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Sono dell'opinione che se devi aprire anche un normalissimo locale a palermo, le cose sono 2 .
O sei un "malavitoso" o comunque hai amicizie , che non ti faranno chiedere il pizzo .
Oppure dopo settimane,mesi che hai aperto, riceverai quasi con certezza (salvo rari casi) una visita per pagarlo.
Se non lo paghi, spesso e volentieri Te ne penti
Anche se avessi un buon capitale, non aprirei MAI qualcosa a Palermo per i suddetti motivi.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma io vorrei capire da qualcuno delle nuove generazioni di palermo. Si sente davvero la mafia oggi?
Leggi quello che ho scritto sopra, io direi che già anche solo per questo La mafia si sente.
Poi comunque sia, ci sono tanti altri problemi .
Il pizzo è solo il più famoso, forse.
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
pardon marcu ignoravo visessi a palermo. Quindi puoi confermarmi che dal tuo punto di vista esiste ancor aun forte fenomeno mafioso? Ma lo senti lo vedi o pensi sia così? Scusa se ti faccio mille domande
Esiste. Ma negli ultimi anni è stata decimata. Ha perso molto potere, ma è tuttavia molto influente.
La mafia per strada? è una domanda stupida. La mafia lavora nell'ombra e se fosse per strada sarebbe visibile e loro non vogliono la polizia in giro. Ergo...meno casino si fa meglio è per tutti e per gli affari.
Tuttavia un palermitano sveglio sa chi sono. li vedi in giro. li sai riconoscere se hai un minimo di esperienza. Ma se li riconosci sono dei pesci piccoli. ma pur sempre "pesci" potenzialmente potenti.
A palermo ci conosciamo tutti. e tutti sono legati da almeno un amico. le voci girano quindi. Se litighi con un tizio per strada stanne certo che non finisce li. si smuovono famiglie intere. Nella migliore delle ipotesi finisce "a cafè" ovvero si intromettono "amici" per fare l' "appaciata" di fronte un caffè.
Il pizzo ? molti lo pagano ma non tutti. molti denunciano e fortunatamente la legge protegge chi lo fa tutelandolo a dovere. Le cose stanno cambiando in questo campo.
La camorra e l'andrangheta sono molto più potenti ma nessuno ne parla. C'è e ci sarà sempre lo stereotipo siciliano-mafioso. La saga del padrino e della piovra ci ha devastato dal punto di vista dell'immagine.
scusate i pensieri confusi ma l'argomento richiede moltissimo tempo.
Originariamente Scritto da Cesarius
se ci fosse una relazione deterministica (senza altre variabili) tra
livello del testo-->desiderio sessuale-->costruzione muscolare
ora vanterei 3-4 buoni piazzamenti al MrO
C'è ed è logico, ci sono le auto bruciate, ci sono i bar sfondati, ci sono i pacchi sospetti che vanno e vengono e ci sono anche i morti, ma ormai è la normalità.
Esiste. Ma negli ultimi anni è stata decimata. Ha perso molto potere, ma è tuttavia molto influente.
La mafia per strada? è una domanda stupida. La mafia lavora nell'ombra e se fosse per strada sarebbe visibile e loro non vogliono la polizia in giro. Ergo...meno casino si fa meglio è per tutti e per gli affari.
Tuttavia un palermitano sveglio sa chi sono. li vedi in giro. li sai riconoscere se hai un minimo di esperienza. Ma se li riconosci sono dei pesci piccoli. ma pur sempre "pesci" potenzialmente potenti.
A palermo ci conosciamo tutti. e tutti sono legati da almeno un amico. le voci girano quindi. Se litighi con un tizio per strada stanne certo che non finisce li. si smuovono famiglie intere. Nella migliore delle ipotesi finisce "a cafè" ovvero si intromettono "amici" per fare l' "appaciata" di fronte un caffè.
Il pizzo ? molti lo pagano ma non tutti. molti denunciano e fortunatamente la legge protegge chi lo fa tutelandolo a dovere. Le cose stanno cambiando in questo campo.
La camorra e l'andrangheta sono molto più potenti ma nessuno ne parla. C'è e ci sarà sempre lo stereotipo siciliano-mafioso. La saga del padrino e della piovra ci ha devastato dal punto di vista dell'immagine.
scusate i pensieri confusi ma l'argomento richiede moltissimo tempo.
