Thread sull'Immigrazione.

[LARRY SCOTT]

Io comunque credo che dovresti tenere più in conto quanto sta succedendo in europa negli ultim 5 anni. Avanzata delle destre, l' immigrazione sempre più al centro del discorso pubblico, la Merkel che annuncia il fallimento delle attuali politiche migratorie, l' Ungheria che vara una costituzione che si richiama fortemente alle tradizioni cristiane...non sono sengali da sottovalutare.
La crescita demografica degli islamici e l' impermeabilità della loro cultura è un dato preoccupante, ma sta venendo controbilanciato

Si ma il calo degli europei?

Si giustifica l'immigrazione dicendo che gli autctoni calano di numero...e quindi? Si lascino calare facendone venir pochi e buoni da fuori come si è sempre fatto, ci sono sempre stati alti e bassi demografici, prima o poi (anche tra 200 anni) ricomincerà un boom.
Il problema è che, importando forestieri (specialmente di culture totalmente aliene ed incompatibili) e diminuendo gli autoctoni, si rischia seriamente il sorpasso e lo sradicamento delle nostre basi.
Una futura vita da dhimmi, insomma.

[Sartorio]

Quella dei cinesi è una immigrazione recente, l'idea di una Italia meticcia nasce proprio dal susseguirsi storico di dominazioni straniere, l'Italia ha al massimo 150 anni, ed ancora oggi facciamo fatica ad immaginarla unita.

L'immigrazione araba, almeno qui al sud, è vecchia come il cucco, non c'è bisogno di scomodare la genetica, te ne rendi conto dall'architettura, dal cibo, dalla lingua.
I termini ragazzo, magazzino, ricamare, la zagara ed il limone, son tutte parole che hanno esportato gli arabi, la panelle che mangiano i siciliani, credendolo un piatto tipico, sono pura invenzione islamica, greci e romani manco sapevano cosa fossero i ceci. Dopo gli arabi ci furono i normanni, il sud è tappezzato di torri normanne, scandinave, in Puglia e Campania specialmente, la città di Aversa in provincia di Caserta è ancora Aversa normanna.

Riguardo le proiezioni al 2050, l'Italia immigrati compresi, vedrà un calo di popolazione notevole, questi sono i dati ISTAT, si prevede che nel 2050 i residenti in Italia saranno 56 milioni, contro i 58 odierni:

http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20060322_00/nota%20previsioni.pdf

[greenday2]

Green, hai ragione ma....il problema è che questo modello descritto da te (la dottrina dell'Assimilazionismo) non è quello che si vorrebbe utilizzare in EU, ovvero quello del Multiculturalismo, dove ad esempio ad un maruja non cambia nulla se vive a Marrackech o a Torino, tanto vive sempre secondo i suoi dettami.

Ma a me pare invece che le cose stiano andando nel verso opposto. Almeno in EUropa

La Francia, che storicamente e' sempre stata culo e camicia con il maghreb, ha introdotto leggi contro l'estremismo e l'ostentazionismo religioso.
In Inghilterra, vi e' una tale babele da almeno 100 anni, ma ho visto davvero molti musulmani perfettamente integrati (non tutti ovviamente), Ma l'Uk ha un modello molto piu vicino a quello americano.
L'Olanda, paese da sempre aperto (almeno come facciata) alla libertà piu estrema, lancia chiari messaggi che "l'immigrato deve seguire le tradizioni olandesi", e Wilders (che per me e' cmq un salumaio populista) fa proseliti.
La Germania sta tagliando molti sussidi per gli extracomunitari (seguire l'esempio please), e la Merkel ha detto che il modello del "venite ed integratevi" ha funzionato cosi cosi (e per me si lamentano del brodo grasso), quindi si andrà anche li verso una maggior integrazione forzata.
In Svizzera ed Austria, movimenti anti immigrati nascono come funghi, in Spagna il multiculturalista-socialista Zapatero spara ai clandestini che provano a passare la barriera di Ceuta.

