Scontri in Val di Susa. Che ne pensate?

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  • Liam & Me
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    #31
    Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

    Io do che sia scontato che sia un'opera a CARATTERE comune. Essendo un infrastruttura, la potrei cmq classificare come bene comune. Io credo invece che il popolo debba limitarsi a scegliersi i suoi rappresentanti (ed anche qua, scusa ma basta guardare qua dentro, certi casi umani contano a livello decisionale come una mente cmq almeno sulla media); altrimenti la funzione legislativa ed esecutiva del governo viene meno, e facciamo per alzate di mano (pagandone però dopo le conseguenze).

    Anche la "giusta informazione" regge fino a certi limiti (oltre a quelli che ho stimato nel pezzo sopra). ..............................


    Come si puo pensare di costruire un qualcosa di importante come la TAV (che cmq c'è in tutti gli stati sviluppati) se si parte da questi presupposti?

    Green, sono d'accordo che ci sia dappertutto, il discorso pero' e' vedere se una cosa del genere gli altri la farebbero o no.
    Perche' per assurdo anche una TAV che taglia tutte le alpi da ovest a est potrebbe collegare la Francia e l'italia alla svizzera, austria e slovenia. Sarebbe una cosa potenzialmente strategica; ovviamente costerebbe miliardi di euro e il gioco non varrebbe la candela, per usare un eufemismo.

    In casi come questi e' molto facile vedere la protesta come un NIMB: potrebbe esserlo come no, per questo l'informazione qui e' cruciale.

    Tu parti dal presupposto che l'opera venga fatta nell'interesse pubblico.
    Puo' essere (cioe' spero che sia cosi'), pero' la storia rpesente e passata di queto paese insegna che molto spesso le opere vengono fatte piu' per interesse di chi le fa che per altro.

    Dalle mie parti negli ultimi anni c'e' stato una mezza sollevazione popolare a causa di una centrale di stoccaggio di gas alla quale la popolazione locale si oppone.
    Riportata cosi' sembrerebbe l'ennesimo caso di not in my backyard e giu' con gli insulti, inviti a mandare le ruspe e manganellate ai residenti (parlo di cose che si sono in effetti verificate, gli inviti intendo).

    Vai bene ad analizzare la cosa, e vedi che la questione e' molto piu' complessa e curiosa, si tratta di pompare gas compresso nel sottosuolo di un'area che copre 9 comuni, e i principali beneficiari della cosa sarebbero quelle cooperative colorate cosi' diffuse dalle nostre parti. Potrei postare molti piu' dettagli, ma non si aggiungerebbe niente al discorso generale.
    Conta che in uno di quei comuni (appena 15,000 abitanti) hanno una discarica, un impianto di fitodepurazione, in aggiunta ad una gentrale a biogas in costruzione senza che la popolazione abbia detto bai.

    Il tutto per dire che secondo me prima di lanciare accuse pesanti bisogna avere a disposizione le necessarie informazioni, prendere una cantonata in questi casi e' molto facile.
    Last edited by Liam & Me; 27-06-2011, 23:43:08.
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    • Sergio
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      #32
      Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza Messaggio
      Insomma... si tratta di bucare 50 km di montagna con cantieri che staranno li' per, si presume, 20 anni... qualche impatto forse c'e'.

      Bye
      L'ho buttata li per dire, in effetti non conosco nei dettagli il progetto, se davvero si trattasse di lavori di quella durata sarebbe solo l'ennesima perfetta scusa per rubare dei soldi, si accoltellerebbero per essere eletti ed avere diritto a spartire un pò di torta.



