Paolo Barilla e obesita'

[M K K]

Obesita': Paolo Barilla, costo sociale di 40 miliardi l'anno

Circa 700 euro a testa per terapie e cure

OBESITA': BARILLA, COSTA 40 MILIARDI L'ANNO,700 EURO A TESTA

''La corretta educazione alimentare si puo' tradurre in minori costi per la societa': in Italia la spesa sostenuta ogni anno in terapie e cure per patologie cardiovascolari, diabete e tumori e' di 40 miliardi di euro, pari a circa 700 euro a testa. E anche se negli Usa il fenomeno e' decisamente maggiore, con costi solo per patologie cardiovascolari di circa 473 miliardi di dollari, e' assolutamente urgente intervenire''. Lo ha detto il vice presidente del Gruppo Barilla, Paolo Barilla, in apertura dei lavori del convegno del Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn) dove e' stato presentato il modello della doppia piramide nell'alimentazione dei bambini e degli adolescenti.

''Un bimbo su tre e' in sovrappeso e i bambini italiani obesi e in sovrappeso hanno aspettativa di vita - ha sottolineato Barilla - piu' bassa dei genitori. Dobbiamo, ed e' urgente farlo, progettare un mondo migliore, ognuno per la propria parte. Noi crediamo in un approccio multidisciplinare e sentiamo il dovere di diffondere le nostre conoscenze sull'importanza di adottare abitudini alimentari e corrette fino da giovani, evidenziando - tramite il nostro modello della doppia piramide - come gli i cibi per cui si consiglia un consumo piu' frequente siano quelli che determinano gli impatti ambientali minori''.

Secondo lo studio Bcfn, la composizione ottimale della dieta settimanale di un bambino dovrebbe prevedere un consumo di cereali, soprattutto integrali, frutta e verdura, latte e latticini tutti i giorni; carne 2-3 volte la settima; pesce almeno 3 volte; legumi almeno 2 volte; formaggi 2 volte e uova 1-2 volte la settimana. Inoltre, l'apporto calorico quotidiano dovrebbe essere suddiviso su 5 pasti.

Anche le tecniche di cottura incddono sulla salute del pianeta: per esempio, impiegare mezzo litro d'acqua per cuocere su un fornello a gas mezzo kg di pasta riduce l'impatto della cottura del 7%, pari a 30 gr. di Co2 equivalente. E per una dieta amica dell'ambiente occorre prediligere scelte vegetariane: una pietanza con carne ha un impatto due volte e mezzo superiore rispetto a quella con verdure.

[salsa]

Scusa perché trash

[straccio_revenge]

I bambini mangiano troppe proteine, parola di Barilla

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Grassi e zuccheri in eccesso, si sa, sono pericolosi per la salute, soprattutto se ad abusarne nella dieta sono i più giovani. L’ultimo allarme per il benessere alimentare dei bambini, però, riguarda le proteine. Secondo uno studio realizzato dal Barilla center for food & nutrition, infatti, i bimbi occidentali in età prescolare e scolare consumano in media una quantità di proteine superiore di 3 o 4 volte rispetto ai livelli raccomandati.
I dati, presentati nell’ambito del convegno “Alimentazione e ambiente: un pianeta migliore per i nostri figli”, rivelano che solo l’1% dei bambini che vivono nei Paesi più ricchi si alimenta seguendo i principi indicati dai nutrizionisti e dalla cosiddetta “Doppia piramide alimentare e ambientale“, che suggerisce di consumare ogni grandi quantità di frutta e verdura, carboidrati e in misura minore alimenti di origine animale, grassi e zuccheri complessi.
Proprio agli errori alimentari, oltre che a errate abitudini di vita, si deve il fatto che nel mondo un bambino su 10 è in sovrappeso, una percentuale che negli Stati Uniti sale addirittura al 25%. Neanche l’Europa, naturalmente, è immune dal problema, dato che nel vecchio continente ogni anno sono circa 400mila i bimbi alle prese con i chili in eccesso.
Una condizione che si ripercuote sulle abitudini alimentari degli adulti e che non ha solo delle implicazioni sanitarie, ma incide pesantemente sulla spesa pubblica. In Italia, ad esempio, i costi sostenuti ogni anno in terapie per patologie cardiovascolari, diabete e tumori ammontano a circa 40 miliardi di euro (più o meno 700 euro a testa). Una cifra che raggiunge proporzioni ancora più preoccupanti negli Usa, dove la spesa sanitaria dovuta alle malattie cardiovascolari si aggira intorno ai 473,3 miliardi di dollari all’anno, a cui vanno aggiunti altri 228 miliardi per patologie tumorali collegate all’obesità.


