BERGAMO, 14 luglio 2002 - Da domenica sera, giorno della partenza per Sarre, sede valdostana del ritiro nerazzurro, cominciano i veri lavori e la stagione 2002-2003 dell'Atalanta. Il pre-raduno di Salice Terme appena terminato, utile soprattutto per ritrovare tonicità muscolare e prendere confidenza, dopo più di un mese di stop, con il pallone, lascia il posto all'impegno vero, quello fatto di tattica, lavoro atletico massacrante e anche amichevoli (tra cui spiccano quelle con il Como il 24 Luglio ad Aosta e con il Piacenza il 13 agosto a Piacenza). L'Atalanta, ad eccezione di Cristiano Doni, che sarà atteso per la fine della settimana, comincia a fare sul serio.
Spazio, quindi, già a partire da questa prima settimana, alle prime valutazioni sulla squadra della nuova stagione che si presenterà ai suoi immancabili tifosi che raggiungeranno la Valle d'Aosta già per il primo test di mercoledì pomeriggio contro il Charvensod (si gioca sul campo comunale di Sarre, con inizio alle ore 17), partita nella quale Vavassori darà subito un assaggio della squadra nuova che pare assomigliare a quella vecchia, quella della passata stagione. Invece, almeno in riferimento al probabile orientamento del tecnico bergamasco, cambierà (sempre se il mercato non stravolgerà le cose) per quanto riguarda l'atteggiamento in campo, con Gautieri, Rossini e Doni, tre uomini d'attacco, a formare un tridente offensivo che molto ricorda quello di qualche anno fa formato da Morfeo, Inzaghi e Lentini.
L'orientamento per ora soltanto ipotetico dell'attacco nerazzurro vede anche, come alternative in panchina, Saudati, Liolidis, Inacio Pià, Comandini (che però non tornerà a disposizione almeno fino all'inizio di ottobre) e Rolando Bianchi, (in buona evidenza in coppa Italia nella scorsa stagione), il cui prestito è chimera di molte società di serie C. Sarà, quindi, un'Atalanta d'attacco?
Spazio, quindi, già a partire da questa prima settimana, alle prime valutazioni sulla squadra della nuova stagione che si presenterà ai suoi immancabili tifosi che raggiungeranno la Valle d'Aosta già per il primo test di mercoledì pomeriggio contro il Charvensod (si gioca sul campo comunale di Sarre, con inizio alle ore 17), partita nella quale Vavassori darà subito un assaggio della squadra nuova che pare assomigliare a quella vecchia, quella della passata stagione. Invece, almeno in riferimento al probabile orientamento del tecnico bergamasco, cambierà (sempre se il mercato non stravolgerà le cose) per quanto riguarda l'atteggiamento in campo, con Gautieri, Rossini e Doni, tre uomini d'attacco, a formare un tridente offensivo che molto ricorda quello di qualche anno fa formato da Morfeo, Inzaghi e Lentini.
L'orientamento per ora soltanto ipotetico dell'attacco nerazzurro vede anche, come alternative in panchina, Saudati, Liolidis, Inacio Pià, Comandini (che però non tornerà a disposizione almeno fino all'inizio di ottobre) e Rolando Bianchi, (in buona evidenza in coppa Italia nella scorsa stagione), il cui prestito è chimera di molte società di serie C. Sarà, quindi, un'Atalanta d'attacco?
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