Intelligenza

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • greenday2
    Bodyweb Senior
    • Aug 2005
    • 5921
    • 1,034
    • 440
    • London
    • Send PM

    Hàààà zono un menzaaaaa

    Click image for larger version

Name:	Testhaaaa.JPG
Views:	1
Size:	41.8 KB
ID:	15923543
    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

    Commenta

    • Black87
      Bodyweb Senior
      • Apr 2004
      • 11224
      • 620
      • 230
      • A casa di socio a falsificare CV
      • Send PM

      Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio
      A me pare che ti stia palesemente contraddicendo. Prima sostieni (a ragione) che QI e intelligenza sono concetti distinti e che la misurazione del QI (per chi non rientra nel range "moron") non ha senso, poi tenti di difenderne l'utilità attaccandoti a test come lo Standford Binet che non hanno nulla più del Raven come impostazione (anzi). Per non parlare del WAIS... quanto di meno culture free esiste al mondo. Se il tuo scopo è quello di provare che io non posso avere un alto QI, hai perso in partenza... il WAIS in più ha solo le sottoscale di memoria e quella verbale. La mia memoria è eccellente (all'uni non ho mai dovuto leggere più di due volte un testo per fare un esame e riuscivo a memorizzare una stringa di 70 cifre in 5 minuti) e il vocabolario penso si capisca che è piuttosto ampio... Dai, non la prendere sul personale, mi pare proprio un'impuntatura infantile questa.

      Poi aggiungo pure che il Raven mi venne somministrato perché accettai di prestarmi a uno studio condotto su matematici, musicisti, pittori, ecc. La tizia che me lo somministrò era un'amica (psicologa abilitata) e aveva bisogno di persone da inserire nel gruppo di controllo... in pratica ricercavano dei dati più precisi per correlare positivamente QI e creatività in campi specifici. Ribadisco che per me questa non è scienza, è speculazione... la paragono alla fisica dell'epoca di Eraclito o Protagora. Alla fine, glielo dissi in faccia e chiudemmo ogni rapporto

      Sul discorso "cosa sia l'intelligenza", in due righe, non sono in grado di rispondere. Se non riesco a definire compiutamente qualcosa, di certo non posso arrogarmi il diritto di rivendicarne un qualche tipo di possesso.
      non ho mai detto che la misurazione QI non ha senso, ho detto che ha senso a fini diagnostici (e se vogliamo, di ricerca) non mettermi parole in bocca anche perché tra non molto non potrò somministrare farmaci ma sarò abilitato alla professione
      Detto questo, io quei test li sottopongo giornalmente e ripeto, il Raven non misura il QI.


      Comunque sei troppo figo marchetto, glie ne hai dette due alla psicologa, la prossima volta ti consiglio di portarle uno dei tuoi articoli pubblicati su megaupload o math for children per attestare le tue credenziali
      Li metti tutti a posto, dalla tua amica del mensa alla psicologa che testa i bimbi speciali, ti consiglio di sottoporre i tuoi lavori a qualche Journal peer reviewed dove c'è qualcuno che effettivamente li legge (così si fa scienza, non su megaupload, scribd e bodyweb), così potrai avere dei riscontri reali su quello che scrivi.

      Commenta

      • Barone Bizzio
        Bodyweb Senior
        • Dec 2008
        • 11656
        • 391
        • 108
        • Send PM

        Black intravedo rosicamento

        Commenta

        • Ector
          Bodyweb member
          • Oct 2003
          • 12610
          • 584
          • 386
          • Send PM

          Black stai a rosicà
          Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

          Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum

          Commenta

          • marcokrt 1984
            MAD GENIUS
            • Jul 2006
            • 3411
            • 395
            • 534
            • Send PM

            Proporrei di editare il titolo del 3d in "Intelligenza, rosicamento di Black inside". Evito di rispondere perché non amo sparare sulla Croce Rossa

            Commenta

            • Black87
              Bodyweb Senior
              • Apr 2004
              • 11224
              • 620
              • 230
              • A casa di socio a falsificare CV
              • Send PM

              Ao non sfottete gli psicologggi che me n***** a parte gli scherzi... prima di criticare qualunque tipo di paper bisognerebbe aver avuto a che fare con un referee. Altrimenti pure seppiamovies è scienza essendo su internet.

