Fotografia/arte

[mik92]

scusami gary ho capito quello che intendi però secondo me un quadro e una foto non possono essere messi sullo stesso piano,avere la foto di un quadro non è come avere una copia di una foto;il quadro è stato fatto manualmente ed è assolutamente impossibile replicarlo perfettamente mentre una foto copiata resta sempre la stessa foto

[Viewer]

scusami gary ho capito quello che intendi però secondo me un quadro e una foto non possono essere messi sullo stesso piano,avere la foto di un quadro non è come avere una copia di una foto;il quadro è stato fatto manualmente ed è assolutamente impossibile replicarlo perfettamente mentre una foto copiata resta sempre la stessa foto

quello che penso io

[Gary]

scusami gary ho capito quello che intendi però secondo me un quadro e una foto non possono essere messi sullo stesso piano,avere la foto di un quadro non è come avere una copia di una foto;il quadro è stato fatto manualmente ed è assolutamente impossibile replicarlo perfettamente mentre una foto copiata resta sempre la stessa foto

Non dico che il discorso che fate non sia giusto, dico che non funziona così. Se insieme alla foto ( con tutte le modifiche che l'artista esegue, come colori, grandezza, tipo di stampa, carta/tela ), non c'è un atto che ne certifica l'appartenenza, la creazione e l'originalità, la foto in sè non ha valore. Tecnicamente, il compratore se in possesso di file digitale, potrebbe fare 200 ristampe e venderle, ma senza firma dell'artista non valgono un tubo. è un insieme di fattori a conferire l'unicità della fotografia, e sta sicuro che qualunque compratore d'arte, non comprerebbe mai una foto che non viene direttamente firmata e presentata dall'artista, non va a comprare una mera replica senza certificati ( che sono l'80% del valore ) per 4 milioni di dollari. E per assurdo, più copie originali esistono della foto, minore sarà il suo valore, non conviene a nessuno autorizzare copie su copie.

[600]

Non dico che il discorso che fate non sia giusto, dico che non funziona così. Se insieme alla foto ( con tutte le modifiche che l'artista esegue, come colori, grandezza, tipo di stampa, carta/tela ), non c'è un atto che ne certifica l'appartenenza, la creazione e l'originalità, la foto in sè non ha valore. Tecnicamente, il compratore se in possesso di file digitale, potrebbe fare 200 ristampe e venderle, ma senza firma dell'artista non valgono un tubo. è un insieme di fattori a conferire l'unicità della fotografia, e sta sicuro che qualunque compratore d'arte, non comprerebbe mai una foto che non viene direttamente firmata e presentata dall'artista, non va a comprare una mera replica senza certificati ( che sono l'80% del valore ) per 4 milioni di dollari. E per assurdo, più copie originali esistono della foto, minore sarà il suo valore, non conviene a nessuno autorizzare copie su copie.

Quello che dici è valido nella valutazione economica, ma temo che mik e viewer parlassero del valore artistico.

[Gary]

Valore artistico !? Non c'è più il valore artistico. è sparito da un pezzo.

[600]

Valore artistico !? Non c'è più il valore artistico. è sparito da un pezzo.

Questa se non sbaglio è la più pagata, o comunque una delle più pagate, opere artistiche di sempre.



Non liquiderei tutte ste cose come "truffe dei critici però".

[motorhead]

sono l'unico che pensa che quello splendido scatto del grande maestro Gursky valga quei soldi fino all'ultimo centesimo? non voglio inimicarmi nessuno ma capirete che finchè al tavolo della discussione siederanno gente come gary e chobo difficilmente riusciremo a svicerare le motivazioni e l'empatia dietro un capolavoro storico di quel calibro.

Motor

[Gary]

Io non posso addentrarmi in questo tipo d'arte, perchè non la conosco e non è il mio campo, posso parlarti di cos'è diventata la fotografia, e della concezione che infatti le persone hanno della fotografia ( i così detti artisti wannabe ).Il punto è che l'arte è una cosa personale, che trasmette a ognuno di noi un emozione e una visione diversa. Questo lo si fa non con un critico affermato che ti stampa la sua impressione che diventa quindi universale e che quindi da valore all'opera, ma lo si fa mostrando, facendo gavetta, girando vedendo sperimentando. Questo non esiste più, e il sistema si è ridotto a un mero criticismo che ti favorisce. Questa non è arte, o meglio, non è l'arte che intendete voi.

