con un rapporto salari/costo della vita bassisimo, popolazione ridotta quasi alla poverta', per una trasmissione sorpassata che non caga nessuno danno sti soldi a sto vecchio rincoglionito
300.000 euro a puntata per celentano a san remo
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Abbiamo spostato in Caffetteria: da qui, lo si tenga in conto negli interventi....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiocon un rapporto salari/costo della vita bassisimo, popolazione ridotta quasi alla poverta', per una trasmissione sorpassata che non caga nessuno danno sti soldi a sto vecchio rincoglionito
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C'è questo post di riky dello scorso anno molto esemplificativo. Comunque l'anno scorso 11.5 mln di spettatori in media, e share del 50%
40 minuti della vostra vita ben spesi, guardatelo tutto, ve lo consiglio davero...soprattutto nella prosa dell'inno di mameli, che spettacolo... http://www.youtube.com/watch?v=5Oelc6owzIE&feature=mfu_in_order&list=UL http://www.youtube.com/watch?v=zx6TAuBHw5c&feature=autoplay&list=ULaMAzgZMgFts&index=22&
Originariamente Scritto da bertinho7grande cuore.grande gruppo.studiamo da grande.dobbiamo imparare dai grandi...eh i grandi ehehehh grandi grandi grandi. grandi ferro grandi parrucchino di ferro studio dai grandi (semi cit) ferro
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Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggionon ho mai guardato san remo, per cui chiedo per beata ignoranza: è una trasmissione che fa utile?
nel qual caso 300 mila euro a Celentano sono un investimento aziendale, esattamente come comperare un macchinario per una ditta metalmeccanica
Con quasi nessuna eccezione, tutti i più famosi cantanti italiani (ed anche stranieri) sono passati da lì: alcuni (Modugno, Villa, ma anche Vasco, Ramazzotti, Pausini, Zucchero, Bocelli etc...) sono nati lì ed altri in riviera hanno trovato un rilancio. La liturgia canzonettistica che Sanremo incarna si ripete quasi uguale da 62 anni: una tradizione (per il fatuo mondo della canzone e della televisione) più unica che rara, seconda solo agli Oscar americani, in pratica. Tutto questo (oggi che tutto ha anche un suo livello economico) ha un peso....ma di noi
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Si,sono giustificati da una politica aziendale;ho letto che una dirigente voleva essere assolutamente al corrente dei testi prima che andasse in onda ma il molleggiato ha rifiutato;hanno paura dica qualcosa che vada contro gli interessi della rai;evidentemente gli ascolti che porta sono di gran lunga piu' importanti.
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al di la del tratto citato dall'enciclopedia di sean, il festival fa vomitare da circa 20 anni con gente insulsa uscita da amici e minchiate varie, e vecchi cantanti che vengoni riproposti per fare audience o perlomeno per risollevare quel marciume che, anche se osannato da alcuni, è diventato.Originariamente Scritto da laplaceIo che sono innocente, il più innocente di tutti maledetti bastardi che mi avete concepito per poi farmi passare serate come questaOriginariamente Scritto da Pescavuole disperatamente scoprire se scopo, bevo, mi faccio inculare. cose che non saprà mai.
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Quelle sono le cifre che girano intorno all'evento e non ci si può fare nulla, è spaventoso se pensiamo al periodo che sta vivendo il paese, ma se non li avessero dati a Celentano li avrebbero buttati per qualcos'altro..Originariamente Scritto da Steel77equino ti metto in firma?Originariamente Scritto da L'EQUINOfai come ***** ti pare. basta che non me la metti in culo
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Originariamente Scritto da huntermaster Visualizza Messaggioal di la del tratto citato dall'enciclopedia di sean, il festival fa vomitare da circa 20 anni con gente insulsa uscita da amici e minchiate varie, e vecchi cantanti che vengoni riproposti per fare audience o perlomeno per risollevare quel marciume che, anche se osannato da alcuni, è diventato.
Per chiudere, quando io cito posto sempre la fonte (anche cartacea, se la prendo da un libro e non dalla Rete) o uso il corsivo virgolettato, per frasi che ritengo note ai più e per le quali considero superfluo citarne l'autore: vedi citate delle fonti o un qualche uso del corsivo virgolettato? Io no
Sul Festival, caro Huntermaster: devi sapere che Sanremo è semplicemente un recettore di ciò che propone la musica, e non un motore della stessa (come era ai suoi inizi e come restò sino ai primi anni '60). E' una vetrina nella quale vengono messi in mostra vari prodotti musicali; ora, siccome la musica italiana in toto è decaduta (per vari motivi), tanto che i discografici si affidano appunto a gente uscita dai reality, pompandoli un anno e buttandoli poi nelle diversificata, Sanremo raccoglie quello che c'è: oggi la musica leggera italiana è composta da giovani alla Mengoni, alla Scanu, alla Amoroso e alla Marco Carta e da vecchie glorie che ripetono se stesse campando di rendita (Venditti è diventato stucchevole; lo stesso Vasco non fa più un album decente da almeno 20 anni). Il Festival, come vetrina della musica leggera, prende quello che già c'è, vecchie glorie e giovani usciti dai talent. Si spera sempre in qualche colpo d'ala (non del Festival, ma della musica italiana nel suo complesso), ma è chiaro che se le case discografiche non hanno più tempo/voglia/denaro da investire sui talenti per far crescere senza l'assillo della classifica un giovane, questo è il risultato per tutti, non solo per Sanremo. Una possibile strada per la musica nostrana fu preconizzata e segnata come sempre dal massimo genio della stessa, ma la lezione dell'ultimo Battisti (una forma-canzone nuova e assolutamente affascinante) non è stata seguita se non da pochi che solo oggi (a venti anni di distanza da Hegel e a trenta da Don Giovanni) sembrano recepire certi testi (di Panella), certo modo di arrangiare, di scrivere, di usare l'elettronica, di uscire dalle rime "cuore-amore" o dalla forma canonica della strofa-ritornello-inciso. Ma si preferisce puntare, per ovvie ragioni di cassetta, sui Marco Carta di turno, frutto dell'abbraccio mortale che la musica ha voluto stringere con la televisione, e questo è il risultato.
Il cast di quest'anno rappresenta il panorama della musica italiana quale è, come sempre: vecchie glorie (Matia Bazar, Lucio Dalla, Finardi), cantautori (Renga, Bersani), giovani usciti dai talent (Noemi, Emma, Carone), rappresentati di una musica di nicchia (direttamente dal Leoncavallo ci provano i Marlene Kuntz, per il pezzo dei quali ho una certa curiosità), il trash (la coppia D'Alessio-Bertè) ed i raccomandati (la Fornaciari). La musica italiana oggi ha qualcosa di meglio da offrire? Se non ce ne siamo accorti, non è Sanremo (bisogna uscire da questo equivoco miope) ma è tutta la nostra musica ad essere agonizzante; il Festival, anzi, i suoi ascolti li fa, ovvero offre ancora un pubblico enorme a chi produce e vende musica: se quest'ultimi non ne sanno approfittare, la colpa non può essere imputata al Festival della Canzone Italiana ma a chi quella canzone la dirige e fa vivere - assai malamente, almeno negli ultimi tempi.Last edited by Sean; 28-01-2012, 10:53:21....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
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Originariamente Scritto da Reno Raines Visualizza MessaggioQuelle sono le cifre che girano intorno all'evento e non ci si può fare nulla, è spaventoso se pensiamo al periodo che sta vivendo il paese, ma se non li avessero dati a Celentano li avrebbero buttati per qualcos'altro.."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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