lungo periodo.
Ovviamente, molte volte non funziona cosi, e si preferisce guardare nel brevissimo termine
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioAttenzione..questo è un problema altrettanto grave, e devo dire che purtroppo è molto comune a molte microimprese (oddio non solo micro in realtà) italiane. Molto short-term oriented e con una visione davvero molto miopica dei flussi di cassa.
Non ne ho idea però del tuo caso, e va detto che quel che dici è vero tante volte, ma tante volte non lo è. Nel senso, un abbattimento dei costi e l'assunzione di manodopera "fresca" ha un senso nel caso tu veda in questa in questa nuova manodopera un ritorno in termini di flussi di cassa nel lungo periodo.
Ovviamente, molte volte non funziona cosi, e si preferisce guardare nel brevissimo termine
Ti assicuro che, l'abbattimento dei costi, in qualunque circostanza, nel mio mercato, è il primo obiettivo.
La caduta a picco della qualità ne è una diretta conseguenza.
L'unica conseguenza "positiva", se così la vogliamo chiamare, è l'aumentata mobilità d'impiego. Nella misura che, anche gente che prima non avrebbe lavorato neanche per scherzo (per mancanza di competenze specifiche), ora ha l'opportunità di farlo. Il tutto a neanche 1000€ al mese (a progetto, chiaramente).
E non sto parlando di neolaureati, o professionisti junior.
La logica di crescita e pianificazione a cui accennavi tu, è propria solo di un paio di multinazionali che operano nel settore, e che non sono italiane.
Quello che ti ho detto non è una mia opinione, ci tengo a precisarlo.Lonely roses slowly wither and die
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioFaccio lo stesso lavoro dell'utente che hai quotato.
Ti assicuro che, l'abbattimento dei costi, in qualunque circostanza, nel mio mercato, è il primo obiettivo.
La caduta a picco della qualità ne è una diretta conseguenza.
L'unica conseguenza "positiva", se così la vogliamo chiamare, è l'aumentata mobilità d'impiego. Nella misura che, anche gente che prima non avrebbe lavorato neanche per scherzo (per mancanza di competenze specifiche), ora ha l'opportunità di farlo. Il tutto a neanche 1000€ al mese (a progetto, chiaramente).
E non sto parlando di neolaureati, o professionisti junior.
La logica di crescita e pianificazione a cui accennavi tu, è propria solo di un paio di multinazionali che operano nel settore, e che non sono italiane.
Quello che ti ho detto non è una mia opinione, ci tengo a precisarlo.
C'è da dire però che stiamo facendo anche i conti senza oste, i signori poveretti potrebbero essere strozzati dai cisti vivi dell'azienda, in Italia la pressione fiscale è molto alta.
Potrebbero anche volere ridurre i costi per rientrare nel punto di pareggio, raramente ho visto chi ha ditte del genere navigare nell'oro.
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Originariamente Scritto da naoto Visualizza MessaggioFaccio lo stesso lavoro dell'utente che hai quotato.
Ti assicuro che, l'abbattimento dei costi, in qualunque circostanza, nel mio mercato, è il primo obiettivo.
La caduta a picco della qualità ne è una diretta conseguenza.
L'unica conseguenza "positiva", se così la vogliamo chiamare, è l'aumentata mobilità d'impiego. Nella misura che, anche gente che prima non avrebbe lavorato neanche per scherzo (per mancanza di competenze specifiche), ora ha l'opportunità di farlo. Il tutto a neanche 1000€ al mese (a progetto, chiaramente).
E non sto parlando di neolaureati, o professionisti junior.
La logica di crescita e pianificazione a cui accennavi tu, è propria solo di un paio di multinazionali che operano nel settore, e che non sono italiane.
Quello che ti ho detto non è una mia opinione, ci tengo a precisarlo.
D'altronde quando si dice che il sistema italia va rivoltato come un calzino ci si riferisce ANCHE a queste cose.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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ma infatti Green
il problema delle riforme qui, è che bisognerebbe CONTESTUALIZZARE su quale tessuto sociale vengono attuate.
purtroppo non siamo gli usa, la svezia e nemmeno la germania
non dico che bisogna essere immobili in quest'ambito,anzi
ma tutte le riforme o le manovre non possono essere unidirezionali
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Originariamente Scritto da Socio Visualizza MessaggioMagari fosse cosi, Sergio
Con l'allungamento dell'età pensionabile, i lavoratori dovranno molto presto continuare a farlo fino a 70 anni. Nella mia azienda (e nelle aziende con le quali collaboriamo o aziende di amici ecc ecc) non vedo posto per gente over 50. Molto più facile lasciare a casa il 50 enne che ha un buono stipendio e prendere un 20enne che puoi "schiavizzare" con orari e contratti assurdi ecc ecc.
