Originariamente Scritto da 0100101
Visualizza Messaggio
Il discorso e' che negli ultimi anni i progressi nella scienza forense sono stati notevolissimi. Questo significa che, in aggiunta ai metodi cosiddetti "tradizionali", le forze dell'ordine hanno delle armi in piu' per incastrare i colpevoli e scagionare i disgraziati che erano stati accusati ingiustamente. E' il mondo che si evolve, e giustamente le forse dell'ordine hanno il dovere di adeguarsi.
Ora, come sempre le cose vanno fatte nel modo giusto, ci sono delle procedure da seguire religiosamente e in maniera professionale, messe a punto proprio per evitare contaminazioni e portare a errori clamorosi.
Da quello che si legge sui giornali, e quindi da prendere col beneficio del dubbio, a Perugia sono stati fatti errori procedurali madornali, e non sono stati seguiti correttamente i protocolli del caso.
Se si e' arrivati a questo punto direi che la colpa non sia dei protocolli in se', ma della negligenza o incompetenza di chi li ha eseguiti.
E aprendo una parentesi, sarei curioso di sapere come si entra nella Scientifica in Italia e cosa succede a chi si dimostra incompetente a questi livelli.
L'invalidita' di queste prove comunque credo non escluda il fatto che se ci sono altre prove a carico di qualcuno questi non venga comunque condannato.
Commenta