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farle pagare a + gente nn sarebbe male come inizio
sentivo ieri per caso in tv che ci son regioni d'italia dove l'irap è evasa dal 93% dei contribuenti
sarà cosi difficili trovarli?dubito
anche la tassa sui rifiuti di napoli ha un profilo analogo.
comunque è quello che mi domando sempre anche io. entri nella prima casa o nella prima impresa e trovi un evasore.
ma pare anche che i videopoker,che ora son tutti collegati perkè una parte dell'introito va allo stato
in certe regioni siano completamente autonomi e scollegati
anche li per capire chi lo fa nn penso ci voglia un genio vero?
no loro devono rompere i maroni ai quelli che si scaricano le spese mediche e magari digitano male l'importo di uno scontrino della farmacia :\
ma pare anche che i videopoker,che ora son tutti collegati perkè una parte dell'introito va allo stato
in certe regioni siano completamente autonomi e scollegati
anche li per capire chi lo fa nn penso ci voglia un genio vero? no loro devono rompere i maroni ai quelli che si scaricano le spese mediche e magari digitano male l'importo di uno scontrino della farmacia :\
perchè sono una categoria "innocua" che non crea problemi, che non ti ammazza se viene multata, e che non ti porta voti.
beh se fosse diverso non sarebbe sorto nemmeno il problema.
al di là di toccare organizzazioni criminali (che appunto sono organizzate), lo stronzo tassista che ti dà ricevute false, il meccanico o il medico che ti fanno lo sconto se non vuoi la ricevuta, si mettono a sedere in modo piuttosto rapido.
a palermo in pieno centro non c'è un solo ristorante che ti faccia lo scontrino... uno solo!!
non penso che in un caso come questo bisogna escogitare chissà che cosa per combattere l'evasione dai....
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
a palermo in pieno centro non c'è un solo ristorante che ti faccia lo scontrino... uno solo!!
non penso che in un caso come questo bisogna escogitare chissà che cosa per combattere l'evasione dai....
Sicuramente non nella percentuale del sud..
Non per niente il pil procapite è doppio e l'aumento di iva peserà il doppio al nord rispetto al sud..
Ma tanto al sud fanno sempre le vittime e la colpa non è mai loro
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Sicuramente non nella percentuale del sud..
Non per niente il pil procapite è doppio e l'aumento di iva peserà il doppio al nord rispetto al sud..
Ma tanto al sud fanno sempre le vittime e la colpa non è mai loro
veramente sei tu che stai facendo la vittima e sei sempre tu a citare le colpe del sud
---------- Post added at 16:12:33 ---------- Previous post was at 16:09:04 ----------
invece di parlare per luoghi comuni(dimentichi di dire che il sud è abbandonato a se stesso,lo staTO NON ESISTE) cerchiamo di parlare di fatti concreti:
Ma al Nord evasione fiscale record in Veneto sparisce il 22,4% del reddito
15 maggio 2011 — pagina 4 sezione: ECONOMIA
ROMA - Un Paese unito nel nome dell' evasione fiscale: nascondere una parte o la totalità del reddito agli occhi dello Stato è un' attività diffusa su tutto il territorio italiano. Ma gli evasori non sono tutti uguali: c' è chi si accontenta di truffare il fisco solo in parte, e chi mette via ogni remora pur di accumulare entrate senza versare le tasse. Al Nord come al Sud, anzi al Nord un po' di più. Contrariamente a quanto si pensa per via della maggiore diffusione dell' economia sommersa, il picco dell' evasione si raggiunge nel Settentrione. La regione che sottrae più ricchezza ai fini dell' Irpef è il Veneto, che nasconde in media il 22,4 per cento dei suoi redditi, la più virtuosa è la Sardegna dove l' evasione si contiene al 13,7%. Fra i due estremi, c' è il ritratto di un Paese che si attrezza in mille modi per ingannare il fisco quando il contribuente non versa la ritenuta alla fonte: dalle prestazioni professionali in nero agli scontrini mai emessi. A differenziare il fenomeno in base al territorio ci ha pensato lo Svimez, l' associazione per lo sviluppo dell' industria nel Mezzogiorno, in uno studio che calcola le percentuali del reddito dichiarato rispetto a quello disponibile nel 2008 (al netto delle prestazioni sociali e delle quote esenti, più diffuse