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per la verità paradossalmente è giusto siano gli ultimi ad essere riformati, proprio perché sono la situazione più grande e complessa.
Dal punto di vista che la riforma avrebbe sull'impatto sociale, quello che dici è vero.
Ciò non toglie, che secondo me, e credo non solo, al di là della complessità a cui fai riferimento, quelli della PA siano i più "fannulloni e ladri" e quindi i più da disciplinare...
Comunque se restano fuori i dipendenti pubblici non serve a nulla, bene o male nel privato esistono modi per far sentire un dipendente sgradito.
dovrebbe però riguardare tutti i dipendenti che lavorano in società "private" ma in realtà partecipate dal pubblico......
---------- Post added at 01:03:06 ---------- Previous post was at 00:57:27 ----------
Prince e Greenday....correggetemi se sbaglio...
io credo che se il problema è che il rapporto salario/produttività è troppo alto in Italia, la soluzione sia l'aumento della produttività e non la diminuzione dei salari.
Per una serie di motivi
1) Il potere d'acquisto del dipende italiano medio non credo sia più alto rispetto a quello di un suo pari-grado inglese,francese o tedesco......Quindi onestamente non so quanto questo potere si possa ulteriormente erodere....
2) Se si abbassano gli stipendi, non aumentando la produttività, si diventa comunque più competitivi, però si vanno ad erodere i consumi.....
3) Questa è una domanda......il rapporto salario/produttività sarebbe più alto rispetto ai vari paesi europei "virtuosi" anche se considerassimo soltanto i dipendenti nel settore privato ? ( escludendo anche le partecipate)
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
io credo che se il problema è che il rapporto salario/produttività è troppo alto in Italia, la soluzione sia l'aumento della produttività e non la diminuzione dei salari.
Sono favorevole alla riforma. Mi spiace solo che non si applichi alla PA, che stangherei a sangue.
Quelli della pubblica amministrazione hanno appena letto ciò che hai scritto.
Erano in pausa dalla pausa caffè e giravano su Bodyweb, la prossima settimana prenderanno visione ufficialmente della cosa, un foglio di protocollo lo stanno preparando all'ufficio "Protocolli temporanei dimessi, ma potenzialmente utili". Appena termina lo sciopero di aprile verrai avvertito e ti comunicheranno la cosa, una raccomandata con ricevuta di ritorno ti verrà inviata e tempo 2-3 settimane per l'andata, 2-3 settimane per il ritorno (se va tutto bene) tu vedrai che loro hanno visto.
A quel punto chiederanno il permesso, timbri e bolli per iniziare la procedura di replica. Stai attento, preparati... no, non adesso, verso natale 2017.
Quelli della pubblica amministrazione hanno appena letto ciò che hai scritto.
Erano in pausa dalla pausa caffè e giravano su Bodyweb, la prossima settimana prenderanno visione ufficialmente della cosa, un foglio di protocollo lo stanno preparando all'ufficio "Protocolli temporanei dimessi, ma potenzialmente utili". Appena termina lo sciopero di aprile verrai avvertito e ti comunicheranno la cosa, una raccomandata con ricevuta di ritorno ti verrà inviata e tempo 2-3 settimane per l'andata, 2-3 settimane per il ritorno (se va tutto bene) tu vedrai che loro hanno visto.
A quel punto chiederanno il permesso, timbri e bolli per iniziare la procedura di replica. Stai attento, preparati... no, non adesso, verso natale 2017.
eh eh, ma io faccio da spotter al cuggino del fratello di un assessore, per cui....
Che poi, tornando seri, è un peccato, perchè ovviamente di gente valida e laboriosa nella P.A ce n'è eccome: ma si perdono del mare magnum della burocrazia, della disorganizzazione e del fancazzismo imperanti...e sarebbe giusto premiare (anche economicamente) questi validi, e stangare senza pietà gli altri.
Last edited by bersiker1980; 26-03-2012, 15:10:31.
dovrebbe però riguardare tutti i dipendenti che lavorano in società "private" ma in realtà partecipate dal pubblico......
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Prince e Greenday....correggetemi se sbaglio...
io credo che se il problema è che il rapporto salario/produttività è troppo alto in Italia, la soluzione sia l'aumento della produttività e non la diminuzione dei salari.
Per una serie di motivi
1) Il potere d'acquisto del dipende italiano medio non credo sia più alto rispetto a quello di un suo pari-grado inglese,francese o tedesco......Quindi onestamente non so quanto questo potere si possa ulteriormente erodere....
2) Se si abbassano gli stipendi, non aumentando la produttività, si diventa comunque più competitivi, però si vanno ad erodere i consumi.....
3) Questa è una domanda......il rapporto salario/produttività sarebbe più alto rispetto ai vari paesi europei "virtuosi" anche se considerassimo soltanto i dipendenti nel settore privato ? ( escludendo anche le partecipate)
Il fatto è che una diminuzione nominale dei salari causerebbe una guerra civile. Fondamentalmente in passato si è sempre seguita questa strategia, mascherandola con svalutazioni monetarie ed inflazione.
Ora è tempo di produrre, e se da un lato diventa sempre piu difficile riguadagnare competitività senza un unione fiscale (non avendo piu controllo sulla moneta), dall'altro l'Italia ha un sistema talmente ingessato che praticamente QUALSIASI modifica gioverebbe alla produttività.
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
Che poi, tornando seri, è un peccato, perchè ovviamente di gente valida e laboriosa nella P.A ce n'è eccome: ma si perdono del mare magnum della burocrazia, della disorganizzazione e del fancazzismo imperanti...e sarebbe giusto premiare (anche economicamente) questi validi, e stangare senza pietà gli altri.
E' vero, senza ironia, probabilmente attivando il meccanismo della meritocrazia in modo più drastico anche alla PA potremmo in parte risollevare il paese.
E' vero, senza ironia, probabilmente attivando il meccanismo della meritocrazia in modo più drastico anche alla PA potremmo in parte risollevare il paese.
Il fatto è che una diminuzione nominale dei salari causerebbe una guerra civile. Fondamentalmente in passato si è sempre seguita questa strategia, mascherandola con svalutazioni monetarie ed inflazione.
Ora è tempo di produrre, e se da un lato diventa sempre piu difficile riguadagnare competitività senza un unione fiscale (non avendo piu controllo sulla moneta), dall'altro l'Italia ha un sistema talmente ingessato che praticamente QUALSIASI modifica gioverebbe alla produttività.
non potento toccare salari nominali e reali, e non potendo svalutare la moneta come si fa a diventare più competitivi?
E cioè come si fa a diventare più produttivi?
Non pensiamo a pa, racomandazioni etc etc , pensiamo ad un impresa privata completamente libera da ogni forma di parassitariso....come ma rendi più produttiva ?
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
non potento toccare salari nominali e reali, e non potendo svalutare la moneta come si fa a diventare più competitivi?
E cioè come si fa a diventare più produttivi?
Non pensiamo a pa, racomandazioni etc etc , pensiamo ad un impresa privata completamente libera da ogni forma di parassitariso....come ma rendi più produttiva ?
Diminuendo la pressione fiscale sulle aziende o per lo meno creando degli incentivi reali, non applicando tasse assurde come l'Irap.
In questo modo si può investire ed investire di nuovo in Italia invece che andare all'estero..... parlo così per sentito dire......
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