E poi ci siamo noi. Noi che ancora non sappiamo esattamente da che parte prendere l'immigrazione. Ed ovviamente il nostro e' il terreno fertile per eccellenza per accogliere la feccia di qualsiasi altro popolo (basta vedere i romeni che vanno in germania e quelli che vengono in Italia).

Io credo che tu Larry sia anche molto influenzato dalla città in cui vivi. In effetti Torino per certi versi fa paura.Se lo cerchi, aprii anche un post riguardo proprio a Torino, dato che ero rimasto terrificato da uno dei Viali principali della città (mi pare fosse Via Giulio Cesare) dove per...5km buoni non ho visto una parvenza d'europa (e dire che sono emiliano, quindi son abb. abituato all'immigrazione).

[SonGohan]

in italia la popolazione straniera più numerosa è quella rumena. Ma io non ho ancora visto quartieri rumeni, oppure se ci sono non li avrò notati: evidentemente sono abbastanza integrati, forse perché sono europei come noi?invece quartieri arabi e cinesi se ne vedono eccome se se ne vedono!

[PrinceRiky]

http://www.internazionale.it/mandiamoli-a-casa-2/

[LARRY SCOTT]

Quella dei cinesi è una immigrazione recente, l'idea di una Italia meticcia nasce proprio dal susseguirsi storico di dominazioni straniere, l'Italia ha al massimo 150 anni, ed ancora oggi facciamo fatica ad immaginarla unita.

L'immigrazione araba, almeno qui al sud, è vecchia come il cucco, non c'è bisogno di scomodare la genetica, te ne rendi conto dall'architettura, dal cibo, dalla lingua.
I termini ragazzo, magazzino, ricamare, la zagara ed il limone, son tutte parole che hanno esportato gli arabi, la panelle che mangiano i siciliani, credendolo un piatto tipico, sono pura invenzione islamica, greci e romani manco sapevano cosa fossero i ceci. Dopo gli arabi ci furono i normanni, il sud è tappezzato di torri normanne, scandinave, in Puglia e Campania specialmente, la città di Aversa in provincia di Caserta è ancora Aversa normanna.

Riguardo le proiezioni al 2050, l'Italia immigrati compresi, vedrà un calo di popolazione notevole, questi sono i dati ISTAT, si prevede che nel 2050 i residenti in Italia saranno 56 milioni, contro i 58 odierni:

http://www.istat.it/salastampa/comun...previsioni.pdf

Interessante, quindi i discorsi da bar di Sartorio sui meridionali arabi (al massimo berberi, visto che gli arabi stanno in medio oriente e non in nord africa ed in Sicilia non ci sono mai arrivati...) contano di più che le ricerche genetiche che invece ne dimostrano la discendenza ellenica.

Ah per la cronaca, gli influssi culturali non contano come "genetica meticcia". Genetica e cultura sono due cose distintissime, lo sa pure il cactus sotto casa mia.

---------- Post added at 12:44:35 ---------- Previous post was at 12:36:13 ----------

Io credo che tu Larry sia anche molto influenzato dalla città in cui vivi. In effetti Torino per certi versi fa paura.Se lo cerchi, aprii anche un post riguardo proprio a Torino, dato che ero rimasto terrificato da uno dei Viali principali della città (mi pare fosse Via Giulio Cesare) dove per...5km buoni non ho visto una parvenza d'europa (e dire che sono emiliano, quindi son abb. abituato all'immigrazione).

In che periodo eri venuto?

Corso Giulio Cesare, oh mio Dio...al confine tra Porta Palazzo e Barriera di Milano...è pressochè una kashbah, e già da una ventina d'anni. Peraltro la scuola elementare situata li vicino, è salita alla ribalta della cronaca perchè su 800 alunni, circa 760 erano stranieri (di cui la maggioranza maghrebina).
Può darsi che tu abbia ragione, ma ovunque vada qui al nord la situazione è pressochè simile.
Sul sud non ne ho idea, ma visto che l'88% dei 6 milioni di immigrati abita al centro-nord, parlo di qui, non di Bari o Palermo (e detto fra noi, non mi interessa nemmeno, visto che al sud hanno ben altri problemi...)

