Lavoro Call Center

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • WhiteTyson
    Bodyweb Senior
    • Dec 2006
    • 9080
    • 745
    • 471
    • South Brooklyn
    • Send PM

    #16
    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Quoto. In questo periodo ho i muratori a casa. Ne sono due più tre manovali. Questi ultimi sono tre ragazzi tra i diciotto ed i venti anni. Italiani. Non sono assunti in nero. Arrivano alle 8 e partono alle 17,45 o 18. Hanno la loro auto, il fine settimana hanno i soldi per uscire e, sopratutto, stanno imparando un mestiere. Bisogna tornare a sporcarsi le mani, a non volere tutto subito, a fare un pò di gavetta, a stare "sotto padrone" e ritrovare le vere ragioni del lavoro, che, in quanto tale, è sempre e comunque dignitoso. Quei tre non hanno fatto gli schizzinosi, non hanno storto il naso all'idea di dover impastare il cemento: un domani, forse, avranno una ditta loro.

    Qua siamo pieni di laureati che vanno a finire nei call center: tutti geni incompresi, tutta colpa della crisi o qualcuno di loro avrebbe fatto meglio a riconoscere che il percorso di studi non era adatto a lui? Che sarebbe stato meglio mettere la schiena al sole per costruirsi un futuro da subito, invece che gigioneggiare per cinque o sei anni passando da una festa universitaria ad un'altra? Ma oggi, tra le tante cose che sono venute meno, c'è anche quella di sapersi leggere dentro e tirarne serenamente le conseguenze.

    Meglio che ci vada il marocchino a fare il manovale o l'idraulico o il panettiere, no? Io, sono "troppo oltre" per lavori come quelli: e poi, perchè doversi alzare presto la mattina, quando posso godermela ancora un pò facendo la vita da studente? Già, ma non si considera che il tempo passa in fretta, come le feste, e che poi cominciare a piegare la testa e la schiena a trenta anni è molto più difficile che averlo fatto al momento giusto, quando avremmo dovuto capirlo facendo un discorso onesto con noi stessi: il carattere, lo si forma giorno per giorno e non te lo regala nessuna laurea. Il tempo, poi, possono considerarlo un lusso solo i nullafecenti ed i criminali.
    .
    "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
    Originariamente Scritto da Sean
    Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.

    Commenta

    • riccio84
      Bodyweb Advanced
      • Nov 2009
      • 1375
      • 44
      • 0
      • Siena HG
      • Send PM

      #17
      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
      Quoto. In questo periodo ho i muratori a casa. Ne sono due più tre monavali. Questi ultimi sono tre ragazzi tra i diciotto ed i venti anni. Italiani. Non sono assunti in nero. Arrivano alle 8 e partono alle 17,45 o 18. Hanno la loro auto, il fine settimana hanno i soldi per uscire e, sopratutto, stanno imparando un mestiere. Bisogna tornare a sporcarsi le mani, a non volere tutto subito, a fare un pò di gavetta, a stare "sotto padrone" e ritrovare le vere ragioni del lavoro, che, in quanto tale, è sempre e comunque dignitoso. Quei tre non hanno fatto gli schizzinosi, non hanno storto il naso all'idea di dover impastare il cemento: un domani, forse, avranno una ditta loro.

      Qua siamo pieni di laureati che vanno a finire nei call center: tutti geni incompresi, tutta colpa della crisi o qualcuno di loro avrebbe fatto meglio a riconoscere che il percorso di studi non era adatto a lui? Che sarebbe stato meglio mettere la schiena al sole per costruirsi un futuro da subito, invece che gigioneggiare per cinque o sei anni passando da una festa universitaria ad un'altra? Ma oggi, tra le tante cose che sono venute meno, c'è anche quella di sapersi leggere dentro e tirarne serenamente le conseguenze.

