Hannibal (tra le vittime un italiana)

[Gary]

Lessi qualcosa a riguardo se non sbaglio, di come tra mangiatore e mangiato si creasse prima di tutto un complesso rapporto, non era un, io ti mangio e tanti saluti, ma c'era dietro un intenso rapporto psicologico di fiducia. Lessi di casi dove, i mangiati si rifiutavano di farsi mangiare da determinati cannibali per incompatibilità di carattere o di mancanza di fiducia tra i due soggetti, di come non nasceva la scintilla che creasse quel rapporto che si può creare a pari livelli, tra un paziente e un medico di fiducia. Molti, non si fanno comunque uccidere, ma amputare un arto e assistono al banchetto, altri invece si faranno uccidere prima di essere mangiati, e in questo caso il rapporto deve essere coltivato e forte, perchè ci sia il consenso all'omicidio nella totale fiducia di essere mangiati.

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mi chiedevo se le vittime accettassero essere completamente mangiate o solo parzialmente, cioè.. se sapessero effettivamente di andare in contro a morte..
ps:merci

Come in ogni rapporto umano o situazione che prevede l'inserimento di variabili come vizi, pensieri, influenze, e personalità, la risposta è diversa per ogni singolo caso. è chiaro che su un campione di 100 persone disposte a farsi mangiare, non otterrai mai 100 risposte uguali, allo stesso modo se ad altre 100 persone chiedi se credono agli ufo, non riceverai mai 100 risposte uguali. C'è chi vuole farsi mangiare intero, c'è chi non si pone il problema ed è a discrezione del cannibale, c'è chi non vuole che gli si mangi il viso e vuole che rimanga intatto etc..

[BB_fixed]

Azz gary non pensavo si arrivasse fino a questo punto....

[Sartorio]

Certo che è proprio incredibile quello che può passare per la testa delle persone.

[baldas]

Davvero..

[Gary]

Azz gary non pensavo si arrivasse fino a questo punto....

Io non lo trovo invece così " assurdo ". Semplicemente, i normali legami sociologici che vengono attuati ogni giorno, con ogni individuo che conosciamo, si ripropongono allo stesso modo anche in follie di questo tipo. Certo, c'è una bella differenza dal " mi piaci voglio uscire con te e conoscerti " al " mi piaci, vorrei che mi cucinassi e mi mangiassi, ma prima devi conoscere ", ma la base del rapporto è molto similare. Il punto è che noi, vediamo questi gesti come estremi e strani, per loro sono totalmente normali e naturali, quindi il loro modo di porsi nei confronti di tali richieste o situazioni è assolutamente normale e conforme a come si affronterebbe un qualsiasi dilemma/quesito/situazione di stampo sociale. Issei sagawa, che con il suo atto di cannibalismo ci ha fatto i milioni vendendo libri e interviste, ha raccontato più volte di come questo per lui fosse totalmente normale, si stupiva di come non lo fosse per gli altri.

[BB_fixed]

Io non lo trovo invece così " assurdo ". Semplicemente, i normali legami sociologici che vengono attuati ogni giorno, con ogni individuo che conosciamo, si ripropongono allo stesso modo anche in follie di questo tipo. Certo, c'è una bella differenza dal " mi piaci voglio uscire con te e conoscerti " al " mi piaci, vorrei che mi cucinassi e mi mangiassi, ma prima devi conoscere ", ma la base del rapporto è molto similare. Il punto è che noi, vediamo questi gesti come estremi e strani, per loro sono totalmente normali e naturali, quindi il loro modo di porsi nei confronti di tali richieste o situazioni è assolutamente normale e conforme a come si affronterebbe un qualsiasi dilemma/quesito/situazione di stampo sociale. Issei sagawa, che con il suo atto di cannibalismo ci ha fatto i milioni vendendo libri e interviste, ha raccontato più volte di come questo per lui fosse totalmente normale, si stupiva di come non lo fosse per gli altri.

ok capisco che per loro sia normale ma comunque a me fa molto strano...

[Gary]

Se vogliamo, non è niente di diverso dall'essere infami, delinquenti, stronzi, buoni, gentili. é una parte della propria psicologia, della propri apersona, ed essere gentile piuttosto che arrogante ti viene naturale e normale. Certo, qui parliamo di gesti e atti che niente hanno a che vedere con rispondere male o rispondere con gentilezza, ma la naturalezza della cosa è sullo stesso livello. Sanno che le leggi impediscono tali atti, sanno che commettendoli si macchiano di qualcosa che penalmente è sbagliato, ma non per la loro coscienza, niente che turba il lor quieto vivere. Io non mi stupisco affatto del fatto in sè, sono molto più stupito e affascinato da come, i normali comportamenti umani vengano utilizzati in situazioni estreme e che farebbero impallidire praticamente chiunque, di come ci sia un vero e proprio rapporto umano da coltivare ed esplorare piuttosto che un mero bisogno fisico, un capriccio o una voglia di provare. Dietro c'è un labirinto psicologico che mette sullo stesso piano due mondi, quello del rapporto giornaliero con l'amico, il vicino di casa o la persona che ti piace, e quello del mostro, nascosto e consapevole del crimine.

[Virulogo.88]

Allibito

[NaturalHardCore]

Sembra la trama di un film più che cronaca.