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      • Max_79
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        #33
        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
        Uno Stato serio può e deve intervenire in questo e in quello. Difatti, la giustificazione (data da Travaglio, mi pare, che quei soldi possono essere destinati a sanità, scuola etc...) non mi piace nel merito; uno Stato serio (e probo) fa l'uno e l'altro. Fa le scuole, migliora la sanità e fa anche le opere infrastrutturali, dove ha preso degli accordi precisi con altri stati. Si può fare tutto? Certo che si può, quando uno Stato mette al primo posto se stesso. Ciò significa che quello Stato taglia le gambe alla corruzione, alle mafie, agli evasori, agli sprechi, alle cose, alle persone e agli enti inutili. Ci riesce eh, basta volerlo (chiaro, bisognerebbe cambiare prima la "forma-Stato". Ma c'è sempre una speranza...).
        Con uno Stato del genere credo che nessun cittadino avrebbe avuto da ridire sul TAV, forse neanche gli abitanti stessi.
        Ecco la differenza: uno Stato del genere sarebbe giusto che avesse la forza bruta per realizzare le cose (ma non la utilizzerebbe mai, perche' il cittadino collaborerebbe).
        Uno stato di (censura) come il nostro non e' giusto utilizzi la forza bruta per realizzare le cose perche' non ha piu' alcuna fiducia da parte del popolo e perche' e' marcio fino al midollo.

        Bye
        Originariamente Scritto da TheSandman
        Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

        .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
        ________

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        • greenday2
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          #34
          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
          Uno Stato serio può e deve intervenire in questo e in quello. Difatti, la giustificazione (data da Travaglio, mi pare, che quei soldi possono essere destinati a sanità, scuola etc...) non mi piace nel merito; uno Stato serio (e probo) fa l'uno e l'altro. Fa le scuole, migliora la sanità e fa anche le opere infrastrutturali, dove ha preso degli accordi precisi con altri stati. Si può fare tutto? Certo che si può, quando uno Stato mette al primo posto se stesso. Ciò significa che quello Stato taglia le gambe alla corruzione, alle mafie, agli evasori, agli sprechi, alle cose, alle persone e agli enti inutili. Ci riesce eh, basta volerlo (chiaro, bisognerebbe cambiare prima la "forma-Stato". Ma c'è sempre una speranza...).
          D'accordissimo.

          Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
          Tav, Venezia Roma, 2 ore con aria condizionata viaggiando ai 300 km/h, costo esagerato, ma comodità esagerata.
          GIustamente. Come l'ICE in germania che viaggiarci e' davvero un piacere (ma quanto costa...)

          Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
          Green, sono d'accordo che ci sia dappertutto, il discorso pero' e' vedere se una cosa del genere gli altri la farebbero o no.
          Perche' per assurdo anche una TAV che taglia tutte le alpi da ovest a est potrebbe collegare la Francia e l'italia alla svizzera, austria e slovenia. Sarebbe una cosa potenzialmente strategica; ovviamente costerebbe miliardi di euro e il gioco non varrebbe la candela, per usare un eufemismo.

          In casi come questi e' molto facile vedere la protesta come un NIMB: potrebbe esserlo come no, per questo l'informazione qui e' cruciale.

          Tu parti dal presupposto che l'opera venga fatta nell'interesse pubblico.
          Puo' essere (cioe' spero che sia cosi'), pero' la storia rpesente e passata di queto paese insegna che molto spesso le opere vengono fatte piu' per interesse di chi le fa che per altro.

          Dalle mie parti negli ultimi anni c'e' stato una mezza sollevazione popolare a causa di una centrale di stoccaggio di gas alla quale la popolazione locale si oppone.
          Riportata cosi' sembrerebbe l'ennesimo caso di not in my backyard e giu' con gli insulti, inviti a mandare le ruspe e manganellate ai residenti (parlo di cose che si sono in effetti verificate, gli inviti intendo).

          Vai bene ad analizzare la cosa, e vedi che la questione e' molto piu' complessa e curiosa, si tratta di pompare gas compresso nel sottosuolo di un'area che copre 9 comuni, e i principali beneficiari della cosa sarebbero quelle cooperative colorate cosi' diffuse dalle nostre parti. Potrei postare molti piu' dettagli, ma non si aggiungerebbe niente al discorso generale.
          Conta che in uno di quei comuni (appena 15,000 abitanti) hanno una discarica, un impianto di fitodepurazione, in aggiunta ad una gentrale a biogas in costruzione senza che la popolazione abbia detto bai.

