Per chi non lo sapesse il Prof. Giovanni Scattone ha ucciso una studentessa, Marta Russo, accidentalmente (leggi: da vero idiota senza cervello.)
Condannato per omicidio colposo ha scontato interamente la sua pena, compreso il risarcimento civile ai famigliari della vittima; di lavoro fa il professore, aveva ottenuto la cattedra nel liceo dove aveva studiato la sua vittima. Nascono le polemiche, sia della madre di Marta Russo che degli esponenti di Lotta Studentesca "un assassino non può insegnare" è il loro motto.
Alla fine Scattone rinuncia.
Per quanto mi riguarda Scattone doveva rimanere. Ha pagato il suo debito con la società ed è giusto che ora possa vivere del suo lavoro.
Come lui stesso ha spiegato è un precario, la moglie pure, e si è svenato per pagare (come è giusto che sia) le spese processuali e i risarcimenti.
Ora però è in pari; capisco il dolore della madre della vittima, ma imho si doveva trovare un compromesso, tipo offrirgli un posto equivalente in un'altra scuola.
Che ne pensate?
Condannato per omicidio colposo ha scontato interamente la sua pena, compreso il risarcimento civile ai famigliari della vittima; di lavoro fa il professore, aveva ottenuto la cattedra nel liceo dove aveva studiato la sua vittima. Nascono le polemiche, sia della madre di Marta Russo che degli esponenti di Lotta Studentesca "un assassino non può insegnare" è il loro motto.
Alla fine Scattone rinuncia.
Per quanto mi riguarda Scattone doveva rimanere. Ha pagato il suo debito con la società ed è giusto che ora possa vivere del suo lavoro.
Come lui stesso ha spiegato è un precario, la moglie pure, e si è svenato per pagare (come è giusto che sia) le spese processuali e i risarcimenti.
Ora però è in pari; capisco il dolore della madre della vittima, ma imho si doveva trovare un compromesso, tipo offrirgli un posto equivalente in un'altra scuola.
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