---------- Post added at 12:54:26 ---------- Previous post was at 12:44:35 ----------

in italia la popolazione straniera più numerosa è quella rumena. Ma io non ho ancora visto quartieri rumeni, oppure se ci sono non li avrò notati: evidentemente sono abbastanza integrati, forse perché sono europei come noi?invece quartieri arabi e cinesi se ne vedono eccome se se ne vedono!

Ovvio che le culture più vicine sono quelle più assimiliabili.
Ma i nostri politici e la nostra popolazione paiono non capirlo.

---------- Post added at 12:59:34 ---------- Previous post was at 12:54:26 ----------

Di una cosa sono certo: l'Uruguay dei prossimi 50 anni sarà sicuramente un posto migliore persino dell'Italia attuale.

[Sartorio]

Ma scusa perché non dici che ti stanno sul culo gli islamici per i loro comportamenti squallidi e basta? Ti do pure ragione, vale lo stesso per me, però ravanare sulla purezza della razza e sull'unità nazionale è uno spreco di tempo. L'Italia è il paese delle pontida e dei romani che hanno bisogno di un trapianto di cervello, non vedo la coesione popolare che sarebbe necessaria per affrontare "l'estraneo", e non mi sembrano luoghi comuni. Questo genere di ragionamenti ci ha portato a stringere patti con quella merda di Gheddafi, e questo a mio avviso è molto più mortificante per un fascista (o presunto tale) dell'invasione dei negher.

Riguardo l'Emirato siciliano, è storia delle superiori, non costringermi a googlare per fare il fighetto del baretto.

[greenday2]

Il nord ha una problematica forte, ma giuro che na roba come Torino non l'avevo proprio mai vista. Ero venuto per il capodanno del 2010.

Cmq credo che molte città italiane abbiano davvero sbagliato nel creare numerosi ghetti, proprio nel cuore della città. A Reggio Emilia per es. il centro e' decisamente nelle mani degli arabi, mentre gia a Parma la situazione cambia decisamente (e son 20km di distanza), proprio perchè a Reggio si son date le case popolari alla ***** di cane, creando per l'appunto dei ghetti (la zona della stazione poi e' per il 95% popolata o da cinesi o da arabi).

[LARRY SCOTT]

Ma scusa perché non dici che ti stanno sul culo gli islamici per i loro comportamenti squallidi e basta? Ti do pure ragione, vale lo stesso per me, però ravanare sulla purezza della razza e sull'unità nazionale è uno spreco di tempo. L'Italia è il paese delle pontida e dei romani che hanno bisogno di un trapianto di cervello, non vedo la coesione popolare che sarebbe necessaria per affrontare "l'estraneo", e non mi sembrano luoghi comuni. Questo genere di ragionamenti ci ha portato a stringere patti con quella merda di Gheddafi, e questo a mio avviso è molto più mortificante per un fascista (o presunto tale) dell'invasione dei negher.

Riguardo l'Emirato siciliano, è storia delle superiori, non costringermi a googlare per fare il fighetto del baretto.

Ma chi sta dicendo della purezza della razza? Ma hai letto i miei interventi dove quotavo Sartorio o cosa? Ho scritto che l'etnognenesi dell'italia moderna è stata una progressiva integrazione di...oh beh, leggi non sto a riscrivere.

Emirato berbero, non arabo caro mio. Islamico è diverso da arabo. Arabo è un termine etnico, islamico è religioso.

E non farmi ripetere, dominio non vuol dire rimpiazzo etnico, altrimenti l'Africa dovrebbe essere bianca a quest'ora...

EDITove quotavo Barone Bizzio, non Sartorio, lapsus.

[Pieraccio89]

Queste si che sono belle notizie!
L'integrazione, quando è nata questa parola? e da quando si parla di questo fenomeno? qualcuno sa dirmi di più?