          Il tutto per dire che secondo me prima di lanciare accuse pesanti bisogna avere a disposizione le necessarie informazioni, prendere una cantonata in questi casi e' molto facile.


          Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza Messaggio
          Con uno Stato del genere credo che nessun cittadino avrebbe avuto da ridire sul TAV, forse neanche gli abitanti stessi.
          Ecco la differenza: uno Stato del genere sarebbe giusto che avesse la forza bruta per realizzare le cose (ma non la utilizzerebbe mai, perche' il cittadino collaborerebbe).
          Uno stato di (censura) come il nostro non e' giusto utilizzi la forza bruta per realizzare le cose perche' non ha piu' alcuna fiducia da parte del popolo e perche' e' marcio fino al midollo.

          Bye
          Unisco i due quote in un'unica risposta :

          Son fondamentalmente d'accordo, il fatto e' che in Italia si continua a vivere in un ***** di paradosso circondato da un circolo vizioso.

          Mi spiego meglio : da un lato abbiamo un governo malsano, putrido, che non merita nessun grado di fiducia. Di fatto qualsiasi cosa, fa crescere il legittimo imped...ops intendevo sospetto, come quando l'imbonitore che ti vuol vendere l'aspirapolvere a poco prezzo e pensi "ok dov'è l'inculata".

          Dall'altro abbiamo una popolazione, che per me non e' altro che la radice di questo governo : malsano, putrido e che non merita nessun grado di fiducia.

          Un popolo che dice no a tutto, che non ama informarsi, che parla di meritocrazia ma appena gli tocchi la raccomandazione inizia a sbraitare come una iena, un popolo che ama crogiolarsi nei modelli degli anni di piombo mentre tutto il mondo e' gia da un bel po nel nuovo secolo, dove si chiede di andare verso un sistema efficiente e piu snello ma si vogliono mantenere le vecchie strutture pachidermiche statali (eh beh ovvio, poi tocca lavorare e mettersi in gioco).

          A chi credere? E' la classica situazione in cui se devo scegliere di buttare dalla torre A o B, ingerisco la pillola di cianuro.

          Questo paradosso appunto porta ad un circolo vizioso : se il governo e' corrotto e mafioso, di fatto potenzialmente qualsiasi iniziativa ha un secondo fine. Per questa ragione blocco qualsiasi "novità", perchè la etichetto come "a favore di altri".

          Ma questo significa non il rallentamento, ma la totale stagnazione del sistema Italia. Ma fino a che livello il governo e' realmente corrotto e da quale punto invece e' predominante la voglia o meglio la non voglia di fare qualcosa che possa anche solo alterare lo status quo (un po come la situazione della camorra) ed in modo da avere cmq sempre un qualcosa verso cui puntare e verso cui lamentarsi?

          Penso ai trafori del Monte Bianco, del Frejus, ma anche a quelli lungo tutto l'Appennino. Erano davvero efficienti allora? In fondo il treno era un privilegio per pochi, per non parlare dell'auto. E poi Viterbo la si raggiungeva cmq.

          Era il governo puro e limpido di cuore? Mmmmh. Eppure son stati fatti, spendendo tanto e probabilmente facendo cmq la fortuna di qualche ditta di costruzione privata (senza contare mazzette, mazzettine).


          Dovendo scegliere, preferisco sempre optare per la decisione del "fare" piuttosto che quella del "non fare", poichè il "non fare" significa mantenere la situazione cosi com'è.

          E la situazione cosi com'è non mi piace proprio, quando il resto del mondo poi, si sta muovendo in tutt'altra direzione.
          E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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          • ma_75
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            #35
            Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
            Tav, Venezia Roma, 2 ore con aria condizionata viaggiando ai 300 km/h, costo esagerato, ma comodità esagerata.
            Anche il Roma-Milano col frecciarossa vale quel che costa. Ma posso anche prendere l'aereo se mi va, è un servizio concorrenziale ma, in quei termini, non essenziale. Però fa molto marketing. Tutta la rete ferroviaria per i pendolari, i treni locali...è ferma agli anni'50 e non esagero.
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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            • ikuape86
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              #36
              Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
              Green, sono d'accordo che ci sia dappertutto, il discorso pero' e' vedere se una cosa del genere gli altri la farebbero o no.
              Perche' per assurdo anche una TAV che taglia tutte le alpi da ovest a est potrebbe collegare la Francia e l'italia alla svizzera, austria e slovenia. Sarebbe una cosa potenzialmente strategica; ovviamente costerebbe miliardi di euro e il gioco non varrebbe la candela, per usare un eufemismo.

