Integrazione? Uhm...si' ok...ma di chi?

[SonGohan]

Hem, europa laica ? Quale definizione dai a ''Laica'' ? C'e un inizio di laicismo, ma da qui a dire che in europa si e laici ne passa di acqua sotto ai ponti... almeno imho

Per la seconda frase in neretto ti chiedo di dare un'esempio concreto, perche mi sa tanto di boiata, ma voglio essere sicuro di aver capito bene/male

Quell'inzio di laicismo che c'è in europa è comunque maggiore della laicità dei paesi arabi. Se poi, tu chiedi ancora più laicità in europa perchè quel poco che c'è non ti basta, ti posso solo dire che mi trovi favorevole ad aumentare la laicità .

Per la frase in neretteo: l'esempio a cui pensavo sono i tipici studenti italiani mantenuti e "comunisti" o "di sinistra" che sono sempre "contro" cioè che riguarda le tradizioni (anche religiose) italiane ma hanno sempre la bocca piena di belle parole per multiculturalismo e rispetto dell'islam. E da quando ho 15 anni che ogni tanto incontro personalmente personaggi del genere.

---------- Post added at 15:24:07 ---------- Previous post was at 15:09:35 ----------

Fermo restando che io ho la mia opinione e tu la tua e c'è rispetto reciproco per l'opinione altrui vorrei precisare, senza la pretesa di convincere nessuno a pensarla come me, che:

Come poni tu le cose si direbbe che non ci saranno piu dei marco perche le famiglie italiane non procreeranno piu mentre quelle arabe invaderanno il territorio....

Per ora il fenomeno è questo: italiani a crescita negativa e massiccia immigrazione araba/asiatica/eccetera.

Se per il fatto che gli italiani possano tornare a fare figli potrebbe esserci qualche speranza, non vedo invece quando si fermerà l'immigrazione dai paesi poveri verso l'europa dato che questi paesi poveri sembra continueranno ad esserlo ancora per molto tempo.

ma per me un abdul che sposa una monica domani puo dare un marco o un mohamed, e le probabilita sono 50/50 perche le nuove generazioni sono sempre meno legate alla religione ( dappertutto nel mondo )

La cultura può cambiare ma potrebbe anche rimanere la stessa. I geni di una particolare variante umana invece andrebbero persi per sempre, le biodiversità vanno protette dal mio punto di vista.
Dato che il fenomeno vede milioni di africani/cinesi immigrare in europa i geni a rischio estinzione sono quelli europei.
Nemmeno c'è uno scambio equlibrato (non vedo milioni di europei che nel frattempo vanno a vivere in africa/asia) quindi gli unici a rischiare di perdere la propria unicità genetica sono gli europei.

[rasmioche]

Quell'inzio di laicismo che c'è in europa è comunque maggiore della laicità dei paesi arabi. Se poi, tu chiedi ancora più laicità in europa perchè quel poco che c'è non ti basta, ti posso solo dire che mi trovi favorevole ad aumentare la laicità .

Per la frase in neretteo: l'esempio a cui pensavo sono i tipici studenti italiani mantenuti e "comunisti" o "di sinistra" che sono sempre "contro" cioè che riguarda le tradizioni (anche religiose) italiane ma hanno sempre la bocca piena di belle parole per multiculturalismo e rispetto dell'islam. E da quando ho 15 anni che ogni tanto incontro personalmente personaggi del genere.

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Fermo restando che io ho la mia opinione e tu la tua e c'è rispetto reciproco per l'opinione altrui vorrei precisare, senza la pretesa di convincere nessuno a pensarla come me, che:



Per ora il fenomeno è questo: italiani a crescita negativa e massiccia immigrazione araba/asiatica/eccetera.

Se per il fatto che gli italiani possano tornare a fare figli potrebbe esserci qualche speranza, non vedo invece quando si fermerà l'immigrazione dai paesi poveri verso l'europa dato che questi paesi poveri sembra continueranno ad esserlo ancora per molto tempo.



La cultura può cambiare ma potrebbe anche rimanere la stessa. I geni di una particolare variante umana invece andrebbero persi per sempre, le biodiversità vanno protette dal mio punto di vista.
Dato che il fenomeno vede milioni di africani/cinesi immigrare in europa i geni a rischio estinzione sono quelli europei.
Nemmeno c'è uno scambio equlibrato (non vedo milioni di europei che nel frattempo vanno a vivere in africa/asia) quindi gli unici a rischiare di perdere la propria unicità genetica sono gli europei.

