modifica dell'art. 18...

[Testa]

Guarda, purtroppo se cerchiamo "la colpa" non ne usciamo più
un po perchè le colpe son più d'una, ma sopratutto perchè alla fine la colpa ce l'avranno un po tutti, e cercare la percentuale di responsabilità fra le varie categorie, a quasto punto è inutile e dannoso, perchè sicuramente uno colpevolizza maggiormente l'altro e viceversa.
Più utile invece il discorso sull'opportunità o meno di certe riforme rispetto ad altre, e sul modo di attuarle.

[PrinceRiky]

se questo ragionamento lo si porta all'estremo però si arriva al paradosso di pagare 100 euro al mese un muratore perchè tanto l'ugandese disperato che sa mettere una pietra sull'
altra lo trovi sempre....
il tuo discorso è in linea di massima giusto per carità, ma anche lavori semplici devono essere pagati in modo degno

i mestieri a basso valore aggiunto sono più remunerati per singola competenza.

[greenday2]

Cmq gente..per chi volesse avere una idea grafica del NOCCIOLO del problema :

[KURTANGLE]

i mestieri a basso valore aggiunto sono più remunerati per singola competenza.

che in altre parole vuol dire ?
Cmq il problema è che in media un lavoratore italiano produce poco, non che guadagna molto

[marcosfx]

è una manovra tra le tante imposte dalla BCE , inspiegabile altrimenti tanto accanimento su quest'articolo 18

triste constatare che i sindacati non hanno voce in capitolo, quando invece le banche alzano la voce per la cancellazione delle commissioni ottengono passi indietro
del governo

come il solito due pesi, due misure diverse, il cittadino è sempre e solo l'ultima ruota del carro, quella che però tira avanti ancora il paese

[PrinceRiky]

che in altre parole vuol dire ?
Cmq il problema è che in media un lavoratore italiano produce poco, non che guadagna molto

vuol dire che il rapporto salario/valore aggiunto è fortemente più elevato in un lavoro standardizzato e despecializzato, che in una mansione pluriqualificata. questo è uno dei grandi ostacoli all'economicità di periodo.

[Giuggiolone]

Guarda, la risposta secondo me te la sei data da solo, le cose sono due:

A) Ti sbagli e non c'è bisogno di una persona qualificata come dici tu.

B) (più probabile) Sono dei fessi e credono che spendendo meno otterranno di più. In un ambito come l'informatica è FONDAMENTALE la qualità del servizio, motivo per il quale io personalmente con l'Italia ho lavorato veramente poco in questo ambito. Però la ditta è la loro, hanno tutto il diritto di farla fallire, tentare le scelte più improbabili, fermare la crescita, non possono decidere i dipendenti. Tu puoi prendere ed andare a lavorare in un altro posto se vuoi.

Accantona la risposta A in quanto l'azienda per cui lavoro ha come cliente principale Trenitalia e tutte le sue società satelliti (per esempio il mio gruppo gestisce anche il sito di Trenitalia che è cruciale per le attività di compravendita dei biglietti, ogni minuto che sta giù il sito sono centinaia e centinaia di euro che non entrano nelle loro casse). Quindi ci vuole gente capace, che sa quel che fa e perchè lo fa.
Loro sono liberissimi di fare quel che vogliono con la loro azienda, su questo non ci piove, ma torniamo al discorso che se sei forte non sempre hai la strada spianata e nessuno ti toccherà dal posto di lavoro in cui ti trovi.
Se mai verrò cacciato da questo posto sono sicuro che per trovarne un altro dovrò sicuramente abbassarmi lo stipendio, livello contrattuale e soprattutto il tipo di contratto, considerando che l'indeterminato non lo nominano più neanche per sbaglio.

Rispondo anche a greenday 2: i contrati che sono stati stipulati con Trenitalia prevedono dei tempi entro la quale debbono essere risolti certi problemi, i più gravi hanno tot tempo, quelli meno gravi prevedono tempi più lunghi, altrimenti si va in penale. Ora che la maggior parte del personale è assunto da poco e trovano difficoltà addirittura a lanciare un banalissimo script in ambienti Unix/Linux le penali sono numerose e non rappresentano di certo un guadagno, anzi.
C'è da considerare che fra qualche tempo i contratti di apprendistato dovranno diventare determinato/indeterminato e a quel punto non sarebbe convenuto assuere il personale esterno, magari trovando degli accordi e ridcuendo anche gli stipendi laddove erano troppo alti, piuttosto che cercare di risparmiare per 2 anni sul personale per rimetterci di penali?

Io, comunque, di questa modifica ho seriamente paura...

[hightresolution]

Sapete invece cosa succederà ai contratti di " prestatore d'opera occasionale" tipici delle palestre? cosa cambierà?

[modgallagher]

sempre casi in cui difficilmente ci son + di 15 dipendenti, in aziende con molto personale è più difficile valutare chi rende e chi meno

Bè nelle ditte di trasporti ad esempio non è così difficile superare i 15 dipendenti, e quello è un lavoro in cui serve una certa esperienza.

[Sergio]

Accantona la risposta A in quanto l'azienda per cui lavoro ha come cliente principale Trenitalia e tutte le sue società satelliti (per esempio il mio gruppo gestisce anche il sito di Trenitalia che è cruciale per le attività di compravendita dei biglietti, ogni minuto che sta giù il sito sono centinaia e centinaia di euro che non entrano nelle loro casse). Quindi ci vuole gente capace, che sa quel che fa e perchè lo fa.
Loro sono liberissimi di fare quel che vogliono con la loro azienda, su questo non ci piove, ma torniamo al discorso che se sei forte non sempre hai la strada spianata e nessuno ti toccherà dal posto di lavoro in cui ti trovi.
Se mai verrò cacciato da questo posto sono sicuro che per trovarne un altro dovrò sicuramente abbassarmi lo stipendio, livello contrattuale e soprattutto il tipo di contratto, considerando che l'indeterminato non lo nominano più neanche per sbaglio.

Mhh.... io se fossi in te mi sentirei in una botte di ferro invece (crisi permettendo), se vali, nella situazione che hai descritto non ti tocca nessuno.

Riguardo il cambiare lavoro e rimetterci è questione di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, è risaputo che ci sono vari metodi di fare carriere, in modo verticale, ovvero all'interno della stessa azienda, altrimenti accumulando esperienze da un azienda all'altra e facendo pagare la tua esperienza accumulata alle altre.
Ma come dicevo è una questione di ottimismo vs pessimismo, ma dipende anche dalla situazione contingente nella quale ti vieni a trovare o ti vieni a creare.
In fine, ma non per ultimo, se l'Italia è in crisi nessuno ti vieta di fare domanda anche in ditte Tedesche (ad esempio).

[Sartorio]

Comunque se restano fuori i dipendenti pubblici non serve a nulla, bene o male nel privato esistono modi per far sentire un dipendente sgradito.

[PrinceRiky]

ieri, italia oggi diceva che sostanzialmente potrà funzionare anche per la PA, però non era proprio chiaro. Sospetto si riferisse alle partecipate/controllate (che per la verità sono sempre di più).

[termosimone86]

Tra l'altro quelli della PA dovrebbero essere i primi da disciplinare.

[andydufresne]

Comunque se restano fuori i dipendenti pubblici non serve a nulla, bene o male nel privato esistono modi per far sentire un dipendente sgradito.

quoto

[PrinceRiky]

Tra l'altro quelli della PA dovrebbero essere i primi da disciplinare.

per la verità paradossalmente è giusto siano gli ultimi ad essere riformati, proprio perché sono la situazione più grande e complessa.