Affaire Megaupload : MEGA, Un nuovo inizio

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  • mr.pump
    "Ottimino utente"
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    Ottimo. Mi piace la piega che sta prendendo la situazione. Gli americani devono capire che non possono controllare tutto e tutti.
    Originariamente Scritto da arkon86
    Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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    • rasmioche
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      eccoci a un nuovo inizio

      fonte http://www.tomshw.it/cont/news/megau...e/40461/1.html

      Megaupload 2.0 si chiamerà Mega e sarà inattaccabile
      Si chiamerà Mega il nuovo cyber locker di Kim Dotcom. I contenuti saranno crittografati e le chiavi nelle mani degli utenti. Nessuna responsabilità per gli amministratori, che gestiranno i server su un sistema cloud diffuso in più paesi.


      Megaupload tornerà con il semplice nome di "Mega"
      , e sembra che questa volta Kim Dotcom si sia messo definitivamente al riparo da possibili denunce e raid in casa propria. Il nuovo servizio infatti prevede che i file caricati dagli utenti siano protetti da crittografia, le cui chiavi non saranno in possesso degli amministratori.
      In questo modo la responsabilità per un film pirata è solo dell'utente, perché solo lui sarà in possesso della chiave necessaria per decodificare la protezione. Starà all'utente stesso e agli sviluppatori di applicazioni terze il compito di gestire l'accesso ai file (e diffondere le password).


      Kim Dotcom


      Secondo Dotcom l'unico modo di fermare il nuovo servizio sarebbe rendere la crittografia stessa illegale, ma "secondo la Carta dei Diritti Umani delle Nazioni Unite la privacy è un diritto fondamentale. Abbiamo il diritto di proteggere le informazioni personali dallo spionaggio", ha spiegato il neozelandese.
      L'altro tassello del mosaico è l'uso di server ridondanti in paesi diversi (Il nuovo Megaupload è quasi pronto: ordinati i server). In questo modo "persino se un paese decide di bloccare i server - non crediamo che possa succedere, perché rispettiamo tutte le leggi dei paesi dove abbiamo dei server - o se c'è un disastro naturale, c'è un'altra fonte dove i file restano disponibili. In questo modo è impossibile perpetrare abusi come quelli che abbiamo subito negli Stati Uniti", ha aggiunto Mathias Ortmann, un socio di Kim Dotcom.Il sistema inoltre prevede che l'hosting sia diffuso e che chiunque possa partecipare, anche se ha poche risorse.
      "Possiamo lavorare con chiunque, perché l'host stesso non sa cosa c'è sui server". Come The Pirate Bay quindi Mega sarà un servizio dematerializzato, rintracciabile esclusivamente nella cosiddetta "cloud", e di fatto impossibile da abbattere con un solo colpo preciso.




      Kim Dotcom


      A complicare ulteriormente la vita per i possessori di copyright c'è il fatto che questo sistemanon gestisce la deduplicazione: se lo stesso file è presente cento volte ci saranno cento voci con altrettante chiavi di decodifica, e ci vorranno quindi cento richieste di rimozione.Sì, perché la major cinematografiche e musicali possono ancora chiedere la rimozione di un file, se per esempio trovano su un forum un link e la password di decodifica. Anzi, Dotcom ha anche creato uno strumento grazie al quale i proprietari di copyright potranno accedere direttamente ai server e cancellare i contenuti che non gradiscono.
      "Questa volta però se vogliono usare quello strumento dovranno accettare, prima di ottenere l'accesso, che non ci potranno denunciare o ritenere responsabili per le azioni degli utenti".
      Insomma, sembra proprio che Mega sia una sorta di Megaupload 2.0. Diffuso in una nuvola di server sparsi per il mondo, e con la solida protezione della crittografia. Resta solo da vedere se e come gli utenti lo useranno per diffondere materiale illecito.
      Last edited by rasmioche; 23-10-2012, 17:47:14.

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      • Argor
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        lo adoro

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        • menphisdaemon
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          Questo è un genio. Ne esce pulito.
          "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
          Joel Marion

          "It's a shame for a man to grow old without seeing the strength and the beauty of which his body is capable"

          Socrate

          "Huge By choice, not by chance."