      Meglio che ci vada il marocchino a fare il manovale o l'idraulico o il panettiere, no? Io, sono "troppo oltre" per lavori come quelli: e poi, perchè doversi alzare presto la mattina, quando posso godermela ancora un pò facendo la vita da studente? Già, ma non si considera che il tempo passa in fretta, come le feste, e che poi cominciare a piegare la testa e la schiena a trenta anni è molto più difficile che averlo fatto al momento giusto, quando avremmo dovuto capirlo facendo un discorso onesto con noi stessi: il carattere, lo si forma giorno per giorno e non te lo regala nessuna laurea.
      Giusto discorso, ti parlo per esperienza personale...
      Appena diplomato sono andato a lavorare presso una ditta di materiale edile (avevo studiato per quello), sottopagato anche lì però almeno imparavo un lavoro.
      Ero sia al commerciale che in laboratorio sulla qualità dei prodotti dentro fabbrica.
      Mi fecero un contratto di 4 mesi e poi se andava bene passavo al tirocinio.
      Scoprii solo quando venni via che non è legale e infatti furono multati (la cosa non partì da me ma dall'ispettorato del lavoro)
      Inizia il tirocinio a 700€ e considera 150€ mi andavano via in benzina perchè distante....gli ultimi mesi le prendevo 800-900€
      Poi dopo 3 anni, a rinnovo del contratto mi avevano proposto di essere assunto a tempo indeterminato con una lettera di autolicenziamento (senti cosa succede in italia) in modo che in qualsiasi momento potevano mandarmi mia...da canto mio però mi era venuto un allergia proprio al cemento usato dentro la fabbrica, e quindi me ne andai.
      Per qualche mese ho fatto il commesso part-time, parecchio mi aiutava (e ogni tanto/poco mi aiuta) lavorare in discoteca.
      Il lavoro attuale che ho trovato nel 2006 è un lavoro come un altro, ci sono uffici ambiti e la richiesta è tanta...spero di arrivare a un cambio di ufficio come dicevo sopra.
      La cosa che mi "consola" e forse mi ha aiutato ad accettare certe cose è che ho visto di peggio inzialmente.
      Ora è 2 anni che vivo da solo, per fortuna non pago affitto...ma le spese sono tante uguale e mi limito.

      ---------- Post added at 19:51:14 ---------- Previous post was at 19:46:23 ----------

      Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggio
      Ma dai, i call center... ci sono 1000 lavori migliori da fare per un giovane, il call center lo vedo come ultima spiaggia... paga bassa, nessuna possibilità di crescita, clima di lavoro stressante... piuttosto andrei a lavorare i campi con mio nonno.




      Non ho altro da aggiungere.
      se sapessi che non avrei possibilità di crescita sarei andato via, come detto ci sono altri uffici meglio.
      forza e onore!!!

      Commenta

      • mik92
        Bodyweb Advanced
        • Feb 2009
        • 900
        • 50
        • 102
        • Send PM

        #18
        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Quoto. In questo periodo ho i muratori a casa. Ne sono due più tre manovali. Questi ultimi sono tre ragazzi tra i diciotto ed i venti anni. Italiani. Non sono assunti in nero. Arrivano alle 8 e partono alle 17,45 o 18. Hanno la loro auto, il fine settimana hanno i soldi per uscire e, sopratutto, stanno imparando un mestiere. Bisogna tornare a sporcarsi le mani, a non volere tutto subito, a fare un pò di gavetta, a stare "sotto padrone" e ritrovare le vere ragioni del lavoro, che, in quanto tale, è sempre e comunque dignitoso. Quei tre non hanno fatto gli schizzinosi, non hanno storto il naso all'idea di dover impastare il cemento: un domani, forse, avranno una ditta loro.

        Qua siamo pieni di laureati che vanno a finire nei call center: tutti geni incompresi, tutta colpa della crisi o qualcuno di loro avrebbe fatto meglio a riconoscere che il percorso di studi non era adatto a lui? Che sarebbe stato meglio mettere la schiena al sole per costruirsi un futuro da subito, invece che gigioneggiare per cinque o sei anni passando da una festa universitaria ad un'altra? Ma oggi, tra le tante cose che sono venute meno, c'è anche quella di sapersi leggere dentro e tirarne serenamente le conseguenze.