Quoto completamente vincenzo .
Ma un appunto su una frase che ho messo in neretto.
Onestamente non sono d'accordissimo su questa frase, persone che conosco sono state messe in protezione testimoni e munite di nuova identità, nuova città etc nonostante da mesi fossero "tutelate" dalle FDO.
Aggiungo per gli altri utenti, Denunci il pizzo, li prendi e va benissimo.
Ma chi hai preso ? ovviamente i pesci più che piccoli, praticamente nessuno.
E dopo che succede? la polizia non può garantirti la scorta 24h su 24h come fossi un magistrato.
Verrai probabilmente studiato da lontano da persone insospettabili e prima o poi, qualcosa ti succede.
Che ti allagano il locale, che te lo brucino, che ti rubino/brucino l'automobile o i motori, per poi andare a cose più pesanti ovviamente.
In sostanza, può benissimo capitare che sei costretto ad essere messo in questo programma tu e famiglia e fuggire dalla tua città con nuova identità e nuova vita per un tempo sconosciuto.
Onestamente il gioco non credo valga la candela, e siccome non pagherei mai il pizzo, anche se avessi il capitale adeguato, non mi aprirei nulla qui .
Il mio pensiero
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Ma io vorrei capire da qualcuno delle nuove generazioni di palermo. Si sente davvero la mafia oggi?
il discorso è troppo complesso, non si può rispondere a questa domanda anche perchè la mafia è cambiata, non è certo quella del Padrino (cito questo film trilogia perchè è il più noto a livello mondiale e ha contribuito enormemente allo stereotipo globale).
se non chiudo gli occhi e osservo attentamente posso vedere barlumi di mafia in ogni marciapiede rotto o lampione che non illumina o strada dissestata. Diciamo che la mafia si sente e si vede di più quando non si è in Sicilia (paradosso? forse)
Originariamente Scritto da leonardoS
dio santo, ma che cavolo ci sei venuto a fare in sto forum?
Originariamente Scritto da Dropkick
ho digitato pumping iron so google e mi è uscito il diario di gandhi e da lì ho deciso di approfondire
Per me il concetto di Mafia è stato ingigantito nel tempo e principalmente deviato da chi non vive "a stretto contatto" con questo "fenomeno".
Essere mafiosi, per me, prima di tutto è un atteggiamento, un modo di fare, una forma mentis, è un approccio che si ha "con il prossimo", la Mafia non esiste, forse per certi versi è vero, però c'è da dire che è un concetto relativo, cosa intendiamo veramente per mafia? E' un comportamento? Un pensiero? Una cosa riconoscibile e riconducibile all'estetica? Vige da sempre il preconcetto che l'uomo mafioso sia ignorante, rozzo, trasandato, pieno di rughe, vecchio, con il sigaro in bocca, improvvisato. Ed invece, forse è tutto l'opposto o almeno in parte. La Mafia è - organizzata, radicata - ad un primo sguardo non esiste, poi la trovi ovunque, negli occhi della gente che la subisce, che paga per poter essere "tranquilla", per non avere problemi, per tenere il panificio aperto, la pizzeria, il negozio di abbigliamento, te ne accorgi quando capisci che ha in manoi il commercio dei fuochi d'artificio e allora gli dai un volto nelle persone che vendono a Capodanno per strada, a chi "spaccia" deodoranti di marca in certi mercatini a prezzi stracciati o ancora a chi vende la frutta, inizi a farti qualche domanda quando vedi un negozio di antiquariato aperto e nessun cliente all'interno per due anni ed il proprietario gira con il macchinone, la percepisci quando devi pagare qualcuno per poter essere "protetto" da qualcun altro, nessuno ti dice - paghi noi, per avere il locale sempre pieno, paghi e basta - quanti di noi avrebbero il coraggio di mettersi contro qualcosa di infinitamente grande, nessuno sa dove inizia e dove finisce, quanti di noi pagherebbero per non avere problemi, per non far correre rischi alla propria famiglia, per non ritrovarsi senza lavoro, senza macchina, per non vivere una non-vita, una piena di paure. Il concetto sbagliato è che il Mafioso non è quella persona che gira armata, pronto ad ingaggiare uno scontro a fuoco uno-contro-cento.