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          • Matt10
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            quando dovrebbe entrare in funzione?
            Originariamente Scritto da JPP
            eh ragazzo mio eh, li si li si, tu mi stai dando una soddifazione, discepolo mio
            Originariamente Scritto da JPP
            cosa genera la crescita? la crescita è generata dalla combinazione di esplosività associata al carico. Questo fa crescere
            Originariamente Scritto da Vale
            Se mi costruisce la piscina, andrò sotto casa a conoscerlo, lo amerò, lo vezzeggerò e gli darò 500 euro per andare a baldracche tutte le settimane...
            If a movement is totally safe, it is totally useless
            Followed by AlbertoGrazia

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            • Paul_Anderson
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              Davvero furbo
              Where is Jessica Hyde?

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              • rasmioche
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                non ha fatto nulla di "nuovo", anche thepirate bay ha adoperato lo stesso metodo, comunque bene per averci pensato

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                • Argor
                  Bodyweb Advanced
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                    il gabon gli ha revocato il dominio... non capisco come farà a fare www.me.ga ora staremo a vedere

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                    • menphisdaemon
                      UNDERGROUND BODYBUILDING MILITIA
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                      esplica..
                      "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
                      Joel Marion

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                      • rasmioche
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                        fonte http://www.tomshw.it/cont/news/me-ga-bastonato-dal-gabon-e-dagli-hacker-punkabbestia/40883/1.html


                        Me.ga bastonato dal Gabon e dagli hacker Punkabbestia


                        Il progetto Me.ga di Kim Dotcom ha già perso il dominio. Il Gabon l'ha sospeso e un gruppo di hacker chiamato Omega è riuscita a farne un re-direct su una pagina Twitter.



                        Me.ga, l'erede di Megaupload, è già stato steso al tappeto prima di entrare sul ring. Il suo dominio registrato in Gabon è stato disconosciuto dal Ministro delle Comunicazioni locale, Blaise Louembe. "Ho dato indicazioni ai miei dipartimenti... per sospendere immediatamente il sito www.me.ga e per proteggere i diritti della proprietà intellettuale e combattere realmente il cyber crime", ha commentato il politico gabonese. Insomma, l'idea che il Gabon potesse essere usato come un cyber-paradiso del P2P non è piaciuta.




                        Me.ga figuraccia



                        Kim Dotcom non ha espresso alcun turbamento al riguardo, confermando l'inaugurazione del 20 gennaio 2013. Anzi, ne ha approfittando per attaccare gli Stati Uniti e Vivendi, che è la holding di Gabon Telecom - il gestore dei domini di primo livello del paese. L'aspetto divertente della vicenda però è che tutti gli attori in gioco sono stati presi nel sacco da un gruppo di hacker chiamato Omega.Mentre il Gabon si dava da fare per oscurare il dominio di Kim Dotcom, questo è stato re-indirizzato attraverso la Francia su una pagina Twitter di o.mega. "Siamo puri come direbbe Diogene, siamo veri pirati, veri anarchici", hanno confermato gli hacker a Torrentfreak. Kim Dotcom si sta solo approfittando di tutti noi, è un megalomane con avvocati qui per approfittare di tutti noi, degli sconosciuti e degli artisti da cui vuole trarre profitto".




                        Diogene, un Punkabbestia ante litteram?



                        Omega di fatto considera Dotcom un avversario come l'industria musicale. "Non è né meglio né peggio di Universal. Lui stesso è un'industria, solo qui per appestare", hanno concluso. "Ovviamente accetteremo offerte dai nemici di KimDotcom in milioni di dollari (o bitcoins) per il dominio Me.ga. Dovesse farlo Universal Music doneremo non l'1% ma il 10% dei ricavi a FOJEGA il Forum des Jeunes du Gabon".Che dire. Mancavano solo in Punkabbestia del Web che citano Diogene, il cinico.

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                        • rasmioche
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                          Kim Dotcom ha presentato il nuovo sito Mega.co.nz, risolvendo il problema del dominio. Le pagine online svelano qualche altro dettaglio del nuovo servizio di condivisione, ma per tutte le novità bisognerà attendere gennaio.


                          Mega.co.nz dalle ceneri neozelandesi di Megaupload




                          Kim Dotcom ha presentato il nuovo sito Mega.co.nz, risolvendo il problema del dominio. Le pagine online svelano qualche altro dettaglio del nuovo servizio di condivisione, ma per tutte le novità bisognerà attendere gennaio.



                          Mega.co.nz è ufficialmente il successore di Megaupload. Dopo la chiusura del dominio Me.ga da parte del Governo del Gabon e lo scherzetto degli hacker o.mega, il patron Kim Dotcom non si è fatto intimidire e ha inaugurato il portale neozelandese.




                          Vuoi diventare hosting partner di Mega.co.nz?


