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Possibile svolta nell'omicidio Meredith

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    gli americani in italia sono ingiudicabili, sollecito e' stato fortunato!

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      Originariamente Scritto da germanomosconi Visualizza Messaggio
      No...
      ho sentito anche gente che diceva che sarebbero stati condannati se meno "fotogenici". ma come si fa anche solo a pensare una roba simile?

      Originariamente Scritto da psicouno
      proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
      Originariamente Scritto da Gandhi
      Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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        Originariamente Scritto da miketyson Visualizza Messaggio
        si vede o che sono tutti killer professionisti,o che la scientifica non sa fare il suo lavoro,oppure xchè con i $ copri tutto,un processo basato su ipotesi o con evidenze nascoste,da uomo di strada continuo a non capire,dico solo povera ragazza.....cosa ha subito...........ma xchè non fanno parlare il nero?xchè non era presente in aula anche lui anche se già stato condannato?cosa dichiara lui?xchè non lo fanno parlare?
        19-11-2009
        PERUGIA. Rudy Guede ha raccontato per la prima volta in pubblico la sua verità sull'omicidio di Meredith Kercher. "Non sono quello che le ha tolto la vita e non l'ho violentata" ha detto ieri, nel processo d'appello a Perugia, l'ivoriano condannato a 30 anni di reclusione con il rito abbreviato. Il pg ha però definito il suo "un raccontino non credibile", ha parlato di "pieno concorso" nelle violenze sulla vittima e ha quindi chiesto la conferma della pena.
        Secondo il procuratore generale Pietro Catalani, l'imputato "in prima persona ha commesso la violenza sessuale" sulla giovane inglese e a lui non vanno concesse le attenuanti generiche "perché non ha dato alcun contributo" per chiarire quanto successo. Per il pg, Meredith "é stata scannata" come un animale. "Ve lo ripeterò più volte - ha detto rivolto alla Corte d'assise d'appello - perché solo se si entra nell'orrore si capisce come non sia vero quello che dice Guede".
        Ieri i giudici hanno detto no alla richiesta dei difensori dell'ivoriano, Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, di riaprire l'istruttoria ma hanno permesso che l'udienza si svolgesse a porte aperte. "L'unica cosa della quale la mia coscienza deve rispondere - ha detto Guede - è di non avere fatto tutto ciò che avrei potuto per salvare Meredith". "Ma io non ho né ucciso né violentato la loro figliola" ha aggiunto rivolgendosi alla famiglia Kercher tramite i loro legali.
        L'ivoriano ha quindi sostenuto di avere incontrato Mez la notte del 31 ottobre del 2007 in un locale per la festa di Halloween e di essersi dato con lei un appuntamento per la sera dopo, quella dell'omicidio, quando una volta entrati insieme nella casa di via della Pergola, sentì "Meredith inveire contro Amanda dicendo ‘i miei soldi, i miei soldi'. Diceva che non la sopportava più".
        "Non so dire quanto le mancasse - ha aggiunto - ma ho capito che era una cosa molto grave". Guede ha poi sostenuto di avere parlato con Mez, di averla baciata e di essersi "accarezzato" con lei. "Ma non siamo andati oltre" ha spiegato, aggiungendo di essersi quindi recato in bagno da dove udì suonare il campanello. "Ho sentito Amanda e Meredith - ha proseguito - che discutevano dei soldi ma non mi sono preoccupato. Poi mentre ero quasi a metà del terzo brano con il mio i-pod ho avvertito un urlo fortissimo".
        Guede ha spiegato di essere accorso in camera di Mez vedendo lei in terra e una "sagoma maschile" che cercava di colpirlo (con un coltello disse al pm spiegando di avere riconosciuto Raffaele Sollecito dopo avere visto la foto sui giornali).
        Lo stesso che Guede ha spiegato di avere sentito dire "andiamo via, c' è un nero", poco prima di notare la Knox allontanarsi. Guede ha affermato di avere tentato di soccorrere Meredith - "cercava di parlarmi, le tenevo la mano" - e di essere scappato sotto choc (sindrome traumatica da stress, per i consulenti della difesa), per poi "ritrovarsi" in Germania dove venne arrestato.
        "Non nascondo niente e non sono un bugiardo" ha ribadito. "Un raccontino non credibile" per il pg che ha descritto la "progressione di lesioni" riscontrate sul corpo di Meredith: le ferite al collo e su una mano, il tentativo di strozzamento e le ecchimosi sui genitali. "Ci è voluto tempo - ha detto Catalani - e non è certo tutto avvenuto in due brani e mezzo di i-pod". "
        Una ragazza di 20 anni - ha aggiunto - ci mette tanto a morire. Magari fosse stata una coltellata e via". "Meredith - ha sostenuto ancora il magistrato - sapeva che Guede era in bagno, poteva dirlo al suo aggressore o chiedere aiuto ma tutto questo non lo ha fatto".
        Il 21 dicembre la parola passa ai legali della famiglia Kercher e quindi ai difensori di Guede. Poi la sentenza. Venerdì si torna invece in aula per le requisitorie dei pm nel processo di primo grado a Sollecito e alla Knox.