La Mafia, è un sistema, potrei dirti di potere, criminalità o chissà ancora cosa abbraccia. La Mafia è una cosa sbagliata, c'è chi dice, e forse è pure vero, che in certi posti ha migliorato le cose, ma quanto è giusta una visione del genere? La Mafia, non è una persona, è una cosa che prende forma nelle persone, che cresce nel tempo e che è prerogativa di certi soggetti. La Mafia, per me, è una prerogativa italiana, in primis del sistema Politico che ramifica ogni cosa, che ha tentacoli ovunque e che non è piu un'esclusiva della Sicilia. La Mafia, è anche un atteggiamento mentale, di prevaricazione dell'uno verso l'altro. Però neanche io so spiegarlo a parole, ma tutti conoscono i fatti e quello che è successo e che continua a succedere non è mai celato, la Mafia c'è ma non si vede, o meglio, quando succedono certe cose sappiamo tutti a chi fare riferimento.
Per me il concetto di Mafia è stato ingigantito nel tempo e principalmente deviato da chi non vive "a stretto contatto" con questo "fenomeno".
Essere mafiosi, per me, prima di tutto è un atteggiamento, un modo di fare, una forma mentis, è un approccio che si ha "con il prossimo", la Mafia non esiste, forse per certi versi è vero, però c'è da dire che è un concetto relativo, cosa intendiamo veramente per mafia? E' un comportamento? Un pensiero? Una cosa riconoscibile e riconducibile all'estetica? Vige da sempre il preconcetto che l'uomo mafioso sia ignorante, rozzo, trasandato, pieno di rughe, vecchio, con il sigaro in bocca, improvvisato. Ed invece, forse è tutto l'opposto o almeno in parte. La Mafia è - organizzata, radicata - ad un primo sguardo non esiste, poi la trovi ovunque, negli occhi della gente che la subisce, che paga per poter essere "tranquilla", per non avere problemi, per tenere il panificio aperto, la pizzeria, il negozio di abbigliamento, te ne accorgi quando capisci che ha in manoi il commercio dei fuochi d'artificio e allora gli dai un volto nelle persone che vendono a Capodanno per strada, a chi "spaccia" deodoranti di marca in certi mercatini a prezzi stracciati o ancora a chi vende la frutta, inizi a farti qualche domanda quando vedi un negozio di antiquariato aperto e nessun cliente all'interno per due anni ed il proprietario gira con il macchinone, la percepisci quando devi pagare qualcuno per poter essere "protetto" da qualcun altro, nessuno ti dice - paghi noi, per avere il locale sempre pieno, paghi e basta - quanti di noi avrebbero il coraggio di mettersi contro qualcosa di infinitamente grande, nessuno sa dove inizia e dove finisce, quanti di noi pagherebbero per non avere problemi, per non far correre rischi alla propria famiglia, per non ritrovarsi senza lavoro, senza macchina, per non vivere una non-vita, una piena di paure. Il concetto sbagliato è che il Mafioso non è quella persona che gira armata, pronto ad ingaggiare uno scontro a fuoco uno-contro-cento.
La Mafia, è un sistema, potrei dirti di potere, criminalità o chissà ancora cosa abbraccia. La Mafia è una cosa sbagliata, c'è chi dice, e forse è pure vero, che in certi posti ha migliorato le cose, ma quanto è giusta una visione del genere? La Mafia, non è una persona, è una cosa che prende forma nelle persone, che cresce nel tempo e che è prerogativa di certi soggetti. La Mafia, per me, è una prerogativa italiana, in primis del sistema Politico che ramifica ogni cosa, che ha tentacoli ovunque e che non è piu un'esclusiva della Sicilia. La Mafia, è anche un atteggiamento mentale, di prevaricazione dell'uno verso l'altro. Però neanche io so spiegarlo a parole, ma tutti conoscono i fatti e quello che è successo e che continua a succedere non è mai celato, la Mafia c'è ma non si vede, o meglio, quando succedono certe cose sappiamo tutti a chi fare riferimento.
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