Riguardo chi scarica:
Anni fa in nord europa (ora mi viene in mente svezia, ma potrei sbagliare, parliamo già di qualche anno) c'era stata una "retata" verso i downloader più accaniti.. ora non ricordo nemmeno all'epoca sti tizi tramite cosa scaricavano, comunque tenendo sotto controllo una piattaforma, avevano seguito un tot di utenti che risultavano tra quelli che avevano scaricato più software di tutti (a quanto ricordo, non tanto in numero, quanto per il valore complessivo) e poi con calma, tracciando ip con la collaborazione dei provider ecc ecc, erano andati a prenderli a casa presentandogli il conto
Parlando di tempi più recenti e sul suolo italiano: durante la già citata operazione vedogratis (che oltre al semplice streaming aveva avuto pure dei retroscena legati alla politica) dopo mesi di operazione, hanno prima di tutto sequestrato il server (che fisicamente era in una webfarm italiana) e poi fatto visita all'admin con tanto di sequestro del materiale informatico trovato presso casa sua. Ovviamente qui ci sono state tutte le conseguenze penali per la gestione del sito e tutto il resto, ma a parte questo, sono stati colpiti anche alcuni utenti, segnalati dalle forze dell'ordine come i più attivi sul sito.
Ora, qui la cosa diventa poco chiara, perchè non mi è chiaro il metodo con cui sono stati identificati: per regola, per capire chi avesse usufruito più di altri ai film e alle serie tv, avrebbero dovuto andare a vedere sui server di megavideo, cosa impossibile ai tempi per le forze dell'ordine italiane, tant'è che l'avevano dichiarato pure loro che non era possibile rintracciare l'utenza. Però di fatto, in un secondo tempo, un tot di utenti sono stati rintracciati e denunciati (per certo uno era ligure ricordo) e quindi verrebbe da pensare che abbiano semplicemente cercato tra i log e i vari ip quelli che si erano collegati più frequentemente, oppure chi aveva lasciato il maggior numero di commenti ai film.. o vai a sapere che altro.
Fatto sta che a mio parere, se così fosse la cosa lascia un pò perplessi sulla bontà del metodo di scelta di questi utenti, per ovvi motivi che potete immaginare.
Quindi nel bene o nel male, i precedenti ci sono... del resto parliamo di roba coperta da diritti d'autore.. quindi che sia un cd masterizzato.. un qualcosa scaricato, un qualcosa visto in streaming o che.. bene o male il concetto di base è sempre quello.. non bisogna per forza masterizzare, uploadare o gestire siti per andare contro la legge.. che poi per vari motivi l'utente finale solitamente viene colpito molto di meno, è un altro discorso.
Anni fa in nord europa (ora mi viene in mente svezia, ma potrei sbagliare, parliamo già di qualche anno) c'era stata una "retata" verso i downloader più accaniti.. ora non ricordo nemmeno all'epoca sti tizi tramite cosa scaricavano, comunque tenendo sotto controllo una piattaforma, avevano seguito un tot di utenti che risultavano tra quelli che avevano scaricato più software di tutti (a quanto ricordo, non tanto in numero, quanto per il valore complessivo) e poi con calma, tracciando ip con la collaborazione dei provider ecc ecc, erano andati a prenderli a casa presentandogli il conto
Parlando di tempi più recenti e sul suolo italiano: durante la già citata operazione vedogratis (che oltre al semplice streaming aveva avuto pure dei retroscena legati alla politica) dopo mesi di operazione, hanno prima di tutto sequestrato il server (che fisicamente era in una webfarm italiana) e poi fatto visita all'admin con tanto di sequestro del materiale informatico trovato presso casa sua. Ovviamente qui ci sono state tutte le conseguenze penali per la gestione del sito e tutto il resto, ma a parte questo, sono stati colpiti anche alcuni utenti, segnalati dalle forze dell'ordine come i più attivi sul sito.
Ora, qui la cosa diventa poco chiara, perchè non mi è chiaro il metodo con cui sono stati identificati: per regola, per capire chi avesse usufruito più di altri ai film e alle serie tv, avrebbero dovuto andare a vedere sui server di megavideo, cosa impossibile ai tempi per le forze dell'ordine italiane, tant'è che l'avevano dichiarato pure loro che non era possibile rintracciare l'utenza. Però di fatto, in un secondo tempo, un tot di utenti sono stati rintracciati e denunciati (per certo uno era ligure ricordo) e quindi verrebbe da pensare che abbiano semplicemente cercato tra i log e i vari ip quelli che si erano collegati più frequentemente, oppure chi aveva lasciato il maggior numero di commenti ai film.. o vai a sapere che altro.
Fatto sta che a mio parere, se così fosse la cosa lascia un pò perplessi sulla bontà del metodo di scelta di questi utenti, per ovvi motivi che potete immaginare.
Quindi nel bene o nel male, i precedenti ci sono... del resto parliamo di roba coperta da diritti d'autore.. quindi che sia un cd masterizzato.. un qualcosa scaricato, un qualcosa visto in streaming o che.. bene o male il concetto di base è sempre quello.. non bisogna per forza masterizzare, uploadare o gestire siti per andare contro la legge.. che poi per vari motivi l'utente finale solitamente viene colpito molto di meno, è un altro discorso.
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