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          Silvio come Amanda, un perseguitato:

          Originariamente Scritto da gorgone
          il capitalismo vive delle proprie crisi.

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            ha ragione...
            è innocente come amanda....
            Originariamente Scritto da Marco pl
            i 200 kg di massimale non siano così irraggiungibili in arco di tempo ragionevole per uno mediamente dotato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            IO? Mai masturbato.
            Originariamente Scritto da master wallace
            Io sono drogato..

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              si ma io intendevo un altro confronto ora in questa ultima udienza! x me doveva essere presente anche lui non vedo xchè il suo racconto non debba essere credibile,xchè scappato forse....boh sinceramente non essendoci dentro difficile da dire ma di sicuro quei 2 non me la raccontano giusta,non sono credibili nemmeno loro,certo dopo 4 anni di galera ti credo che diventi un prete e una suora pur di uscire,penso solo che chiunque sia stato e sei sei un po' umano dovrebbe essere il rimorso a tormentarti in eterno a meno che non sei talmente folle da rimuovere il tutto,la vita non vale più nulla
              Alboreto is nothing

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                Beh guede non è credibile mentre amanda sì non fa una piega

                Last edited by huntermaster; 05-10-2011, 20:57:58.
                Originariamente Scritto da laplace
                Io che sono innocente, il più innocente di tutti maledetti bastardi che mi avete concepito per poi farmi passare serate come questa
                Originariamente Scritto da Pesca
                vuole disperatamente scoprire se scopo, bevo, mi faccio inculare. cose che non saprà mai.

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                  Parla il presidente della corte che ha giudicato Amanda e Raffaele:

                  "Per il momento Amanda Knox è assolutamente innocente", ha detto il presidente della Corte d'Assise d'appello di Perugia, Claudio Pratillo Hellmann nel tentativo di chiudere il cerchio di polemiche 1 a due giorni dalla sentenza che ha assolto 2 Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall'accusa di omicidio nei confronti di Meredith Kercher. "Non potevamo tenerla preventivamente qui in attesa della Cassazione", ha aggiunto riguardo al ritorno negli Usa 3 della studentessa americana.

                  Anche il procuratore generale Giovanni Galati e il procuratore della Repubblica di Perugia, in una nota congiunta, hanno detto di "rispettare" la sentenza della Corte dopo aver "rinviato alla pubblicazione della sentenza" le valutazioni dei vertici degli Uffici giudiziari perugini. E così il giallo su chi ha ucciso Meredith Kercher rischia di restare irrosolto.

                  "Questa rimarrà una verità insoluta. Nessuno potrà dire come sono andati i fatti", ha spiegato ancora il presidente della Corte. "La dinamica è difficilmente ricostruibile. L'unico che potrebbe dirlo - ha aggiunto - è Guede. Ma lui ha solo detto che ha sempre pensato che (sul luogo del delitto,ndr) vi fossero Amanda e Raffaele. Però questo non vuole dire che c'erano. Non sapremo mai se Amanda e Raffaele c'erano o no".

                  Il presidente però ha aggiunto: "Se fossi stato nei pubblici ministeri avrei fatto esattamente la stessa cosa: loro avevano elementi più che sufficienti per indagare questi due ragazzi". "C'è comunque una differenza di ruoli - ha detto - il pm non porta su di sé la responsabilità della condanna e la responsabilità di mandare in galera la gente. Non si può parlare di responsabilità dei pm, poiché c'è una completa diversità dei ruoli tra loro e i giudici". "Il giudice non è carica elettiva - ha concluso - noi non dobbiamo rispondere alla pubblica opinione ma alla nostra coscienza".

                  Ventiquattro ore dopo la sentenza di assoluzione, il presidente Claudio Pratillo Hellmann ha anche spiegato di non aver assolutamente subìto nessuna influenza dei media. Ma ha definito l'ingerenza mediatica "eccessiva e disdicevole" e soprattutto in grado di "influenzare la pubblica opinione".

                  "Noi pronunciamo nel nome del popolo italiano - ha aggiunto Pratillo Hellmann - anche in nome di quelli che urlavano vergogna, senza avere la minima conoscenza delle carte. Se non si conoscono dettagliatamente tutte le carte, e qui ve ne erano parecchie, non si può esprimere un parere".

                  La stampa inglese però continua a sparare a zero sulla giustizia italiana: "Giustizia negata", titola il Times in un editoriale in cui afferma che "l'assassinio di Meredith Kercher ha dimostrato che il sistema penale italiano è farsescamente incompetente". Mentre il Guardian sostiene che "gli attacchi gridati di Silvio Berlusconi alla magistratura, quando parla di un sistema malato, potrebbero non essere senza fondamento, anche se lui è l'ultima persona per porvi rimedio, e quando propone riforme ne è il primo beneficiario". Ieri i toni dei giornali erano stati misurati. Oggi l'accento è diverso: "Knox vola a casa, verso la sua nuova vita di celebrità milionaria d'America", titola il Daily Telegraph. E il Daily Mail implora: "Date giustizia alla nostra ragazza".