                          "La nuova Zelanda sarà la casa del nostro nuovo sito Mega.co.nz - alimentato dalla legalità e protetto dalla legge", ha twittato Kim poche ore fa. Sebbene la Giustizia di Wellington non si sia dimostrata tenera nei suoi confronti, collaborando con l'FBI per il suo arresto, il genio del file hosting è convinto che sarà lasciato in pace a questo giro.D'altronde lo stesso progetto Mega prevede una criptazione dello scambio dei dati e chiavi per la loro decodifica direttamente sotto il controllo dei singoli utenti. Un dettaglio non da poco che sotto il punto di vista legale potrebbe proteggere Kim Dotcom da eventuali nuove cause o denunce di violazione di copyright. Non meno importante il fatto che la piattaforma faccia riferimento a una qualche infrastruttura del Lussemburgo, sebbene si affidi a tecnologia cloud.L'appuntamento per l'inaugurazione è fissato per il 19 gennaio ma sul sito vetrina ci sono già alcune informazioni interessanti. La prima è che è aperta l'iscrizione per diventare hosting partner, quindi fondamentalmente nodo del network. La seconda è che si può partecipare allo sviluppo delle API. In terzo luogo prosegue la ricerca di investitori.

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                            un paio di notizie in ordine cronologico

                            fonte : tomshw.it

                            Come Washington ha fregato Megaupload


                            L'avvocato di Megaupload ha denunciato il comportamento del Governo statunitense che prima ha chiesto il congelamento di una serie di file pirata sui server e poi li ha usati per accusare Kim DotCom. La vicenda potrebbe mettere in imbarazzo la Giustizia statunitense.


                            Il Governo statunitense prima ha chiesto a Megaupload di tenere sotto chiave sui suoi server una trentina di file sospetti, poi ha usato gli stessi per giustificare la richiesta di sequestro. La figura barbina di Washington prosegue. Proprio in questi giorni l'avvocato di Megaupload, Ira Rothken, ha spiegato come il Governo statunitense sia riuscito a mandare in rovina i suoi clienti.



                            Tu mi ha provocato e io me te magno!


                            In pratica l'ordine di "search warrant" che ha consentito la confisca dei server statunitensi è stato possibile grazie a una piccolo colpo di astuzia. Nel 2010 il Governo statunitense si rivolse alle società di hosting della piattaforma per avere informazioni su 39 file pirata archiviati sui server. Megaupload decise di collaborare consegnando i dettagli sugli utenti implicati (d'altronde c'era di mezzo una causa penale). L'aspetto divertente è che venne chiesto esplicitamente di non toccare i file, quindi lasciarli sui server, a titolo di prova. Dopodiché un anno dopo il Governo ritornò alla carica sostenendo che Megaupload era connivente con il fenomeno della pirateria e i file ne erano la prova.
                            A questo punto i legali di Kim DotCom chiedono che venga annullato il "search warrant" (perquisizione e sequestro) poiché giustificato con una serie di indicazioni false atte a circuire la Corte.

                            Se i giudici statunitensi che si stanno occupando di questa nuova denuncia dovessero accogliere la tesi dell'avvocato Rothken tutto potrebbe (quasi) azzerarsi. Di certo Megaupload potrebberientrare in possesso dei server a noleggio, gli utenti potrebbero rimettere mano ai file di proprietà e il Governo statunitense potrebbe rischiare di pagare un risarcimento record.

                            "Un'attività imprenditoria legittima distrutta. 220 posti di lavoro cancellati. Tutti gli asset congelati senza audizioni. Milioni di utenti senza poter accedere ai propri legittimi file. Forze anti-terrorismo per arrestare nerd non-violenti. Agenzie di spionaggio per sorvegliare le nostre comunicazioni illegalmente. La Casa Bianca, il Primo Ministro, due governi che abusano dei nostri diritti", sostiene il patron Kim Dotcom. "Leggete questa denuncia per vedere quali metodi illegali hanno usato per distruggerci".





                            Mega darà pieno controllo sui file e Kim Dotcom gongola


                            Mega, il Megaupload 2.0, è pronto al debutto. Kim Dotcom svela un'altra immagine dell'interfaccia, mostrando come sia possibile controllare upload e download.



                            Mega, il successore di Megaupload, è ormai prossimo al debutto. Dopo aver svelato tre immaginilo scorso dicembre, Kim Dotcom ha pubblicato un'altra immagine attraverso il proprio account su Twitter, in vista dell'apertura dei cancelli fissata per il 20 gennaio. Secondo il panciuto tedesco che vive in Nuova Zelanda, quella che vediamo è un'interfaccia attraverso la quale gli utenti potranno controllare la velocità di download e upload.