        Meglio che ci vada il marocchino a fare il manovale o l'idraulico o il panettiere, no? Io, sono "troppo oltre" per lavori come quelli: e poi, perchè doversi alzare presto la mattina, quando posso godermela ancora un pò facendo la vita da studente? Già, ma non si considera che il tempo passa in fretta, come le feste, e che poi cominciare a piegare la testa e la schiena a trenta anni è molto più difficile che averlo fatto al momento giusto, quando avremmo dovuto capirlo facendo un discorso onesto con noi stessi: il carattere, lo si forma giorno per giorno e non te lo regala nessuna laurea. Il tempo, poi, possono considerarlo un lusso solo i nullafacenti ed i criminali.
        non riesco a capire come si possa dire che un ragazzo che ha provato a costruirsi un futuro migliore cercando un modo per realizzare il proprio sogno provando a emergere nonostante le difficoltà che si pongono di fronte a chi fa questo tipo di scelta sia uno scansafatiche.
        quindi secondo te un ragazzo non deve provare a costruirsi un futuro brillante?deve constatare il fatto che la vita farà schifo e quindi tanto vale accontentarsi di un lavoro qualsiasi purché sia un lavoro?se siamo in un periodo in cui una persona non è neanche libera di seguire il proprio sogno e cercare di realizzarsi senza sentirsi dire che è uno scansafatiche tanto vale non venire neanche al mondo.
        peccato poi che i "miti" come gli atleti famosi o coloro che sono al top in qualsiasi campo a noi interessi sono proprio quelli che hanno accettato di rischiare e c'è l'hanno fatta,anche loro avrebbero dovuto accontentarsi di un lavoro qualunque?non credo proprio,però se tutti si accontentassero in quanto "a vent'anni è più facile piegare la testa e la schiena" poi non si sarebbero neanche i "miti";e quindi c'è la sentiamo davvero di condannare chi nonostante il momento difficile ci provi a seguire il proprio sogno(che spesso deve passare per una laurea)?

        Commenta

        • manzinator
          Bodyweb Advanced
          • Mar 2009
          • 1346
          • 203
          • 310
          • Send PM

          #19
          Originariamente Scritto da mik92 Visualizza Messaggio
          non riesco a capire come si possa dire che un ragazzo che ha provato a costruirsi un futuro migliore cercando un modo per realizzare il proprio sogno provando a emergere nonostante le difficoltà che si pongono di fronte a chi fa questo tipo di scelta sia uno scansafatiche.
          quindi secondo te un ragazzo non deve provare a costruirsi un futuro brillante?deve constatare il fatto che la vita farà schifo e quindi tanto vale accontentarsi di un lavoro qualsiasi purché sia un lavoro?se siamo in un periodo in cui una persona non è neanche libera di seguire il proprio sogno e cercare di realizzarsi senza sentirsi dire che è uno scansafatiche tanto vale non venire neanche al mondo.
          peccato poi che i "miti" come gli atleti famosi o coloro che sono al top in qualsiasi campo a noi interessi sono proprio quelli che hanno accettato di rischiare e c'è l'hanno fatta,anche loro avrebbero dovuto accontentarsi di un lavoro qualunque?non credo proprio,però se tutti si accontentassero in quanto "a vent'anni è più facile piegare la testa e la schiena" poi non si sarebbero neanche i "miti";e quindi c'è la sentiamo davvero di condannare chi nonostante il momento difficile ci provi a seguire il proprio sogno(che spesso deve passare per una laurea)?
          ma hai letto cosa ha scritto sean? Si riferiva ai cazzeggiatori universitari ( e ti assicuro che ne è pieno, diciamo circa il 50% almeno nella mia facoltà), gente che non ha voglia di studiare ma rifiuta per principio i lavori manuali. Gente che si ritrova a finire la triennale in 6 anni e poi finisce nei call center magari lamentandosi pure. Di contro vediamo magari ragazzi + oneste con se stessi che riconoscono il loro non voler/non aver le capacità di studiare e vanno a sporcarsi le mani, facendo la gavetta e riuscendo comunque a costruirsi un futuro + che dignitoso.
          HABERE NON HABERI