                  Ma è il sistema giudiziario italiano che fa le spese di un caso che per quattro anni ha creato un circo mediatico attorno a un delitto tornato irrisolto. Sull'Independent, Antonio Manca Graziadei, presidente di Avvocati Senza Frontiere Italia, afferma che "la difesa di Amanda ha messo a nudo un sistema pieno di difetti". Difetti che il Times definisce al livello di "farsa" perché "quando un livello contraddice così completamente il precedente, qualcosa è malamente rotto. Oltre al fatto che ci si può meravigliare di un sistema che sembra chiedere pubblicità a ogni piè sospinto, decidendo di processare assieme Amanda e Raffaele Sollecito con il meno fascinoso Rudy Guede, un cittadino della Costa d'Avorio, condannato separatamente e rapidamente".

                  Per il Guardian, che già lo aveva detto ieri, "non ci sono vincitori nel caso Meredith", ma "ci sono molti sconfitti, e in primo luogo il sistema giudiziario penale italiano": per "la lentezza con cui zoppica" (gli imputati sono rimasti un anno in attesa di giudizio), per l'appello che "ha preso 11 mesi ma solo 20 udienze" ed è stato solo "il secondo atto in un'opera legale che continua e continua". Se c'è un male centrale nel sistema giudiziario italiano - scrive il quotidiano britannico - è che "non arriva mai a una conclusione definitiva. Una udienza apre la strada a un'altra, orchestrata da una frenesia mediatica e editoriale che nel caso Knox ha già prodotto 11 libri e un film 4".

                  Il giudice Claudio Pratillo Hellmann chiede il rispetto della sentenza: "Se fossi stato nei pubblici ministeri avrei fatto esattamente la stessa cosa: lor…
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                      (Adnkronos) - Infine una replica a chi dice che la condanna a Rudy Guede per 'concorso in omicidio' debba necessariamente portare a individuare altri colpevoli. "Guede e' andato a sentenza quando c'era ancora in piedi l'accusa di Amanda e Raffaele -ha ricordato Bongiorno- Si dice 'concorso' perche' mancava il processo su di noi. Ma non c'e' nessuno che necessariamente puo' pensare che sia un omicidio commesso da tre persone".
                      "C'e' una stanza, ci sono tracce solo di Guede e non ci sono tracce di Raffaele e Amanda. E' chiaro che c'era la prova per una persona -spiega- poi si e' verificato se c'erano anche gli altri due. Ora, siccome non ci sono gli altri due non e' che si devono cercare oppure necessariamente devono essere state tre o quattro persone'' ad uccidere Meredith.
                      06/10/2011

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                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Per il Guardian, che già lo aveva detto ieri, "non ci sono vincitori nel caso Meredith", ma "ci sono molti sconfitti, e in primo luogo il sistema giudiziario penale italiano": per "la lentezza con cui zoppica" (gli imputati sono rimasti un anno in attesa di giudizio), per l'appello che "ha preso 11 mesi ma solo 20 udienze" ed è stato solo "il secondo atto in un'opera legale che continua e continua". Se c'è un male centrale nel sistema giudiziario italiano - scrive il quotidiano britannico - è che "non arriva mai a una conclusione definitiva. Una udienza apre la strada a un'altra, orchestrata da una frenesia mediatica e editoriale che nel caso Knox ha già prodotto 11 libri e un film 4".

                        http://www.repubblica.it/cronaca/201...anda-22733550/
                        ..e per il fatto di essere passati da una pesante condanna ad un'assoluzione piena, ora quegli avvocati vorranno farsi pagare

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                          Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
                          oltretutto se non erro non ci sono vestiti degli imputati con macchie di sangue,quindi si sarebbero disfatti dei vestiti sporchi ma avrebbero conservato l'arma del delitto...
                          ma io non ho capito: i due hanno confermato che i vestiti erano i loro? Perchè va bene pensare che il sangue sia schizzato fino alla cesta dove erano riposti, ma come sono finiti li ? Posso anche capire che magari sia stato fatto apposta dal "x" colpevole, ma in ogni caso il Dna avrebbe indicato una sola persona
                          :\

                          Originariamente Scritto da bertinho7
                          grande cuore.grande gruppo.studiamo da grande.dobbiamo imparare dai grandi...eh i grandi ehehehh grandi grandi grandi. grandi ferro grandi parrucchino di ferro studio dai grandi (semi cit) ferro

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                            Originariamente Scritto da andydufresne Visualizza Messaggio
                            ..e per il fatto di essere passati da una pesante condanna ad un'assoluzione piena, ora quegli avvocati vorranno farsi pagare
                            ma guarda ste merde che lavorano e poi vogliono essere pagati. nn c'è+mondo

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