Tecnologia sovietica

[OLANDESE]

Impressionante ci salii nel lontano 1994, non ricordo neppure come ne ero a conoscenza in seguti ci fu un grave incendio, prendemmo un taxi scalcinato che ci lascio' in questa zona desolata, da li si vedono i boschi che lambiscono Mosca. Bellissimo anche il monumento in tema spaziale (razzo che parte con scia ) davanti all'enorme hotel Cosmos che si erge maestose nei rossi tramonti moscoviti

[sotiris]

Impressionante ci salii nel lontano 1994, non ricordo neppure come ne ero a conoscenza in seguti ci fu un grave incendio, prendemmo un taxi scalcinato che ci lascio' in questa zona desolata, da li si vedono i boschi che lambiscono Mosca. Bellissimo anche il monumento in tema spaziale (razzo che parte con scia ) davanti all'enorme hotel Cosmos che si erge maestose nei rossi tramonti moscoviti

Esperienza che ti invidio tantissimo. Io ho visitato la torre della tv di berlino, bellissima, ma confronto a quella di mosca sembra di essere ancora al suolo (si fa per dire eh! )

[Dan Master's]

Fari atomici abbandonati:

http://englishrussia.com/2009/01/06/abandoned-russian-polar-nuclear-lighthouses/

[GS1]

cavolo.....senza parole dan

[mik92]

non ho trovato un video migliore però almeno mostre le immagini,nei dintorni di mosca dovrebbe esserci la più grande bobina di tesla del mondo

http://www.youtube.com/watch?v=dc7cUQQ-dfA

[OLANDESE]

Ricordo anche di un vecchio articolo in cui si accennava all'idea di utilizzare ordigni atomici per opere tipo ingegneria civile per quelle situazioni in cui si richiedevano enormi escavazioni. Idea al tempo stesso affascinante e agghiacciante.

[Manx]

Ricordo anche di un vecchio articolo in cui si accennava all'idea di utilizzare ordigni atomici per opere tipo ingegneria civile per quelle situazioni in cui si richiedevano enormi escavazioni. Idea al tempo stesso affascinante e agghiacciante.

le famose "talpe" ammerigane atomiche che avrebbero scavato miglia di km di gallerie sotto il suolo degli USA...in previsione di un futuro conflitto atomico/cataclisma naturale di portata mondiale...si vocifera esistano sia le talpe sia queste città sotterranee...chissà se è vero. Come dici tu...affascinante e agghiacciante ad un tempo.

[GS1]

le famose "talpe" ammerigane atomiche che avrebbero scavato miglia di km di gallerie sotto il suolo degli USA...in previsione di un futuro conflitto atomico/cataclisma naturale di portata mondiale...si vocifera esistano sia le talpe sia queste città sotterranee...chissà se è vero. Come dici tu...affascinante e agghiacciante ad un tempo.

fai riferiemnto alla teroira della terra cava?

[sotiris]

fai riferiemnto alla teroira della terra cava?

Credo si riferiscano alle proposte deliranti nell'imediato dopoguerra. C'era una certa tendenza ad immaginare l'energia atomica come innocua, tanto da applicarla con noncuranza per autotrazione, scavo di gallerie e canali navigabili. Sono arrivati, sia russi che americani, a far volare per centinaia di ore bombardieri con all'interno reattori nucleari funzionanti, con gli immaginabili rischi dovuti alla scarsa affidabilità degli aerei dell'epoca. In questo forum si parla dei bombardieri a propulsione nucleare e di quel pazzesco "approccio" all'energia atomica.

[Manx]

fai riferiemnto alla teroira della terra cava?

no no assolutamente...era qualcosa di cui si parlava durante la guerra fredda. Gallerie e intere città sotteranee scavate grazie a queste mega trivelle atomiche, in previsione appunto di una evacuazione di massa.

[Dan Master's]

La metropolitana di Mosca stessa, oltre che essere stupenda, ha le caratteristiche del rifugio antiatomico (tralasciando la "mitica" metro-2, una fantomatica rete separata e segreta). L'intero sottosuolo della capitale rappresenterebbe una "città sotto la città" con bunker, cunicoli praticamente ovunque.

[sotiris]

Fari atomici abbandonati:

http://englishrussia.com/2009/01/06/...r-lighthouses/

Roba da matti
Non utilizzavano dei veri e propri reattori nucleari, bensì i cosidetti RTG (Radioisotope Thermoelectric Generator). Sono cmq pericolosi anche se non come un vero e proprio reattore: http://www.fantascienza.com/blog/str...fari-nucleari/

[SonGohan]

Esiste un lago in Russia super radioattivo per il fatto che tentarono di deviare il corso di un fiume (suo affluente) a suon di bombe atomiche. Si accorsero che si stavano accumulando troppe radioazioni e cessarono l'esperimento: quello che rimane oggi è un lago senza forme di vita, e si dice ancora un paio di bombe inesplose sotterrate che non hanno più avuto il coraggio di togliere perchè la zona era diventata troppo radioattiva. Adesso vi cerco qualche fonte.