---------- Post added at 13:20:18 ---------- Previous post was at 13:17:55 ----------

Sono stato recentemente a Oslo rimanendone letteralmente shoccato. Un paese evidentemente devastato dall'ideologia postmoderna della tolleranza e del rispetto intesi come sospensione di ogni giudizio su pensieri/azioni/opinioni altrui. Nulla di neppure lontanamente paragonabile alle altre capitali europee

stessa cosa successa a me quando sono stato 2 anni fa a Stoccolma... Il pensiero degli svedesi in proposito è paragonabile a "una massa di nuvole" ovvero... il vuoto più assoluto

[Sean]

Ma scusa perché non dici che ti stanno sul culo gli islamici per i loro comportamenti squallidi e basta? Ti do pure ragione, vale lo stesso per me, però ravanare sulla purezza della razza e sull'unità nazionale è uno spreco di tempo. L'Italia è il paese delle pontida e dei romani che hanno bisogno di un trapianto di cervello, non vedo la coesione popolare che sarebbe necessaria per affrontare "l'estraneo", e non mi sembrano luoghi comuni. Questo genere di ragionamenti ci ha portato a stringere patti con quella merda di Gheddafi, e questo a mio avviso è molto più mortificante per un fascista (o presunto tale) dell'invasione dei negher.

Riguardo l'Emirato siciliano, è storia delle superiori, non costringermi a googlare per fare il fighetto del baretto.

Non è tanto la coesione popolare, quanto la volontà politica a decidere. E la volontà politica o manca o è castrata da enti superiori ed interni. Anche qui, quando si arriverà ad un cortocircuito qualcuno (si spera) si sveglierà: come fatto notare da Green, segnali (pur minimi) di direzione contraria ce ne sono per l'Europa, a ben guardare. Ma siamo ancora all'atto di fede che dovrebbe diventare sovrana volontà politica. Qual è il grado di sovranità dell'Italia? Sta tutto qui.

[Sartorio]

Certo, ma è quell'influenza culturale che ha poi caratterizzato la società del posto, vale per gli arabi in Sicilia e Calabria come per gli occidentali nell'Africa coloniale. E'questa l'islamizzazione, precede la genetica, e pure la conversione religiosa.
Il fatto stesso che ti metti a parlare di berberi ed arabi significa che non puoi capire. Per noi erano tutti "saraceni": turchi, persiani, magrebini, berberi, terrorizzavano i paesi della costa con le loro scorribande, abbiamo pagato un tributo di sangue altissimo.

Oggi un torinese che viene a parlarmi del pericolo islamico mi fa sorridere, cosa vorrà mai saperne?
Il peggio che vi potrebbe capitare è qualche marocchino che spaccia od importuna la vostra donna, potreste protestare per l'apertura di un centro islamico, quando Palermo era la città delle 500 moschee (tutte chiese profanate), quando le nostre donne erano schiave del mohammad di turno. Il mito dell'invasione pacifica è appunto un mito, revisionismo storico.
Il peggio che ti può capitare è porta palazzo, l'onda lunga del profeta si è ridotta di tanto, oggi questi mangiano salsicce e bevono birra.

Restando all'Italia, che è il tema che più mi sta a cuore, mi domando cosa stiamo facendo per impedire un 2050 con sempre meno italiani (immigrati o meno), sempre più vecchi, e sempre più poveri. Oggi i fascisti mi diventano chic, sono l'equivalente destrorso delle zecche comuniste. Amano disquisire di antropologia culturale dimenticando i temi che hanno sempre contraddistinto il movimento. Io mi ricordo una destra legata ai valori, alla giustizia, al tetto per tutti, agli asili. L'operosità prima delle chiacchiere.

Non ho visto fascisti opporsi alla venuta del cammellaio con le sue tende, non li ho visti opporsi al risarcimento per danni coloniali, non ho visto fascisti dare fuoco a quei quattro tamarri leghisti riuniti in Pontida. Il pericolo per la nazione italiana oggi come oggi è nei suoi amministratori, noi preferiamo rivalutare Rino Gaetano, e quando ho sentito questa boiata ho rapidamente perso fiducia in casa pound.

[LARRY SCOTT]

Il nord ha una problematica forte, ma giuro che na roba come Torino non l'avevo proprio mai vista. Ero venuto per il capodanno del 2010.