          Originariamente Scritto da Conan
          anni fa cagai alla piramide Cestia, all'inizio di via di porta ardeatina affianco alle mura cì'era un cespuglio dove cagai e mi pulii er culo cor corriere dello sport

          Commenta

          • mik92
            Bodyweb Advanced
            • Feb 2009
            • 900
            • 50
            • 102
            • Send PM

            #20
            non è vero sean dice chiaramente:siamo pieni di laureati che finiscono nei call center.....tutta colpa della crisi,tutti geni incompresi(ovviamente ironicamente).quando invece è proprio così che vanno le cose:abbiamo meno laureati del resto dei paesi avanzati e questi stanno pure ai call center pure quelli brillanti e geniali.
            inoltre dice che a vent'anni è più facile piegare la schiena a trenta e io mi chiedo come si possa condannare un ragazzo per aver provato a costruirsi un futuro migliore invece che condannarsi immediatamente.

            ---------- Post added at 20:15:32 ---------- Previous post was at 20:14:25 ----------

            posso chiederti che facoltà fai per curiosità?

            Commenta

            • manzinator
              Bodyweb Advanced
              • Mar 2009
              • 1346
              • 203
              • 310
              • Send PM

              #21
              Mah... vedi. se io mi laureo 110elode in ingegneria (la mia facoltà) e nessuno mi offre lavoro di nessun tipo... di certo non mi vado a metter in un call center. Credimi piuttosto vado a fare il magut. Certo se molti , anche considerando il periodo di crisi, credono gli sia dovuto il posto strapagato dietro un computer solo per il pezzo di carta (magari preso 6 anni) allora ti sbagli.
              HABERE NON HABERI

              Originariamente Scritto da Conan
              anni fa cagai alla piramide Cestia, all'inizio di via di porta ardeatina affianco alle mura cì'era un cespuglio dove cagai e mi pulii er culo cor corriere dello sport

              Commenta

              • mik92
                Bodyweb Advanced
                • Feb 2009
                • 900
                • 50
                • 102
                • Send PM

                #22
                Originariamente Scritto da manzinator Visualizza Messaggio
                Mah... vedi. se io mi laureo 110elode in ingegneria (la mia facoltà) e nessuno mi offre lavoro di nessun tipo... di certo non mi vado a metter in un call center. Credimi piuttosto vado a fare il magut. Certo se molti , anche considerando il periodo di crisi, credono gli sia dovuto il posto strapagato dietro un computer solo per il pezzo di carta (magari preso 6 anni) allora ti sbagli.
                eh ma allora vedi!ora non trovi lavoro però magari il tuo sogno era di diventare un ingegnere,ti fa piacere che qualcuno potrebbe pensare pensare "ah poveraccio non ha capito niente,l'ingegnere doveva fare lui ma per favore,ha sprecato sei anni della sua vita quando poteva mettersi a lavorare immediatamente,ma no lui non poteva sporcarsi le mani e ora ha quello che si sapeva"

                Commenta

                • manzinator
                  Bodyweb Advanced
                  • Mar 2009
                  • 1346
                  • 203
                  • 310
                  • Send PM

                  #23
                  ma con che logica secondo te un ingegnere meritevole davvero non dovrebbe esser assunto... su non scherziamo. Le aziende se li lottano gli ingegneri bravi. Inoltre ti dico, se io un domani dovessi pensare di esser stato sottovalutato in italia, potrei anche pensare di andarmene all'estero, senza rassegnarmi al call center. Tu , secondo me, fai riferimento chessò ai ricercatori. In campi come quello, il cui lavoro è praticamente finanziato solo dallo stato (la ricerca privata è una minima parte), se lo stato taglia i fondi allora davvero rischi di trovare cervelloni non sfruttati (non a caso la fuga di cervelli in questi settori è davvero un fenomeno rilevante).
                  HABERE NON HABERI

