Rivolte di Londra

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    Rivolte di Londra

    Londra ha paura, teme un’altra notte
    di saccheggi e violenza

    09 agosto 2011

    Londra - Nuovi dettagli emergono sulla morte di Mark Duggan, il pregiudicato 29enne ucciso dalla polizia giovedì scorso nel quartiere di Tottenham, dove sono nati i primi scontri che poi si sono diffusi a macchia d’olio in diversi quartieri di Londra.
    «Al momento non ci sono prove che indichino che la pistola rinvenuta sul luogo della morte di Mark Duggan abbia esploso dei colpi. Una pistola non della polizia è stata rinvenuta sulla scena del crimine ed era carica. Mark Duggan è stato ucciso da un singolo proiettile che lo ha colpito al petto. Porta inoltre i segni di una seconda ferita d’arma da fuoco sul braccio destro».

    «Un agente della CO19 - unità speciale della polizia britannica - ha sparato due colpi e il proiettile rinvenuto nella radio di un agente della Metropolitan Police è compatibile con quelli in dotazione della polizia». Questo l’esito del rapporto preliminare della Independent Police Complaints Commission, l’ente che sta indagando sull’accaduto.

    Intanto dopo gli scontri della scorsa notte, migliaia di poliziotti si preparano a scendere nelle strade di Londra per impedire il ripetersi dei saccheggi e devastazioni che hanno colpito parti della capitale nelle ultime tre notti. I leader delle comunità locali hanno cercato di spiegare le violenze, le più gravi a Londra negli ultimi decenni, come il prodotto della crescente diseguaglianza nella distribuzione della ricchezza e nelle opportunità nella grande città multietnica. Ma molti londinesi sono stati sorpresi dall’ampiezza dei saccheggi con bande di giovani che hanno preso d’assalto negozi, arraffando vestiti, scarpe, prodotti di elettronica e dando alle fiamme diverse auto in aperta sfida alla polizia.

    Questa sera un gruppo di 200 ragazzi con il volto coperto ha rotto alcune vetrine a West Bromwich, nel nord ovest di Birmingham.


    ---------- Post added at 20:10:46 ---------- Previous post was at 19:57:46 ----------

    Video:

    Manifestanti derubano ferito
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    Sony center in fiamme

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    Saccheggi nei negozi di televisori, hifi, play station 3 ed abbigliamento sportivo:

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    Originariamente Scritto da gorgone
    il capitalismo vive delle proprie crisi.
  • ikuape86
    L' oristanese pizzaiolo
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    • Oristano
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    #2
    DI RIXON STEWART
    Truth Seeker

    Scene orribili di violenza e di saccheggio sono esplose per la terza notte consecutive nelle strade di Londra, minacciando di rovinare l’immagine della città nella sua corsa verso le Olimpiadi del prossimo anno.
    Qualunque sia la causa, alcune cose sono già evidenti.
    A differenza della Primavera Araba, le odierne rivolte di Londra sembrano avere ben poche motivazioni politiche. Anche se alcuni hanno parlato di tensioni tra i giovani insoddisfatti dalle larghe comunità degli immigrati e la polizia, mentre lo sconto può avere avuto inizio con delle sfumature politiche, è subito virato verso gli incendi e i saccheggi.