Per la questione laicita mi sono spiegato male io. Nei paesi arabi gli stati sono basati sul corano, ma nessuno vieta ai cristiani di portare la croce al collo o agli ebrei di portare la kipa in testa.... c'e gente che guarda male, come in europa se una donna porta il velo o uno porta la tipica barba alla araba lo si guarda male....

E comunque un conto e lo stato che si proclama laico, un'altro e il popolo. Italiani laici ne vedo pochi, se si toglie la croce dalle classi si incazza mezzo mondo... non e cio che io definisco laico.

Poi qualcuno prima ha fatto un intervento dicendo che i musulmani pretendono le moschee... e che i cristiani per erigere una chiesa in un paese arabo passano le pene dell'inferno e non sempre la richiesta viene accolta... ok dico io... e ribatto dicendo che un'anno fa o poco piu, in Italia c'era una questione abbastanza calda per le moschee : vari tg italiani ( oltre a quelli esteri ) hanno intervistato gente per strada chiedendo ''ma lei e d'accordo per concedere loro di avere una moschea in citta ?''.... posso solo dirti che a memoria mia ricordo di aver sentito meno di 10 si contro centinaia di "no" o "se ne tornino al loro paese" e varie.
Questa, perdona ma per me non e laicita ma vira al razzismo ( ancora una volta )

Per il discorso di geni come lo metti tu, scusa tanto, ma che ci siano o meno orde di asiatici/africani che vengono in italia, se la natalita italiana rimane negativa, comunque sia il popolo e destinato a "sparire"... il problema alla base e la natalita italiana, gli immigrati centrano poco

[gorgone]

io sarei favorevole a trasformare alcune chiese in moschee, perché le moschee sono piene e le chiese vuote, ma - incomprensibilmente - non mi intervista mai nessuno.

btw stato laico o meno non è un "secondo me" è una delle differenze fondamentali, peraltro, tra cristianesimo e islam, sotto un profilo banalmente teologico, cristo con la frase, detta o non detta, ma riportata nei vangeli che sono testo sacro: date a cesare quel che è di cesare, fa nascere lo stato laico.
il cristianesimo è una religione che esige lo stato laico.
l'islam e l'ebraismo sono religioni che esigono nella loro forma dottrinale pura, lo stato clericale che significa che è legge di stato il testo sacro ed i dettami in esso contenuto.
nell'ebraismo una certa secolarizzazione è in atto da più tempo, quindi sono più avanti nel processo, anche nell'islam iniziano (da tempo, ma poco per dare forza ad una dottrina maggioritaria che ha bisogno di secoli per dispiegarsi) a svilupparsi movimenti in questo senso, guidati da imam di grandissimo spessore culturale, uno fu mio professore.

tuttavia sono interpretazioni, contestualizzazioni, attualizzazioni, mentre nel cristianesimo la divisione è nella dottrina.

non è una differenza da poco, l'altra è che il cristianesimo è una religione di evangelizzazione e quindi di conquista (vedi crociate) mentre l'islam è una religione di difesa, se ti attaccano e cercano di convertirti è giusto, anzi è doveroso, difenderti con ogni mezzo, anche la spada, ma se nessuno ti rompe le palle ed è di un altro credo, cazzi suoi, questo è nel corano, con altri termini, ma insomma...
allah deciderà quando o come portare alla luce gli infedeli, non sono fatti tra uomini, sono fatti tra uomini ed allah.


parlo, come è ovvio, di dottrina, poi nella realtà tutto viene piegato agli scopi del potere.

[bersiker1980]

Per la questione laicita mi sono spiegato male io. Nei paesi arabi gli stati sono basati sul corano, ma nessuno vieta ai cristiani di portare la croce al collo o agli ebrei di portare la kipa in testa.... c'e gente che guarda male, come in europa se una donna porta il velo o uno porta la tipica barba alla araba lo si guarda male....

