Intelligenza

[marcokrt 1984]

"Lo sapevate?", "...millemila":

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244914

[Manx]

"Lo sapevate?", "...millemila":
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244914

c'era un utente anni fa che diceva di far parte del "mensa" e di avere un quoziente intellettivo esagerato...non ricordo il nick...

[Caredds]

"Lo sapevate?", "...millemila":
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244914

bellissima la frase conclusiva

"Sono sicuramente troppo intelligente per credere sul serio di essere la "mejo".

[TheSituation]

Per chi ha un minimo studiato psicologia/pedagogia sa benissimo che non è così,l'ambiente dove si vive è fondamentale e non parlo di ambienti ricchi e poveri,ma di "stimoli" ricevuti dall'esterno.

Hai ragione. Per quel poco che so di psicologia confermo quanto da te detto.

"Lo sapevate?", "...millemila":
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/244914

Sarei curioso di sapere come è stato calcolato

[marcokrt 1984]

La signora la conosco... dico solo che il suo supposto QI stellare è stato calcolato con il Raven Test... mi vien da ridere (non per vantarmi ma anch'io totalizzai un punteggio perfetto in quel test). Il bello è che ha un ceiling (vale a dire "massimo punteggio con un senso") di 135 punti sd 15 (in pratica su 40 milioni di italiani adulti 400000 lo prenderebbero).

Vabbè, tanto quello che ho capito è che in Italia per gli arrivisti contano solo 2 cose: la grandezza delle cappellate che si sparano e i mezzi di risonanza (conoscenze di giornalisti sensazionalisti et similia) tramite i quali quelle *******te vengono diffuse


P.S.
Sono sempre più convinto che il QI sia una pseudo-misura, che ha lo scopo principale di lenire nella mente del "testato" complessi di inferiorità latenti o esaltare manie superomiste che, per tutta la vita, non hanno trovato uno sfogo concreto.

---------- Post added at 15:25:01 ---------- Previous post was at 15:20:47 ----------

P.P.S. E lo dico da "testato" e da ex-membro del mensa che ne è fuggito dopo appena 3 mesi, sbattendo la porta e inimicandomi tutta la combriccola di sedicenti geni...

[Black87]

l'intelligenza è quella cosa che marcokrt ha più degli altri

[marcokrt 1984]

IMHO il punto è che ognuno tenta di tirare l'acqua al proprio mulino. Costruirsi un articolato impianto auto-legittimante è ritenuta una strategia efficiente. Se poi quell'impianto frutta anche fondi, notorietà o altro, ecco che l'interesse a spenderci energie cresce...

Per rispondere all'immancabile punzecchiatura dell'amico Black: credo che uno come Richard (per restare in ambito "BW") non abbia alcun interesse a dimostrare di essere intelligentissimo e preparatissimo con quei mezzucci, il bisogno di affermare le proprie (supposte) doti lo ha soprattutto chi non ha concretizzato alcunché di rilevante. Ci sono poi casi di persone interessanti che cercano un canale ulteriore per farsi conoscere, gente che vuole una percentuale maggiore di discussioni simolanti a portata di mano, ecc.

Ovviamente sono punti di vista... alla fine "chissene", conta quello che uno realizza, non cosa pensa di poter realizzare...

---------- Post added at 17:36:17 ---------- Previous post was at 17:31:17 ----------

E comunque, per restare in tema, dare un numero riferendosi a una distribuzione di frequenza normale o "pseudo-normale" è assolutamente insensato. Un corso accelerato di statistica per giornalisti non lo vedrei troppo male...

[naoto]

IMHO il punto è che ognuno tenta di tirare l'acqua al proprio mulino. Costruirsi un articolato impianto auto-legittimante è ritenuta una strategia efficiente. Se poi quell'impianto frutta anche fondi, notorietà o altro, ecco che l'interesse a spenderci energie cresce...

Per rispondere all'immancabile punzecchiatura dell'amico Black: credo che uno come Richard (per restare in ambito "BW") non abbia alcun interesse a dimostrare di essere intelligentissimo e preparatissimo con quei mezzucci, il bisogno di affermare le proprie (supposte) doti lo ha soprattutto chi non ha concretizzato alcunché di rilevante. Ci sono poi casi di persone interessanti che cercano un canale ulteriore per farsi conoscere, gente che vuole una percentuale maggiore di discussioni simolanti a portata di mano, ecc.

Ovviamente sono punti di vista... alla fine "chissene", conta quello che uno realizza, non cosa pensa di poter realizzare...

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E comunque, per restare in tema, dare un numero riferendosi a una distribuzione di frequenza normale o "pseudo-normale" è assolutamente insensato. Un corso accelerato di statistica per giornalisti non lo vedrei troppo male...

Se è come dici, per quale motivo, sistematicamente, fai ostentazione di quello che hai scritto, dei test che hai fatto, e via discorrendo?

E non credo che sia solo tu a non essertene accorto.

In secondo luogo: Richard fa il matematico di professione. Questo lo rende "intelligentissimo" d'ufficio?