    I guai sono seguiti a una protesta pacifica dello scorso giovedì per l’uccisione da parte della polizia di Mark Duggan. Al termine il corteo è arrivato a scontrarsi con la polizia e alcuni manifestanti sono arrivati direttamente a una sommossa in piena regola, che ha poi portato agli incendi e ai furti generalizzati.
    La morte di Duggan è l’ultima di una serie di omicidi da parte della Polizia Metropolitana, tra cui la morte di Ian Tomlinson nel corso delle proteste nel centro finanziario della City di Londra e la sparatoria contro Jean Charles De Menzes, che la polizia ha riferito di aver inizialmente scambiato per un “sospetto terrorista”.
    Pur non essendo armato, oltre al fatto che si sono dubbi se la polizia abbia provocato De Menzes o persino se non si siano qualificati prima di aprire il fuoco, gli hanno sparato in testa, sette volte.
    Con un passato recente simile non c’è da stupirsi che la rabbia sia trasalita dopo l’ultima sparatoria, visto che il proiettile che la polizia affermava fosse stato sparato da Duggan era invece una munizione in dotazione ai poliziotti.
    Ciò malgrado, la violenza e gli scontri hanno perso rapidamente una qualsiasi motivazione politica e sono diventati una scusa per il saccheggio.
    Gli autori dei furti si aiutano portando fuori carrelli di beni di consumo nelle zone sconvolte dagli scontri, mentre la polizia fa poco o niente per fermarli.
    Per di più, le aree di Londra dove si svolgono le sommosse sono tutte sedi di popolazioni numerose di immigrati afro-caribici, il che aggiunge un elemento razziale a una miscela già di per sé esplosiva.
    La cosa può sembrare strana, ma tutto questo sembra essere stata progettato già da tempo. Non le rivolte in sé, ovviamente, ma le circostanze che le hanno scatenate.
    La Gran Bretagna ha subito ondate di immigrazione negli ultimi decenni, molte delle quali sembrano non avere alcun problema di accesso in un’isola già sovraffollata.
    In effetti, ci potrebbe essere stata un’intenzione, nel creare una situazione dove gruppi differenti, che hanno vissuto abbastanza in pace in tempi favorevoli, sono ora ai ferri corti quando la recessione morde e i posti di lavoro spariscono.
    In breve: seminare i semi del conflitto con il classico “divide et impera”.
    Non è una coincidenza che scene simili si siano viste in tutto il pianeta: Francia e Stati Uniti hanno visto simili tumulti negli ultimi anni.
    È una arma a doppio taglio, comunque. Quando scoppiano i conflitti, le autorità possono contenerle in modo molto, molto pesante, in nome dell’ordine pubblico o di un'altra fraseologia ben elaborata.
    La cosa da evidenziare è che gli scontri e il conflitto civile forniscono una giustificazione per imporre misure ancora più draconiane per contenerle. E che, dopo una nuova morte, le persone inconsapevoli sono condizionate nell'accettare un regime sempre più brutale.
    Una brutalità così autoritaria potrebbe alla fine essere considerata una necessità per affrontare un disordine pubblico sempre più evidente.
    In sintesi: il tipo di ordine che si ottiene dal caos.
    E neppure è una coincidenza che molti dei dirigenti della polizia britannica si pensa siano massoni. Non sono solo dicerie, è stato riportato che molti alti funzionari della polizia siano attivi massoni. E quindi chi meglio di loro può realizzare questo progetto per “l’ordine generato dal caos” degli stessi uomini che dovrebbero combattere il disordine?
    Così come le stesse agenzie che stanno combattendo la “Guerra al Terrore” si pensa siano quelle che sono dietro l’11 settembre o il 7 luglio.
    Sono presenti gli stessi concetti: portare a un Nuovo Ordine Mondiale in seguito a un caos che è stato creato intenzionalmente con la collusione di quelli che dovrebbero contenerlo.
    Naturalmente queste strutture non organizzano le rivolte che abbiamo visto a Londra. Non è necessario. Sfruttano queste persone per le proprie intenzioni.
    La sola cosa di cui hanno realmente bisogno è la fiducia di un pubblico inconsapevole e ignaro. Esattamente quel genere di persone che possono essere zittite con l’accusa di “razzismo” se fanno troppe domande sul perché tanti immigrati possono raggiungere con facilità l’Occidente.
    Lo stesso tipo di individui che credono che i politici facciano il loro interesse e che la polizia sia lì per proteggerli

    ---------- Post added at 22:16:27 ---------- Previous post was at 22:14:07 ----------

    sartorio però sei a senso unico....è normale che in queste manifestazioni ci siano anche delinquenti,è sempre successo...però parlaci anche della polizia che spara in testa sette colpi ad un ragazzo perchè "pensavano" fosse un terrorista

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    • Sartorio
      Non utente di Bodyweb
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      • Società Civile
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      #3
      No no aspè, penso che ci sia molta gente che se ne sta approfittando per commettere atti di delinquenza comune, ma non entro nel merito della faccenda, i video sono quelli che stanno girando per la rete, grosso modo sono tutti incendi e saccheggi, si parla anche dell'evento scatenante e della morte del ragazzo, non intendo esprimere giudizi perché non conosco come stanno le cose, postate pure quello che volete. Cerchiamo solo di non finire in trash (lo so che ci sei CRI )
      Originariamente Scritto da gorgone
      il capitalismo vive delle proprie crisi.