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Beh che dire.. io ho avuto molte esperienze in molte aziende/fabbriche. Ho fatto il tecnico ed il mio stipendio base era di 980€ al netto.
Viaggiavo in tutta Italia, dormivo fuori, anche settimane intere, entravo nei reparti più pericolosi di fabbriche farmaceutiche, cementifici ecc.. mi occupavo del rapporto con i clienti, di organizzare visite, installazioni, training, vendita dei prodotti, parti di ricambio, programmazione annuale dei lavori, as400 e gestione ricabbi ecc.. ovviamente inquadrato come impiegato. Posso assicurarvi che per quanto assurdo ed imbarazzante (per loro) possa sembrare tagliare i costi è l'obiettivo primario di tutte le aziende. Non importa se il ragazzatto/ragazzetta appena entrato/a sia più produttivo (nelle fabbriche per esempio), veloce, o competente. Se devono tagliare tagliano lui e tengono il 40enne fancazzista che si gratta tutto il giorno. Non importa la qualità del prodotto (e vi parlo di medicinali..). Non importa se i macchinari non funzionano bene e piuttosto che aprire una deviazione sul protocollo di produzione per controllare/ricontrollare/migliorare il processo produttivo e la qualità preferiscono chiudere tutti e due gli occhi ed andare avanti. Possono aggiungere linee di produzione piuttosto che rinnovare/sostituire quelle esistenti che grazie alla loro incompetenza viaggiano al 40-50% del potenziale. Se possono tagliare i COSTI lo fanno. Se la produzione ne risente.. pazienza. Se la qualità ne risente meglio ancora, a loro non importa niente. I fancazzisti volendo li potrebbero licenziare anche ora ma non lo fanno. Per fare l'operaio in fabbrica ci si deve far raccomandare (e non scherzo) come anche per lavorare in un fast-food o in un call-center (ed anche qui non scherzo).
Per esempio le aziende RISPARMIANO facendo lavorare con contratti ridicoli a tempo determinato, spesso assumono per un paio di mesi come "apprendisti", e se ogni 2 mesi devono rinnovare tutta la manovalanza e devono ri-istruire tutti da capo ogni volta (con relativo ammacco produttivo) pazienza perchè assumere gente nuova licenziando (o meglio non rinnovando) quella "vecchia" li fa rispoarmiare sui COSTI. Anche se qualsiasi IMBECILLE preferirebbe tenersi una persona preparata e produttiva piuttosto che un nullafacente con contratto a tempo indeterminato loro ragionano così. Perchè è il modo più semplice e veloce PER LORO di rispettare i tagli imposti dall'azienda madre per aumentare il bilancio.. perchè nella maggior parte dei casi se il guadagno rispetto all'anno precedente è maggiore non è dovuto al fatto che la produzione/vendita sia aumentata quanto piuttosto ad una riduzione dei COSTI. Ovvio che chi scalda la sedia ora si lamenta.. ha la strizza al culo. Resta comunque inteso che l'Italia è un paese di "furboni" e qui non funziona come in America dove esiste la meritocrazia: li se sei bravo ci tengono a tenerti a lavorare con loro perchè valutano individualmente le potenzialità dei lavoratori e quindi non avere la certezza di un contratto "fisso" non fa ne caldo ne freddo perchè se sei bravo vai avanti altrimenti no. Qui invece si pensa solo a tenere tutti per le palle con questi contratti di mer*a con minaccie, velate e non, prepotenze.. e la certezza che la qualità del lavoratore è l'ultimo dei fattori di cui attualmente in Italia si tiene conto nella gestione aziendale.Last edited by The Beast; 22-03-2012, 17:10:00.Originariamente Scritto da Gandhiall'orto mettendo un secchio di pomodori in macchina ho subito una sub-lussazione della spalla sx,sfermo 3 mesi per recuperarla e ricominiciare con la palestra in maniera blanda
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