Perchè non fanno più musica di questo genere?

[lafettina]

erano bellissime queste canzoni all'epoca

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[Sean]

Perchè la musica italiana è generalmente in picchiata. Quelle canzoni sono degli anni '70, e appartengono a dei "minori" rispetto ai grandi personaggi che espresse la scena musicale di quel periodo (nacquero allora i Venditti, i De Gregori, i Baglioni, i Cocciante, gli Zero, i Fossati e interpreti come la Martini, la Oxa, la Bertè etc...). Eppure quelle canzoni, confrontate col panorama odierno, sembrano capolavori. Innanzitutto non ci sono più gli autori "puri", ovvero chi è capace di scrivere i testi e chi la musica. Un segnale dell'impoverimento della nostra produzione autorale è dato dal fatto che una interprete come Giorgia non ha repertorio: non trova nessuno che le sappia scrivere le canzoni, canzoni che restino. In breve, la risposta: oggi (eccettuati forse alcuni cantautori) non c'è nessuno che sappia scrivere canzoni. Non esiste più il puro autore dei testi ed il puro autore musicale, ed il risultato lo vediamo.

[Sean]

Aggiungo che se il Festival della Canzone Italiana lo vince un quasi settantenne (Vecchioni. Con una canzone degnissima*, per carità, ma resta uno tra i più anziani vincitori di sempre...) qualcosa non va: non è un paese per giovani, in tutti i comparti direi.

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* E anche "furba". Da buon mestierante, Vecchioni infarcisce il testo di richiami a Dio, alla mamma e all'amore, con un ritornello che si ripete sempre uguale con la parola "amore" su tutte. Con Dio, mamma e amore non puoi non vincere a Sanremo.

[lafettina]

Abbiamo avuto la fortuna di vivere un bellissimo periodo, oggi sinceramente non trovo più niente nella quotidianità che mi ricordi quei tempi....... a cominciare dalla genuinità delle persone.......

[LARRY SCOTT]

Se vogliamo andare ancora più indietro, sempre parlando di Sanremo...

http://www.youtube.com/watch?v=aV6ZexcA_tA

[NikolajBellic]

Abbiamo avuto la fortuna di vivere un bellissimo periodo, oggi sinceramente non trovo più niente nella quotidianità che mi ricordi quei tempi....... a cominciare dalla genuinità delle persone.......

beati voi che avete potuto viverli... se posso saperlo di che anno sei ?

[lafettina]

Sono del 71

[NikolajBellic]

Sono del 71

avevi la mia età nel 93, sarebbe piaciuto essere del 71 pure a me...

[SognoDaBAR]

Pensate a Giggi D'Alessio tra trent'anni, cosa penseranno di noi i nostri figli?

[Reno Raines]

Penso che in parte la questione sia stata spiegata da Sean, il problema è principalmenta la carenza di idee e di persone competenti.
Molte canzoni degli anni 60\70 erano scritte da musicisti preparati, ha scritto Morricone, Vince Tempera, giusto per fare due dei nomi più mainstream, e gli stessi componenti delle band erano più competenti a livello musicale....
altrettanto credo che si possa dire per i testi, ora, non mi sono mai interessato di parolieri, ma credo che il discorso sia simile.. voglio dire, ora i dischi li fanno dei mentecatti messi lì per vendere, ma che di spessore artistico non hanno nulla.
Cosa ci si aspetta da personaggi come Marco Carta? Per dire il peggiore che mi viene in mente al momento..
Qualcosa di buono viene fuori ogni tanto, ma alla fin fine c'è da dire che nella musica si è detto già tanto, ed è difficile tirare fuori buone idee, più difficile svilupparle bene, ancora più difficile fare in modo che non sia qualcosa di già fatto da qualcun'altro.. ed estremamente difficile: trovare il modo di farlo sentire alle persone, visto che il mercato va da tutt'altra parte, la musica è considerata un ''bene di consumo'', un prodotto come un cellulare che l'anno prossimo è gia vecchio e non ha più valore.
In pratica il contrario di quello che dovrebbe essere.

[lafettina]

Io penso che si sia un po' persa la direzione musicale, nel senso che le canzoni non hanno più quello spirito che avevano una volta, anche i grandi musicisti e gruppi degli anni 70-80 e anche degli anni 90 non ci sono più, io non vedo dei nuovi pink floid tantomeno dei nuovi U2 e via dicendo. Manca proprio la materia prima che è la voglia di stupire, la voglia di fare cose belle, oggi si guarda solo il guadagno a scapito del prodotto. la cosa triste è che anche artisti quotati sembra si stiano perdendo, ho sentito l'ultimo lavoro di Anna Oxa e fà letteralmente cagare

[600]

Solo perché in radio e televisione non passano musicisti di spessore non significa che questi non esistano. Ammesso che si possa parlare di "qualità" della musica io direi che casomai si è abbassato il livello di ciò che alla gente viene fatto sentire nei cd mass media, non di ciò che viene prodotto.