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      • Caredds
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        • Olimpo
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        #4
        E' assurdo, sembra di tornare ai promessi sposi quando a milano la folla saccheggiava/distruggeva tutto perchè la riteneva una giusta soluzione.


        Originariamente Scritto da mmaattyy
        Mi sembra la gamba di un cadavere

        Originariamente Scritto da francesco_espo
        grande gandhi..

        Originariamente Scritto da TheDoc
        Ma ti sta uscendo una palla dal costume?

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        • ikuape86
          L' oristanese pizzaiolo
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          • Oristano
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          #5
          Originariamente Scritto da Caredds Visualizza Messaggio
          E' assurdo, sembra di tornare ai promessi sposi quando a milano la folla saccheggiava/distruggeva tutto perchè la riteneva una giusta soluzione.

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          • Sartorio
            Non utente di Bodyweb
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            #6
            Ancora scontri in Inghilterra
            Londra blindata, 16 mila agenti mobilitati
            Quarta notte di violenza. La polizia decisa:
            «Se serve useremo proiettili di gomma»


            MILANO - Un'altra notte di violenze e saccheggi: la quarta di fila. Inizia col negozio di abbigliamento Miss Selfridge, nel centro di Manchester, dato alle fiamme. Sette persone arrestate. L'assistente capo della polizia di Manchester, Terry Sweeney, ha confermato che i negozi sono stati attaccati e ha invitato i residenti a evitare di recarsi in centro città. Un centinaio di giovani ha saccheggiato un negozio di scarpe e vestiti sportivi all'interno dell'Arndale Centre, il centro commerciale distrutto da una bomba dell'Ira nel 1996. Altri focolai sono stati riportati a Wolverhampton, dove sono stati attaccai alcuni negozi, a West Bromwich, vicino a Birmingham e a Salford, dove una banda di giovani ha tentato di introdursi in un centro commerciale. Incendi, poi domati, sono stati appiccati da giovani detenuti all'Ashfield Young Offenders Institution, il carcere minorile a Bristol, nell'Inghilterra sud-occidentale.

            LONDRA - La prima parte della notte risparmia invece la capitale Londra. La sera arriva in una calma apparente nella quale le strade diventano improvvisamente deserte. Le aggressioni a troupe televisive segnalano che i teppisti sono pronti a tornare in azione. La polizia si prepara a fronteggiare nuove rivolte mettendo in campo 16mila agenti e annunciando: «Se serve, useremo proiettili di gomma». La speranza che tutto si fermi di colpo non è morta, ma è difficile crederci. Le autorità lo sanno, Cameron lo sa e avverte che non ci sarà alcuna concessione alla «delinquenza pura». Ma soprattutto sono i londinesi, in particolare quelli che vivono nei quartieri più periferici, a sapere che difficilmente questa rivolta improvvisa sarà fermata dallo schieramento degli agenti.
            Originariamente Scritto da gorgone
            il capitalismo vive delle proprie crisi.

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            • centos
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              • Ducato di Parma
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              #7
              Originariamente Scritto da Caredds Visualizza Messaggio
              E' assurdo, sembra di tornare ai promessi sposi quando a milano la folla saccheggiava/distruggeva tutto perchè la riteneva una giusta soluzione.
              nei promessi sposi la folla assaltava i panifici perchè aveva fame e si riteneva che i fornai nascondessero la farina


              a me invece ricorda la rivolta dei "quartieri bassi" di parigi di un paio di anni fa



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              • Barone Bizzio
                Bodyweb Senior
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                #8
                Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                DI RIXON STEWART
                Truth Seeker

                Scene orribili di violenza e di saccheggio sono esplose per la terza notte consecutive nelle strade di Londra, minacciando di rovinare l’immagine della città nella sua corsa verso le Olimpiadi del prossimo anno.
                Qualunque sia la causa, alcune cose sono già evidenti.
                A differenza della Primavera Araba, le odierne rivolte di Londra sembrano avere ben poche motivazioni politiche. Anche se alcuni hanno parlato di tensioni tra i giovani insoddisfatti dalle larghe comunità degli immigrati e la polizia, mentre lo sconto può avere avuto inizio con delle sfumature politiche, è subito virato verso gli incendi e i saccheggi.

