Volevo sapere la vostra opinione su questa notizia...

[Je ssò Foorttt'']

...Insidiosa perché spesso allungata nei cocktail, anche all’insaputa di chi li beve...

Quando avevo 14 anni mia madre mi raccontava questa storia,è passato un decennio ed ancora non trovo un riscontro


Cmq per quanto possa essere testa di ***** il soggetto in questione (ed i genitori) il discorso "aveva 18 anni,cazzi suoi,lasciamolo crepare" non è che porta lontano eh....

[Reno Raines]

Non è il lasciarlo crepare a priori, è mettersi il problema tra salvare un ipotetico cinquantenne con problemi di salute con figli a carico e uno che invece se l'è cercata con tutti i sacramenti e che spesso ha la priorità perchè clinicamente si preferisce sempre dare la possibilità ai giovani

[Sartorio]

A 18 anni gli è stata offerta una nuova possibilità, per raddrizzare una vita che prometteva molto male, di certo dopo il trapianto non potrà rifarsi, e non ritornerà mai alla piena normalità, dovrà sottoporsi a controlli continui per il resto dei suoi giorni, che nel frattempo sono diminuiti, parecchio.
La punizione mi sembra insita nel dono che ha ricevuto, avrà modo di riflettere.

Le liste di attesa in questo caso privilegiano chi sta peggio, ovvero perdonatemi la brutalità, chi sta crepando prima, fortunatamente il fegato è un organo a parziale rigenerazione, che consente trapianti di alcune parti dello stesso da donatori vivi, le liste non sono interminabili ed il rischio di morire nell'attesa è molto basso, anche se i donatori sono sempre troppo pochi.

[Socio]

no, ma prendersela con "il bastardo" che gli ha venduto la roba è comunque irresponsabile.
un po' come i genitori che se la prendono con i professori quando il figlio torna a casa con la nota sul diario.

Bè, lo spaccio è comunque reato e il bastardo è davvero un bastardo..
Detto questo sono d'accordo, i genitori devono prendersela con loro figlio.. anche se capisco che in una situazione del genere è possibile anche s-ragionare..

Poi magari i genitori sono davvero due stronzi, eh, però non è detto

[Ray Of Light]

Non è il lasciarlo crepare a priori, è mettersi il problema tra salvare un ipotetico cinquantenne con problemi di salute con figli a carico e uno che invece se l'è cercata con tutti i sacramenti e che spesso ha la priorità perchè clinicamente si preferisce sempre dare la possibilità ai giovani

non credo che il criterio sia quello dell'età

[Socio]

non credo che il criterio sia quello dell'età

Sicuramente è uno dei criteri di scelta

[Reno Raines]

non credo che il criterio sia quello dell'età

Non l'unico, ma è una pietra sulla bilancia dalle volte, a quanto so eh, ho solo dei conoscenti nell'ambiente ospedaliero, e non è che amino parlare di lavoro al di fuori.

[zuse]

Io quoto il fatto che un 18enne, nel giro sbagliato possa essere indotto a far determinate scelte...

Anche perche' ,inconsciamente, gli amici che fanno determinate azioni e non ne escono cadaveri come invece ci e' stato insegnato...Sono uno ''stimolo'' e ti fanno pensare che ci sia solo il lato positivo nell'uso di droghe di un certo tipo...Questo se di tuo non hai molta testa.

esempio esplicito..ogni sabato sera 3 tuoi amici della compagnia prendono ecstasi e ne escono sempre divertiti ed indenni...vuoi il primo sabato in cui pensi siano dei pazzi, vuoi il secondo..al 10 la scimmia in testa puo' venirti..Diverso se al primo sabato il tuo amico collassa.