Ma per favore: lo vieta la LEGGE vigente, altro che il popolo. E non si guarda male: si spara.
Toh, senza scomodare Amnesty internationla basta Wikipedia

• Algeria: nel maggio 2011 nella Provincia di Béjaïa è stata ordinata la chiusura di sette luoghi di culto evangelici^[35].
• Egitto: nel 2011 un attentato nella chiesa dei Santi, ad Alessandria d'Egitto, ha provocato 21 morti.^[36] L'episodio si inserisce nel contesto di numerosi attacchi alla chiesa cristiano-copta: nel 2010 un agguato all'uscita della messa di Natale aveva provocato otto vittime^[37]. La situazione è degenerata ulteriormente il 9 ottobre 2011, quando migliaia di cristiani copti si riuniscono a Il Cairo per manifestare contro l'ennesimo attacco a una chiesa: l'intervento dell'esercito provoca una strage, con più di 20 morti e 200 feriti^[38]. L'episodio ha avuto un precedente nel novembre 2010, quando due cristiani sono stati uccisi, e quasi duecento arrestati, durante una protesta per il rifiuto alla costruzione di una chiesa a Giza^[39]. Contrasti e prevaricazioni da parte dei mussulmani nel paese sono spesso legate alla mancanza di eguaglianza tra moschee e chiese: mentre le prime possono infatti essere costruite ovunque, per le chiese cristiane dei copti, che rappresentano circa il 5-10% della popolazione egiziana, è invece necessario un permesso da parte del Presidente della Repubblica^[40].
• Libia: Nel gennaio 2012 viene annunciata la creazione del primo partito islamico libico, che mira alla costruzione del nuovo Stato secondo la sharia, annunciando il rifiuto di trattare con "formazioni in contraddizione con la sharia", la quale proibisce l'evangelizzazione e prevede la pena di morte per "bestemmia" (critica dell'islam) e "apostasia" (conversione ad altra religione).^[41]
• Nigeria: in occasione del Natale 2011, cinque attentati sono stati condotti contro chiese cristiane provocando la morte di almeno 39 persone^[42]. Nelle settimane successive una serie ulteriore di attentati, realizzati da una setta mussulmana con l'obiettivo dichiarato di provocare l'esodo dei cristiani dal nord del paese, ha provocato la morte di altre 28 persone^[43]. Gli eventi provocano la fuga di decine di migliaia di cristiani dal nord del paese^[44].
• Somalia: nel 1989 fu ucciso il vescovo di Mogadiscio e nel 2008 rasa al suolo la cattedrale. Ogni pratica religiosa diversa dall'islam è proibita. Il 25 settembre 2011 un ragazzo cristiano di 17 anni, rapito, viene decapitato ad Oddur da militanti al-Shabaab. Gli stessi estremisti islamici sono responsabili dell'uccisione di donne cristiane a Mogadiscio (7 gennaio 2011), Warbhigly (gennaio 2011), della decapitazione di un altro giovane cristiano il 2 settembre 2011, e dell'uccisione a colpi di arma da fuoco di un giovane cristiano di 21 anni il 18 aprile 2011. Ad essi viene attribuito il rapimento di due volontari spagnoli dal campo profughi di Dadaab il 13 ottobre 2011.^[45]
• Sudan: il conflitto tra nord del paese prevalentemente arabo ed un sud cristiano e animista ha alimentato da una guerra civile che è durata più di 40 anni e costituisce una delle più gravi situazioni umanitarie esistenti e ha portato all'indipendenza del Sud Sudan il 9 luglio 2011. Tuttavia questo ha lasciato i cristiani del nord, oltre 1 milione, in una situazione molto precaria. L'8 giugno 2011 uno studente del Seminario di San Paolo e' ucciso di fronte alle porte della Missione ONU a Kadugli’s al Shaeer. Il 18 luglio, estremisti islamici attaccano la casa del vescovo anglicano Andudu Adam Elnail, al momento fortunatamente assente, con l'intenzione di ucciderlo. Gli attaccanti lasciano una lettera minatoria. Il 5 agosto cristiani che lavoravano alla costruzione della Chiesa Sudanese di Cristo vicino Khartoum sono aggrediti e gli viene intimato che "il Cristianesimo non e' piu' una religione accettata nel paese".^[46]

Asia [modifica]