              In casi come questi e' molto facile vedere la protesta come un NIMB: potrebbe esserlo come no, per questo l'informazione qui e' cruciale.

              Tu parti dal presupposto che l'opera venga fatta nell'interesse pubblico.
              Puo' essere (cioe' spero che sia cosi'), pero' la storia rpesente e passata di queto paese insegna che molto spesso le opere vengono fatte piu' per interesse di chi le fa che per altro.

              Dalle mie parti negli ultimi anni c'e' stato una mezza sollevazione popolare a causa di una centrale di stoccaggio di gas alla quale la popolazione locale si oppone.
              Riportata cosi' sembrerebbe l'ennesimo caso di not in my backyard e giu' con gli insulti, inviti a mandare le ruspe e manganellate ai residenti (parlo di cose che si sono in effetti verificate, gli inviti intendo).

              Vai bene ad analizzare la cosa, e vedi che la questione e' molto piu' complessa e curiosa, si tratta di pompare gas compresso nel sottosuolo di un'area che copre 9 comuni, e i principali beneficiari della cosa sarebbero quelle cooperative colorate cosi' diffuse dalle nostre parti. Potrei postare molti piu' dettagli, ma non si aggiungerebbe niente al discorso generale.
              Conta che in uno di quei comuni (appena 15,000 abitanti) hanno una discarica, un impianto di fitodepurazione, in aggiunta ad una gentrale a biogas in costruzione senza che la popolazione abbia detto bai.

              Il tutto per dire che secondo me prima di lanciare accuse pesanti bisogna avere a disposizione le necessarie informazioni, prendere una cantonata in questi casi e' molto facile.
              quoto liam

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              • Sergio
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                #37
                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Anche il Roma-Milano col frecciarossa vale quel che costa. Ma posso anche prendere l'aereo se mi va, è un servizio concorrenziale ma, in quei termini, non essenziale. Però fa molto marketing. Tutta la rete ferroviaria per i pendolari, i treni locali...è ferma agli anni'50 e non esagero.
                Perdona, Roma Napoli era 2 ore, mentre Venezia Roma conveniva l'aereo, il treno costava di meno.



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                • Body80
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                  #38
                  Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza Messaggio
                  Gia', sembra la solita vecchia storia italiana.



                  quando nelle scuole i bambini devono portarsi la carta igienica da casa, le pattuglie di alcune zone non hanno piu' il servizio radio, per fare una tac all'ospedale hai una lista d'attesa di un paio d'anni e chi piu' ne ha piu' ne metta.
                  su questo fatto però mi trovo pienamente d'accordo.
                  Una spesa così grande per qualcosa che porta davvero un introito al pari della spesa??
                  Mi sa da cosa di stile ponte sullo stretto: non serve a un ***** (bellissimo numero berlusconiano).
                  Cifre così importanti sarebbero da spalmare su piu cose .... non su una Torino - Lione a mio parere. Ci saranno ben altri interessi sotto a quest'opera.
                  FIGLIO DEL DEMONIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO


                  THIBEZERRA fan club TEZZERA n.1

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                  • Testa
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                    #39
                    mah

                    vedendo quello che è sucesso al territorio ( e non parliamo di pianura desertica, ma di montagne, valli, boschi e fiumi) qui in emila, dove sono stati aperti gli ( eterni) cantieri dell'alta velocità
                    non posso non sostenere, gli oppositori dell'opera

                    Certo, ora arriveranno i sostenitori della "ragion di stato" a parlare di fondi europeri, opera necessaria, progresso, velocità ecc ecc ( cose del tutto opinabili poi, in relazione al fatto "bruto" della devastazione di un territorio), ma credo che forse, se mi facessero un casino tale in casa, anch'io sarei incazzato a toro