Cmq credo che molte città italiane abbiano davvero sbagliato nel creare numerosi ghetti, proprio nel cuore della città. A Reggio Emilia per es. il centro e' decisamente nelle mani degli arabi, mentre gia a Parma la situazione cambia decisamente (e son 20km di distanza), proprio perchè a Reggio si son date le case popolari alla ***** di cane, creando per l'appunto dei ghetti (la zona della stazione poi e' per il 95% popolata o da cinesi o da arabi).

Da quando Chiamparino buttò fuori rifondazione (abbastanza schiavetta dei centri sociali) dalla Giunta, le cose non dico che siano migliorate, ma per lo meno non sono peggiorate.
Ho fiducia in Fassino, vedremo cosa farà.

---------- Post added at 14:35:49 ---------- Previous post was at 14:33:24 ----------

Certo, ma è quell'influenza culturale che ha poi caratterizzato la società del posto, vale per gli arabi in Sicilia e Calabria come per gli occidentali nell'Africa coloniale. E'questa l'islamizzazione, precede la genetica, e pure la conversione religiosa.
Il fatto stesso che ti metti a parlare di berberi ed arabi significa che non puoi capire. Per noi erano tutti "saraceni": turchi, persiani, magrebini, berberi, terrorizzavano i paesi della costa con le loro scorribande, abbiamo pagato un tributo di sangue altissimo.

Oggi un torinese che viene a parlarmi del pericolo islamico mi fa sorridere, cosa vorrà mai saperne?
Il peggio che vi potrebbe capitare è qualche marocchino che spaccia od importuna la vostra donna, potreste protestare per l'apertura di un centro islamico, quando Palermo era la città delle 500 moschee (tutte chiese profanate), quando le nostre donne erano schiave del mohammad di turno. Il mito dell'invasione pacifica è appunto un mito, revisionismo storico.
Il peggio che ti può capitare è porta palazzo, l'onda lunga del profeta si è ridotta di tanto, oggi questi mangiano salsicce e bevono birra.

Restando all'Italia, che è il tema che più mi sta a cuore, mi domando costa stiamo facendo per impedire un 2050 con sempre meno italiani (immigrati o meno), sempre più vecchi, e sempre più poveri. Oggi i fascisti mi diventano chic, sono l'equivalente destrorso delle zecche comuniste. Amano disquisire di antropologia culturale dimenticando i temi che hanno sempre contraddistinto il movimento. Io mi ricordo una destra legata ai valori, alla giustizia, al tetto per tutti, agli asili. L'operosità prima delle chiacchiere.

Non ho visto fascisti opporsi alla venuta del cammellaio con le sue tende, non li ho visti opporsi al risarcimento per danni coloniali, non ho visto fascisti dare fuoco a quei quattro tamarri leghisti riuniti in Pontida. Il pericolo per la nazione italiana oggi come oggi è nei suoi amministratori, noi preferiamo rivalutare Rino Gaetano, e quando ho sentito questa boiata ho rapidamente perso fiducia in casa pound.









E ti gara La manovalanza potrà anche essere stata magrebina o berbera se preferisci ma erano arabi e persiani a guidare la guerra santa in occidente. Questo è

Cosa vorrà mai saperne?

Cosa vorrete mai saperne voi, al limite, che non trascorrete il 100% del vostro tempo in una città che di italiano ha solo più il nome. Mi dispiace ma non accetto lezioni di buonismo da gente che abita in paesucoli di 30.000 abitanti nella Sila, in Cilento o nella Coca D'Oro dove il massimo immigrato è quello del paese vicino (e lo guardate pure male ).


Tanto potete dire quello che volete, ma il tempo dirà che le mie paure sono fondate.
E non è questione di ragione o torto, ma di dati di fatto.

[Sartorio]

Torino è dei torinesi, decidete voi cosa farci, i problemi della politica locale vanno affrontati in locale.
Ti ripeto che non potete capire minimamente cosa significhi l'islamizzazione.
Non esiste una Lampedusa piemontese, non mangiate couscous, non cantate o'sarracin, non pagherete mai quanto abbiamo pagato noi.

[0100101]

Torino è dei torinesi,

No torino è islamica e fidati che è così