                  Originariamente Scritto da Conan
                  anni fa cagai alla piramide Cestia, all'inizio di via di porta ardeatina affianco alle mura cì'era un cespuglio dove cagai e mi pulii er culo cor corriere dello sport

                  Commenta

                  • ma_75
                    Super Moderator
                    • Sep 2006
                    • 52669
                    • 1,388
                    • 775
                    • Send PM

                    #24
                    Ragazzi parliamoci chiaro. In Italia siamo molto schizzinosi, ci piace avere il dott. sul biglietto da visita, ci piace talmente tanto che vogliamo essere dott. dopo una ridicola triennale. Ci è stato inculcato il principio che esistono lavori onorevoli, che sono quelli che richiedono l'intelletto e lavori disonorevoli che sono quelli che richiedono le mani. Pensiamo che tutti potremmo fare i muratori, i carpentieri, i meccanici, i tornitori? Non credo. Però pensiamo che tutti potremmo fare gli avvocati, gli insegnanti, gli ingegneri. La laurea non è più riservata alle eccellenze ma è un punto minimo di partenza. Così le facoltà diventano sempre più facili, se ne inventano di ridicole in cui si prendono lauree del tutto inutili e tutti ci sentiamo contenti di essere dottori, salvo lamentarci che i posti non ci sono per tutti. E' verissimo che l'Italia ha un numero di laureati inferiore a quello di altri paesi ma ha anche un numero di posti di lavoro qualificati inferiore. C'è una strozzatura paurosa tra il numero di laureati ed i posti disponibili per quella tipologia ed ecco che i laureati finiscono a fare lavoro per i quali sono troppo qualificati (call center, camerieri e simili). In questi casi la frustrazione è perfino naturale ma non è certo lasciando le porte aperte delle università all'infinito che si risolve il problema. Lauree realmente (cioè con numeri tarati sulle reali esigenze del mercato, non su quelli che le università spacciano per tali per incamerare tasse su tasse da matricole che vengono illuse in maniera criminale su posti di lavoro inesistenti) a numero programmato: chi più merita entra, gli altri si indirizzano verso lavori per i quali sono, evidentemente, più tagliati. A 30 anni da laureati ancora a spasso o con contrattini precari constaterete che il vostro compagno che dopo il diploma non si è iscritto all'università e che allora voi guardavate dall'alto in basso, ora ha 10 anni di stipendio regolare alle spalle come operaio.
                    In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                    ma_75@bodyweb.com

                    Commenta

                    • mik92
                      Bodyweb Advanced
                      • Feb 2009
                      • 900
                      • 50
                      • 102
                      • Send PM

                      #25
                      Originariamente Scritto da manzinator Visualizza Messaggio
                      ma con che logica secondo te un ingegnere meritevole davvero non dovrebbe esser assunto... su non scherziamo. Le aziende se li lottano gli ingegneri bravi. Inoltre ti dico, se io un domani dovessi pensare di esser stato sottovalutato in italia, potrei anche pensare di andarmene all'estero, senza rassegnarmi al call center. Tu , secondo me, fai riferimento chessò ai ricercatori. In campi come quello, il cui lavoro è praticamente finanziato solo dallo stato (la ricerca privata è una minima parte), se lo stato taglia i fondi allora davvero rischi di trovare cervelloni non sfruttati (non a caso la fuga di cervelli in questi settori è davvero un fenomeno rilevante).
                      questo è STRAvero in quanto è quello che mi si prospetta,infatti ho già in progetto di andare all'estero;però pensare che qualcuno possa condannarmi per aver seguito la mia passione invece che andare a lavorare non mi sta bene per niente.
                      comunque la mia logica riguardo al fatto che un ingegnere meritevole non viene assunto è questa:tu sei un ingegnere da 110elode e dici che nessuno ti da uno straccio di lavoro