[dave07]

Quindi è genetica?

per me c'è sia un fattore 'genetico' (fisico) che uno 'esterno' (stimoli e azioni esterne) a determinare l'intelligenza. E quindi (sempre secondo me) se uno geneticamente è fortunato, ma non sfrutta tale fortuna può ritenersi uguale (se non peggio) a chi fisicamente è più limitato ma si interessa ed è curioso di tutto.
Altrimenti non si spiegherebbe la genialità di alcuni individui che hanno fatto la storia, se tutti avessimo la stessa base di partenza

[Black87]

Marco comunque la signora è più intelligente di te: non leggo da nessuna parte che sia stata testata con il Raven, anche perché il raven non è un test che misura il QI. Per quanto io cerchi di sforzarmi a non andarti contro a prescindere, mi riesce difficile: il QI non si misura con il Raven e tanto meno si misura con i test che al tempo mi facesti vedere. La distribuzione QI ha media 100 e DS 15, al mensa usano le matrici di raven come test di ingresso (questo la dice lunga sul mensa e sul tuo disprezzo per il Raven), il resto sono menate da mensa e schifezze similari. Creare un test per il QI tarato sugli intelligenti è una cosa altrettanto stupida (dato che non puoi ottenere dati normativi se il tuo campione è formato da persone con abilità logico-matematiche distanti dalla media di popolazione). Inoltre, una persona intelligente che spende il suo tempo a creare/risolvere test per le persone intelligenti risponde più alla definizione di autismo che di intelligenza.

Detto questo, a mio avviso l'intelligenza è un costrutto multifattoriale, non si limita alle semplici abilità logiche e matematiche ed è un concetto strettamente legato alla cultura in cui l'individuo è immerso.

La componente genetica c'è, nel senso che c'è chi parte più avvantaggiato. Ma ad esempio esistono diversi studi sull'arricchimento ambientale che mostrano come anche i topolini più idioti in un ambiente arricchito arrivano ai livelli dei topolini più intelligenti nello stesso ambiente. Tuttavia il discorso è davvero complesso.

[naoto]

Ma perchè non definirla, semplicemente, come una misura di capacità adattiva?

Sono i comportamenti, ad essere considerati (in terza persona) intelligenti.

Un soggetto con spiccate capacità analitiche che, però, se sottratto alle sue divisioni si caga nel pannolone, non è proprio un granchè intelligente.

[Ector]

quoto l'amico equino

[Black87]

Ma perchè non definirla, semplicemente, come una misura di capacità adattiva?

Sono i comportamenti, ad essere considerati (in terza persona) intelligenti.

Un soggetto con spiccate capacità analitiche che, però, se sottratto alle sue divisioni si caga nel pannolone, non è proprio un granchè intelligente.

da un lato è vero, il discorso potrebbe sembrare così semplicemente darwinista. Il problema è che l'adattamento è un costrutto altrettanto generico che può comprendere anche delle determinanti esclusivamente fisiche di un soggetto (gli scarafaggi e le formiche sarebbero esseri intelligentissimi). "Intelligenza" (da intelligere) è un termine con cui si intende la capacità di capire, che è una capacità mentale che difficilmente può prescindere da concetti quali l'analisi, l'induzione e la deduzione. La cosa poi può avere vari risvolti a seconda della civiltà in cui si vive: nella nostra sono più importanti determinate capacità, in una tribù che vive nella jungla magari è più importante l'orientamento e la capacità di "intelligere" le tracce di un animale. Bisogna capire un po' quanto adattamento "metterci", nell'intelligenza e viceversa. In termini generali, si potrebbe effettivamente definire una sorta di "adattamento cognitivo".

In psicologia adattamento e intelligenza si considerano, almeno ai fini della diagnosi, due cose diverse: un soggetto può avere un Q.I. molto alto pur risultando, nelle apposite scale che misurano le capacità di adattamento, un inetto. Un po' come l'Idiot Savant.

Il problema, nell'assimilare adattamento e intelligenza, è che il termine adattamento apre un universo di significati.

[thetongue]

credo in quella scuola di pensiero che parla di "intelligenze" come espressioni di determinate aree encefaliche: e' banale che un genio musicale possa essere un idiota in matematica, come un umanista possa esser un deficiente (letteralmente) in arti figurative, come un atleta con proprieta' moto-spaziali fenomenali possa aver capacita' linguistiche ridicole. io trovo questa prospettiva equilibratissima, cosa ne dici black?

[naoto]

credo in quella scuola di pensiero che parla di "intelligenze" come espressioni di determinate aree encefaliche: e' banale che un genio musicale possa essere un idiota in matematica, come un umanista possa esser un deficiente (letteralmente) in arti figurative, come un atleta con proprieta' moto-spaziali fenomenali possa aver capacita' linguistiche ridicole. io trovo questa prospettiva equilibratissima, cosa ne dici black?

Il fattore genetico definisce l'abilità (skill) ma, è la nicchia ecologica (sport, concerto/mercato musicale, ambiente accademico) che definisce e forma il perimetro di un'intelligenza.

Si tratta, comunque, di adattamento (...) e di incremento di fattori di fitness.