                            L'utente potrà gestire fino a sei connessioni parallele sia per l'upload che per il download dei file, ma anche decidere con precisione la velocità di upload. Questo avviene già con i client BitTorrent, ma secondo Kim Dotcom è una novità assoluta per un servizio come Mega.


                            Mega - clicca per ingrandire


                            Tra gli altri controlli troviamo la possibilità di saltare file identici durante l'upload e disabilitare il protocollo crittografico SSL per il trasferimento di file. Quest'ultima operazione dovrebbe aumentare la velocità senza ridurre la sicurezza, secondo quanto riportato nell'immagine. Non è chiaro invece cosa si potrà fare con un account a pagamento, modalità prevista ma di cui al momento non si hanno dettagli.

                            Ricordiamo che Mega prevede che i file caricati dagli utenti siano protetti da crittografia, le cui chiavi (codificate RSA 2048-bit) non saranno in possesso degli amministratori. La responsabilità sarà quindi dell'utente, perché solo lui sarà in possesso della chiave necessaria per decodificare la protezione. Starà all'utente stesso e agli sviluppatori di applicazioni terze il compito di gestire l'accesso ai file (e diffondere le password).

                            E proprio mentre nei giorni scorsi sono venuti a galla alcuni dettagli su come hanno agito l'FBI e il Governo statunitense per procedere alla chiusura di Megaupload, ricordiamo che Mega è solo uno dei progetti che sta curando Dotcom (il cui vero nome è Kim Schmitz). Il tedesco vorrebbe fornire accessi broadband economici a tutti i suoi concittadini neozelandesi, diventando di fatto anche un provider (Kim Dotcom spaventa Hollywood con una mega rete in fibra).



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                              finalmente ci siamo..., e si inizia anche con un bonus niente male... 50gb offerti per tutti

                              fonte : tomshw.it



                              Mega apre questo sabato: Kim Dotcom regala 50 GB


                              Mega aprirà i battenti questo sabato e in tutto il mondo cresce la curiosità. Intanto il patron Kim Dotcom ha promesso a tutti gli utenti 50 GB di spazio gratuito online.



                              Sabato (domenica in Nuova Zelanda) sarà il grande giorno di Mega, il degno successore di Megaupload. La nuova piattaforma online di Kim Dotcom è molto attesa sia per le sue qualità tecniche, sia perché delineerà la portata della figura da cioccolatai fatta dall'FBI. Evidente quindi che il patron "mago pancione" stia cercando di coagulare tutta l'attenzione possibile. Ieri in un tweet ha promesso a tutti i nuovi utenti 50 GB di spazio gratuito online.

                              L'unica notizia negativa è che al momento non sembrerebbe essere possibile, per questioni legali, far migrare direttamente su Mega lo status premium che si aveva su Megaupload. "I nostri legali dicono che non possiamo per ora. Ci stiamo lavorando", ha commentato Kim. L'idea infatti era quella di trasferire gli archivi da una piattaforma all'altra, ma le autorità statunitensi non hanno ancora dato l'ok.



                              Kim Dotcom ne combina sempre una


                              In ogni caso 50 GB gratuiti non possono che fare piacere, soprattutto se si considera cheGoogle Drive e Amazon Cloud si fermano a 5 GB, mentre Dropbox regala 2 GB (estensibili presentando nuovi utenti). Diciamo che Mega strizza l'occhio a MediaFire, che in questo momento è uno servizi di file-hosting più completi. Ovviamente come hanno fatto notare i più smaliziati quello che conta è il limite imposto all'upload.

                              Intanto tiene ancora banco il dibattito scatenato da Kim sulla pirateria. La scorsa settimana sempre su Twitter ha pubblicato la sua personale ricetta per contrastare il fenomeno. In pratica ha detto che offrendo un buon prodotto al giusto prezzo, con date di rilascio comuni in tutto il mondo e la possibilità di riproduzione su ogni tipo di dispositivo, il problema sarebbe risolto.

                              La proposta non fa una grinza, se non fosse che l'industria dell'intrattenimento da anni punta molto su prodotti scadenti, applica prezzi troppo alti, fissa date di distribuzione diverse e infine discrimina dispositivi e piattaforme online. Forse quella di Kim Dotcom era una battuta.

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                              • mr.pump
                                "Ottimino utente"
                                • Feb 2011
                                • 2122
                                • 403
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                                Quest'uomo è un genio!
                                Originariamente Scritto da arkon86
                                Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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