Un nuovo studio 'scagiona' i cellulari dall'accusa di favorire i tumori del cervello o del sistema nervoso centrale. Un'equipe danese, in quella che viene descritta come la più grossa ricerca mai condotta sull'argomento, non ha trovato prove di un aumentato rischio in 358.403 persone che utilizzavano il telefonino da circa 18 anni. I 'mobilè sono sempre più popolari, abbonamenti e schede sono arrivati a oltre 5 miliardi nel mondo nel 2010.
E da anni si studia il legame fra l'uso nel lungo periodo e un aumentato rischio di cancro, con risultati diversi e che spesso si contraddicono. I ricercatori danesi, coordinati dall'Istituto di epidemiologia dei tumori di Copenhagen, si sono agganciati a un precedente lavoro, sempre danese, che confrontava il rischio in circa 420.000 utilizzatori di cellulari dall'82 al '95 con quello della popolazione generale, con follow up nel '96 e nel 2002. E l'hanno portato avanti analizzando i dati fino al 2007. Nel periodo sotto esame, dal '90 al 2007, si sono verificati 10.729 casi di cancro del sistema nervoso centrale. L'equipe ha ristretto il campo a quanti avevano utilizzato cellulari per 13 anni o più, trovando una percentuale di tumori simile al resto del gruppo.
E da anni si studia il legame fra l'uso nel lungo periodo e un aumentato rischio di cancro, con risultati diversi e che spesso si contraddicono. I ricercatori danesi, coordinati dall'Istituto di epidemiologia dei tumori di Copenhagen, si sono agganciati a un precedente lavoro, sempre danese, che confrontava il rischio in circa 420.000 utilizzatori di cellulari dall'82 al '95 con quello della popolazione generale, con follow up nel '96 e nel 2002. E l'hanno portato avanti analizzando i dati fino al 2007. Nel periodo sotto esame, dal '90 al 2007, si sono verificati 10.729 casi di cancro del sistema nervoso centrale. L'equipe ha ristretto il campo a quanti avevano utilizzato cellulari per 13 anni o più, trovando una percentuale di tumori simile al resto del gruppo.