              ---------- Post added at 19:35:41 ---------- Previous post was at 18:27:28 ----------

              Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio
              Secondo la mia non-autorevole opinione, sì. Secondo l'esperto "psychometitor" Black, no...
              Sii serio... se tu avessi una qualche base di psicometria mi avresti già postato i dati normativi su un campione con n statisticamente rilevante. Su cosa calcoli media e DS? sul nulla? Fino a che non posti un paper con i dati (su giornale peer reviewed) con validità e attendibilità del test stai parlando di aria fritta.

              ---------- Post added at 19:36:11 ---------- Previous post was at 19:35:41 ----------

              Originariamente Scritto da marcokrt 1984 Visualizza Messaggio
              Secondo la mia non-autorevole opinione, sì. Secondo l'esperto "psychometitor" Black, no...
              Sii serio... se tu avessi una qualche base di psicometria mi avresti già postato i dati normativi su un campione con n statisticamente rilevante. Su cosa calcoli media e DS? sul nulla? Fino a che non posti un paper con i dati (su giornale peer reviewed) con validità e attendibilità del test stai parlando di aria fritta.

              Commenta

              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
                • Dec 2008
                • 11656
                • 391
                • 108
                • Send PM

                Il doppio post è, decisamente, indice di nervosismo

                Commenta

                • Black87
                  Bodyweb Senior
                  • Apr 2004
                  • 11224
                  • 620
                  • 230
                  • A casa di socio a falsificare CV
                  • Send PM

                  Pure il cannuolo acceso?

                  Commenta

                  • Leonida
                    Filosofo del *****
                    • Nov 2006
                    • 12672
                    • 1,019
                    • 690
                    • Send PM

                    ma il romanzo?
                    Originariamente Scritto da gorgone
                    è plotino la chiave universale per le vagine
                    Originariamente Scritto da gorgone
                    secondo me sono pazzi.

                    Commenta

                    • Black87
                      Bodyweb Senior
                      • Apr 2004
                      • 11224
                      • 620
                      • 230
                      • A casa di socio a falsificare CV
                      • Send PM

                      è vero, qui stiamo andando OT. Sono dieci pagine che vogliamo il romanzo di formazione.

                      Commenta

                      • cesko92
                        Real Motherfuckin G
                        • Dec 2009
                        • 10491
                        • 760
                        • 363
                        • In da hood (East Coast)
                        • Send PM

                        110..speravo un po' di più
                        Originariamente Scritto da Sean
                        faccini, kazzi, fike, kuli
                        cesko92 [at] live.it

                        Commenta

                        • marcokrt 1984
                          MAD GENIUS
                          • Jul 2006
                          • 3411
                          • 395
                          • 534
                          • Send PM

                          Ok, vi posterò 3 pagine (di dialogo) del romanzo che ineriscono alla filosofia della scienza. In cambio però voglio sapere nome e cognome di Black, giacché io ho dovuto postare le mie generalità per dare un minimo di credibilità a ciò che dico

                          Fatemi sapre :P

                          ---------- Post added at 03:14:40 ---------- Previous post was at 02:31:17 ----------

                          Ci ho ripensato... in uno slancio di bontà (in fondo è il 24 Dicembre), posto ben 5 pagine del romanzo (si tratta di una bozza e l'ultima volta che ho messo man al testo è stata 2 anni fa). Enjoy.