[600]

Un critico di fatti può influenzare il valore economico di un'opera ma dove sta scritto che questa debba essere uguale (o anche solo correlato) al valore artistico dell'opera?

Sarebbe più o meno come credere che una macchina più costosa sia anche più veloce.

[motorhead]

uscite da queste considerazioni ikuapiane che girano in loop ad ogni 3d sulle aste di qual si voglia oggetto d'arte.

[luca82xxx]

Non vorrei risultare eccessivo, ma sparerei in bocca a questa gente

Davvero. queste cose mi fanno incazzare.

Cmq i critici, i salotti e altre "furberie" fanno valere anche le merde secche.

Guardate pittori adesso quotatissimi, nella loro epoca cosa erano... la maggior parte morti di fame..

[motorhead]

cioè un Van Gogh, per dirne uno, è un invenzione dei critci perchè ai sui tempi faceva la fame?

[Gary]

Un critico di fatti può influenzare il valore economico di un'opera ma dove sta scritto che questa debba essere uguale (o anche solo correlato) al valore artistico dell'opera?

Sarebbe più o meno come credere che una macchina più costosa sia anche più veloce.

il punto è che il valore artistico dell'opera non si crea dal nulla. Le opere d'arte che hanno fatto scalpore negli ultimi anni sono foto che in qualche modo, lasciano sul serio il segno. Posso citarti il bambino braccato dal condor piuttosto che la soldatessa che torna dalla guerra, scatti spontanei e improvvisati che hanno toccato l'anima più o meno di tutti, in modi differenti, ma hanno toccato, fatto discutere, mostrate a gran voce. Gursky ( che già era famoso, quindi si ricade in una cosa ancora peggiore, ovvero, sei famoso, puoi permetterti di fotografare il reno e fare 4 milioni solo perchè se igià famoso ), ha portato uno scatto anonimo, lo si può dire tranquillamente. Allora perchè dovrebbe avere un valore ?! togliendo il fatto che è già un fotografo affermato e questo influisce, possiamo poi parlare del significato dell'opera, che non è un significato vero, che trasmette, che colpisce (già il solo fare scalpore per una foto simile che viene pagata tanto, fa capire come lo scatto sia insignificante in sè ) ma un significato costruito e appiccicato da l'ennesimo critico famoso che glielo rende un cimelio della fotografia da avere a tutti i costi. C'è una differenza abissale tra uno scatto che trasmette, da uno scatto che ha bisogno di un trafiletto per spiegare cosa vuole comunicare ( ammesso che ci sia un qualcosa da comunicare ), e qui è palese e davanti a tutti. Io parlo poi della fotografia, sicuramente diversa da altre forme d'arte.

[Viewer]

Questo motror è un Mondrian (attualmente in mostra al vittoriano), sicuramente non è un Van Gogh, ma diciamo che è uno dei quadri di arte moderna più famosi al mondo.
Questo quadro può emergere solo da un sistema "malato" molto simile a quello della moda/alta moda.
Io in questo quadro non vedo una difficoltà di esecuzione che possa giustificarne il valore, vedo solo forme geometriche colorate che a qualcuno suscitano una qualche "emozione".

[Socio]

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Questo motror è un Mondrian (attualmente in mostra al vittoriano), sicuramente non è un Van Gogh, ma diciamo che è uno dei quadri di arte moderna più famosi al mondo.
Questo quadro può emergere solo da un sistema "malato" molto simile a quello della moda/alta moda.
Io in questo quadro non vedo una difficoltà di esecuzione che possa giustificarne il valore, vedo solo forme geometriche colorate che a qualcuno suscitano una qualche "emozione".

Mia nipotina potrebbe partorirne uno simile