Guerra in Vaticano

**Sean** · 11-02-2012, 11:18:05

Ottimo, hai fatto bene a spostare qua.

Davvero è un rincorrersi di voci fantasiose che si arricchiscono di ora in ora. Prima il possibile attentato, adesso una malattia mortale: per contorno, Scola e la guerra Ratzinger-Bertone. Socci però va preso con le molle. Già nel Settembre '11 dava per certe le dimissioni di Benedetto XVI: http://www.antoniosocci.com/2011/09/...servi-a-lungo/ http://www.antoniosocci.com/2011/09/...-bisogna-fare/ dimenticandosi che nell'omelia di inizio pontificato lo stesso Papa si disse pronto a "non fuggire davanti ai lupi". Il Papa non si dimetterà, come non lo fece Giovanni Paolo II e come non lo fece Paolo VI (anche per loro, ai tempi, stesse voci incontrollate e infondate).

Ci sono poi parecchi svarioni in quelle ricostruzioni: come si può pensare, ad esempio, che il Papa sia in guerra col suo Segretario di Stato? Ci si dimentica che Bertone è stato il più fedele collaboratore di Ratzinger quando questi era Prefetto per la Congregazione della Fede; ci si dimentica che a Segretario di Stato ce lo ha messo il Papa; ci si dimentica che Ratzinger ha nominato Bertone anche Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ovvero ha voluto dargli un ruolo di primo piano nella futura Sede Vacante, segno di estrema fiducia; ci si dimentica che il Papa potrebbe, con un solo gesto, dimettere Bertone da tutte le cariche e allontanarlo dal Vaticano.

E poi: come si può affermare che Scola è già Papa in pectore? Vuol dire non conoscere assolutamente i meccanismi di elezione di un Pontefice. Ci sono 120 cardinali che votano a scrutinio segretissimo, e che provengono da decine di nazionalità diverse (basta guardare la composizione dell'attuale Sacro Collegio). Ci sono tradizionalisti e progressisti, ci sono cardinali elettori nominati da Giovanni Paolo II e altri da Benedetto XVI. I giochi si sono (quasi) sempre fatti a Conclave aperto, ascoltando i cardinali nelle congregazioni preparatorie e nei conciliaboli che precedono la clausura e che proseguono nella clausura. Indicare ora Scola come futuro Papa è una mossa, semmai, che va nella direzione di voler bruciare quel candidato (perchè "scomodo"? Perchè troppo filo-ratzingeriano?).

In Vaticano stanno certamente accadendo dei riposizionamenti, delle lotte intestine tra varie fazioni (Bertone non è ben visto - ma non dal Papa - come Segretario di Stato). Questi rumors sensazionalistici servono un qualche scopo di una qualche fazione (interna ed esterna alla Santa Sede) che non ha mai visto di buon occhio Ratzinger, Bertone, e, ovviamente, anche un delfino come Scola. Sono cominciate (con quanto anticipo, non possiamo dirlo) le grandi manovre per la successione a Benedetto XVI.

***odisseo*** · 11-02-2012, 11:51:06

Scola sostenitore di spicco di Comunione e Liberazione,qualcuno contro sicuramente se l'è messo.

1- A CADAVERE ANCORA CALDO DI CAL, INFURIA LO SCONTRO TRA LE DUE ANIME DELLA CHIESA (OPUS DEI E CIELLE) SULLA LINEA GENOVA-MILANO E SUL PASSANTE TREMONTI-BANANA - 2- I TENTACOLI DI BERTONE-OPUS DEI SULLA CASSAFORTE DEL SAN RAFFAELE PER REALIZZARE IL MEGAPOLO SANITARIO CATTOLICO CON GEMELLI, BAMBIN GESÙ E CASA DI PADRE PIO - 3- I FEDELISSIMI DI "MI MANDA BERTONE": I “GENOVESI” PROFITI (DIFESO ANCHE DI FRONTE AI GIUDICI), CRUPI E MALACALZA, IL PIVOT BANCARIO LIN-GOTTI TEDESCHI (BANCHIERE EX SANTANDER, ISTITUTO DA SEMPRE VICINO ALL’OPUS E GRANDE AMICO DI GIULIETTO TREMONTI) - 4- OPUS VS. CL! LA DIFESA AMBROSIANA DI COMUNIONE E FATTURAZIONE, LA ''LINEA DEL TONIOLO'' DA DIFENDERE FINO ALL’ARRIVO DEL CIELLINO SCOLA (S***** FORMIGONI-RUTELLI) - 5- MEJO DELLA ''PRAVDA''! IL SILENZIO TOMBALE DELL'''OSSERVATORE ROMANO" E RADIO VATICANA, REGIA DEL BERTONIANO VIAN, SU CAL (“SEMBRA UN FILM DI DAN BROWN") - 6- ANCHE SUL VERSANTE POLITICO BERTONE È ATTIVISSIMO: DOPO AVER AVOCATO A SÉ LA CABINA DI REGIA DEI RAPPORTI CON I PALAZZI ROMANI, TENTANDO DI SOTTRARLA ALLA CEI, STA PROMUOVENDO UN RICOMPATTAMENTO DEI CATTOLICI IN VISTA DEL DOPO-SILVIO -

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-a-cadavere-ancora-caldo-di-cal-infuria-lo-scontro-tra-le-due-anime-27906.htm