                      Commenta

                      • mr oat
                        ¤Water Coconut Moderator¤
                        • Sep 2008
                        • 13799
                        • 790
                        • 794
                        • Roma
                        • Send PM

                        #26
                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Quoto. In questo periodo ho i muratori a casa. Ne sono due più tre manovali. Questi ultimi sono tre ragazzi tra i diciotto ed i venti anni. Italiani. Non sono assunti in nero. Arrivano alle 8 e partono alle 17,45 o 18. Hanno la loro auto, il fine settimana hanno i soldi per uscire e, sopratutto, stanno imparando un mestiere. Bisogna tornare a sporcarsi le mani, a non volere tutto subito, a fare un pò di gavetta, a stare "sotto padrone" e ritrovare le vere ragioni del lavoro, che, in quanto tale, è sempre e comunque dignitoso. Quei tre non hanno fatto gli schizzinosi, non hanno storto il naso all'idea di dover impastare il cemento: un domani, forse, avranno una ditta loro.

                        Qua siamo pieni di laureati che vanno a finire nei call center: tutti geni incompresi, tutta colpa della crisi o qualcuno di loro avrebbe fatto meglio a riconoscere che il percorso di studi non era adatto a lui? Che sarebbe stato meglio mettere la schiena al sole per costruirsi un futuro da subito, invece che gigioneggiare per cinque o sei anni passando da una festa universitaria ad un'altra? Ma oggi, tra le tante cose che sono venute meno, c'è anche quella di sapersi leggere dentro e tirarne serenamente le conseguenze.

                        Meglio che ci vada il marocchino a fare il manovale o l'idraulico o il panettiere, no? Io, sono "troppo oltre" per lavori come quelli: e poi, perchè doversi alzare presto la mattina, quando posso godermela ancora un pò facendo la vita da studente? Già, ma non si considera che il tempo passa in fretta, come le feste, e che poi cominciare a piegare la testa e la schiena a trenta anni è molto più difficile che averlo fatto al momento giusto, quando avremmo dovuto capirlo facendo un discorso onesto con noi stessi: il carattere, lo si forma giorno per giorno e non te lo regala nessuna laurea. Il tempo, poi, possono considerarlo un lusso solo i nullafacenti ed i criminali.

                        Ti ho lasciato la rep a metà... ho premuto invio dalla tastiera per sbaglio

                        comunque volevo dirti che il tuo discorso rispecchia il mondo d'oggi e ci dovrebbero essere piu' persone come te che incentivano i giovani d'oggi a non essere i figli di papà e cercare di essere piu' indipendenti anche svolgendo attività lavorative che vengono definite secondarie...purtroppo il mondo d'oggi è cosi..tutti vogliono il posto dietro la scrivania e staccare alle 17.00 dall'ufficio con ovviamente il sabato e domenica a casa
                        Personal Trainer - Istruttore Body Building e Fitness

                        Instagram: 85dagochri

                        Commenta

                        • leonardoS
                          Bodyweb Advanced
                          • Jan 2008
                          • 12796
                          • 1,031
                          • 842
                          • Verso la riva dello Stige
                          • Send PM

                          #27
                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Quoto. In questo periodo ho i muratori a casa. Ne sono due più tre manovali. Questi ultimi sono tre ragazzi tra i diciotto ed i venti anni. Italiani. Non sono assunti in nero. Arrivano alle 8 e partono alle 17,45 o 18. Hanno la loro auto, il fine settimana hanno i soldi per uscire e, sopratutto, stanno imparando un mestiere. Bisogna tornare a sporcarsi le mani, a non volere tutto subito, a fare un pò di gavetta, a stare "sotto padrone" e ritrovare le vere ragioni del lavoro, che, in quanto tale, è sempre e comunque dignitoso. Quei tre non hanno fatto gli schizzinosi, non hanno storto il naso all'idea di dover impastare il cemento: un domani, forse, avranno una ditta loro.

