"Non andrai in pensione" 61enne prende a martellate lo sportello dell' inps

[Lipidiman]

Se sei un tempo indeterminato vai in pensione a 75 anni, ma ancora ancora qualcosa la prendi, per gli altri non c'è futuro:

Il presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l'INPSnon fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale".I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché L'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ailavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.Non si può non notare come anche la politica taccia su questo scandalo, ma non ci si potrebbe attendere altrimenti, perché a determinare questo scandalo hanno contribuito tutti i partiti attualmente rappresentati in parlamento, nessuno escluso.I precari, tenuti all'oscuro o troppo occupati a sopravvivere, difficilmente noteranno la dichiarazione di Mastropasqua al Corriere della Sera e i media sembrano proprio intenzionati a non rovinare loro la sorpresa. Proprio una bella sorpresa.

che cosa triste mi hai fatto leggere

[KURTANGLE]

Se sei un tempo indeterminato vai in pensione a 75 anni, ma ancora ancora qualcosa la prendi, per gli altri non c'è futuro:

Il presidente dell'INPS Antonio Mastrapasqua ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l'INPSnon fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale".I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché L'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ailavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.Non si può non notare come anche la politica taccia su questo scandalo, ma non ci si potrebbe attendere altrimenti, perché a determinare questo scandalo hanno contribuito tutti i partiti attualmente rappresentati in parlamento, nessuno escluso.I precari, tenuti all'oscuro o troppo occupati a sopravvivere, difficilmente noteranno la dichiarazione di Mastropasqua al Corriere della Sera e i media sembrano proprio intenzionati a non rovinare loro la sorpresa. Proprio una bella sorpresa.

ditemi come si fa a considerare questo un paese civile.....

[Sartorio]

Non ce l'ho con chi è andato in pensione col sistema retributivo, quelle erano le regole, e chi ne ha potuto giovare è giusto che si prenda la sua pensione, ma riflettendo su quello che resta agli altri, non riesco ad immedesimarmi con chi nella peggiore delle ipotesi ha subito solo uno slittamento.

[Ector]

Rileggendovi penso che abbiate ragione voi.... è giusto che chiunque vada in pensione con 1.500 euro al mese... a prescindere da tutto.... io intanto inizio ad affilare le frecce dell'arco...

[naoto]

Rileggendovi penso che abbiate ragione voi.... è giusto che chiunque vada in pensione con 1.500 euro al mese... a prescindere da tutto.... io intanto inizio ad affilare le frecce dell'arco...

Ector, seriamente, quella cifra è superiore allo stipendio medio di un qualsiasi povero cristo in Italia, figuriamoci come contributo previdenziale.

Qui nessuno contesta che il sistema retributivo sia inadeguato, ma che si debbano cambiare le carte in tavola per chi è in dirittura d'arrivo, giustificando il tutto con la manovra per la salvezza dell'Italia e dell'Europa.

Poi i pagamenti in contante sono salvaguardati sino a 1000 euri, al bar nessuno ti fa lo scontrino, nessuno presenta fattura, i gioiellieri muoiono di fame, etc...

E' di vita "concreta" che stiamo parlando, ovvero di sopravvivere tra 30 anni (chi ci arriva) con poco più di 1000 euri mensili che già ora servono a malapena a mantenere gli iPhone con i quali molti qui dentro postano quotidianamente.

E poi, detto tra noi, i "privilegi" sono uno status che chiunque vorrebbe esercitare e che, chi lo possiede, protegge con le unghie e coi denti... tu non vorresti avere il massimo della pensione (ripeto, indipendentemente dalla bontà o meno del motore previdenziale) lavorando il meno possibile?

Credo che chiunque neghi ciò sia in mala fede, oppure, molto più prosaicamente, può "permetterselo".

[PrinceRiky]

Vorrei ricordare che il concetto di "diritto acquisito" esiste solo in Italia, se non vado errato. All'estero quando si cambiano le leggi, cambiano per tutti. Quando si cambiano le regole qualcuno che di queste regole ha giovato (vedi chi ha versato poco) verrà penalizzato di più rispetto a chi invece ha subito.

Che poi sia difficile per un operaio di 60anni lavorare in catena di montaggio, non lo metto in dubbio e anzi è lo considero IL problema della questione. Non certo il fatto che un barbiere che ha versato tanti contributi quanto uno spazzino part-time debba prendere il doppio di pensione.

Se il sistema non regge, non regge. E qualcuno dovrà pagare. E quel qualcuno è chi può pagare, non certo uno che in pensione non ci deve andare o che addirittura deve ancora cominciare a lavorare.

[Ector]

Ector, seriamente, quella cifra è superiore allo stipendio medio di un qualsiasi povero cristo in Italia, figuriamoci come contributo previdenziale.

Qui nessuno contesta che il sistema retributivo sia inadeguato, ma che si debbano cambiare le carte in tavola per chi è in dirittura d'arrivo, giustificando il tutto con la manovra per la salvezza dell'Italia e dell'Europa.

Poi i pagamenti in contante sono salvaguardati sino a 1000 euri, al bar nessuno ti fa lo scontrino, nessuno presenta fattura, i gioiellieri muoiono di fame, etc...

E' di vita "concreta" che stiamo parlando, ovvero di sopravvivere tra 30 anni (chi ci arriva) con poco più di 1000 euri mensili che già ora servono a malapena a mantenere gli iPhone con i quali molti qui dentro postano quotidianamente.