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                    • WhiteTyson
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                      #40
                      Originariamente Scritto da Testa Visualizza Messaggio
                      mah

                      vedendo quello che è sucesso al territorio ( e non parliamo di pianura desertica, ma di montagne, valli, boschi e fiumi) qui in emila, dove sono stati aperti gli ( eterni) cantieri dell'alta velocità
                      non posso non sostenere, gli oppositori dell'opera

                      Certo, ora arriveranno i sostenitori della "ragion di stato" a parlare di fondi europeri, opera necessaria, progresso, velocità ecc ecc ( cose del tutto opinabili poi, in relazione al fatto "bruto" della devastazione di un territorio), ma credo che forse, se mi facessero un casino tale in casa, anch'io sarei incazzato a toro
                      il problema è proprio questo! "son tutti finocchi col culo degli altri" va bene la centrale nucleare, basta che sia a 1000km da casa mia, l'inceneritore è necessario, basta che non lo fanno nel mio quartiere, fanno bene a tagliare le spese, basta che non lo facciano nel mio settore lavorativo...parlare così mi sembra un po' semplicistico. In italia, il problema è che, a prescindere dai giudizi specifici su questo e quel progetto, c'è sempre qualcuno a cui rode il culo, e proteste e tafferugli e casini vari. Siamo lo stato di pulcinella, sempre in balia dei venti e delle pulsioni di questo o quello, lo stato se decide un'opera e crede che sia indispensabile, la deve fare e basta.
                      Con questa mentalità del perenne NO, a quest'ora, andremmo sempre in giro col carro e i cavalli....
                      "Ho rivestito il petto con la cotta di maglia, l'anima con l'armatura della fede, non temo né l'uomo né il demonio"
                      Originariamente Scritto da Sean
                      Ciò che si indirizza verso l'alto ordina, ciò che si indirizza verso il basso disgrega.

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                      • Liam & Me
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                        #41
                        Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio

                        Penso ai trafori del Monte Bianco, del Frejus, ma anche a quelli lungo tutto l'Appennino. Erano davvero efficienti allora? In fondo il treno era un privilegio per pochi, per non parlare dell'auto. E poi Viterbo la si raggiungeva cmq.

                        Era il governo puro e limpido di cuore? Mmmmh. Eppure son stati fatti, spendendo tanto e probabilmente facendo cmq la fortuna di qualche ditta di costruzione privata (senza contare mazzette, mazzettine).


                        Dovendo scegliere, preferisco sempre optare per la decisione del "fare" piuttosto che quella del "non fare", poichè il "non fare" significa mantenere la situazione cosi com'è.

                        E la situazione cosi com'è non mi piace proprio, quando il resto del mondo poi, si sta muovendo in tutt'altra direzione.
                        In linea di principio sarei anche d'accordo.

                        Pero' guardiamo alle cifre:

                        Il traforo del monte bianco e' lungo "solo" 11 km.
                        Per il Frejus siamo li': lungo ca. 13 km, fu terminato nel 1980 e costo' l'equivalente rapportato ad oggi di 700m di euro.

                        Qui stiamo parlando di un mammuth di opera pubblica, una cosa mai vista con una galleria di 57km, e costi totali stimati ad oggi di 20 miliardi (paria 4 ponti di Messina, e immagino aumenteranno ad opera in corso).
                        A questi sembra che andranno sommati ca 700m di manutenzione all'anno.

                        Per dire, stando a quanto ho trovato cosi' al volo, il tunnel sotto la manica e' costato ca. 11 miliardi di euro, giusto per dare una dimensione della cosa. E molte stime di impatto economico affermano che quest'ultima opera sia stata altamente antieconomica, con perdite di miliardi di pounds.

                        Il tutto per dire che non siamo al punto in cui non sappiamo come passare di la' dalle alpi, credo che una valutazione costi/benefici sia importantissima, soprattutto perche' non possiamo permetterci di andare a debito come in passato.

