Onore al popolo giapponese

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    Bodyweb Senior
    • Feb 2005
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    • Roma
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    #16
    sono un popolo superiore, non c'è altro da aggiungere
    figuriamoci paragoni con l'italia

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    • Black87
      Bodyweb Senior
      • Apr 2004
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      • A casa di socio a falsificare CV
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      #17
      Originariamente Scritto da usui Visualizza Messaggio
      Argor,

      La cultura Giapponese è stupenda, ma nello stesso tempo è molto opprimente.
      Le grandi città si stanno standardizzando sempre di più ai canoni pseudo occidentali (USA;UK), e i giovani (sempre delle grandi città) sono vittime del consumismo sicuramente quanto noi, anzi, forse sono molto piu esposti di noi in tal senso.
      Nelle piccole comunità invece la situazione è rimasta all'epoca dell'impero Giapponese, questo crea purtroppo, un mix tra i valori passati e i nuovi "valori"
      La donna in alcune parti del Giappone è ancora considerata una specie di geisha da parte del marito, che si comporta in quanto padrone in casa, con sempre la moglie che fa da tramite tra lui e il figlio per qualsiasi bisogno di quest'ultimo.
      Senza contare che, il governo giapponese dopo la catastrofe non ha mosso un dito per aiutare le persone nella zona della centrale nucleare e i primi viveri li hanno ricevuti tramite la mafia, che per questo, sicuramente avrà ottenuto uno "sconto" dal governo.
      Inoltre il sistema scolastico opprime i bimbi già dalle elementari, senza contare che il Pachinko tra i lavoratori è la prima piaga giapponese, se ci sei stato avrai visto senza dubbio quanti giapponesi usciti dal lavoro si riversano li dentro a giocare "d'azzardo".
      Ad ogni modo io sono un amante del Giappone, ma non è tutto oro quello che luccica e sopratutto per quanto una persona possa schifare la sua nazione in patria, appena si trasferisce all'estero ti garantisco che diventa con il tempo MOLTO più patriottico.
      Le cose sono molto più complicate di così. Innanzitutto, bisognerebbe chiarire cosa vuol dire "situazione all'epoca dell'impero giapponese". In giappone ho soggiornato in grandi e piccole comunità, nessuna mi è sembrata bloccata nel passato (oddio, forse lo shikoku, ma ognuno ha i suoi pastori sardi). Riguardo al sistema scolastico, confermo, anche se noi abbiamo il problema opposto (numero aperto per fare incetta di tasse e tanti italioti che si laureano). Il Pachinko NON è la prima piaga giapponese, o meglio non più dei tabaccai con i tavolini pieni di segatura da gratta e vinci compulsivo, qui da noi. Quella dei viveri portati dalla mafia dovresti quantomeno documentarla. Il giappone ha altri problemi (come ogni posto sulla terra), i suicidi e l'incidenza della depressione maggiore, ma ha anche un grosso contrappeso che è il forte senso di comunità, cosa che noi italioti dovremmo ammirare ed apprendere, magari anche a testa bassa.

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      • usui
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        • Aug 2011
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        #18
        Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
        Le cose sono molto più complicate di così. Innanzitutto, bisognerebbe chiarire cosa vuol dire "situazione all'epoca dell'impero giapponese". In giappone ho soggiornato in grandi e piccole comunità, nessuna mi è sembrata bloccata nel passato (oddio, forse lo shikoku, ma ognuno ha i suoi pastori sardi). Riguardo al sistema scolastico, confermo, anche se noi abbiamo il problema opposto (numero aperto per fare incetta di tasse e tanti italioti che si laureano). Il Pachinko NON è la prima piaga giapponese, o meglio non più dei tabaccai con i tavolini pieni di segatura da gratta e vinci compulsivo, qui da noi. Quella dei viveri portati dalla mafia dovresti quantomeno documentarla. Il giappone ha altri problemi (come ogni posto sulla terra), i suicidi e l'incidenza della depressione maggiore, ma ha anche un grosso contrappeso che è il forte senso di comunità, cosa che noi italioti dovremmo ammirare ed apprendere, magari anche a testa bassa.