                          (...)
                          Phil era imbarazzatissimo, non tanto per la situazione nella quale si trovava immerso, quanto per via del comportamento del padre: la studentessa probabilmente lo considerava ancora più inetto di quanto si fosse dimostrato negli anni del liceo e l’opinione del severo genitore non doveva essere stata più alta se aveva deciso di fare tutto a sua insaputa.Fino ad una manciata di ore prima, il ragazzo sperava di riacquistare la stima di Giovanni mostrandogli le proprie qualità. Voleva realmente recitare un ruolo importante nel caso Polidoro, nonostante detestasse le pressioni esterne, perché lo reputava un mezzo per costringere chi non gli aveva mai prestato attenzione ad accorgersi delle sue doti. Non parlò per quasi l’intera durata del pasto. Gli spunti che il detective provava a introdurre erano tutti inerenti ad argomenti fortemente generici, chiaro segnale di un disaggio serpeggiante tra persone scarsamente coese. Realizzò quasi subito che doveva essere lui a parlare, se voleva rompere l’imbarazzo generale e introdurre la ragazza al dibattito fino ad allora taciuto. Purtroppo gli era tremendamente difficile superare il blocco che lo opprimeva.Stava per finire il pollo continuando a mantenere lo sguardo fisso sul piatto, quando vinse le sue difficoltà e ruppe il silenzio. “Barbara, lo sai che a papà hanno assegnato un nuovo caso? Un vero e proprio giallo, degno di Sherlock Holmes o dell’ispettore Poirot” scandì a voce un po’ troppo alta.“Davvero?” domandò lei visibilmente sollevata.“Certamente, di sicuro a mio padre non dispiacerà se te ne parlo; ci conosciamo da quasi dieci anni e poi, se ha deciso di chiamarti oggi pomeriggio, di sicuro aveva in mente di chiederti almeno un parere sulla vicenda” soggiunse guardando negli occhi Giovanni con aria di sfida.Non conosceva i piani dell’ispettore e l’unica motivazione certa, per cui aveva chiamato Barbara, era che Luisa gli aveva raccontato dello stato psicologico in cui era piombato. Rappresentava la parte di quella storia che lo stizziva maggiormente e aveva voglia di prendere in mano il discorso. Da un lato gli sarebbe servito per scongiurare ulteriori crisi di panico, mentre dall’altro avrebbe costituito un chiaro segnale di rivalsa nei confronti di chi non provava stima ed affetto nei suoi confronti.Giovanni gli aveva comunicato di avere qualcosa di importante da riferirgli quella sera riguardo agli sviluppi del caso. Se aveva deciso di invitare anche Barbara significava che non gli dispiaceva metterla al corrente della situazione, oppure riteneva implicito che la discussione fosse stata rimandata? Per Filippo non faceva differenza, di Barbara si fidava ciecamente e poi il comportamento di Giovanni era stato ai suoi occhi deprecabile; quindi non si fece scrupoli a proseguire citando le lettere elettroniche visionate la notte precedente.Mentre descriveva il singolare acronimo usato dal mittente dei due inquietanti messaggi e le frasi apocalittiche che preannunciavano un’improbabile fine del mondo, cercò di scrutare meglio l’espressione di Giovanni per leggere una risposta al suo interrogativo, ma sotto i lineamenti duri e impassibili non riusciva a scorgere traccia di ciò che realmente pensava.Quando ebbe terminato un’esposizione puramente descrittiva, nella quale evitò di addentrarsi nei meandri delle proprie speculazioni numeriche, per non mettere ulteriormente alla prova l’autocontrollo del padre, gli chiese se ne sapesse qualcosa. Lui annuì.“Questa mattina ho ricevuto tutta la lista dei messaggi dal questore e ho anche esaminato il portatile appartenuto alla vittima; giacché mi è stato riferito che sono state rinvenute tracce di cianuro di potassio su alcuni tasti. Il veleno era stato inserito in sottili solchi artificiali praticati in precedenza - verosimilmente dall’assassino - sostituendo la colorazione delle lettere. Il tutto era poi stato ricoperto da una laccatura.”“Quali tasti?” chiese Filippo con impeto.“Il control, lo shift e poi altri due… mi pare fossero N e G” spiegò l’ispettore. Poi aggiunse “ma gli unici nei quali lo strato di lacca si era usurato tanto da permettere al veleno di entrare in contatto con la pelle erano il control e la G” precisò il pubblico ufficiale in borghese.La ragazza intervenne e fece il punto della situazione. Filippo rimase ammirato dalla sua capacità di sintesi, evidente retaggio del background accademico che aveva alle spalle.