• Afghanistan: la conversione al cristianesimo è ancora punibile con la morte^[47]. I cristiani non si radunano pubblicamente e, se sono noti come tali, subiscono pressioni dalla società e dalle istituzioni^[48].
• Arabia Saudita: in base alle disposizioni sciaraitiche circa la dhimmitudine, che significa soggezione con umiliazione, è formalmente vietata ogni religione che non sia quella musulmana; la presenza di stranieri cristiani è tacitamente tollerata, ma essi non possono in alcun modo manifestare la propria fede. Persino il possesso della Bibbia è considerato un crimine.
• Bhutan: il processo di transizione democratica, sancito nel 2008 dall'approvazione della Costituzione da parte del parlamento, sta migliorando notevolmente il livello di libertà religiosa nel paese. La pratica cristiana è comunque ancora esercitata privatamtente, e con discrezione^[49]. Nel 2010 un cristiano nepalese è stato condannato a tre anni per "tentata promozione di disordini civili" dopo aver proiettato film a contenuto cristiano.^[50]
• Corea del Nord: la dittatura comunista proibisce qualsiasi appartenenza a gruppi cristiani. Dal 1949 non si hanno più notizie del vescovo di Pyongyang, mons. Francis Hong Yong-ho e di altri 166 sacerdoti.
• Cina: il governo ha istituito una "Chiesa patriottica nazionale", separata da Roma. I cattolici fedeli al Papa sono considerati "agenti di una potenza straniera". Anche se in tempi recenti il governo cinese ha aperto una trattativa con il Vaticano, tuttora continuano le incarcerazioni di sacerdoti e vescovi. Anche altre religioni "non autorizzate" vengono duramente represse.
• India: molti cristiani sono oggetto di torture ed uccisioni da parte di fondamentalisti indù.^[51] Nel 2008 un'ondata di violenza culminata con numerose uccisioni ha costretto 20 000 cristiani a cercare riparo in rifugi allestiti nello stato dell'Orissa.^[52] Il 14 gennaio 2012 viene pubblicato il rapporto sulle persecuzioni in India dal "Catholic Secular Forum", organizzazione ecumenica fondata da cattolici indiani e sostenuta dal cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay. In esso si afferma che nel 2011 sono stati 2.141 i cristiani colpiti in India da aggressioni, attacchi e persecuzioni, senza contare familiari ed amici, e che le violenze, in gran parte opera di gruppi estremisti indù, sono destinate a crescere nel 2012.^[53]
• Indonesia: dal 1975 al 30 agosto 1999 la regione di Timor Est, prevalentemente cristiana, è stata occupata dal regime di Suharto nonostante l'opposizione dell'ONU. L'occupazione militare ha provocato 200.000 vittime e 250.000 profughi su una popolazione totale di circa 800-900 000 abitanti.
  Nel 1999 iniziano le stragi nell'arcipelago delle Molucche che causeranno almeno 13.500 vittime e circa 500.000 profughi. Numerosi sono i casi registrati di conversioni forzate, circoncisioni fatte col rasoio e senza anestesia, stupri, infibulazioni, evirazioni, sventramenti e decapitazioni. E poi distruzioni di chiese, scuole, ospedali, lebbrosari e centri medici.
  A Poso tre ragazze furono assalite mentre andavano ad una scuola cattolica e sgozzate. La testa di una di loro fu ritrovata davanti alla chiesa cristiana di Kasiguncu.^[54][55]
  Dal 17 al 19 ottobre 2011 oltre 5000 abitanti della Nuova Guinea Occidentale si riunirono a Jayapura per il terzo Congresso annuale, il quale si apre con preghiere ed al quale presenziano molti leader religiosi. Il 19 ottobre giunsero oltre 3100 militari in assetto da combattimento: oltre 300 gli arresti, decine i feriti, e sei i morti.^[56]
• Iran: le persecuzoni contro i cristiani e altre minoranze religiose hanno conosciuto un crescendo dopo le elezioni presidenziali del 2009: Amnesty International denuncia casi di imprigionamento, anche senza processo. Particolare attenzione presso i media ha destato la vicenda di un sacerdote cristiano, Yousef Nadarkhani, che, essendo nato da genitori mussulmani, rischia una condanna a morte per apostasia^[57].
• Iraq: molti cristiani vengono uccisi, perseguitati o costretti ad abbandonare il paese^[58]. Dal 2004 al 2009 si sono registrati circa 65 attentati a chiese cristiane^[59]: quello realizzato nel 2010 nella chiesa della Nostra Signora della Salvezza, a Baghdad, ha provocato da solo oltre 50 morti.^[60]
• Maldive: L'Atto di Unità Religiosa, proclamato nel 1994, vieta la promozione di ogni religione diversa dall'Islam o di ogni opinione che sia in disaccordo con quella degli esperti islamici. Nel 2011 le autorita espellono un'insegnante accusata di diffondere il Cristianesimo, dato il ritrovamento di una Bibbia nella sua casa.^[61] Il 10 dicembre 2011 manifestanti riuniti per chiedere la libertà di religione nelle Maldive sono attaccati con lancio di sassi e minacciati di morte.^[62]
• Pakistan: la legge contro la blasfemia viene utilizzata come strumento di pressione: la semplice professione di fede cristiana può diventare bestemmia punibile con la pena di morte. In generale, i membri delle minoranze religiose soffrono nel paese di abusi crescenti che riguardano omicidi, sequestri e intimidazioni. Le manifestazioni di intolleranza, anche violenta, sono numerose: nel 2010 a Gorja, nel Punjab, una folla di mille persone ha attaccato un quartiere cristiano, bruciando vive sei persone, tra le quali un bambino.^[63] Nello stesso anno la condanna a morte per blasfemia di una donna cristiana, Asia Bibi, ha sollevato ampie proteste internazionali. L'Asian Human Rights Commission ha inoltre denunciato la diffusione ormai allarmante raggiunto dalla pratica del sequestro e dello stupro di donne per forzarne la conversione all'islam: il fenomeno si estende e si allarga anche per l'atteggiamento delle forze di polizia, che si schiera a fianco dei gruppi islamisti e tratta le minoranze religiose come "forme inferiori di vita"^[64]. La pressione e la discriminazione in atto contro i cristiani sono confermate anche da un recente provvedimento dell'Autorità per le Telecomunicazioni che ha imposto alle società di telefonia mobile di bloccare ogni SMS contenente la parola "Gesù Cristo". Contro il divieto ha protestato P. John Shakir Nadeem, della locale Conferenza Episcopale, che ha affermato: "Se il divieto venisse confermato, sarebbe davvero una pagina nera per il paese, un ulteriore atto di discriminazione verso i cristiani e una aperta violazione del Costituzione del Pakistan."^[65]
• Vietnam: tutti i gruppi religiosi devono essere registrati presso il governo. Nel 2010-2011 i cristiani che vivono nelle montagne centrali e frequentano chiese non registrate sono stati vittime di un'ondata di violenze, arresti e intimidazioni^[66].