                        I residenti secondo me vedono semplicemente la loro valle sul punto di essere sventrata per un'opera di dubbia utilita', per cui gli girano abbastanza.

                        Concludo con una curiosita' trovatra per caso ieri, il redivivo Cusani che descrive come furono assegnati i lavori per la TAV

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                        B & B with a little weed










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                        • Testa
                          Bodyweb Senior
                          • Oct 2003
                          • 12460
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                          #42
                          Originariamente Scritto da WhiteTyson Visualizza Messaggio
                          il problema è proprio questo! "son tutti finocchi col culo degli altri" va bene la centrale nucleare, basta che sia a 1000km da casa mia, l'inceneritore è necessario, basta che non lo fanno nel mio quartiere, fanno bene a tagliare le spese, basta che non lo facciano nel mio settore lavorativo...parlare così mi sembra un po' semplicistico. In italia, il problema è che, a prescindere dai giudizi specifici su questo e quel progetto, c'è sempre qualcuno a cui rode il culo, e proteste e tafferugli e casini vari. Siamo lo stato di pulcinella, sempre in balia dei venti e delle pulsioni di questo o quello, lo stato se decide un'opera e crede che sia indispensabile, la deve fare e basta.
                          Con questa mentalità del perenne NO, a quest'ora, andremmo sempre in giro col carro e i cavalli....
                          forse non ho capito.....ma qui succede l'esatto contrario
                          nessuno fa il ****** col culo degli altri, invece cè gente che s'incazza di brutto e tira fuori le palle, perchè gli vogliono distruggere il posto dove vivono
                          tutto qua.
                          Io ho semplicemente detto che li capisco, e in gran parte sono contrario alle "grandi opere", punto.
                          Sul girare col carro e cavalli, che dire, questione di punti di vista.

                          e aggiungo, questi sono "veri leghisti", pronti a lottare per la loro terra, mica quei quattro sfigati panzoni, col cravattino e il fazzolettino verde capeggiati da un subnormale ...
                          Last edited by Testa; 28-06-2011, 14:07:57.

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                          • TheSandman
                            Ex Presidente
                            • Jun 2008
                            • 4902
                            • 579
                            • 729
                            • Send PM

                            #43
                            28/06/2011 - Che botte ieri in Val di Susa. Ma i No Tav hanno torto?
                            Ieri duemila tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e guardie forestali hanno sgombrato a forza di fumogeni e ruspe il presidio detto della Maddalena, in Chiomonte di Val Susa. Duemila nemici dei treni ad alta velocità avevano circondato la zona di barricate e blocchi. La resistenza è durata un paio d’ore, al termine delle quali sono fuggiti nei boschi. Bilancio dello scontro: un’ottantina di feriti, circa 30 tra le forze dell’ordine, altrettanti tra i contestatori e un’altra ventina, facente parte di questi e di quelle, che non ha avuto bisogno del ricovero. Per tutta la giornata si sono succedute dichiarazioni polemiche, mentre manifestazioni venivano improvvisate a Roma (sit-in davanti a Palazzo Chigi e corteo in via del Corso) e Torino: qui i manifestanti hanno tirato oggetti contro le forze dell’ordine.

                            Come mai l’intervento proprio adesso?


                            La Ue ci ha mandato un ultimatum: al 30 giugno il cantiere dell’alta velocità deve essere aperto altrimenti quella parte del finanziamento di 671 milioni che spetta all’Italia sarà cancellata. Se inadempienti, dovremo anche rimborsare i francesi che stanno costruendo senza problemi la loro tratta dell’alta velocità. Stiamo parlando di una ferrovia che colleghi Torino e Lione in aggiunta a quella esistente. Maroni, ministro dell’Interno, leghista e in questo momento in tensione con Bossi, s’è fatto intervistare dalla Padania a cui ha detto: «Il cantiere si apre entro il 30, e l’opera si fa, se no diciamo addio alle centinaia di milioni del contributo Ue, ma soprattutto ai collegamenti con l’Europa, e quindi diciamo addio al futuro. Chi si oppone non credo riuscirà a fermare il cantiere, non deve farlo, perché vuol dire arrecare un danno gravissimo alle future generazioni, vuol dire, come è stato calcolato, far perdere due punti di Pil al Piemonte». Questa è la premessa politica all’intervento di ieri.