                I guai sono seguiti a una protesta pacifica dello scorso giovedì per l’uccisione da parte della polizia di Mark Duggan. Al termine il corteo è arrivato a scontrarsi con la polizia e alcuni manifestanti sono arrivati direttamente a una sommossa in piena regola, che ha poi portato agli incendi e ai furti generalizzati.
                La morte di Duggan è l’ultima di una serie di omicidi da parte della Polizia Metropolitana, tra cui la morte di Ian Tomlinson nel corso delle proteste nel centro finanziario della City di Londra e la sparatoria contro Jean Charles De Menzes, che la polizia ha riferito di aver inizialmente scambiato per un “sospetto terrorista”.
                Pur non essendo armato, oltre al fatto che si sono dubbi se la polizia abbia provocato De Menzes o persino se non si siano qualificati prima di aprire il fuoco, gli hanno sparato in testa, sette volte.
                Con un passato recente simile non c’è da stupirsi che la rabbia sia trasalita dopo l’ultima sparatoria, visto che il proiettile che la polizia affermava fosse stato sparato da Duggan era invece una munizione in dotazione ai poliziotti.
                Ciò malgrado, la violenza e gli scontri hanno perso rapidamente una qualsiasi motivazione politica e sono diventati una scusa per il saccheggio.
                Gli autori dei furti si aiutano portando fuori carrelli di beni di consumo nelle zone sconvolte dagli scontri, mentre la polizia fa poco o niente per fermarli.
                Per di più, le aree di Londra dove si svolgono le sommosse sono tutte sedi di popolazioni numerose di immigrati afro-caribici, il che aggiunge un elemento razziale a una miscela già di per sé esplosiva.
                La cosa può sembrare strana, ma tutto questo sembra essere stata progettato già da tempo. Non le rivolte in sé, ovviamente, ma le circostanze che le hanno scatenate.
                La Gran Bretagna ha subito ondate di immigrazione negli ultimi decenni, molte delle quali sembrano non avere alcun problema di accesso in un’isola già sovraffollata.
                In effetti, ci potrebbe essere stata un’intenzione, nel creare una situazione dove gruppi differenti, che hanno vissuto abbastanza in pace in tempi favorevoli, sono ora ai ferri corti quando la recessione morde e i posti di lavoro spariscono.
                In breve: seminare i semi del conflitto con il classico “divide et impera”.
                Non è una coincidenza che scene simili si siano viste in tutto il pianeta: Francia e Stati Uniti hanno visto simili tumulti negli ultimi anni.
                È una arma a doppio taglio, comunque. Quando scoppiano i conflitti, le autorità possono contenerle in modo molto, molto pesante, in nome dell’ordine pubblico o di un'altra fraseologia ben elaborata.
                La cosa da evidenziare è che gli scontri e il conflitto civile forniscono una giustificazione per imporre misure ancora più draconiane per contenerle. E che, dopo una nuova morte, le persone inconsapevoli sono condizionate nell'accettare un regime sempre più brutale.
                Una brutalità così autoritaria potrebbe alla fine essere considerata una necessità per affrontare un disordine pubblico sempre più evidente.
                In sintesi: il tipo di ordine che si ottiene dal caos.
                E neppure è una coincidenza che molti dei dirigenti della polizia britannica si pensa siano massoni. Non sono solo dicerie, è stato riportato che molti alti funzionari della polizia siano attivi massoni. E quindi chi meglio di loro può realizzare questo progetto per “l’ordine generato dal caos” degli stessi uomini che dovrebbero combattere il disordine?
                Così come le stesse agenzie che stanno combattendo la “Guerra al Terrore” si pensa siano quelle che sono dietro l’11 settembre o il 7 luglio.
                Sono presenti gli stessi concetti: portare a un Nuovo Ordine Mondiale in seguito a un caos che è stato creato intenzionalmente con la collusione di quelli che dovrebbero contenerlo.
                Naturalmente queste strutture non organizzano le rivolte che abbiamo visto a Londra. Non è necessario. Sfruttano queste persone per le proprie intenzioni.
                La sola cosa di cui hanno realmente bisogno è la fiducia di un pubblico inconsapevole e ignaro. Esattamente quel genere di persone che possono essere zittite con l’accusa di “razzismo” se fanno troppe domande sul perché tanti immigrati possono raggiungere con facilità l’Occidente.
                Lo stesso tipo di individui che credono che i politici facciano il loro interesse e che la polizia sia lì per proteggerli