                          Qua siamo pieni di laureati che vanno a finire nei call center: tutti geni incompresi, tutta colpa della crisi o qualcuno di loro avrebbe fatto meglio a riconoscere che il percorso di studi non era adatto a lui? Che sarebbe stato meglio mettere la schiena al sole per costruirsi un futuro da subito, invece che gigioneggiare per cinque o sei anni passando da una festa universitaria ad un'altra? Ma oggi, tra le tante cose che sono venute meno, c'è anche quella di sapersi leggere dentro e tirarne serenamente le conseguenze.

                          Meglio che ci vada il marocchino a fare il manovale o l'idraulico o il panettiere, no? Io, sono "troppo oltre" per lavori come quelli: e poi, perchè doversi alzare presto la mattina, quando posso godermela ancora un pò facendo la vita da studente? Già, ma non si considera che il tempo passa in fretta, come le feste, e che poi cominciare a piegare la testa e la schiena a trenta anni è molto più difficile che averlo fatto al momento giusto, quando avremmo dovuto capirlo facendo un discorso onesto con noi stessi: il carattere, lo si forma giorno per giorno e non te lo regala nessuna laurea. Il tempo, poi, possono considerarlo un lusso solo i nullafacenti ed i criminali.
                          amen.

                          Commenta

                          • mik92
                            Bodyweb Advanced
                            • Feb 2009
                            • 900
                            • 50
                            • 102
                            • Send PM

                            #28
                            ma scusa ma_75 il tuo ragionamento è in italia ci sono meno laureati che nel resto d'europa,ci sono ancora meno posti di lavoro di eccellenza quindi si riduce ancora di più il numero di laureati?e quando ci mancheranno ad esempio gli ospedali cosa faremo ridurremo il numero delle nascite o costruiremo più ospedali?

                            Commenta

                            • manzinator
                              Bodyweb Advanced
                              • Mar 2009
                              • 1346
                              • 203
                              • 310
                              • Send PM

                              #29
                              Originariamente Scritto da mik92 Visualizza Messaggio
                              questo è STRAvero in quanto è quello che mi si prospetta,infatti ho già in progetto di andare all'estero;però pensare che qualcuno possa condannarmi per aver seguito la mia passione invece che andare a lavorare non mi sta bene per niente.
                              comunque la mia logica riguardo al fatto che un ingegnere meritevole non viene assunto è questa:tu sei un ingegnere da 110elode e dici che nessuno ti da uno straccio di lavoro
                              non ho ben capito cosa hai detto qui. Se ti riferisci a me in particolare ( devo inziare ancora il 3 anno e poi specialistica quindi non posso dire niente ancora) o se parli in generale. comunque Io di ingegneri usciti con 110 lode senza lavoro non ne conosco .
                              HABERE NON HABERI

                              Originariamente Scritto da Conan
                              anni fa cagai alla piramide Cestia, all'inizio di via di porta ardeatina affianco alle mura cì'era un cespuglio dove cagai e mi pulii er culo cor corriere dello sport

                              Commenta

                              • ma_75
                                Super Moderator
                                • Sep 2006
                                • 52669
                                • 1,388
                                • 775
                                • Send PM

                                #30
                                Originariamente Scritto da mik92 Visualizza Messaggio
                                ma scusa ma_75 il tuo ragionamento è in italia ci sono meno laureati che nel resto d'europa,ci sono ancora meno posti di lavoro di eccellenza quindi si riduce ancora di più il numero di laureati?e quando ci mancheranno ad esempio gli ospedali cosa faremo ridurremo il numero delle nascite o costruiremo più ospedali?
                                Se i posti sono 10 e tu ne fai laureare 1000 o crei i 990 posti rimanenti o lasci i 990 in più a spasso, non è che ci siano molte alternative.
                                Ah sì, c'è la terza: emigrare. Quanti di quelli che sono a spasso ne hanno voglia?
                                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                                ma_75@bodyweb.com

                                Commenta

                                Working...
                                X