        ce ne sono miliardi di articoli su questo fatto, basta cercare, come basta cercare qualcosa sul primo ministro che ha lasciato per le critiche ricevuto sopratutto per il mancato l'aiuto agli sfollati nelle zone di fukushima.
        In Italia il tutto è ridicolo sull'università, pensa che da oggi al settembre del prossimo anno dovrò laurearmi perchè sono stato 5 anni a girare il mondo, tanto si può fare, se vai fuori corso, chi se ne frega, lo stato contiua a prendere i tuoi soldi (almeno sono passato 20° su 2000 che ci provavano), oppure ci sono i poveri stornzi che all'università pendono solo 18, che è ancora peggio, ma quello, è un altro discorso.
        Ma il loro sistema è folle, enormemente repressivo.
        Il Pachinko non è la prima piaga nazionale? Anche i Media Giapponesi le confermano, anche qui c'è questa situazione? Io alle macchinette vedo per lo più persone di basso ceto sociale, la si vedo persone di ceto medio.
        Per quanto riguarda la cultura, sono notevolmente più esposti alla "moda" rispetto a noi, basta vedere a tokyo come si conciano le persone tra i 16 e i 26 anni e non può negare chi più chi meno che chi abita in piccoli paesini, sia in un altro mondo rispetto a chi vive a tokyo o in una cittadina di 30 mila abitanti.
        Interessante che tu non abbia voluto ribattere sulla questione delle donne.

        Poi un'altra cosa interessante e che tu hai parlato come se io andassi contro qualsiasi ideale giapponese, quando sono il primo a voler continuare a conoscere meglio quella cultura e sopratutto ammirarla.
        Senso di Comunità? Ne hanno, più di noi, e quindi? Abbiamo scoperto l'acqua calda?
        Last edited by usui; 04-09-2011, 01:42:13.

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        • thetongue
          Bodyweb Senior
          • Mar 2003
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          #19
          indubbiamente hanno un senso civico superiore. pero' quale occidentale vorrebbe rinascere giapponese, onestamente: fisicamente son sfigati e basta, e loro avvertono questa inferiorita' continuamente rifacendosi a modelli estetici occidentali.
          nonostante tutto, meglio italiano va

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          • bersiker1980
            decisamente grosso
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            #20
            Io il paragone invece lo faccio: l'alluvione del novembre scorso, pur neppur paragonabile alla catastrofe giapponese, ha fatto circa un milardo di euro di danni al Veneto. Dovevavte vedere come erano ridotte Vicenza e Soave, tanto per citarne due.
            Non ci siamo lamentati, abbiamo ricevuto pochi soldi da Roma e ancor meno solidarietà dagli italiani. Ci siamo spalati via il fango, da soli, e abbiamo rimesso tutto come prima. Francamente, quanto a laboriosità e spirito di sacrificio, i Veneti non hanno da imparare niente da nessuno.
            sigpic

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            • Black87
              Bodyweb Senior
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              #21
              Originariamente Scritto da usui Visualizza Messaggio
              http://www.blitzquotidiano.it/cronac...motati-793750/


              ce ne sono miliardi di articoli su questo fatto, basta cercare, come basta cercare qualcosa sul primo ministro che ha lasciato per le critiche ricevuto sopratutto per il mancato l'aiuto agli sfollati nelle zone di fukushima.
              In Italia il tutto è ridicolo sull'università, pensa che da oggi al settembre del prossimo anno dovrò laurearmi perchè sono stato 5 anni a girare il mondo, tanto si può fare, se vai fuori corso, chi se ne frega, lo stato contiua a prendere i tuoi soldi (almeno sono passato 20° su 2000 che ci provavano), oppure ci sono i poveri stornzi che all'università pendono solo 18, che è ancora peggio, ma quello, è un altro discorso.
              Ma il loro sistema è folle, enormemente repressivo.
              Il Pachinko non è la prima piaga nazionale? Anche i Media Giapponesi le confermano, anche qui c'è questa situazione? Io alle macchinette vedo per lo più persone di basso ceto sociale, la si vedo persone di ceto medio.
              Per quanto riguarda la cultura, sono notevolmente più esposti alla "moda" rispetto a noi, basta vedere a tokyo come si conciano le persone tra i 16 e i 26 anni e non può negare chi più chi meno che chi abita in piccoli paesini, sia in un altro mondo rispetto a chi vive a tokyo o in una cittadina di 30 mila abitanti.
              Interessante che tu non abbia voluto ribattere sulla questione delle donne.

