Originariamente Scritto da miketyson
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300.000 euro a puntata per celentano a san remo
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Originariamente Scritto da laplaceIo che sono innocente, il più innocente di tutti maledetti bastardi che mi avete concepito per poi farmi passare serate come questaOriginariamente Scritto da Pescavuole disperatamente scoprire se scopo, bevo, mi faccio inculare. cose che non saprà mai.
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
Celentano è "storia", ma perchè? Perchè ci sta simpatico, perchè lo diciamo noi o perchè sappiamo contestualizzarlo nel panorama musicale nostrano? Celentano di suo ha scritto pochissime canzoni, e tutte negli anni '60 (epoca alla quale risalgono i suoi pezzi più importanti e incisivi): dopo, è stato più personaggio che cantante. Negli anni '70 e '80 (dunque per venti interi anni) non ha prodotto nulla di apprezzabile, dandosi invece al cinema. E' riemerso grazie al disco con Mina, e poi alla collaborazione con Mogol-Bella. La sua voce, invece, di grande interprete, resta una delle voci nazionali. Anche lui va incasellato tenendo conto della intera sua carriera.
aaaaaaaaaaa quanto sono daccordo con te.
Celentano ha una splendida voce...ed è un personaggio che personalmente adoro...........ma paragonarlo a fenomeni come Battisti o Mina è folliaOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuel "tratto" non l'ho citato da nessuna enciclopedia ma l'ho scritto io, dato che seguo il Festival da almeno il 1980 (vittoria di Alice con una straordinaria canzone di Battiato, "Per Elisa"). Da appassionato di musica leggera (Mina e Battisti su tutti, per i quali potrei tranquillamente scrivere altri "tratti" enciclopedici semplicemente pescando dalla memoria) ho vari dvd/vhs e libri che ricostruiscono e documentano la storia di Sanremo, così come posseggo un notevole archivio di articoli giornalistici e di periodici (stessa cosa per Mina e per Battisti, ovviamente, dei quali ho acquistato tutte le edizioni di Sorrisi e Canzoni e di settimanali che parlano dei due, spulciando nei mercatini o andando alle fiere dei collezionisti. Di Lucio Battisti faccio un punto di orgoglio il possedere in demo - molto prima dell'avvento di Internet, dove ora sono reperebili - tutti i suoi inediti, le prove in studio, un disco in inglese mai pubblicato e varie altre rarità) dedicati al Festival. Per un appassionato, non è difficile credo buttare giù due righe su ciò che lo interessa, ma capisco che qualcuno, abituato all'atrofia del talamo, possa considerarla tale.
Per chiudere, quando io cito posto sempre la fonte (anche cartacea, se la prendo da un libro e non dalla Rete) o uso il corsivo virgolettato, per frasi che ritengo note ai più e per le quali considero superfluo citarne l'autore: vedi citate delle fonti o un qualche uso del corsivo virgolettato? Io no
Sul Festival, caro Huntermaster: devi sapere che Sanremo è semplicemente un recettore di ciò che propone la musica, e non un motore della stessa (come era ai suoi inizi e come restò sino ai primi anni '60). E' una vetrina nella quale vengono messi in mostra vari prodotti musicali; ora, siccome la musica italiana in toto è decaduta (per vari motivi), tanto che i discografici si affidano appunto a gente uscita dai reality, pompandoli un anno e buttandoli poi nelle diversificata, Sanremo raccoglie quello che c'è: oggi la musica leggera italiana è composta da giovani alla Mengoni, alla Scanu, alla Amoroso e alla Marco Carta e da vecchie glorie che ripetono se stesse campando di rendita (Venditti è diventato stucchevole; lo stesso Vasco non fa più un album decente da almeno 20 anni). Il Festival, come vetrina della musica leggera, prende quello che già c'è, vecchie glorie e giovani usciti dai talent. Si spera sempre in qualche colpo d'ala (non del Festival, ma della musica italiana nel suo complesso), ma è chiaro che se le case discografiche non hanno più tempo/voglia/denaro da investire sui talenti per far crescere senza l'assillo della classifica un giovane, questo è il risultato per tutti, non solo per Sanremo. Una possibile strada per la musica nostrana fu preconizzata e segnata come sempre dal massimo genio della stessa, ma la lezione dell'ultimo Battisti (una forma-canzone nuova e assolutamente affascinante) non è stata seguita se non da pochi che solo oggi (a venti anni di distanza da Hegel e a trenta da Don Giovanni) sembrano recepire certi testi (di Panella), certo modo di arrangiare, di scrivere, di usare l'elettronica, di uscire dalle rime "cuore-amore" o dalla forma canonica della strofa-ritornello-inciso. Ma si preferisce puntare, per ovvie ragioni di cassetta, sui Marco Carta di turno, frutto dell'abbraccio mortale che la musica ha voluto stringere con la televisione, e questo è il risultato.
Il cast di quest'anno rappresenta il panorama della musica italiana quale è, come sempre: vecchie glorie (Matia Bazar, Lucio Dalla, Finardi), cantautori (Renga, Bersani), giovani usciti dai talent (Noemi, Emma, Carone), rappresentati di una musica di nicchia (direttamente dal Leoncavallo ci provano i Marlene Kuntz, per il pezzo dei quali ho una certa curiosità), il trash (la coppia D'Alessio-Bertè) ed i raccomandati (la Fornaciari). La musica italiana oggi ha qualcosa di meglio da offrire? Se non ce ne siamo accorti, non è Sanremo (bisogna uscire da questo equivoco miope) ma è tutta la nostra musica ad essere agonizzante; il Festival, anzi, i suoi ascolti li fa, ovvero offre ancora un pubblico enorme a chi produce e vende musica: se quest'ultimi non ne sanno approfittare, la colpa non può essere imputata al Festival della Canzone Italiana ma a chi quella canzone la dirige e fa vivere - assai malamente, almeno negli ultimi tempi.
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ma ti ho immaginato come Christian Bale in American Psycho quando parte con i suoi monologhi sulla musica pop ...putroppo non ho trovato il video con il sermone su Phil Collins prima di farsi le due prostitute, avrebbe reso ancora meglio eh eh!
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