Fate come vi dico e non come faccio...non conoscevo bene tutta la faccenda prima di aver visto il servizio di Report sul sistema San Raffaele e i "soci" di don Verzè..addirittura il socio dell'azienda vinicola in Brasile (l uva senza semi) ammette candidamente che pagava bambine per fare sesso (dicendo che "certo poverine altrimenti cosa fanno?" un benefattore) ora con questo non voglio dire che don Verzè ci andava pure lui ma una persona a lui vicino è un pedofilo un altro è un corruttore..villa (con feste) jet privato buco di milioni..allora che ci stava a fare la? non credo a questa totale ignoranza..cmq avrei preferito che la giustizia avesse fatto luce e chiarito un po le cose un altro buco nero della societa italiana...
don verze'
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza MessaggioNon confondiamo la Chiesa con don Verze'. Si premette che le centinaia di miliardi spesi nel "regno brasiliano" provengano dalla sua attivita' imprenditoriale, quindi qui si discute per lo piu' circa don Verze' ad un livello personale (senza tirare giu' la comunita' ecclesiale tutta)
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza MessaggioCapisco. Quindi, mettendo che don Verze' non fosse un "consacrato proprio" ma fosse solo un ministro, come vedi la questione relativa alle "vicende brasiliane"? In questo scenario non vi e' voto di poverta'
Se parliamo del suo apparente attaccamento al lusso, al "non necessario" come dicevi, trattandosi di un religioso, lo vedo con inquietudine. Questo non tanto perché la ricchezza sia un male in sé e da condannare sempre e comunque (in molti casi, come ad esempio nel semplice cerimoniale, essa può essere semplicemente Simbolo che punta ad Altro e non a sé), quanto perché può indicare un disorientamento rispetto al riferimento di Cristo indicato dallo Spirito. Ma si tratta di una inquietudine che nasce nei confronti di chiunque si professi cristiano e poi dimostri un apparente eccessivo attaccamento al futile (o al nulla, che dir si voglia), non solo nei confronti dei ministri della chiesa.
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioNon conosco lo specifico dei fatti che indichi come "vicende brasiliane".
Se parliamo del suo apparente attaccamento al lusso, al "non necessario" come dicevi, trattandosi di un religioso, lo vedo con inquietudine. Questo non tanto perché la ricchezza sia un male in sé e da condannare sempre e comunque (in molti casi, come ad esempio nel semplice cerimoniale, essa può essere semplicemente Simbolo che punta ad Altro e non a sé), quanto perché può indicare un disorientamento rispetto al riferimento di Cristo indicato dallo Spirito. Ma si tratta di una inquietudine che nasce nei confronti di chiunque si professi cristiano e poi dimostri un apparente eccessivo attaccamento al futile (o al nulla, che dir si voglia), non solo nei confronti dei ministri della chiesa.
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Originariamente Scritto da Conan Visualizza MessaggioTeoricamente si .....ma poi da sempre i grandi leader religiosi s
ono semrpe stati uomini di potere e dalle grandi ricchezze.
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Don Verzè difatti era un massone. Credo però si tratti di "infiltrati" all'interno della Chiesa piuttosto che lobby cattolichesigpic"Ooh amore ooh amante
Che fai stasera ragazzo?
Tutto va bene, solo tienimi stretto
Questo perché sono un buon amante vecchio stampo"
Così non capisce. Devi dire "Conan, hai rotto er *****!" (Sergio cit.)
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Originariamente Scritto da Conan Visualizza MessaggioDon Verzè difatti era un massone. Credo però si tratti di "infiltrati" all'interno della Chiesa piuttosto che lobby cattoliche
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