                            In che termini sta il problema?


                            Una ventina di anni fa l’Ue decise di costruire una linea — detta Corridoio 5 — che collegasse Lisbona a Kiev e permettesse di rispondere alla domanda di trasporto che proviene dai Paesi asiatici in crescita. Si tratta di progetti a lunga scadenza, che saranno completati fra il 2025 e il 2035. L’Italia è coinvolta non solo con la Lione-Torino. Il versante meridionale del Corridoio 5 interessa anche Venezia, Trieste, Capodistria, Lubiana, Budapest, Uzgorod, Leopoli, con ramificazioni per Zagabria, Sarajevo, Bratislava. Un mancato collegamento con l’Italia settentrionale sposterà la corrente di traffico a nord (Corridoio 8) tagliandoci fuori. Credo che perderemmo parecchi soldi e occasioni di sviluppo.


                            Che senso ha questa contestazione?


                            Secondo i «No Tav» la domanda futura non crescerà così tanto e la linea attuale sarebbe in grado di farvi fronte. I «Sì Tav» rispondono che si tratta anche di farla finita col traffico su gomma e di trasferire tutto su rotaia. Per far questo — dicono — ci vogliono 300 convogli al giorno, che correndo sulla linea attuale assorderebbero le città interessate. I «NoTav» sostengono anche che i cantieri dell’Alta velocità, portando alla luce uranio e amianto, danneggerebbero la salute di cittadini. C’è lì a un passo Casale, devastata dall’Eternit. La risposta dei «Sì Tav» è che l’uranio non c’è e che l’amianto mette caso mai a rischio i soli operai al lavoro, che caveranno la roccia ben protetti e chiusi in galleria e stoccheranno in sicurezza l’amianto in siti appositi.


                            I partiti come sono schierati?


                            Sono tutti «Sì Tav», tranne Rifondazione e i grillini. Vari esponenti del Pd hanno solidarizzato con i poliziotti, condannato i violenti e attaccato il governo per mezzo di un certo numero di contorsioni. Bersani è stato piuttosto chiaro: «Quelli della Val di Susa sono avvenimenti spiacevolissimi. Nel movimento no-Tav ci sono anche frange violente: negarlo significa assolverli e non siamo d’accordo». Per conto dei democratici la ferrovia si deve fare, e del resto Mercedes Bresso, da governatore del Piemonte, non s’era risparmiata per far partire il progetto.


                            La gente del posto è in maggioranza contraria?


                            Forse la maggioranza degli abitanti è contraria, anche se il presidio di ieri mattina non era così numeroso. C’è però qui un problema che non riguarda solo l’alta velocità: può una comunità locale bloccare decisioni prese a livello nazionale? C’è un momento in cui, esaurite tutte le mediazioni possibili, lo Stato ha il diritto di agire comunque?


                            Tessera N° 6

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                            • Liam & Me
                              Bad Blake
                              • Dec 2006
                              • 5562
                              • 784
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                              • high as a kite
                              • Send PM

                              #44
                              "Duemila nemici dei treni ad alta velocità " va beh..

                              Poi che i DS si siano spesi perche l'opera si facesse non e' poi cosi' strano, basta guardare chi la costruira'
                              B & B with a little weed










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                              • Max_79
                                L'antitrolls
                                • May 2001
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                                #45


                                TAV, UNA TORTA DA 15 MILIARDI
                                di Luca Mercalli - 28 giugno 2011
                                L'opera non serve e la storia di "Milano-Parigi in 4 ore" è una fiaba, poiché già oggi la tratta Milano-Torino non è idonea al Tgv francese. Il finanziamento europeo è solo il 5%. Si vuole decuplicare il transito in una tratta che già oggi funziona al 25% delle potenzialità

                                Bye
                                Originariamente Scritto da TheSandman
                                Brunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.

                                .Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
                                ________

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