“Dunque abbiamo due elementi chiave, due segnali lasciati dalla persona – o le persone – che ha concepito l’omicidio: le e-mail e il PC manomesso. Se sussiste una correlazione tra questi indizi, è possibile che essa sia accidentale o preventivata. Nel secondo caso mi verrebbe in mente che il computer stesso potrebbe essere stato usato a mo’ di terzo messaggio da ricollegare ai precedenti, come se fosse al contempo arma e causa efficiente del delitto” spiegò la ragazza lasciandosi trascinare dall’euforia.Martinetti la guardò con aria interrogativa. “Causa efficiente?” ripeté.“Ah, mi spiace… mi sono lasciata trasportare e ho usato un termine specifico della filosofia. Volevo solo dire che, magari, il computer potrebbe costituire anche qualcosa di più che un modo singolare per uccidere qualcuno. Come se rappresentasse un simbolo, oppure celasse altri messaggi al suo interno, o ancora fosse un’emanazione fisica dell’avversione di qualche guru neo-pitagorico nei confronti della nanotecnologia..”“Un po’ come mettere una piovra sul luogo del delitto, insomma. Un avvertimento per qualcun altro” continuò Martinetti ripensando ai suoi primi anni trascorsi nell’antimafia.“O piuttosto un gesto dettato da un ideale superiore… il Numero magari“ gli fece eco Filippo. Poi si scosse, fissò incredulo Barbara con aria esterrefatta ed esclamò: “Incredibile, anche tu hai pensato ai Pitagorici! Io non li avevo citati prima.”“Però hai fatto riferimento alla decade mistica citando Tetraktys; l’associazione è immediata” puntualizzò lei aggrottando la fronte con aria di studiata sufficienza.I tre rimasero a fissarsi per alcuni istanti, ma Filippo pareva tornato a fantasticare nel suo mondo inaccessibile e il suo sguardo vacuo sembrava attraversare i lineamenti duri del padre senza soffermarvisi più sopra.Questa volta fu Barbara ad esternare il proprio scetticismo e si rivolse a Filippo con aria di velato compatimento: “Per te i numeri sono davvero importanti, eh?”Phil non rispose, ma lei da quel silenzio trasse una risposta molto esaustiva. Così proseguì muovendo l’epicentro della discussione su un terreno neutro e più congeniale per entrambi.“Lo sai che Platone, il quale molto probabilmente si ispirò ai Pitagorici, collocò i numeri a cui tu implicitamente ti riferisci a metà strada tra il mondo sensibile e quello intellegibile, ovvero quello da lui denominato Iperuranio, cioè il mondo delle idee? Dunque i numeri reali, quelli che usiamo per contare o per calcolare quanto costano due pacchi di pasta, sono solo l’espressione imperfetta dei numeri ideali, che Platone pose a un livello superiore rispetto a quello di tutte le altre idee dell’Iperuranio. Anzi, arrivò ad affermare che tali entità astratte e perfette hanno la funzione di regolarle.““Si, non ti ricordi che in filosofia era il più bravo della classe?” e subito dopo aggiunse “Dopo di te, naturalmente” in tono condiscendente.“Ti sei salvato all’ultimo momento” rispose lei sbuffando scherzosamente. “Allora saprai anche che la concezione platonica dei numeri ha dato spunto nel ‘900 al realismo matematico e, sebbene alcuni dei sui esponenti abbiano preso apertamente le distanze dal platonismo, la loro posizione in realtà ricalca molto quella dell’Iperuranio. Sostengono infatti che la matematica non l’ha creata l’uomo, bensì questi si è limitato a scoprire – grazie alle proprie facoltà cognitive – un qualcosa che è sempre esistito.”Phil tutte queste nozioni elementari le conosceva alla perfezione, sapeva addirittura il nome del filosofo al quale la sua ex-compagna di classe aveva fatto implicitamente riferimento: lo statunitense Hilary Putnam; tuttavia ebbe il buonsenso di tacere fingendo il massimo interesse.“Non pensavo che i filosofi attribuissero molta importanza alla matematica” intervenne Martinetti.“Invece è proprio così. C’è una branca apposita, chiamata filosofia della matematica, la quale, tra le altre cose, si occupa proprio di trovare risposte soddisfacenti ai quesiti scaturenti dalla verifica empirica di relazioni algebriche che legano le varie componenti del mondo sensibile. Ripercorrendo un po’ di storia della filosofia, risalta una bipartizione fra il teorizzare una possibile estensione del campo di analisi del metodo matematico (una sorta di meccanicismo matematico) e l’asserire che tutti gli aspetti della realtà siano definibili tramite relazioni quantitative. Quello che è paradossale è che, ancora oggi, non sappiamo però rispondere univocamente al più semplice dei quesiti: perché la matematica funziona?”A questo punto, Filippo non riuscì più a trattenersi ed esclamò: “Come chiarì Cartesio!” precisando subito dopo: “O meglio, come fece Cartesio prendendo esempio da Spinoza, il quale applicò la matematica all’etica.”