                ---------- Post added at 22:16:27 ---------- Previous post was at 22:14:07 ----------

                sartorio però sei a senso unico....è normale che in queste manifestazioni ci siano anche delinquenti,è sempre successo...però parlaci anche della polizia che spara in testa sette colpi ad un ragazzo perchè "pensavano" fosse un terrorista
                Che schiocchezza di articolo, i rivoltosi di questi giorni non sapevano manco chi fosse charles de menezes
                E il pezzo sul nuovo ordine mondiale è puro delirio

                ---------- Post added at 11:39:13 ---------- Previous post was at 11:23:31 ----------

                Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                DI RIXON STEWART
                Truth Seeker

                Scene orribili di violenza e di saccheggio sono esplose per la terza notte consecutive nelle strade di Londra, minacciando di rovinare l’immagine della città nella sua corsa verso le Olimpiadi del prossimo anno.
                Qualunque sia la causa, alcune cose sono già evidenti.
                A differenza della Primavera Araba, le odierne rivolte di Londra sembrano avere ben poche motivazioni politiche. Anche se alcuni hanno parlato di tensioni tra i giovani insoddisfatti dalle larghe comunità degli immigrati e la polizia, mentre lo sconto può avere avuto inizio con delle sfumature politiche, è subito virato verso gli incendi e i saccheggi.

                I guai sono seguiti a una protesta pacifica dello scorso giovedì per l’uccisione da parte della polizia di Mark Duggan. Al termine il corteo è arrivato a scontrarsi con la polizia e alcuni manifestanti sono arrivati direttamente a una sommossa in piena regola, che ha poi portato agli incendi e ai furti generalizzati.
                La morte di Duggan è l’ultima di una serie di omicidi da parte della Polizia Metropolitana, tra cui la morte di Ian Tomlinson nel corso delle proteste nel centro finanziario della City di Londra e la sparatoria contro Jean Charles De Menzes, che la polizia ha riferito di aver inizialmente scambiato per un “sospetto terrorista”.
                Pur non essendo armato, oltre al fatto che si sono dubbi se la polizia abbia provocato De Menzes o persino se non si siano qualificati prima di aprire il fuoco, gli hanno sparato in testa, sette volte.
                Con un passato recente simile non c’è da stupirsi che la rabbia sia trasalita dopo l’ultima sparatoria, visto che il proiettile che la polizia affermava fosse stato sparato da Duggan era invece una munizione in dotazione ai poliziotti.
                Ciò malgrado, la violenza e gli scontri hanno perso rapidamente una qualsiasi motivazione politica e sono diventati una scusa per il saccheggio.
                Gli autori dei furti si aiutano portando fuori carrelli di beni di consumo nelle zone sconvolte dagli scontri, mentre la polizia fa poco o niente per fermarli.
                Per di più, le aree di Londra dove si svolgono le sommosse sono tutte sedi di popolazioni numerose di immigrati afro-caribici, il che aggiunge un elemento razziale a una miscela già di per sé esplosiva.
                La cosa può sembrare strana, ma tutto questo sembra essere stata progettato già da tempo. Non le rivolte in sé, ovviamente, ma le circostanze che le hanno scatenate.
                La Gran Bretagna ha subito ondate di immigrazione negli ultimi decenni, molte delle quali sembrano non avere alcun problema di accesso in un’isola già sovraffollata.
                In effetti, ci potrebbe essere stata un’intenzione, nel creare una situazione dove gruppi differenti, che hanno vissuto abbastanza in pace in tempi favorevoli, sono ora ai ferri corti quando la recessione morde e i posti di lavoro spariscono.
                In breve: seminare i semi del conflitto con il classico “divide et impera”.
                Non è una coincidenza che scene simili si siano viste in tutto il pianeta: Francia e Stati Uniti hanno visto simili tumulti negli ultimi anni.
                È una arma a doppio taglio, comunque. Quando scoppiano i conflitti, le autorità possono contenerle in modo molto, molto pesante, in nome dell’ordine pubblico o di un'altra fraseologia ben elaborata.
                La cosa da evidenziare è che gli scontri e il conflitto civile forniscono una giustificazione per imporre misure ancora più draconiane per contenerle. E che, dopo una nuova morte, le persone inconsapevoli sono condizionate nell'accettare un regime sempre più brutale.
                Una brutalità così autoritaria potrebbe alla fine essere considerata una necessità per affrontare un disordine pubblico sempre più evidente.
                In sintesi: il tipo di ordine che si ottiene dal caos.
                E neppure è una coincidenza che molti dei dirigenti della polizia britannica si pensa siano massoni. Non sono solo dicerie, è stato riportato che molti alti funzionari della polizia siano attivi massoni. E quindi chi meglio di loro può realizzare questo progetto per “l’ordine generato dal caos” degli stessi uomini che dovrebbero combattere il disordine?
                Così come le stesse agenzie che stanno combattendo la “Guerra al Terrore” si pensa siano quelle che sono dietro l’11 settembre o il 7 luglio.
                Sono presenti gli stessi concetti: portare a un Nuovo Ordine Mondiale in seguito a un caos che è stato creato intenzionalmente con la collusione di quelli che dovrebbero contenerlo.
                Naturalmente queste strutture non organizzano le rivolte che abbiamo visto a Londra. Non è necessario. Sfruttano queste persone per le proprie intenzioni.
                La sola cosa di cui hanno realmente bisogno è la fiducia di un pubblico inconsapevole e ignaro. Esattamente quel genere di persone che possono essere zittite con l’accusa di “razzismo” se fanno troppe domande sul perché tanti immigrati possono raggiungere con facilità l’Occidente.
                Lo stesso tipo di individui che credono che i politici facciano il loro interesse e che la polizia sia lì per proteggerli