              Poi un'altra cosa interessante e che tu hai parlato come se io andassi contro qualsiasi ideale giapponese, quando sono il primo a voler continuare a conoscere meglio quella cultura e sopratutto ammirarla.
              Senso di Comunità? Ne hanno, più di noi, e quindi? Abbiamo scoperto l'acqua calda?
              Non ho voluto ribattere (oddio, ribattere, semplicemente correggere imprecisioni) perché mi è semplicemente sfuggito: la "questione delle donne" in giappone è reale, nel senso che ancora oggi una donna che ricopre lo stesso ruolo di un uomo verrà pagata di meno, anche se le cose stanno lentamente cambiando. Quello che non è vero è che le donne debbano essere delle geishe in casa (a noi piace dirlo semplicemente perché sappiamo cosa sono le geishe e i giapponesi ce le hanno! wow!). La donna giapponese ha un ruolo di assoluta importanza in ambito familiare. Pensa che in molte delle famiglie che ho conosciuto, a inclusione di quella presso cui ha vissuto mio fratello, l'uomo lavora, la la donna no, ma una volta tornato a casa con la paga, il marito consegna tutto il malloppo alla moglie, che praticamente gli dà una paghetta settimanale per togliersi i suoi sfizi (andare a bere, giocare e cazzeggiare). Praticamente, l'uomo ha tutto il lavoro, la donna ha la gestione delle finanze nel sistema famiglia... e la cosa funziona, per quanto criticabile. Che poi vogliano conformarsi agli standard occidentali di "pari opportunità" è un'altra questione, anche perché credo che i nostri standard siano altrettanto criticabili, con una confusione di ruoli che crea non pochi problemi.
              Last edited by Black87; 04-09-2011, 11:52:51.

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              • usui
                Bodyweb Member
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                #22
                Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
                Quello che non è vero è che le donne debbano essere delle geishe in casa (a noi piace dirlo semplicemente perché sappiamo cosa sono le geishe e i giapponesi ce le hanno! wow!). La donna giapponese ha un ruolo di assoluta importanza in ambito familiare.
                La donna Giapponese ha importanza nella relazione tra il Padre e i figli; prima di tutto, in quanto, per le mie esperienze, i figli raramente, sopratutto maschi, chiedono un "favore" direttamente al padre, ma passano sempre per la madre che fa da tramite.
                Il Padre nelle mie esperienze, prende le decisione, tranquillamente senza ascoltare la moglie.
                La Moglie tiene le finanze in ordine? Dipende, non in tutte le famiglie anche se è una cosa abbastanza diffusa.

                Poi mi parli di aver corrette delle imprecisioni, ripeto, imprecisioni in quanto ho scritto non ce ne erano, sia per quello che riguarda la mafie, la differenza culturale tra le grandi città e i piccoli paesini, il pachinko o altro;

                se si vuole puntualizzare è un altro conto, ma a scrivere delle cose in maniera approfondita su quelle tematiche significherebbe perdere 3 ore, e sinceramente in questi giorni sono impossibilitato a farlo; e di leggere: sono un popolo superiore, quando non si sa nemmeno cosa accade in giappone da abbastanza fastidio; quindi quanto scritto nel primo post è parecchio giusto per spiegare velocemente: non è tutto oro quello che luccica.

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                • thetongue
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                  #23
                  io tra rinascere giapponese o brasiliano, sceglierei brasiliano tutta la vita. ma per favore

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                  • gorgone
                    for a while
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                    #24
                    Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
                    ma ognuno ha i suoi pastori sardi.
                    quanta verità in queste parole. li abbiamo anche su bw.

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                      #25
                      Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
                      Io il paragone invece lo faccio: l'alluvione del novembre scorso, pur neppur paragonabile alla catastrofe giapponese, ha fatto circa un milardo di euro di danni al Veneto. Dovevavte vedere come erano ridotte Vicenza e Soave, tanto per citarne due.
                      Non ci siamo lamentati, abbiamo ricevuto pochi soldi da Roma e ancor meno solidarietà dagli italiani. Ci siamo spalati via il fango, da soli, e abbiamo rimesso tutto come prima. Francamente, quanto a laboriosità e spirito di sacrificio, i Veneti non hanno da imparare niente da nessuno.
                      ho sentito di giapponesi che visitarono il progredito e laborioso veneto per prendere spunto e imparare; per fortuna il terremoto è venuto dopo, così hanno potuto mettere in pratica il tutto.

