Guerra in Vaticano

[Sean]

Mi piacerebbe sapere come fa quel giornalista ad essere così ben informato addirittura dei colloqui che i (presunti) indagati avrebbero intrattenuto con la commissione cardinalizia incaricata di far luce sulla questione. Il leit-motiv della massoneria è ciclico quando si tratta di misteri (veri o presunti) del Vaticano. Pecorelli indicò persino il cardinale Villot (segretario di Stato di Paolo VI) di farne parte, ma il Papa non lo rimosse mai. Gira molta cronaca attorno alla vicenda in questi giorni, non sempre informata e chiara. C'è molto romanzo. Un appunto allo scriba poi: non è vero che i cardinali non possono essere pedinati od intercettati. Non lo possono da chi è loro inferiore, ma se lo ordina il Papa tutti possono diventare oggetto di indagine, porporati compresi.

[thetongue]

l'appartenenza alla massoneria è un peccato mortale ahah ma ne inventano di ogni tipo

ma da dove viene fuori questa ennesima idiozia?

[huntermaster]

JULIAN HERRANZ DELL OPUS DEI Anarchia che sarebbe colpa dell'attuale gestione della Segreteria di Stato, affidata a Tarcisio Bertone. Questo racconto è già stato prontamente riferito al Papa, con tanto di nomi dei possibili porporati con doppia - e incompatibile - "affiliazione". Visto che l'appartenere alla massoneria, anche se non è più esplicitamente sanzionato con la scomunica, è comunque un peccato mortale. E quindi impedisce al cattolico di accostarsi ai sacramenti.
E' ormai da un mese che lavora a ritmi serrati la commissione voluta da Benedetto XVI per scoprire chi c'è dietro il continuo esodo di documenti riservati fuori dalla Mura leonine. I tre cardinali incaricati sono lo spagnolo Juliàn Herranz, ex segretario del fondatore dell'Opus Dei Escrivà de Balaguer, il prefetto emerito di Propaganda Fide Jozef Tomko e l'ex arcivescovo di Palermo, Salvatore De Giorgi.

nel pezzo postato prima da qualcuno.

[Sean]

Se non c'è più la scomunica (azione pesante e che richiede tutta una serie di passaggi per essere tolta), quel riferiemento vuol dire solamente che sei in uno stato di peccato in foro interno, come un adulterino o uno spergiuro o un ladro o un bestemmiatore etc...In questo caso, appunto, non puoi accostarti ai sacramenti (fare la comunione, ad esempio) perchè sono invalidi. Senza la scomunica, la cosa si risolve con una semplice confessione e conseguente assoluzione. Gli stati di "peccato mortale" sono molteplici, anche comuni direi: vuol solo dire che non si è perfettamente a posto nei confronti del sacramento e della propria coscienza.

[odisseo]

'Se mi uccidono cercate in queste carte'
I segreti del memoriale Gotti Tedeschi

In casa dell'ex presidente della banca del Vaticano, carabinieri e pm trovano un dossier riservato per
gli amici: "Se mi dovesse succedere qualcosa qui c'è scritto il perché. Ho visto cose da far paura"

[Sean]

Fonte?

[odisseo]

Fonte?

IlFattoquotidiano,bisogna cliccare sul titolo per andare all'articolo

[Sean]

Sì, grazie, stavo giusto leggendo Io mi convinco sempre di più che la governance interna dello IOR ha fatto non bene ma benissimo a sfiduciare Gotti Tedeschi, personaggio che appare sempre più "bizzarro". Nei punti che hanno motivato la sua rimozione, compaiono anche quelli relativi alla sparizione di documenti in suo possesso e alla diffusione di notizie riservate. Il Gotti Tedeschi è venuto meno ai suoi compiti di riservatezza e di responsabilità che l'alto ufficio richiedevano. Ora, se diamo retta a quanto riporta il FQ, si era messo anche a fabbricare dossier. Sono anche convinto, date le notizie, che Gotti Tedeschi non sia estraneo ai corvi vaticani e a tutto quello che c'è dietro. Non penso debba temere per la sua vita: semmai, è il Vaticano che ha avuto da temere per la sua banca e per la sua politica, avendo in casa un presidente, insomma, sui generis...

[odisseo]

se davvero il memoriale è nella procura di Napoli la pubblicazione dei contenuti è solo questione di tempo.

[Sean]

Sicuro. Se c'è ed il giornale non racconta delle balle ad effetto, ne leggeremo delle belle.

[odisseo]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/07/la-guerra-fredda-tra-opus-dei-e-lobby-usa/255587/

altro articoletto interessante

[ECTO]

http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_09/sarzanini-ior-e-i-conti-dei-politici_5e3b610e-b1f3-11e1-9647-65f4b2add31d.shtml

Certo che dai tempi di Marcinkus, "il banchiere di Dio", sembrerebbe non sia cambiato nulla.... solo gli attori.... aspetto un commento da Sergio...

[ma_75]

là dove Cristo tutto dì si merca....
E hanno il coraggio di dare indicazioni morali al mondo

[Sean]

La risposta dello IOR: http://www.corriere.it/cronache/12_g...d7ee22cc.shtml

Sul resto, questi versi di Giovanni tornano sempre utili:

[1]Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. [2]Equi gli fecero una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. [3]Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell'unguento. [4]Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che doveva poi tradirlo, disse: [5]«Perché quest'olio profumato non si è venduto per trecento denari per poi darli ai poveri?». [6]Questo egli disse non perché gl'importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. (Giovanni 12, 1-6)

Giuda tiene la cassa della prima comunità, con Cristo ancora vivo. Dunque, abbiamo due informazioni: esisteva già allora un deposito per i denari ed un "tesoriere" nella persona dell'apostolo Giuda. Se si opera nel mondo i soldi servono, c'è poco da fare. Tutto sta nel vedere come vengono reperiti questi soldi e che uso se ne fa. Lo IOR (potremmo definirlo una "evoluzione" di quella prima cassa comune citata da Giovanni) non è sempre stato limpido sotto questo profilo. Però, anche costruire dei dossier al di fuori e contro le regole della istituzione che si va a guidare non è un comportamento professionalmente ortodosso. Se Gotti Tedeschi aveva sentore di qualcosa di poco chiaro, niente di meglio che informare direttamente il Papa (il presidente dello IOR ha libero accesso all'Appartamento pontificio) o la commissione dei cardinali incaricata di sovraintendere al funzionamento della banca e di riferire allo stesso Pontefice. E' invece stato dimesso, come sappiamo, con una lettera assai dura, cosa inusuale per le solitamente felpatissime penne d'Oltretevere. Unico onesto in una cricca di criminali, ladri e potenziali assassini, o uomo sbagliato nel posto sbagliato, con pecche tutte sue?

[KURTANGLE]

o poteva anche semplicemente dimettersi......