Thread sull'Immigrazione.

[greenday2]

Ma figurarsi dai..

Le società da che mondo e mondo son sempre cambiate. In Sicilia ci sono arabi-normanni-romani-svevi-greci etc. etc. etc. eppure non mi pare che si faccia tutto sto baccano.

[WhiteTyson]

Ma figurarsi dai..

Le società da che mondo e mondo son sempre cambiate. In Sicilia ci sono arabi-normanni-romani-svevi-greci etc. etc. etc. eppure non mi pare che si faccia tutto sto baccano.

se non sbaglio parliamo di più di mille anni fa, quando l'idea stessa di stati nazionali, doveva ancora formarsi e quando si parlava di "imperi" è ben altro discorso...

[Sartorio]

Green ha ragione, l'Italia è sempre stata un po' *******, ne abbiamo subite di influenze arabe, come di molte altre etnie, tra l'altro tendiamo ad assimilarli, son più quelli che si convertono al cristianesimo che i cristiani islamizzati.
Qui in terronia mangiamo pure il couscous, da secoli.
Cosa diversa per i paesi scandinavi, che hanno un approccio troppo ingenuo secondo me.

L'unico flusso migratorio che mi intimorisce è quello cinese, l'amico di Livorno parla di un quartiere magrebino, quando restando in Toscana, Prato è praticamente la succursale di Pechino. Ed alla lunga il tessuto economico locale ne risente, perché i cinesi fanno tutto tra di loro.

[WhiteTyson]

Green ha ragione, l'Italia è sempre stata un po' *******, ne abbiamo subite di influenze arabe, come di molte altre etnie, tra l'altro tendiamo ad assimilarli, son più quelli che si convertono al cristianesimo che i cristiani islamizzati.
Qui in terronia mangiamo pure il couscous, da secoli.
Cosa diversa per i paesi scandinavi, che hanno un approccio troppo ingenuo secondo me.

L'unico flusso migratorio che mi intimorisce è quello cinese, l'amico di Livorno parla di un quartiere magrebino, quando restando in Toscana, Prato è praticamente la succursale di Pechino. Ed alla lunga il tessuto economico locale ne risente, perché i cinesi fanno tutto tra di loro.

alla stazione quando arrivi, sembra davvero di scendere in cina....

[diabolerik]

prato comunità cinese più grande d'europa se non sbaglio!

---------- Post added at 19:05:18 ---------- Previous post was at 19:03:14 ----------

edit: la terza più grande dopo londra e parigi

[greenday2]

se non sbaglio parliamo di più di mille anni fa, quando l'idea stessa di stati nazionali, doveva ancora formarsi e quando si parlava di "imperi" è ben altro discorso...

si ma anche con gli stati nazionali i risultati non sono stati poi tanto diversi (i Borboni o gli Asburgo erano sulla nostra penisola fino l'altro ieri, e di tracce se ne possono vedere tutt'ora). Ma tutta l'Europa ha sempre subito da sempre una mescolanza piu o meno marcata (la stessa Germania, la Spagna, la Francia e cosi via) che probabilmente gli ha anche permesso di evolversi verso ciò che siamo ora.

Io credo che se vogliam vivere come una immensa tribù di Kalash, siamo destinati semplicemente a soccombere.

[LARRY SCOTT]

Ma figurarsi dai..

Le società da che mondo e mondo son sempre cambiate. In Sicilia ci sono arabi-normanni-romani-svevi-greci etc. etc. etc. eppure non mi pare che si faccia tutto sto baccano.

Mah, se le ricerche di Cavalli-Sforza (non di certo un fascista/eugenetista) hanno dimostrato che, dal 100 avanti Cristo, la genetica italiana è variata dall' 8 al 12%, un motivo ci sarà.


Poi boh, non ti capsco...prima apri thread in memoria di Mussolini, con tanto di citazioni di Arditi in firma, poi ti auguri un rimpiazzo etnico...

[greenday2]

Mah, se le ricerche di Cavalli-Sforza (non di certo un fascista/eugenetista) hanno dimostrato che, dal 100 avanti Cristo, la genetica italiana è variata dall' 8 al 12%, un motivo ci sarà.


Poi boh, non ti capsco...prima apri thread in memoria di Mussolini, con tanto di citazioni di Arditi in firma, poi ti auguri un rimpiazzo etnico...

No attenzione. Io non auguro nulla. Ma cerco di rimanere alla stregua dei tempi.

Il fascismo per la verità non so bene cosa c'entri, ma se c'era un movimento in cui l'etnia contava davvero in maniera marginale e' proprio il fascismo italiano.