Un impatto enorme, che ha anche delle implicazioni in termini di sostenibilità ambientale e sfruttamento responsabile delle risorse naturali. Per questo, secondo il Barilla center for food & nutrition, è necessario uno sforzo notevole in termini di educazione alimentare e prevenzione del sovrappeso e dell’obesità infantili. Perché a mangiare bene si impara da piccoli.

[The Dennis]

Hanno ragione: i bambini mangiano troppe proteine e cibi spazzatura e non fanno colazioni abbondanti, quando invece si sa che il buon giorno si vede dal mattino.
Ecco qui un esempio di buon inizio giornata:

Colazione
3-4 merendine della mulino bianco (meglio se alla frutta)
1 bicchiere di latte con 11-12 gocciole pavesi, mi raccomando dolcificare con miele in abbondanza
1 succo di zucchero al gusto di pesca
1 estathè verde

La colpa di tt ciò è da attribuire a un 60% ai genitori e un 40% alle ditte, e lo dico come uno che è stato uno dei bimbi bomba che si vedono in giro per colpa di una mancanza di educazione...
Tanto che mi è stato permesso di bere quasi 40-50 brik di estathè al limone nell'arco di un giorno e mezzo il tutto condito da pasti cm sopra.

[Manx]

Messaggio di moderazione

Siamo ora in caffetteria...quindi regolatevi.

[Max_79]

Brava barilla... spero marcisca insieme alla sua poltiglia. Mi ricorda le industrie del tabacco che mezzo secolo fa finanziavano "studi scientifici" per far passare la tesi che le sigarette non fossero dannose.
Un altro marchio da boicottare.

Bye

[kikkio87]

Hanno ragione: i bambini mangiano troppe proteine e cibi spazzatura e non fanno colazioni abbondanti, quando invece si sa che il buon giorno si vede dal mattino.
Ecco qui un esempio di buon inizio giornata:

Colazione
3-4 merendine della mulino bianco (meglio se alla frutta)
1 bicchiere di latte con 11-12 gocciole pavesi, mi raccomando dolcificare con miele in abbondanza
1 succo di zucchero al gusto di pesca
1 estathè verde

La colpa di tt ciò è da attribuire a un 60% ai genitori e un 40% alle ditte, e lo dico come uno che è stato uno dei bimbi bomba che si vedono in giro per colpa di una mancanza di educazione...
Tanto che mi è stato permesso di bere quasi 40-50 brik di estathè al limone nell'arco di un giorno e mezzo il tutto condito da pasti cm sopra.

Non è giusto non darsi colpe: arrivi ad un certo punto anche da ragazzino dove capisci che molte cose ti fanno male, dove ti vedi diverso dagli altri e il cibo è la causa di tutto ciò. I genitori non ti ingozzano, non stanno li a dirti:" mangia un panino" dopo aver fatto un pranzo già di per se abbandonante. Sei tu che, per chissà quale motivo che poi pagherai caro, preferisci rinumciare al tuo corpo portandolo all'eccesso. Si, la mamma è li a darti la merendina perchè forse più "sbrigativa", ma alla fine è anche il bambino artefice del proprio peso.

[Thebestchecco]

Non è giusto non darsi colpe: arrivi ad un certo punto anche da ragazzino dove capisci che molte cose ti fanno male, dove ti vedi diverso dagli altri e il cibo è la causa di tutto ciò. I genitori non ti ingozzano, non stanno li a dirti:" mangia un panino" dopo aver fatto un pranzo già di per se abbandonante. Sei tu che, per chissà quale motivo che poi pagherai caro, preferisci rinumciare al tuo corpo portandolo all'eccesso. Si, la mamma è li a darti la merendina perchè forse più "sbrigativa", ma alla fine è anche il bambino artefice del proprio peso.

d'accordo in parte, sul punto genitori sono d'accordo, ma raggiunta una certa età (adolescenziale o poco dopo) inizi anche a ragionare con la tua testa se sei una persona normale. Sta a te capire cosa è giusto e cosa non è giusto. QUindi non reputo che un BAMBINO possa arrivare a capire cosa fa male e cosa no dal punto di vista prettamente alimentare.

[l'osservatore]

le solite lobby del cappero che si comprano i giornalisti nutrizionisti ecce cc ecc

[The Dennis]

Infatti appena sono arrivato all' età per capire cosa avevo fatto cercai subito di sistemare le cose, ovviamente sbagliando e passando da un estremo all'altro...
La colpa ai genitori ci sta tutta perchè quando sei bambino non puoi concepire cosa è giusto o sbagliato dato che dovresti essere guidato da qualcuno, il problema è quando la guida decide che la carbonara alle 11 di sera come spuntino pre nanna è il top non ci puoi fare niente.