---------- Post added at 21:40:57 ---------- Previous post was at 21:27:59 ----------

IN UN LAGO DEGLI URALI PIU’ RADIOATTIVITA’ CHE A CHERNOBYL

In un lago degli Urali più radioattività che a Chernobyl


E' la conseguenza di un tentativo di deviare verso sud il corso dei fiumi della regione utilizzando bombe nucleari alcune delle quali sarebbero ancora inesplose nel lago.

Col profondo azzurro delle sue acque, è senz'altro uno dei più bei laghi degli Urali: ma quel fascino, inquietante, deriva anche da un livello radioattivo superiore a quello registrato nelle zone "calde" attorno alla centrale nucleare di Chernobyl. Sulle carte geografiche non ha nome, per gli abitanti del villaggio di Iaksha, che sorge non lontano dalle sue rive, è semplicemente ''il lago nucleare''.

E' il prodotto di un folle progetto degli anni Settanta, ideato dal Comitato centrale e sottoscritto dall'allora leader del Pcus sovietico Leonid Brezhnev. L'obiettivo era di deviare il corso dei fiumi degli Urali verso sud a colpi di bombe atomiche. Secondo il quotidiano Komsomolskaia Pravda, quel piano - oggetto di una direttiva tuttora coperta dal segreto - ha lasciato in eredità non solo la grande discarica radioattiva del lago blu, ma anche da uno a tre ordigni nucleari inesplosi, "dimenticat" nella zona.
Forse sono rimasti sepolti in un vicino bosco, forse sono sotto la superficie delle acque, dalle quali sporge una specie di isoletta che ne indicherebbe in qualche modo la presenza. Nessuno, d'altro canto, osa avventurarsi in quelle acque letali per indagare.

Nel ''lago nucleare'' non c'è vita: neanche la più piccola alga potrebbe sopravvivere con una dose di mille microroentgen l'ora (il limite massimo ammissibile è di 19), che è stata ora misurata e che a distanza di trent'anni continua a sprigionarsi dalla conca. Le rive non sono frequentate dagli uccelli e dagli animali del bosco, che hanno da tempo imparato a non abbeverarsi nella zona.

Il progetto di Brezhnev prevedeva di creare, a colpi di bombe atomiche, un canale che unisse i fiumi Peciora e Kama, quest'ultimo affluente del Volga, in modo da aumentare il flusso verso il Mar Caspio, afflitto da un preoccupante abbassamento del livello dell'acqua. Furono scavati pozzi profondi circa 120 metri per collocare gli ordigni nucleari.
Il 25 marzo del 1971 fu dato il via alle prime esplosioni: subito dopo, l'esperimento fu bruscamente interrotto senza spiegazioni. I dieci anni successivi hanno raccontato almeno in parte il perché: la deflagrazione atomica aveva creato un enorme cratere dove si riversarono le acque, accumulando una quantità tale di cobalto e altre letali sostanze radioattive da rendere la zona inadatta alla sopravvivenza.

Una vecchia fotografia in bianco e nero fatta da un abitante del villaggio, a meno di 30 chilometri dal sito di quelle prime esplosioni, ritrae un fungo atomico che si alza ben visibile fra le nebbie di una fredda giornata di marzo. ''Ricordo che tutti i vetri delle case vennero frantumanti dallo scoppio", racconta un anziano ex vigile del fuoco ai cronisti di Komsomolskaia Pravda.
''Qualche anno dopo è iniziata una valanga di decessi per cancro", aggiunge. A indicare alla gente il pericolo, vicino al lago è rimasta soltanto una vecchia insegna di metallo arrugginito con appena visibile il simbolo radioattivo con i tre triangoli.

Secondo gli abitanti di Iaksha, le bombe inesplose non furono probabilmente portate via: per anni, nessuno poté avvicinarsi ai pozzi. Per arrivare al bellissimo e letale lago blu, oggi occorre percorrere in barca un tratto del fiume Peciora e poi camminare per due ore in una paludosa zona di taiga. Ma bisogna anche avere nervi molto saldi: il silenzio di quella parte di foresta non è un segnale di pace e tranquillità, come dimostrano i misuratori di radioattività.

http://lariserva.forumcommunity.net/?t=5045407

[diavolettoroma81]

La metropolitana di Mosca stessa, oltre che essere stupenda, ha le caratteristiche del rifugio antiatomico (tralasciando la "mitica" metro-2, una fantomatica rete separata e segreta). L'intero sottosuolo della capitale rappresenterebbe una "città sotto la città" con bunker, cunicoli praticamente ovunque.

Cioè questa sarebbe la metro di Mosca ? FANTASTICA CAXXO!

[sotiris]

Persero la corsa per il primo uomo sulla luna, ma parallelamente portarono avanti il progetto dei rover lunari. Fu un successo tanto che le tecnologie che svilupparono furono, parecchi anni dopo, sfruttate da Nasa e altri agenzie spaziali per i progetti su Marte. Interessante anche l'utilizzo che ne fecero durante l'emergenza Chernobyl.