E poi, detto tra noi, i "privilegi" sono uno status che chiunque vorrebbe esercitare e che, chi lo possiede, protegge con le unghie e coi denti... tu non vorresti avere il massimo della pensione (ripeto, indipendentemente dalla bontà o meno del motore previdenziale) lavorando il meno possibile?

Credo che chiunque neghi ciò sia in mala fede, oppure, molto più prosaicamente, può "permetterselo".

E' chiaro che se entriamo nello "specifico" di ogni individuo.... piacerebbe anche a me che ogni pensionato fosse felice, contento e benestante per gli ultimi anni della sua vita...

Pero' io parlo di "equità" in modo nudo e crudo.... cioè se tu Naoto versi contributi per 10.000 euro nell'arco della tua vita e con il contributivo ne ricevi 10.000.... perchè Ector invece ne devi ricevere 30.000 versando gli stessi contributi?

Se invece vuoi parlare di vita concreta... allora vista la situazione attuale bisogna parlare di "beneficenza"... cioè il pensionato che non riceve una pensione adeguata perchè ha versato pochi contributi oppure perchè il costo della vita è aumentato è giusto che riceva dallo Stato un contributo a titolo "benefico" per la sua attuale situazione... una specie di contributo di solidarietà a carico dei più ricchi... pero' non chiamatela pensione perchè poi sembrerebbe che quel denaro se lo sia meritato il pensionato... aumentando l'arroganza di certi pensionati che pretendono di avere ciò che non gli spetta ...

[CRI PV]

il problema principale del retributivo no riguardava i dipendenti, ma tutti quelli che evadevano x 30 anni e gli ultimi 5 pagavano il giusto per beccarsi una bella pensione

[thetongue]

Diciamola tutta, pero'. La capacita' di acquisto delle pensioni, cosi' come dei salari, si e' dimezzata dall'avvento dell'euro (questo perche' lo stato e' risultato macroscopicamente fallimentare nell'impedire il raddoppio dei prezzi col cambio di valuta). Questo enorme problema e' stato spesso discusso, ma non e' stato mai affrontato da uno stato impotente di fronte al fenomeno: se fosse stato affrontato, pure con una pensione retributiva la gente danzerebbe di gioia per un potere d'acquisto raddoppiato spesso.
Ma i salariati/pensionati son tutti doveri niente diritti, sempre carne da macello?

[600]

Quello che mi da fastidio di molti pensionati in Italia è che la loro preoccupazione è come faranno ora a mantenere i figli/nipoti. In uno stato decente ogni persona con capacità semi-normali dovrebbe avere la possibilità di campare del proprio lavoro dalla maggiore età in poi.

Che una pensione sia considerata in questo modo lo trovo abbastanza disgustoso.

[thetongue]

Mah, 600, una buona parte dei pensionati riesce a mala pena a mantenere se stessa

[miketyson]

uno schifo una vergogna senza fine,io ho quasi 40anni e se ne avessi 60 credo che mi sentirei umiliato,non mi pongo il problema xchè chissà se ci arrivo intanto chissà se ti daranno possibilità di lavorare ancora sti maiali visto che tutte le aziende sono messe maluccio,dove vuoi cercare le colpe ora dopo 40 anni di mal governo,siamo cresciuti con la mentalità del posto fisso della raccomandazione della mazzetta dell'evasione ancora oggi da un meccanico un dentista mi sento dire "ti serve la fattura?!" si certo continuiamo così ripsarmi 50euro oggi e poi ne pagheranno 200 tutti gli altri,dove volete che prendono i soldi?i ricchi,o chi si è arricchito,non paga nessuno,la classe media tra poco non esisterà più,prendiamo i $ dai poveri,hanno poco ma sono in tanti........

[600]

Mah, 600, una buona parte dei pensionati riesce a mala pena a mantenere se stessa

Non ne dubito, ma non si può negare che ci sia una mentalità per cui anche con 600€ al mese molti pensionati si sentano in dovere di aiutare il mondo parentale. Capisco che in questo atteggiamento molto sia dato dall'anzianità stessa e dalla voglia di attirare a se la famiglia con tanto amore e generosità, ma questa mentalità (soprattutto se supportata da scelte economiche di ampio raggio) è un'aberrazione secondo me.

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Mah, 600, una buona parte dei pensionati riesce a mala pena a mantenere se stessa

Non ne dubito, ma non si può negare che ci sia una mentalità per cui anche con 600€ al mese molti pensionati si sentano in dovere di aiutare il mondo parentale. Capisco che in questo atteggiamento molto sia dato dall'anzianità stessa e dalla voglia di attirare a se la famiglia con tanto amore e generosità, ma questa mentalità (soprattutto se supportata da scelte economiche di ampio raggio) è un'aberrazione secondo me.

[Sartorio]

Oggi garantiamo una pensione minima di 500 euro a tutti, ricordatevi di queste parole, perché tra qualche anno ci sembrerà inconcepibile mantenere chi non ha versato neppure un contributo in tutta la sua vita.

[thetongue]

Oggi garantiamo una pensione minima di 500 euro a tutti, ricordatevi di queste parole, perché tra qualche anno ci sembrerà inconcepibile mantenere chi non ha versato neppure un contributo in tutta la sua vita.

Se per questo, in tutto il mondo occidentale si garantisce un sostentamento anche ai parassiti che decidono di passare tutto il giorno a scorreggiare sul divano guardando la tv. Questo decenni prima della pensione. Il problema e' serio e riguarda la concezione di welfare: che facciamo delle persone che non vogliono lavorare? Nel mondo occidentale, si e' pensato che e' meglio dargli un minimo di sussistenza ("aggratis"), perche' e' il minore dei mali