Europa [modifica]

• Turchia: il 25 dicembre 2010 la messa di Natale celebrata nei villaggi di Rizokarpaso e Ayia Triada per i trecento cristiani residenti nel Cipro settentrionale è stata interrotta con la forza dalle autorità locali. Il Parlamento europeo ha condannato l'episodio.^[5]

[rasmioche]

Ma mi prendi in giro ? Dico che nessuno vieta ai cristiani di portare la croce al collo e mi riporti un articolo di wikipedia italia nel quale si parla di attentati alle chiese ?

Fai una bella cosa, trova e posta la legge viggente, come la chiami tu stesso che vieta ai cristiani nei paesi arabi di portare la croce al collo e io staro zitto, ti sta bene ? Ma continuare a leggere boiate enormi come questa della legge viggente davvero e una cosa insopportabile...

Ah per tua informazione, sono egiziano di nascita, padre musulmano e madre ( e famiglia ) cristiana, quindi i diritti dei cristiani nel mio paese penso conoscerli un po meglio di wikipedia...

[bersiker1980]

Ma mi prendi in giro ? Dico che nessuno vieta ai cristiani di portare la croce al collo e mi riporti un articolo di wikipedia italia nel quale si parla di attentati alle chiese ?

Fai una bella cosa, trova e posta la legge viggente, come la chiami tu stesso che vieta ai cristiani nei paesi arabi di portare la croce al collo e io staro zitto, ti sta bene ? Ma continuare a leggere boiate enormi come questa della legge viggente davvero e una cosa insopportabile...

Ah per tua informazione, sono egiziano di nascita, padre musulmano e madre ( e famiglia ) cristiana, quindi i diritti dei cristiani nel mio paese penso conoscerli un po meglio di wikipedia...