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                      • penelope1978
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                        #26
                        Meravigliosi per la dignitä con cui hanno affrontato una tragedia enorme... pero´ un po´ meno per la totale mancanza di informazioni date ai cittadini e al mondo intero!

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                        • bersiker1980
                          decisamente grosso
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                          #27
                          Originariamente Scritto da Viewer Visualizza Messaggio
                          ho sentito di giapponesi che visitarono il progredito e laborioso veneto per prendere spunto e imparare; per fortuna il terremoto è venuto dopo, così hanno potuto mettere in pratica il tutto.
                          Volutamente non raccolgo, non ho voglia di far polemica
                          sigpic

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                          • Black87
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                            #28
                            che i veneti siano laboriosi si sa, nel dopoguerra le loro donne venivano a lavorare come serve nei casati nobiliari e presso l'alta borghesia del sud italia. Nella mia famiglia ad esempio si ricorda con piacere la loro laboriosità e devozione.
                            Last edited by Black87; 05-09-2011, 13:31:27.

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                            • Viewer
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                              #29
                              Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggio
                              che i veneti siano laboriosi si sa, nel dopoguerra le loro donne venivano a lavorare come serve nei casati nobiliari e presso l'alta borghesia del sud italia. Qui infatti riecheggia ancora la loro laboriosità e devozione.
                              stai dicendo quindi che i 60enni veneti di carnagione scura, non sono patiti della tintarella a jesolo?

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                              • Black87
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                                #30
                                Originariamente Scritto da Viewer Visualizza Messaggio
                                stai dicendo quindi che i 60enni veneti di carnagione scura, non sono patiti della tintarella a jesolo?
                                Nelle loro vene scorre ardente il laborioso sangue forgiato dal contado. Sulla loro pelle sono tracciati i segni indelebili del lavoro da servi.

                                ---------- Post added at 11:39:52 ---------- Previous post was at 11:35:03 ----------

                                Sento il dovere di citare un passo della "Politica" di Aristotele, a tal proposito:

                                "Un essere che per natura non appartiene a se stesso ma a un altro, pur essendo uomo, questo è per natura schiavo: e appartiene a un altro chi, pur essendo uomo, è oggetto di proprietà: e oggetto di proprietà è uno strumento ordinato all'azione e separato. [...] Se esista per natura un essere siffatto o no, e se sia meglio e giusto per qualcuno essere schiavo o no, e se anzi ogni schiavitù sia contro natura è quel che appresso si deve esaminare. Non è difficile farsene un'idea con il ragionamento e capirlo da quel che accade. Comandare ed essere comandato non solo sono tra le cose necessarie, ma anzi tra le giovevoli, e certi esseri , subito dalla nascita, sono distinti, parte a essere comandati, parte a comandare. [...] Ora gli stessi rapporti esistono tra gli uomini e gli altri animali: gli animali domestici sono per natura migliori dei selvatici e a questi tutti è giovevole essere soggetti all'uomo, perché in tal modo hanno la loro sicurezza. Così pure nelle relazioni del maschio verso la femmina, l'uno è per natura superiore, l'altra inferiore, l'uno comanda, l'altra è comandata - ed è necessario che tra tutti gli uomini sia proprio così. Quindi quelli che differiscono tra loro quanto [...] l'uomo dalla bestia (e si trovano in tale condizione coloro la cui attività si riduce all'impiego delle forze fisiche ed è questo il meglio che se ne può trarre), costoro sono per natura schiavi [...]. In effetti è schiavo per natura chi può appartenere a un altro (per cui è di un altro) e chi in tanto partecipa di ragione in quanto può apprenderla, ma non averla: gli altri animali non sono soggetti alla ragione, ma alle impressioni. Quanto all'utilità, la differenza è minima: entrambi prestano aiuto con le forze fisiche per la necessità della vita, sia gli schiavi, sia gli animali domestici. Perciò la natura vuol segnare una differenza nel corpo dei liberi e degli schiavi: gli uni l'hanno robusto per i servizi necessari, gli altri eretto e inutile a siffatte attività, ma adatto alla vita politica [...]. Dunque, è evidente che taluni sono per natura liberi, altri schiavi, e che per costoro è giusto essere schiavi."
                                Detto questo, sento il dovere di chiudere questo "doveroso" off-topic iniziato da bersiker (ma neanche tanto, dato che di laboriosità si parla).

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