“In un certo senso…” disse Barbara con una nota di disapprovazione nella voce. Stava per introdurre la principale tematica del suo dottorato: i nuovi orizzonti aperti da un famoso articolo di Eugene Wagner nel 1960; invece era stata bruscamente sovrastata dalla voce grave dell’amico. “Io mi riferivo a correnti molto più recenti, ma forse è meglio non allontanarci troppo dalla tematica del platonismo per evitare di fare confusione. In sostanza, se vogliamo approcciare il fenomeno della quantificazione, della misurazione del mondo che ci circonda, in termini antitetici rispetto a quanto fece Aristotele e ripercorrendo le orme del suo maestro Platone…”Phil ormai aveva perso l’autocontrollo insieme al buonsenso e il suo impulso di prevalere nella conversazione lo portò a pronunciare una serie di frasi a effetto. Interruppe il sermone di Barbara, di cui Giovanni aveva perso il filo da tempo, e azzardò un paragone che in realtà sentiva molto più vicino al suo mondo di quanto osasse far trapelare.“Mi pare di ricordare che proprio Platone scrisse… anzi no, lui non scrisse alcunché… allora probabilmente fu Aristotele a riferircelo.”Barbara sbuffò ancora e mugugnò a bassa voce: “È probabile.”Phil proseguì imperterrito: “Insomma, lui concepì una terza categoria di essenze, a metà strada tra le Forme pure e i caratteri sensibili, costituita proprio dalle pocanzi descritte entità matematiche. Lui le inserì in questo limbo in quanto differiscono da entrambe le categorie, poiché non sono uniche come le idee, ma non appartengono neanche al mondo sensibile dato che sono eterne e immutabili. Attribuì loro consistenza ontologica, nonostante siano di per sé realtà intellegibili: volendo antropomorfizzarle, personalmente, attribuirei loro l’effige di Eracle. Lui era figlio illegittimo di Zeus, però era in parte umano. Il padre naturale, per non dar prova della propria infedeltà alla moglie Era, lo confinò sulla Terra e lui dovette compiere le famose dodici fatiche per assurgere al rango di divinità ed essere accettato nell’Olimpo.”Giovanni era sconcertato e Barbara aveva assunto un’espressione enigmatica tra l’incredulità e l’ammirazione. Subito dopo emerse una punta d’invidia nel suo animo e lo apostrofò per averla interrotta, fingendosi impressionata per la sua capacità di leggerle nel pensiero e ringraziandolo sarcasticamente per il suo tatto nel proseguire i discorsi altrui.Phil ci rimase talmente male che resettò il cervello tornando l’asociale di qualche minuto prima. Quelle offese erano insopportabili per la sua scarsa autostima e il tutto era amplificato in maniera esponenziale dalla presenza del padre. “Chissà quanto doveva vergognarsi di lui in quel momento” pensò trattenendo a stento le lacrime.“Posso farti una domanda io adesso?” le chiese con velenosamente e senza attendere la risposta continuò: “Lo sapete che cosa avete in comune voi pensatori che vi sorreggete il mento con la mano e tutti i numeri primi maggiori di 1, le loro potenze e quelle del 2?” sbottò il giovane.Ci fu un momento di silenzio, nonostante il volto di Barbara lasciasse trasparire una gran quantità rabbia repressa a stento, come se fosse una pentola a pressione sul punto di esplodere. Filippo si bloccò lì e non aggiunse che i numeri soddisfacenti le caratteristiche citate sono definiti in matematica come “numeri deficienti” (in quanto la somma di tutti i loro divisori è inferiore al numero stesso) e che, nella pratica tale raggruppamento è assolutamente inutile. Insieme ai numeri abbondanti (aventi gli attributi opposti), costituivano il complemento dei numeri perfetti, molto rari in percentuale e particolarmente apprezzati, tra gli altri, dai pitagorici. Lui si considerava implicitamente un numero perfetto; tuttavia si sentiva immensamente incompreso. Un novello Prometeo, il quale aveva avuto accesso a un dono immenso, che desiderava ardentemente condividere con gli altri uomini, ma al quale erano state ignobilmente voltate le spalle… in primis da suo padre.Giovanni, inizialmente, l’aveva scambiata per una delle solite battute che non facevano minimamente ridere; tuttavia aveva colto nel tono del figlio una nota di astio. Probabilmente perché non era abituato a provare sentimenti forti verso qualcun altro e non riusciva a dominare le emozioni. Eh sì… conosceva il suo ragazzo meglio di quanto lui credesse e non si rammaricò assolutamente per quell’atteggiamento. Era riuscito a scuoterlo. Non era una cattiva notizia, solo che adesso doveva evitare di far precipitare gli eventi, salvando in qualche modo la serata.
                          (...)