                ---------- Post added at 22:16:27 ---------- Previous post was at 22:14:07 ----------

                sartorio però sei a senso unico....è normale che in queste manifestazioni ci siano anche delinquenti,è sempre successo...però parlaci anche della polizia che spara in testa sette colpi ad un ragazzo perchè "pensavano" fosse un terrorista
                Che schiocchezza di articolo, i rivoltosi di questi giorni non sapevano manco chi fosse charles de menezes
                E il pezzo sul nuovo ordine mondiale è puro delirio

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                • odisseo
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                  #9
                  Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                  mi spieghi perchè se la popolazione si ribella contro un governo in un paese come la siria o l'iran si invoca la nato e l'intervento armato mentre per le ribellioni in paesi civili(facenti parte dell'impero..) si invoca l'uso della forza contro i civili(e di esempi ne possiamo fare a centinaia dai terribili pastori sardi,stragisti mungi pecore, alle violente mamme della val di susa....o ai vecchi con le mani alzate al g8 2001 menati mentre i famosi black block distruggevano tutto pochi metri più in la)
                  io mi chiedo come sia possibile farsi fregare così dalla propaganda
                  in siria o in iran sono state represse con la viioenza, violenza vera con carri armati e cecchini, manifestazioni pacifiche.
                  in Inghilterra stano avvenendo atti di vandalismo,saccheggi e ditruzioni...si possono fronteggiare solo con la polizia,non c'è altro modo.
                  sul g8 di Genova puoi leggere alcuni 3d vecchi,ho sempre dato torto alla polizia per le cariche arbitrarie,per il metodo utilizzato e per la strategia della tensione messa in atto nei giorni precedenti (che ha condizionato l'atteggiamento delle fdo).
                  Sulla val di Susa,anche qui ho già detto che sono contrario nel merito dell'opera. lì il problema degli scontri non è della polizia ( che evidentemente per ripristinare la legalità come gli era stato ordinato di fare, hanno fatto ciò che gli competeva) ,ma di chi la polizia ce l'ha mandata.
                  "
                  Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                  • Je ssò Foorttt''
                    Bodyweb Senior
                    • Jan 2008
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                    • Pescara
                    • Send PM

                    #10
                    Il nuovo ordine mondiale,come ho fatto a non pensarci?

