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Vedendo fenomeni di questo tipo la mia personalissima ipotesi è che sia l’attributo fama alla base di ciò e non tanto la funzione o il valore dell’individuo che porta questo attributo. In altre parole, qualsiasi stronzo che aquisisce fama dovrebbe svolgere una funzione socialmente rilevante, e tanto più è la fama elevata tanto più sarà fondamentale il suo contributo sociale, ed evolutivamente sarebbe opportuno portargli omaggio anche in morte. In pratica si diventa eroi per la fama e non viceversa
inoltre scommetto circa un orrendo monumento di lui in moto a breve, ricorderei la biglia gigante per pantani.
sento che possiamo fare di peggio.
brava sgorga, cosi' thebestchecco evita la fusione cerebrale.
si, anche sto pantani: ottimo ciclista, beccato poi (sfortunato lui eh, perche' in quei casi e' solo uno sparare nel mucchio) per l'epo. poi coca a fiumi.....ma il bandana in testa e la definizione di pirata faranno spuntare un monumento, credo tu abbia ragione
Vedendo fenomeni di questo tipo la mia personalissima ipotesi è che sia l’attributo fama alla base di ciò e non tanto la funzione o il valore dell’individuo che porta questo attributo. In altre parole, qualsiasi stronzo che aquisisce fama dovrebbe svolgere una funzione socialmente rilevante, e tanto più è la fama elevata tanto più sarà fondamentale il suo contributo sociale, ed evolutivamente sarebbe opportuno portargli omaggio anche in morte. In pratica si diventa eroi per la fama e non viceversa
dici cose giuste. per questo stesso meccanismo deteriore, una star di hollywood si giudica/e' giudicata in grado di espimere leading giudizi e posizioni in politica, economia, etc. quando nella maggioranza dei casi ci si trova di fronte a capre
Non commento ovviamente in merito al lutto di queta persona morta, ma è inevitabile dire "povera Italia" per la percentuale di ipocriti che ha ricordato e ricorda tutt'ora in modo eccessivamente drammatico ed altisonante il motociclista. Posso capire i parenti, poi stop.
E' come se fosse partito un eco che ad ogni riflessione invece di attenuarsi si ampliasse, un effetto pecor-eco, rende l'idea?
Forse per l'ambiente al quale il personaggio era legato? Giovani, ambiente social culturale medio, quindi internet, Facebook et similia? Bha.
Io ho sempre seguito con mio padre il motogp,sin da quando simoncelli ancora non gareggiava,a me è dispiaciuto seriamente,uno dei pochi "personaggi noti" per cui ci sono rimasto veramente male.....forse l'unico....
Certo quando ci sono persone come una mia amica,che manco sapeva chi fosse sic, ma che sarebbe voluta restare a casa dal lavoro per fare da spettatrice al funerale,giusto per vedere quanta gente piangeva sulla bara,mi in***** alla grande!Odio questa ipocrisia,in particolar modo quando ci sono di mezzo defunti.
Non commento ovviamente in merito al lutto di queta persona morta, ma è inevitabile dire "povera Italia" per la percentuale di ipocriti che ha ricordato e ricorda tutt'ora in modo eccessivamente drammatico ed altisonante il motociclista. Posso capire i parenti, poi stop.
E' come se fosse partito un eco che ad ogni riflessione invece di attenuarsi si ampliasse, un effetto pecor-eco, rende l'idea?
Forse per l'ambiente al quale il personaggio era legato? Giovani, ambiente social culturale medio, quindi internet, Facebook et similia? Bha.
la mia impressione è che all'inizio - ero davanti alla tv quando è successo tutto - la cosa ha veramente distrutto i più "vicini". i giornalisti erano sconvolti, su twitter c'è stato panico vero (parlo proprio di qualche minuto dopo l'impatto) e almeno fino a domenica sera ho avvertito un'atmosfera attonita, ma sul serio. poi, sarò banale e maligna, forse qualcuno ha intuito che la tragicità dell'evento e la spontaneità del personaggio erano una manna e in certi momenti lo show ha preso sopravvento sul resto. che caspita, nemmeno i funerali del papa so' andati in diretta su tre reti e su tutti i siti di informazione...
ovviamente definirlo eroe è un'esagerazione giornalistica. È morto un ragazzo giovane, sportivo: un bravo ragazzo insomma è normale commuoversi e il fatto che sia famoso amplifica l'effetto e di conseguenza i media esagerano cavalcando questo sentimento per fare ascolti o farsi leggere. Mi consola pensare che se morisse un personaggio alla corona benché famoso non ci sarebbe tutta questa commozione segno che la società sa ancora commuoversi per i "buoni" e non i "cattivi" esempi.
