Amy winehouse

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  • PhD
    Catabolic user notturno
    • Mar 2011
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    #16
    Vabe' non ha fatto molto per evitarlo. Riposi in pace

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    • bleedeyes
      Bodyweb Advanced
      • Dec 2007
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      #17
      rip

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      • clark89
        Bodyweb Advanced
        • Jul 2007
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        #18
        rip
        cmq la sua morte entro un paio d'anni era data a 1,05

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        • l'osservatore
          Bodyweb Senior
          • May 2005
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          #19
          si sapeva

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          • dAvideee
            Bodyweb Member
            • Jan 2010
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            • al mare
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            #20
            se prendi quella strada... prima o poi arriva... non sono molto dispiaciuto sinceramente... mi dispiace per quei poveri 90 ragazzi morti sensa motivo RIP
            diario

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            • ma_75
              Super Moderator
              • Sep 2006
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              #21
              Io stesso ho detto che era una fine già scritta. Eppure vedo come con facilità si propongano giudizi lapidari all'insegna del "se l'è cercata". E' vero, non le è capitato di morire di malattia, o di un incidente stradale ma questo non significa che non sia, in qualche modo, una vittima. Una vittima della sua mente malata, perchè non saper stare al mondo è una malattia, perdere la voglia di vivere anche quando per il resto del mondo sei un'icona è una malattia, sentirsi morti dentro anche quando sei su un palco e la gente grida il tuo nome è una malattia.
              Il mal di vivere è una malattia, una malattia di cui soffrono tante persone, non famose, non celebrate, che non finiscono sui giornali ad ogni follia che compiono. E bere litri di vodka, stordirsi con gli psicofarmaci, cercare un'impossibile via di fuga con le droghe, non è, non era, il suo problema ma, piuttosto, la soluzione sbagliata che lei aveva cercato a quello che, in altri tempi, si sarebbe definito lo spleen.
              Viviamo in una società in cui si perdona tutto, tranne la debolezza.
              In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
              ma_75@bodyweb.com

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              • Sean
                Csar
                • Sep 2007
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                • In piedi tra le rovine
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                #22
                Mi viene da pensare che era sola. Se ha chiesto aiuto, nessuno ha raccolto quella richiesta. Dall'industria discografica cose ti vuoi aspettare? Ma gli amici, i parenti, qualcuno? Possibile che sia stata lasciata scendere in quel gorgo, senza che nessuno tendesse una mano?
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • NaturalHardCore
                  Utente sopra la media
                  • Jul 2008
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                  • Pianella (PE) Conan Gym user
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                  #23
                  Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                  Io stesso ho detto che era una fine già scritta. Eppure vedo come con facilità si propongano giudizi lapidari all'insegna del "se l'è cercata". E' vero, non le è capitato di morire di malattia, o di un incidente stradale ma questo non significa che non sia, in qualche modo, una vittima. Una vittima della sua mente malata, perchè non saper stare al mondo è una malattia, perdere la voglia di vivere anche quando per il resto del mondo sei un'icona è una malattia, sentirsi morti dentro anche quando sei su un palco e la gente grida il tuo nome è una malattia.
                  Il mal di vivere è una malattia, una malattia di cui soffrono tante persone, non famose, non celebrate, che non finiscono sui giornali ad ogni follia che compiono. E bere litri di vodka, stordirsi con gli psicofarmaci, cercare un'impossibile via di fuga con le droghe, non è, non era, il suo problema ma, piuttosto, la soluzione sbagliata che lei aveva cercato a quello che, in altri tempi, si sarebbe definito lo spleen.
                  Viviamo in una società in cui si perdona tutto, tranne la debolezza.
                  Il tuo è un punto di vista molto interessante, probabilmente quello che non le viene perdonato è aver buttato via quella che poteva essere una splendida vita grazie al talento che le aveva regalato madre natura. Penso tanta cinismo sia dovuto semplicemente all'invidia di ciò che avrebbe potuto essere e non è stato.
                  Ciao Manuel, bodyweb non sarà mai più la stessa!

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                  • ikuape86
                    L' oristanese pizzaiolo
                    • Feb 2005
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                    • Oristano
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                    #24
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Io stesso ho detto che era una fine già scritta. Eppure vedo come con facilità si propongano giudizi lapidari all'insegna del "se l'è cercata". E' vero, non le è capitato di morire di malattia, o di un incidente stradale ma questo non significa che non sia, in qualche modo, una vittima. Una vittima della sua mente malata, perchè non saper stare al mondo è una malattia, perdere la voglia di vivere anche quando per il resto del mondo sei un'icona è una malattia, sentirsi morti dentro anche quando sei su un palco e la gente grida il tuo nome è una malattia.
                    Il mal di vivere è una malattia, una malattia di cui soffrono tante persone, non famose, non celebrate, che non finiscono sui giornali ad ogni follia che compiono. E bere litri di vodka, stordirsi con gli psicofarmaci, cercare un'impossibile via di fuga con le droghe, non è, non era, il suo problema ma, piuttosto, la soluzione sbagliata che lei aveva cercato a quello che, in altri tempi, si sarebbe definito lo spleen.
                    Viviamo in una società in cui si perdona tutto, tranne la debolezza.
                    analisi perfetta.R.I.P

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                    • Ray Of Light
                      Bodiuebbe Senior
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                      #25
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Mi viene da pensare che era sola. Se ha chiesto aiuto, nessuno ha raccolto quella richiesta. Dall'industria discografica cose ti vuoi aspettare? Ma gli amici, i parenti, qualcuno? Possibile che sia stata lasciata scendere in quel gorgo, senza che nessuno tendesse una mano?
                      volevo appunto dire che è stata tanto vittima quanto carnefice di sè stessa, ma se è stata l'unica vittima, forse non l'unica carnefice.