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                    • ikuape86
                      L' oristanese pizzaiolo
                      • Feb 2005
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                      • Oristano
                      • Send PM

                      #11
                      lasciando perdere il nuovo ordine mondiale a cui non credo nemmeno io, è palese che dopo ogni grande avvenimento negativo(11 settembre etc) le leggi e le libertà individuali siano state modificate...per il nostro bene,sia chiaro ehehe
                      Ma perchè invece di postare frasette non argomentate?Dopo l'11 settembre le libertà personali sono aumentate o diminuite?siamo più o meno controllati?statevene nella trash se dovete solo sfottere senza sapere nemmeno di cosa si parla

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                      Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                      in siria o in iran sono state represse con la viioenza, violenza vera con carri armati e cecchini, manifestazioni pacifiche.
                      in Inghilterra stano avvenendo atti di vandalismo,saccheggi e ditruzioni...si possono fronteggiare solo con la polizia,non c'è altro modo.
                      sul g8 di Genova puoi leggere alcuni 3d vecchi,ho sempre dato torto alla polizia per le cariche arbitrarie,per il metodo utilizzato e per la strategia della tensione messa in atto nei giorni precedenti (che ha condizionato l'atteggiamento delle fdo).
                      Sulla val di Susa,anche qui ho già detto che sono contrario nel merito dell'opera. lì il problema degli scontri non è della polizia ( che evidentemente per ripristinare la legalità come gli era stato ordinato di fare, hanno fatto ciò che gli competeva) ,ma di chi la polizia ce l'ha mandata.
                      Poi mi spieghi come mai sparare lacrimogeni ad altezza d'uomo e manganellare in testa non è repressione violenta..la verità è che giustifichi una parte qualsiasi cosa essa faccia

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                      • 600
                        been there, done that
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                        • Quel paese
                        • Send PM

                        #12
                        E invece cosa dovrebbe fare la polizia per sedare la rivolta senza essere tacciata di gombloddo?
                        Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                        • l'osservatore
                          Bodyweb Senior
                          • May 2005
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                          #13
                          Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggio
                          Che schiocchezza di articolo, i rivoltosi di questi giorni non sapevano manco chi fosse charles de menezes
                          E il pezzo sul nuovo ordine mondiale è puro delirio

                          ---------- Post added at 11:39:13 ---------- Previous post was at 11:23:31 ----------



                          Che schiocchezza di articolo, i rivoltosi di questi giorni non sapevano manco chi fosse charles de menezes
                          E il pezzo sul nuovo ordine mondiale è puro delirio
                          sei libero di pensare quello che vuoi io la penso come nell articolo

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                          • Sartorio
                            Non utente di Bodyweb
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                            • Send PM

                            #14
                            Comunque mischiamo la situazione mediorientale, il G8, e questa follia inglese. La polizia è stata addirittura tacciata dai londinesi di essere troppo morbida, ancora adesso non stanno usando cannoni ad acqua. I rivoltosi sono padroni dei sobborghi, e sbaglierò io, ma non mi sembra esattamente gente che muore di fame. Cioè a Genova si lottava per qualcosa, ideali giusti o sbagliati ma c'era un meeting internazionale contro cui protestare, in Siria sparano coi carri armati, muoiono centinaia di persone ogni giorno, il ragazzo ucciso a Londra potrà essere stato il pretesto iniziale, ma il grosso di questi "ribelli" è fatto da sussidiati dalla regina che vanno in giro coi televisori e le bottiglie di vino. Ma di cosa si lamentano?
                            Ce li avessimo noi gli stipendi per i disoccupati, sono dei privilegiati.
                            Originariamente Scritto da gorgone
                            il capitalismo vive delle proprie crisi.

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                            • ma_75
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                              #15
                              Di s curo gli inglesi hanno fatto una figura magra quando hanno sostenuto che il nero ammazzato dalla polizia aveva sparato per primo, salvo poi ammettere che no, non aveva sparato affatto. Come dire che il rapporto causa/effetto (ridicolo per altro) non sta in piedi. Se proprio devo trovare un paragone, penso alle rivolte di LA dopo il pestaggio di Rodney King.
                              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                              ma_75@bodyweb.com

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