[RAS]

l'integrazione non è possibile col buonismo ad oltranza....ma ai globalisti questo non interessa

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[Barone Bizzio]

Mah, se le ricerche di Cavalli-Sforza (non di certo un fascista/eugenetista) hanno dimostrato che, dal 100 avanti Cristo, la genetica italiana è variata dall' 8 al 12%, un motivo ci sarà.


Poi boh, non ti capsco...prima apri thread in memoria di Mussolini, con tanto di citazioni di Arditi in firma, poi ti auguri un rimpiazzo etnico...

Questo in teoria centra poco. Il fatto che la genetica sia cambiata poco non significa che non sia il frutto di mescolanze di etnie diverse. Ma d'altra parte è intuitivo, guarda la nostra posizione geografica. O ancora meglio, prova ad identificare i tratti dell' italiano medio

[Sean]

La mescolanza di etnie non ha nulla a che vedere con la cultura e la tradizione propria di un Paese: non facciamo confusione. Il retaggio greco-romano-cristiano che ci ha formati come Nazione quello è e quello è restato nei secoli (diversamente, la Sicilia sarebbe musulmana). La perdita di identità nazionale avviene non quando il sangue si mischia, ma quando vengono meno i legami nazionali e propri di un popolo, che lo hanno caratterizzato negli evi (lingua, cultura, religione, storia) e che ne specificano l'identità e l'appartenenza; identità e appartenenza per la quale un francese è un francese, un tedesco un tedesco ed un italiano un italiano, appunto. L'Islam qua ha poco a che fare. Assumerlo vorrebbe dire perdere il senso di Nazione così come la conosciamo. Non è nè male nè bene: è altro rispetto al proprium italiano e, più in generale, europeo.

[Barone Bizzio]

Sean, allora in quanto itaiani siamo già fregati. Non è mai troppo ripeterlo ma circa l' 80% degli italiani sono analfabeti di ritorno o quasi, avendo difficoltà a leggere e scrivere correttamente. Immaginati quanto sentiranno come proprie le nostre tradizioni letterarie, artistiche e religiose

[RAS]

La mescolanza di etnie non ha nulla a che vedere con la cultura e la tradizione propria di un Paese: non facciamo confusione. Il retaggio greco-romano-cristiano che ci ha formati come Nazione quello è e quello è restato nei secoli (diversamente, la Sicilia sarebbe musulmana). La perdita di identità nazionale avviene non quando il sangue si mischia, ma quando vengono meno i legami nazionali e propri di un popolo, che lo hanno caratterizzato negli evi (lingua, cultura, religione, storia) e che ne specificano l'identità e l'appartenenza; identità e appartenenza per la quale un francese è un francese, un tedesco un tedesco ed un italiano un italiano, appunto. L'Islam qua ha poco a che fare. Assumerlo vorrebbe dire perdere il senso di Nazione così come la conosciamo. Non è nè male nè bene: è altro rispetto al proprium italiano e, più in generale, europeo.

Condivido, fermo restando che il patrimonio genetico (leggi RAZZA) influenza in modo determinante usi e costumi dei popoli, quindi il sangue non andrebbe mischiato.

[Sean]

Sean, allora in quanto itaiani siamo già fregati. Non è mai troppo ripeterlo ma circa l' 80% degli italiani sono analfabeti di ritorno o quasi, avendo difficoltà a leggere e scrivere correttamente. Immaginati quanto sentiranno come proprie le nostre tradizioni letterarie, artistiche e religiose

Non è questione di apprendere, ma di essere. Già la lingua, la vita stessa e l'usanza che ti trasmette una famiglia ti marchia. Non si è italiani perchè si sa comprendere Dante: si è italiani perchè sei intriso e circondato da tutto ciò che Dante ha messo in letteratura. E' un liquido amniotico che ti plasma come appartenente ad un determinato popolo, che sta seduto su di una sua storia/lingua/religione/cultura proprie. Proprio per questo la famiglia è definita "nucleo fondante la società". Ti incardina in un sistema organico civilizzatore che ti precede, ti accoglie, ti forma. Che tu lo sappia tradurre o meno a livelli "dotti" o più alti. L'appartenenza è specificità, ti marchia nel profondo. E' questione di sangue non di lauree. Di simboli che si rendono intellegibili ad un determinato popolo come "sistema di vita", "liguaggio suo proprio". Ad un determinato popolo e non ad un altro.

[RAS]

Sean, allora in quanto itaiani siamo già fregati. Non è mai troppo ripeterlo ma circa l' 80% degli italiani sono analfabeti di ritorno o quasi, avendo difficoltà a leggere e scrivere correttamente. Immaginati quanto sentiranno come proprie le nostre tradizioni letterarie, artistiche e religiose

Le nostre tradizioni, tutte, sono finite nel cesso e già da tempo è stato tirato lo sciacquone. L'italia del 2000 è paragonabile a quella pre fascista dei primi del '900