Mi sa che non hai letto l'articolo postato....leggi a fianco della voce "Arabia Saudita" o "afghanistan" o "Iran" o "Maldive"
Sono esempi di paesi in cul legge dello Stato dicrimina i cristiani..mica parlavo dell'Egitto.

[rasmioche]

No effettivamente non l'ho letto tutto anche perche poco centra ( l'articolo in generale ) con la frase in grassetto.
Certo che pure tu, hai scelto con precisione 3 paesi dove estremismo e fondamentalismo regnago... e mi dispiace, l'arabia saudita e un caso a parte... li sono proprio rimasti alla legge musulmana alla lettera. E il centro del mondo musulmano e purtroppo la legge e quella che e, a me non sta bene ma loro sono sovrani nel proprio paese.

E comunque Bersiker, tu parli di discriminazione... vuoi che citi TUTTI i paesi dove i musulmani sono discriminati ? e quelli dove i neri sono discriminati ? Vogliamo fare questo gioco ?
Io ti dico che nessuno vieta una cosa, tu mi parli di discriminazione in altri paesi, di leggi viggenti.... ok ma la discriminazione c'e anche in italia ( e tanta ... ) ma non si fanno tante storie.

E ancora una volta, nella maggior parte dei casi, le discriminazioni sono fatte da estremisti, non dal musulmano di turno che prega, lavora e cresce i figli leggendo il corano a casa.

L'equivalente della Lega nord o del partito di LE PEN in francia ( anche se i modi con i quali agiscono sono piu brutali ), ma siamo li per quanto riguarda le ideologie. Basta ricordarsi del manifesto della lega sugli indiani colonizzati.

[bersiker1980]

No effettivamente non l'ho letto tutto anche perche poco centra ( l'articolo in generale ) con la frase in grassetto.
Certo che pure tu, hai scelto con precisione 3 paesi dove estremismo e fondamentalismo regnago... e mi dispiace, l'arabia saudita e un caso a parte... li sono proprio rimasti alla legge musulmana alla lettera. E il centro del mondo musulmano e purtroppo la legge e quella che e, a me non sta bene ma loro sono sovrani nel proprio paese.

E comunque Bersiker, tu parli di discriminazione... vuoi che citi TUTTI i paesi dove i musulmani sono discriminati ? e quelli dove i neri sono discriminati ? Vogliamo fare questo gioco ?
Io ti dico che nessuno vieta una cosa, tu mi parli di discriminazione in altri paesi, di leggi viggenti.... ok ma la discriminazione c'e anche in italia ( e tanta ... ) ma non si fanno tante storie.
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Si, facciamolo pure: indicami i paesi europei o occidentali dove la Legge dello Stato contiene disposizioni dicriminatorie contro i musulmani o contro i neri. Perchè di questo stiamo parlando. A me non risulta che ce ne siano, ma può essere che mi sbagli

[gorgone]

bersiker sta dicendo una cosa diversa, che ci sono paesi in cui la discriminazione è per legge, in italia per legge, non c'è discriminazione.
non è una differenza da poco.

---------- Post added at 18:00:54 ---------- Previous post was at 18:00:24 ----------

ops. troppo lenta, troppo lenta.

[Barone Bizzio]

Si, facciamolo pure: indicami i paesi europei o occidentali dove la Legge dello Stato contiene disposizioni dicriminatorie contro i musulmani o contro i neri. Perchè di questo stiamo parlando. A me non risulta che ce ne siano, ma può essere che mi sbagli

Un po' di inzidi: orologi, cioccolato, segreto bancario

[bersiker1980]

Un po' di inzidi: orologi, cioccolato, segreto bancario

Un altro indizio: democrazia diretta, referendum costituzionale votato in un certo senso dalla maggioranza dei cittadini elvetici.

[Sergio]

Comunque che il fatto che i governi di alcuni paesi si comportano male, in modo non consono, in modo strano, non è motivo sufficiente per escludere le persone che nascono in quel paese dalla vita sociale degli altri paesi.

Credo...........motivo in più per aiutarli, ripeto, nessuno dice di adottare leggi e metodi dell'Iran, anzi... probabilmente se un Congolese viene qui oltre al fato che la sta morendo di fame probabilmente non gli va già come si comporta il proprio governo.