al Sud). Il Paese in complesso ne esce male anche se, contrariamente ai luoghi comuni, la quota di reddito nascosto è più alta al Centro-Nord, con il 19,3 per cento, che al Sud (il 18). Al Veneto, nella classifica dei meno virtuosi, seguono le Marche (22 per cento di ricchezza evasa). Ma a parte un intermezzo fra il terzo e quarto posto - Basilicata (21%) e Calabria (20,6 per cento, pari merito con l' Emilia Romagna) - è l' Italia del Centro Nord a dominare la parte alta della graduatoria. Lombardia e Sicilia, regioni con notevoli differenze nel livello di vita, evadono quote simili (17,6 per cento la prima, 17,2 la seconda). Quanto a virtuosismo, alza la media settentrionale solo la Liguria (14,7 per cento di reddito evaso). L' andamento non cambia di molto se si considerano le percentuali di reddito dichiarato rispetto al Pil: il Mezzogiorno dichiara il 51,2 per cento rispetto al 49,5 del Centro-Nord. E non sembra che nel breve periodo le posizioni possano invertirsi visto che - secondo una indagine di Contribuenti. it - nei primi mesi del 2010 l' evasione era data in aumento soprattutto in Lombardia e in Veneto. Commenta lo Svimez: «Non cadiamo nella tentazione di etichettare il Centro Nord come terra di evasori fiscali - si legge nello studio -. Ma questi dati mostrano comunque che non si può attribuire questa stessa etichetta al Mezzogiorno: la realtà è che l' Italia non ha raggiunto l' unità economica, ma è unificata dall' evasione». Secondo i ricercatori dell' associazione una precisazione però va fatta: «Le informazioni della Guardia di Finanza - che non riguardano tutti i contribuenti, ma solo quelli sottoposti a controllo fiscale - indicano che nel Mezzogiorno ci sono più evasori che nascondono importi modesti». Al Centro Nord si verifica il caso opposto: «Al limitato numero di evasori corrisponde una massa imponibile non dichiarata rilevante». In sostanza, conclude lo studio Svimez «si può figurare un' evasione per sopravvivenza al Sud ed una evasione per accumulazione di ricchezza al Nord
è più giustificabile il ricco evasore o quello che lo fa per sopravvivere in questo paese di m...a,con le tasse più alte d'europa e i servizi inesistenti che tutti conosciamo(soprattutto al sud)?
Quindi secondo te che il sud ha un pil della metà non centra nulla con l'evasione?
Risp a questa domanda perfavore..
Poi ti Risp stasera che devo andare..ciao!
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Quindi secondo te che il sud ha un pil della metà non centra nulla con l'evasione?
Risp a questa domanda perfavore..
Poi ti Risp stasera che devo andare..ciao!
Originariamente Scritto da Marco pl
i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
Il sud ha un PIL della metà perché non ha il ***** di niente, non è vittimismo è una triste realtà.
Citatemi un grande polo industriale meridionale: sono tutti smantellati, rimanevano Pomigliano, Termini Imerese, ed i salotti della Natuzzi, sappiamo la fine che hanno fatto.
Le ferrovie (quando ci sono) hanno un unico binario, la Salerno-Reggio resterà un opera incompiuta e Cristo si fermò ad Eboli.
Uno studio rivela che la propensione dei contribuenti ad aggirare il Fisco è molto simile in tutte le regioni italiane. Nel Mezzogiorno è un fenomeno diffuso ma per somme più piccole, al Nod meno casi ma con importi molto alti
L'indicatore formato dal reddito dichiarato sul Pil, per quanto non consideri i diversi pesi assunti nelle specifiche realtà da stipendi privati e pubblici, ha un merito: cancella qualunque ipotesi antropologica che il meridionale evada più del settentrionale. La Sicilia è al 51 per cento. La Lombardia è al 49,3 per cento. «Se i lombardi fossero per natura più virtuosi - spiega Pica - sarebbero al 60%, se i siciliani fossero per natura più disonesti sarebbero al 40 per cento. Ma non è così». Allo stesso modo, in Trentino Alto Adige il reddito dichiarato vale il 47,8% del Pil, in Puglia il 53,2 per cento. Usando l'indice più sintetico, quello relativo alle aree del Paese, si scopre che il Mezzogiorno è al 51,2%, mentre il Centro-Nord è al 49,5 per cento. In generale, in tutto il paese il rapporto fra reddito dichiarato e Pil è pari al 49,9 per cento.
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