                      Originariamente Scritto da psicouno
                      proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
                      Originariamente Scritto da Gandhi
                      Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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                      • KURTANGLE
                        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
                        • Jun 2005
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                        #26
                        Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                        Io stesso ho detto che era una fine già scritta. Eppure vedo come con facilità si propongano giudizi lapidari all'insegna del "se l'è cercata". E' vero, non le è capitato di morire di malattia, o di un incidente stradale ma questo non significa che non sia, in qualche modo, una vittima. Una vittima della sua mente malata, perchè non saper stare al mondo è una malattia, perdere la voglia di vivere anche quando per il resto del mondo sei un'icona è una malattia, sentirsi morti dentro anche quando sei su un palco e la gente grida il tuo nome è una malattia.
                        Il mal di vivere è una malattia, una malattia di cui soffrono tante persone, non famose, non celebrate, che non finiscono sui giornali ad ogni follia che compiono. E bere litri di vodka, stordirsi con gli psicofarmaci, cercare un'impossibile via di fuga con le droghe, non è, non era, il suo problema ma, piuttosto, la soluzione sbagliata che lei aveva cercato a quello che, in altri tempi, si sarebbe definito lo spleen.
                        Viviamo in una società in cui si perdona tutto, tranne la debolezza.

                        analisi lucidissima Mauro.
                        E ti dico di più, proprio il mal di vivere ha reso alcuni grandi artisti quello che sono stati.....
                        Per dirne una...se Kurt Cobain fosse stato un ragazzino felice e sereno i Nirvana non sarebbero mai esistiti.
                        Chiaro che fa molto più male vedere un 12enne in ospedale con una leucemia, ma ciò non toglie che il mal di vivere esiste eccome
                        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                        Originariamente Scritto da GoodBoy!
                        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                        grazie.




                        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

                        Commenta

                        • Mimmolino
                          Bodyweb Advanced
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                          #27
                          Era davvero mitica! R.I.P.

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                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
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                            • Send PM

                            #28
                            Originariamente Scritto da SUCALO Visualizza Messaggio
                            analisi lucidissima Mauro.
                            E ti dico di più, proprio il mal di vivere ha reso alcuni grandi artisti quello che sono stati.....
                            Per dirne una...se Kurt Cobain fosse stato un ragazzino felice e sereno i Nirvana non sarebbero mai esistiti.
                            Chiaro che fa molto più male vedere un 12enne in ospedale con una leucemia, ma ciò non toglie che il mal di vivere esiste eccome
                            Si può soffrire di "male di vivere" e arrivare a 90 anni, eh...Senza bisogno di eroina, acidi, veleni mortali che accorcino l'esistenza o la "alleviino". I geni sono innumerevoli: quelli morti giovani una minoranza, anche nella musica. La poveretta annullava concerti perchè ubriaca fracida, fumava crak e assumeva dosi da cavallo di valium, consumava l'esistenza in una partita pericolosissima (e assai poco poetica) con la morte. Dov'è l'arte, in tutto questo, quando sei talmente fatto da non riuscire neppure a cantare o a comporre? Il "male di vivere" ed il "morire giovani" perchè drogati è altro, e ci passa un mare. Preferisco una Streisand che mi arriva a 70 anni ad una Amy che muore a 28 perchè...Ecco, c'è un perchè?
                            Last edited by Sean; 24-07-2011, 18:43:50.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • riccio84
                              Bodyweb Advanced
                              • Nov 2009
                              • 1375
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                              • Siena HG
                              • Send PM

                              #29
                              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                              Io stesso ho detto che era una fine già scritta. Eppure vedo come con facilità si propongano giudizi lapidari all'insegna del "se l'è cercata". E' vero, non le è capitato di morire di malattia, o di un incidente stradale ma questo non significa che non sia, in qualche modo, una vittima. Una vittima della sua mente malata, perchè non saper stare al mondo è una malattia, perdere la voglia di vivere anche quando per il resto del mondo sei un'icona è una malattia, sentirsi morti dentro anche quando sei su un palco e la gente grida il tuo nome è una malattia.
                              Il mal di vivere è una malattia, una malattia di cui soffrono tante persone, non famose, non celebrate, che non finiscono sui giornali ad ogni follia che compiono. E bere litri di vodka, stordirsi con gli psicofarmaci, cercare un'impossibile via di fuga con le droghe, non è, non era, il suo problema ma, piuttosto, la soluzione sbagliata che lei aveva cercato a quello che, in altri tempi, si sarebbe definito lo spleen.
                              Viviamo in una società in cui si perdona tutto, tranne la debolezza.
                              giusto, e cmq se ne sente troppi che fanno una brutta fine per quella merda ...e a me vengono i brividi solo a parlarne.
                              No drugs
                              forza e onore!!!

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                              • ilcatigamatti
                                Bodyweb Senior
                                • Jun 2009
                                • 4404
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                                • a me casa
                                • Send PM

                                #30
                                io non giudico , credo spetti a un entita piu grande, umanamente mi addolora la scomparsa di una persona ad una cosi giovane eta' allo stesso modo di quei poveretti massacrati da quel pazzo , o dei bambini in darfur
                                sigpic
                                Originariamente Scritto da zajka
                                sicuramente fa finta perché si saltano molti momenti e non si vede nemmeno che ingoia

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