Perchè è così che si fa, ti sta sulle palle un paese, te ne va in un altro che ti piace di più, no?

[Barone Bizzio]

Un altro indizio: democrazia diretta, referendum costituzionale votato in un certo senso dalla maggioranza dei cittadini elvetici.

Dai, che avevi parlato di legge dello Stato. Ce ne sono altri due comunque che contengono discriminazioni occulte - l' Ungheria - o palesi, la Francia , anche se per alcuni aspetti.
In ogni caso è secondo me un po' disonesto intellettualmente tracciare un solco tra discriminazione e non-discriminazione sulla base di quello che dice una Costituzione. Sai bene come in Italia la Costituzione materiale conti molto di più di quella formale

[bersiker1980]

Vabè, lasciando perdere la deriva illiberale che sta prendendo l'Ungheria di recente, e sperando che tu non ti riferisca alla legge francese che vieta il velo integrale perchè copre il viso ed impedisce il riconoscimento (dove sarebbe la discriminazione) non ne farei un discorso di leggi e costituzione. Non mi pare che sia neppure il senso del 3d.
La mia opinione è che il modello sociale, politico e giuridico "occidentale" sia incompatibile con quello islamico. Ed è impossibile, sempre secondo me, che i due modelli possano armonizzarsi e coesistere uno a fianco dell'altro.
Per cui, ritengo che la massiccia Immigrazione musulmana in Europa finirà, nel giro di qualche generazione, per modificare radicalmente l'aspetto sociale, giuridico, politico (e religioso ovviamente) dell'Europa stessa, che, per forza di cose, finirà per snaturarsi.

Io la trovo una cosa negativa. Altri magari no. In ogni caso quanto questo succederà io sarò morto da un pezzo.

[rasmioche]

Si, facciamolo pure: indicami i paesi europei o occidentali dove la Legge dello Stato contiene disposizioni dicriminatorie contro i musulmani o contro i neri. Perchè di questo stiamo parlando. A me non risulta che ce ne siano, ma può essere che mi sbagli

Ok allora non ci siamo capiti... tu parli di legge dello stato, io parlo della gente. Poi ripeto e ribadisco, l'arabia saudita e un caso a parte, iran vedi un po tu chi c'e al governo, non penso che ci sia bisogno di commentare... Per il resto effettivamente si, oggi leggi di stato discriminatorie dei paesi occidentali contro neri e musulmani non ce ne sono, ma la discriminazione c'e eccome, ed e di quest'ultima che parlo.

un nero nell'esercito usa che era a capo di un' regimento come si vede spesso nei film di guerra, fino alla guerra del golfo non c'era ne in cielo ne in terra, e questa e una discriminazione. la donna musulmana che porta il velo e la si guarda male perche porta il velo, anche questa e discriminazione....

Purtroppo Bersiker tu non tieni conto di una cosa detta da Gorgone prima... "l'islam e l'ebraismo sono religioni che esigono nella loro forma dottrinale pura, lo stato clericale che significa che è legge di stato il testo sacro ed i dettami in esso contenuto."
Tu puoi modificare il nuovo testamento ? non penso, beh anche il corano rimane quello che e... purtroppo e una religione "dura" e le interpretazioni non sempre sono facili.

La conversione da islam ad altra religione era punibile con la morte quando l'islam era appena nato, ma questo era per mantenere viva la religione. Se poi oggi gli stati applicano il corano come era stato scritto senza qualche riserva, beh questo e un'altro problema, ma come detto prima non puoi modificare il testo sacro... Bisognerebbe trovare una via di mezzo e non e nemmeno facile.

Ma a parte la storia della conversione, devo ripetere per l'ennesima volta che le cosidette leggi di stato sono fatte da estremisti. In egitto non esiste legge di stato che discrimini cristiani, ebrei o altra appartenenza religiosa per esempio. Se poi il neo partito estremista che occupa piu di 50% dei seggi al parlamento propone nuove leggi discriminatorie un domani, non potro che ribadirti ancora una volta che sono estremisti perche alle elezioni degli scorsi mesi sono proprio gli integralisti ad aver avuto ahime la maggioranza.... ma se pensi che la maggioranza della popolazione abbia votato e voluto questi integralisti sbagli di grosso.

Sono faccende molto piu complesse del semplice attentato alla chiesa o dell'anti cristianesimo....