Su Fb ho letto di gente che scriveva "da oggi senza te nulla sarà più come prima".
Personalmente ritengo che vi sia una non coincidenza tra frasi e commenti letti dopo la morte e reale e proporzionale distruzione interiore di chi questa parole le pronunciava.
Ritengo il fenomeno individuabile in questi casi:
- quanti erano fan del motoGp e pertanto davvero erano molto colpiti dalla morte di un loro beniamino, che entrando nelle case era quasi diventato come un reale conoscente ====D 10%
- quanti non seguivano la motoGp e scrivevano/ pronunciavano determinate frasi solo per adeguarsi alla massa 90%
Francamente un lutto io lo elaboro diversamente...senza bisogno di ostentare così tanto il dispiacere....poi ora con i nuovi mezzi di comunicazione è diventato uno scempio...si fa la gara a scrivere la frase più struggente per beccarsi il "mi piace" e apparire più "distrutti"....e questa la dice lunga su che gente mi circondi (dico "mi" perchè non conosco la vostra situazione e magari anche voi fate parte di questa cerchia...)
Detto questo dispiacere per Sic...ma funerali con N dirette è roba da capo di Stato...in definitiva è evidente che non sia proprozionale al suo apporto al mondo reale...e lo dico con tutto il rispetto del mondo.
---------- Post added at 20:51:35 ---------- Previous post was at 20:48:47 ----------
Su Fb ho letto di gente che scriveva "da oggi senza te nulla sarà più come prima".
Personalmente ritengo che vi sia una non coincidenza tra frasi e commenti letti dopo la morte e reale e proporzionale distruzione interiore di chi questa parole le pronunciava.
Ritengo il fenomeno individuabile in questi casi:
- quanti erano fan del motoGp e pertanto davvero erano molto colpiti dalla morte di un loro beniamino, che entrando nelle case era quasi diventato come un reale conoscente ====D 10%
- quanti non seguivano la motoGp e scrivevano/ pronunciavano determinate frasi solo per adeguarsi alla massa 90%
Francamente un lutto io lo elaboro diversamente...senza bisogno di ostentare così tanto il dispiacere....poi ora con i nuovi mezzi di comunicazione è diventato uno scempio...si fa la gara a scrivere la frase più struggente per beccarsi il "mi piace" e apparire più "distrutti"....e questa la dice lunga su che gente mi circondi (dico "mi" perchè non conosco la vostra situazione e magari anche voi fate parte di questa cerchia...)
Detto questo dispiacere per Sic...ma funerali con N dirette è roba da capo di Stato...in definitiva è evidente che non sia proprozionale al suo apporto al mondo reale...e lo dico con tutto il rispetto del mondo.
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Il caso Pantani è già diverso e comprensibile.
In primis per il valore assoluto dell'atleta che era ai livelli dei più forti di sempre.
In secundis per la vicenda umana, prima che sportiva, che c'era dietro alla morte.
E i funerali, per dirne una, non sono di certo andati in onda in diretta...pur essendo Marco di un'altra categoria rispetto al Simoncelli.
Quoto in pieno.
Premesso che il lutto uno lo elabora come vuole ma la vicenda Simoncelli e' aderente ai tempi che corrono. Ma che senso ha tutto quello che a livello mediatico e' successo dalla sua morte in poi ?
Non confondiamola con quanto accaduto a Pantani....non entro nel merito di quanto accaduto a quest'ultimo ma sono due cose completamente diverse
chiariamo, sempre per evitare le fusioni cerebrali, non intendevo paragonare le due personalità e neanche i due atleti, credo semplicemente che gli verrà dedicato un monumento e, presumo, sarà una statua orrenda, perché ultimamente riusciamo a creare monumenti di raro orrore, avrei potuto citare anche la statua in memoria di giovanni paolo secondo.
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