***600*** · 11-02-2012, 11:58:36

Sean giusto per dire il papa ha 85 anni, il che significa che "statisticamente parlando" ha una speranza di vita di circa 4 anni ancora. Considerando il suo stato attuale di salute, la vita relativamente morigerata che ha probabilmente condotto e quanto viene seguito da dottori credo che la morte entro l'anno per cause naturali sia piuttosto improbabile. Non gufiamogliela insomma

**Sean** · 11-02-2012, 12:07:21

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Sean giusto per dire il papa ha 85 anni, il che significa che "statisticamente parlando" ha una speranza di vita di circa 4 anni ancora. Considerando il suo stato attuale di salute, la vita relativamente morigerata che ha probabilmente condotto e quanto viene seguito da dottori credo che la morte entro l'anno per cause naturali sia piuttosto improbabile. Non gufiamogliela insomma

Se leggi bene i miei interventi, è quello che sostengo anche io. Ratzinger, per quello che si può vedere (constatare le reali condizioni di salute dei pontefici è sempre stata impresa improba) gode di buona salute, considerando l'età. Si è sciroppato tutti i riti di Natale senza battere ciglio.

**leonardoS** · 11-02-2012, 12:07:42

morto un Papa se ne fa un altro.

***600*** · 11-02-2012, 12:17:05

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Se leggi bene i miei interventi, è quello che sostengo anche io. Ratzinger, per quello che si può vedere (constatare le reali condizioni di salute dei pontefici è sempre stata impresa improba) gode di buona salute, considerando l'età. Si è sciroppato tutti i riti di Natale senza battere ciglio.

Forse avevo mal interpretato la tua prima risposta. Meglio così

**danielsan90** · 11-02-2012, 12:51:35

In Vaticano le lotte intestine non sono mai finite!.....e non solo ai piani alti...

***odisseo*** · 11-02-2012, 13:58:54

Originariamente Scritto da danielsan90 Visualizza Messaggio

In Vaticano le lotte intestine non sono mai finite!.....e non solo ai piani alti...

questo è indubbio,ma i panni sporchi si sono lavati (quasi) sempre in casa. Ora è un po di tempo che si cominciano ad esternare queste situazioi,con il programma di Nuzzi su la7 poi si è raggiunto il culmine

**Sean** · 11-02-2012, 14:07:29

Sì, vero. Questa fa il paio con la vicenda di Viganò. Ci sono dei passacarte che fanno filtrare notizie riservate all'esterno. In questo senso Bertone dovrebbe controllare meglio la Segreteria di Stato.

***gorgone*** · 11-02-2012, 15:00:11

bertone (come immagino tu sappia già) è ad un passo dall'essere defenestrato.
oddio.. defenestrato, diciamo, ridimensionato, fortemente.
la segreteria vaticana lavorava più per la sua agenda che per quella del papa.. sta finendo la sua era, credo che la nota goccia in eccesso sia stata l'offerta per il san raffaele, a cui il papa stesso si era opposto, esplicitamente.

**Sean** · 11-02-2012, 15:03:49

Gli spifferi che provengono dai vaticanisti sono quelli. Si parla esplicitamente di "era Bertone al tramonto": http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1350158

D'altra parte, di sbagli ne sono stati fatti, ed il Papa troppe volte è stato lasciato solo dai suoi collaboratori, che lo hanno mal consigliato o non lo hanno consigliato affatto. Si impone a questo punto un cambio.

***gorgone*** · 11-02-2012, 15:08:40

ah ecco, leggo:

Sul versante amministrativo e finanziario, in Vaticano si ridisegnano i poteri. Ed è l'esperto e taciturno cardinale Attilio Nicora la nuova stella, nella sua qualità di presidente dell'Autorità di Informazione Finanziaria creata in curia un anno fa per consentire l'ingresso del Vaticano nella "white list" degli Stati con i più alti standard di correttezza e trasparenza nelle operazioni.

è quello del concordato con craxi...

sperem'

**Sean** · 11-02-2012, 15:20:56

Io trovo incomprensibile la "cacciata" di Viganò, che era riuscito (tagliando a destra e a manca, senza guardare in faccia a nessuno) a risanare e riportare in attivo i conti del Governatorato. E' stato spedito come Nunzio a Washington; poi sono uscite sui giornali le lettere che Viganò avrebbe scritto al Papa e a Bertone, documenti riservati e fuga di notizie mai accaduti prima. Escludendo ovviamente il Papa, questo vuol dire che Bertone non controlla i suoi uffici e che ha delle talpe in Segreteria. Lo stesso Ratzinger non può, chiaramente, occuparsi di tutto. Esistono per questo i collaboratori, il primo dei quali è il Segretario di Stato con tutti i suoi uffici. Ora, Viganò è stato fatto fuori, proprio in quella partita di riposizionamento delle caselle deputate al controllo del potere finanziario. Chi ha consigliato il Papa? In che luce gli è stata presentata l'opera di Viganò al Governatorato? Viganò non piaceva a Bertone (ancora lui)?

E chi passa i documenti, lettere e rapporti confidenziali che arrivano sul tavolo del Papa (!) all'esterno? Personalmente, mi auguro che Magister abbia ragione e che l'era-Bertone sia arrivata davvero al capolinea.