Cio' non togle che

il 18enne sia un coglione...ma se proprio devi affittati appartamento, invita amici e amiche e fatti una chiusa di canne e chiavate!
lo spacciatore uno stronzo
i genitori(o in sto caso la madre) degli ipocriti.


in inghilterra ricordo ci fu un caso di un ragazzo che in lista per trapianto e prossimo all'intervento era andato a bere un superalcolico in un bar , l'avevano slittato ed era morto in attesa..In quel caso non vedo perche' il giovane debba ancora aver la precedenza su una signora di mezza eta' con figli.

nel caso di morte imminente dovuta ad un'azione alla quale segue subito l'effetto...Se c'e' disponibilita' e il soggetto non e' recidivo allora e' un conto..in caso contrario aspetti

[girl on the moon]

Allucinante la madre al telegiornale che grida: voglio il bastardo che ha venduto la roba a mio figlio, voglio che salti fuori. QUando fossi in lei me la prenderei soltanto con il figlio che a 18 anni fa uso di met

Ma ormai si sa che al giorno d'oggi se il figlio sbaglia è sempre colpa di terzi: delle maestre, dei professori, degli amici, etc..

no, ma prendersela con "il bastardo" che gli ha venduto la roba è comunque irresponsabile.
un po' come i genitori che se la prendono con i professori quando il figlio torna a casa con la nota sul diario.

Bè, lo spaccio è comunque reato e il bastardo è davvero un bastardo..
Detto questo sono d'accordo, i genitori devono prendersela con loro figlio.. anche se capisco che in una situazione del genere è possibile anche s-ragionare..

ma infatti ***** prenditela unicamente con tuo figlio !! Che cavolo vuoi dare la colpa agli spacciatori

Ma come si possono fare certi discorsi in un contesto del genere e anche riferirsi ad altri contesti come scuola-professori-maestri che sono assolutamente imparagonabili all'aver rischiato la morte per una serata tra amici?

Vorrei vedere voi con un figlio in coma e che per poco non vi moriva sotto gli occhi, se non ve la prendereste con lo spacciatore che ha reso possibile quanto accaduto e se non vorreste fargliela pagare. Perchè comunque "l'agire" dello spacciatore è una concausa di ciò che è successo.
E soprattutto vi vorrei vedere prendervela con un figlio che per pochissimo non vi lasciava per sempre e che comunque ci ha rimesso la propria salute per tutta la vita (sono più o meno note le gravi e inevitabili conseguenze di un trapianto e l' aspettativa di vita irrimediabilmente e pesantemente ridotta)
Facile fare questi commenti da grandi educatori giudicando tranquillamente dall 'esterno e quando non si è nella situazione di una madre o di un padre che ha visto quasi morire un figlio.

[Dan Master's]

Ma come si possono fare certi discorsi in un contesto del genere e anche riferirsi ad altri contesti come scuola-professori-maestri che sono assolutamente imparagonabili all'aver rischiato la morte per una serata tra amici?

Vorrei vedere voi con un figlio in coma e che per poco non vi moriva sotto gli occhi, se non ve la prendereste con lo spacciatore che ha reso possibile quanto accaduto e se non vorreste fargliela pagare. Perchè comunque "l'agire" dello spacciatore è una concausa di ciò che è successo.
E soprattutto vi vorrei vedere prendervela con un figlio che per pochissimo non vi lasciava per sempre e che comunque ci ha rimesso la propria salute per tutta la vita (sono più o meno note le gravi e inevitabili conseguenze di un trapianto e l' aspettativa di vita irrimediabilmente e pesantemente ridotta)
Facile fare questi commenti da grandi educatori giudicando tranquillamente dall 'esterno e quando non si è nella situazione di una madre o di un padre che ha visto quasi morire un figlio.

Vero, un genitore è comunque un essere umano e potrebbe, trascinato dalle emozioni, non capire la realtà.
Senza riferirmi al caso specifico, ma rimanendo nel vago un genitore faticherebbe ad avere il dubbio di aver messo al mondo un babbeo, specie quando questo fosse sul letto di morte.