BRATISLAVA - Il caso è terrificante, ma potrebbe esserlo ancora di più. Il serial killer Matej Curko, l'Hannibal Lecter slovacco, il cannibale morto dopo uno scontro a fuoco con la polizia il 10 maggio a Kysak, potrebbe aver colpito anche in Italia, uccidendo e divorando una ragazza di 28 anni. I particolari emergono da un dossier riservato di circa 50 pagine in mano all'Interpol, contenente fotografie orribili dei delitti di Curko.
L'uomo viveva a Sokol con la moglie e i due figli: le vittime, sembra, erano addirittura consenzienti. Un testimone, lo svizzero Markus Dubach, salvato dalla polizia slovacca proprio il 10 maggio (sarebbe stato la vittima successiva), ha raccontato che Curko proponeva il macabro rituale alle sue vittime, ma soprattutto ha rivelato che il cannibale gli aveva parlato del suo passato, di cui conservava una specie di archivio. Tra i nomi delle vittime, anche una ragazza italiana di 28 anni: e sono state le foto, raccapriccianti, a far cambiare idea allo svizzero, che ha deciso di denunciare il cannibale prima che lo uccidesse e lo mangiasse.
L'Interpol ha ora trasmesso agli inquirenti italiani il dossier, e le autorità stanno cercando un profilo compatibile tra la presunta vittima e le ragazze scomparse negli ultimi due anni. Ma il lavoro, per la polizia, è a dir poco arduo.
L'uomo viveva a Sokol con la moglie e i due figli: le vittime, sembra, erano addirittura consenzienti. Un testimone, lo svizzero Markus Dubach, salvato dalla polizia slovacca proprio il 10 maggio (sarebbe stato la vittima successiva), ha raccontato che Curko proponeva il macabro rituale alle sue vittime, ma soprattutto ha rivelato che il cannibale gli aveva parlato del suo passato, di cui conservava una specie di archivio. Tra i nomi delle vittime, anche una ragazza italiana di 28 anni: e sono state le foto, raccapriccianti, a far cambiare idea allo svizzero, che ha deciso di denunciare il cannibale prima che lo uccidesse e lo mangiasse.
L'Interpol ha ora trasmesso agli inquirenti italiani il dossier, e le autorità stanno cercando un profilo compatibile tra la presunta vittima e le ragazze scomparse negli ultimi due anni. Ma il lavoro, per la polizia, è a dir poco arduo.

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