                          ---------- Post added at 03:18:18 ---------- Previous post was at 03:14:40 ----------

                          N.B. Le frasi con il punto a cui segue uno spazio sono delle frasi che prevedono il ritorno a capo (è colpa di MS Word)

                          Commenta

                          • Socio
                            Bodyweb Advanced
                            • Nov 2002
                            • 27638
                            • 1,520
                            • 1,651
                            • Lotta ai panzoni storpi
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                            Black intravedo rosicamento
                            Originariamente Scritto da Ector Visualizza Messaggio
                            Black stai a rosicà
                            Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                            Originariamente Scritto da Steel77
                            però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

                            Commenta

                            • Black87
                              Bodyweb Senior
                              • Apr 2004
                              • 11224
                              • 620
                              • 230
                              • A casa di socio a falsificare CV
                              • Send PM

                              Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                              siete il trittico daa merda voi tre mi avete rovinato pagine e pagine di duro lavoro

                              Commenta

                              • Leonida
                                Filosofo del *****
                                • Nov 2006
                                • 12672
                                • 1,019
                                • 690
                                • Send PM

                                marco mi piacerebbe leggere oltre.
                                Originariamente Scritto da gorgone
                                è plotino la chiave universale per le vagine
                                Originariamente Scritto da gorgone
                                secondo me sono pazzi.

                                Commenta

                                Working...
                                X