[kikkio87]

d'accordo in parte, sul punto genitori sono d'accordo, ma raggiunta una certa età (adolescenziale o poco dopo) inizi anche a ragionare con la tua testa se sei una persona normale. Sta a te capire cosa è giusto e cosa non è giusto. QUindi non reputo che un BAMBINO possa arrivare a capire cosa fa male e cosa no dal punto di vista prettamente alimentare.

Si forse dire "bambino" è esagerato, però non saprei come definire per bene l'età pre-adolescenziale, perchè è li che vanno gettate le basi. Poichè credo che nelle scuole manchi una vera e propria materia o cmq "progetti" dediti all'alimentazione, sicuramente i genitori sono coloro che dovrebbero fare da educatori e siccome credo che un genitore sano di mente si rifiuta di dare una briosche o della cioccolata dopo un pasto ad un bambino, è quest'ultimo che, anche di nascosto, vuole fare suo qualcosa che gli viene negato in grado si soddisfarlo. Sinceramente nella psiche di un bambino non ci saprei entrare, ma attribuire la colpa esclusivamente ai genitori e alla ditte che, giusto o sbagliato che sia, fanno il loro lavoro, non è corretto.

[ikuape86]

la cosa spaventosa è che in questo mondo malato le multinazionali del cibo ci dicono cosa è sano mangiare e cosa non lo è... spesso il cibo sano corrisponde ai loro prodotti,per puro caso eh...

[The Dennis]

Penserei anchio che la colpa non sia solo dei genitori e delle ditte, ma come si fa a dare la colpa ad un soggetto a cui non è stato spiegato che ciò che fa è sbagliato o non corretto.
In effetti le ditte fanno il loro lavoro e ci devono campare, quindi le toglierei un po' dalle colpe... mentre il genitore irresponsabile non può essere perdonabile dato che non si parla solo della salute, ma anche della psicologia del bambino il quale si deve combattere ogni giorno contro offese e insulti che di certo non fanno molto bene.
Basta pensare che ho visto genitori obesi obbligare il proprio figlio obeso ad andare dal dietologo e stare a "dieta"(massimo 2 settimane) mentre loro si sbaffano kili di letame davanti ai suoi occhi... cioè, a me non sembra un buon esempio da dare.

La scuola si dovrebbe muovere in primis ingaggiando persone che riescano a stimolare l'adotazione di uno stile di vita migliore, non conterebbe quasi niente se questo messaggio fosse impartito dagli insegnanti dato che la maggior parte saranno odiati dai bambini che non gli ascolteranno minimamente.

[Thebestchecco]

Penserei anchio che la colpa non sia solo dei genitori e delle ditte, ma come si fa a dare la colpa ad un soggetto a cui non è stato spiegato che ciò che fa è sbagliato o non corretto.
In effetti le ditte fanno il loro lavoro e ci devono campare, quindi le toglierei un po' dalle colpe... mentre il genitore irresponsabile non può essere perdonabile dato che non si parla solo della salute, ma anche della psicologia del bambino il quale si deve combattere ogni giorno contro offese e insulti che di certo non fanno molto bene.
Basta pensare che ho visto genitori obesi obbligare il proprio figlio obeso ad andare dal dietologo e stare a "dieta"(massimo 2 settimane) mentre loro si sbaffano kili di letame davanti ai suoi occhi... cioè, a me non sembra un buon esempio da dare.

La scuola si dovrebbe muovere in primis ingaggiando persone che riescano a stimolare l'adotazione di uno stile di vita migliore, non conterebbe quasi niente se questo messaggio fosse impartito dagli insegnanti dato che la maggior parte saranno odiati dai bambini che non gli ascolteranno minimamente.

Sulla parte in neretto: assolutamente no, loro devono far profitti si, ma evitando di causare danni alle loro dirette fonti di guadagno (i clienti).
Sul resto: molto spesso lo stesso genitore non è adeguatamente informato su come condurre uno stile di vita sano. Ergo la maggior parte dei genitori lo fa in buona fede.

[kikkio87]

Sulla parte in neretto: assolutamente no, loro devono far profitti si, ma evitando di causare danni alle loro dirette fonti di guadagno (i clienti).
Sul resto: molto spesso lo stesso genitore non è adeguatamente informato su come condurre uno stile di vita sano. Ergo la maggior parte dei genitori lo fa in buona fede.

La ditta Ferrero o Barilla non ti dice di mangiare tronky e pasta in quantità eccessive. Sono prodotti, cosi come l'alcool e tanti altri che fanno parte della vita e sta sempre all'individuo rapportarsi con essi. solite musica "il troppo storpia", quindi sicuramente i genitori hanno un ruolo importante, ma il bambino ad un certo punto lo capisce, e se non lo fa si sta nascondendo. Posso capire 30-40 anni fa, ma ormai non ha senso pensare che un bambino già con kg addosso, non vede cioccolate e roba varia come una della cause dei suoi problemi fisici. Poi, posso sicuramente sbagliarmi