Thread sull'Immigrazione.

[diabolerik]

ma 70.000 islamici..maddai ora siam seri.

Che il problema di integrazione sia reale, presente ed esistente..e' verissimo. Ma che con sti numeri si possa pensare ad una "norvegia ormai islamizzata" mi pare veramente assurdo.

Che poi ci siano dei ghetti e' molto probabile, però colpa anche dei nordici, che sono fondamentalmente parecchio tonti e vivono a volte nel mondo di babbo natale.

Cioè poi mi immagino ste ragazzine che si tingono i capelli..maddai su davvero.

Cioè sti stronzi dormono su letti di petrolio e gas ed hanno pure la faccia tosta di lamentarsi

è quello che penso anche io...che *****ni che sono...io ho preso botte a scuola dalla prima media al terzo superiore...come tanti...e mica i miei mi hanno cambiato di scuola o si son trasferiti perchè vivo in un posto pieno di ZULU ... cazzarola in olanda sono strapieni di gente di tutte le razze, sono fin troppo tolleranti e non hanno tutti sti problemi di IDENTITA' NAZIONALE (escludendo quel tipo ossigenato anti-islam che ha preso un pacco di voti dai vecchiardi campagnoli che non hanno mai visto una faccia nera fino all'età di 40 anni)

[singer]

magari un po meno criptico

hai ragione, in realtà non ho intenzione di scrivere molto e quindi cerco di esprimere il minimo indispensabile.
Gli autoctoni stanno progressivamente abbandonando la città la quale di fatto sembra essere stata colonizzata dagli stranieri. Non sembrava neppure di trovarsi in Norvegia. Il modello culturale attuale - adottato in termini davvero "spinti" in scandinavia - non permette la convivenza tra soggetti che non si riconoscono in un medesimo sistema di valori. Per evitare lo scontro si evita pure l'incontro, il diverso viene emarginato oppure si auotoemargina. Oppure rinuncia alla propria diversità e dunque a ciò che lo costituisce. Il bello è che tutto ciò avviene sotto la proclamata insegna della tolleranza e della libertà. Questo invece è un modello fortemente violento perché nell'indifferenza in cui tutto viene a trovarsi, chi è veramente libero in realtà è solo chi - sia esso un individuo, un gruppo, uno stato - ha la forza per imporre sull'altro la propria volontà.

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è quello che penso anche io...che *****ni che sono...io ho preso botte a scuola dalla prima media al terzo superiore...come tanti...e mica i miei mi hanno cambiato di scuola o si son trasferiti perchè vivo in un posto pieno di ZULU ... cazzarola in olanda sono strapieni di gente di tutte le razze, sono fin troppo tolleranti e non hanno tutti sti problemi di IDENTITA' NAZIONALE (escludendo quel tipo ossigenato anti-islam che ha preso un pacco di voti dai vecchiardi campagnoli che non hanno mai visto una faccia nera fino all'età di 40 anni)

più che *****ni direi fanatici, anche se la sostanza non cambia

[japoco_poz14]

Bisogna dividersi, è inutile.... alzare i muri

rep per te!!!!

[gabriele81]

vichinghi con il turbante

[Claudio M]

anche io sarei per un'europa + chiuso, non globalizzato, ma non è evidentemente il sistema predominante dell'ultimo decennio. Con i tassi di natalità che hanno gli islamici temo che possano prendere il sopravvento in poche generazioni, ma il problema non sta nelle abitudini o nella religione, sulla carne di maiale sono tendenzialmente d'accordo, me nella squalifica dei nostri mercati e della nostra mano d'opera che si sta verificando.

[SognoDaBAR]

UUUUUuuuuuuhhhh ma che belle notizie!! Ne voglio di piu', di piu'!!

[ikuape86]

hai ragione, in realtà non ho intenzione di scrivere molto e quindi cerco di esprimere il minimo indispensabile.
Gli autoctoni stanno progressivamente abbandonando la città la quale di fatto sembra essere stata colonizzata dagli stranieri. Non sembrava neppure di trovarsi in Norvegia. Il modello culturale attuale - adottato in termini davvero "spinti" in scandinavia - non permette la convivenza tra soggetti che non si riconoscono in un medesimo sistema di valori. Per evitare lo scontro si evita pure l'incontro, il diverso viene emarginato oppure si auotoemargina. Oppure rinuncia alla propria diversità e dunque a ciò che lo costituisce. Il bello è che tutto ciò avviene sotto la proclamata insegna della tolleranza e della libertà. Questo invece è un modello fortemente violento perché nell'indifferenza in cui tutto viene a trovarsi, chi è veramente libero in realtà è solo chi - sia esso un individuo, un gruppo, uno stato - ha la forza per imporre sull'altro la propria volontà.

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più che *****ni direi fanatici, anche se la sostanza non cambia

singer,hai descritto perfettamente il mondo in cui viviamo

[greenday2]

hai ragione, in realtà non ho intenzione di scrivere molto e quindi cerco di esprimere il minimo indispensabile.
Gli autoctoni stanno progressivamente abbandonando la città la quale di fatto sembra essere stata colonizzata dagli stranieri. Non sembrava neppure di trovarsi in Norvegia. Il modello culturale attuale - adottato in termini davvero "spinti" in scandinavia - non permette la convivenza tra soggetti che non si riconoscono in un medesimo sistema di valori. Per evitare lo scontro si evita pure l'incontro, il diverso viene emarginato oppure si auotoemargina. Oppure rinuncia alla propria diversità e dunque a ciò che lo costituisce. Il bello è che tutto ciò avviene sotto la proclamata insegna della tolleranza e della libertà. Questo invece è un modello fortemente violento perché nell'indifferenza in cui tutto viene a trovarsi, chi è veramente libero in realtà è solo chi - sia esso un individuo, un gruppo, uno stato - ha la forza per imporre sull'altro la propria volontà.

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più che *****ni direi fanatici, anche se la sostanza non cambia

SI ma hai detto una cosa giusta : i nord europei non son particolarmente tolleranti. Semplicemente "they just don't give a fuck".

Per carità, tipologia di società che per certi versi mi affascina anche, ma al momento il mondo sembra andare da tutt'altra parte.

Forse dovrebbero interessarsi piu attivamente alla vita sociale della loro comunità (e per comunità, non intendo la loro "straat") anzichè mascherarsi dietro il perbenismo che altro non è che menefreghismo totale.

POi mamma mia..di sti 70000 la maggioranza son pakistani..che per lo piu tendono a lavorare molto (poco a che vedere con gli scarti che abbiamo in casa noi..imho) e farsi i cazzi loro as well. Il risultato : due società che si fanno i cazzi loro e vivono come contrade.

IMho il modo sbagliato di parlare di integrazione. Ah badate bene non sto dicendo che la colpa non sia dei muslims eh..assolutamente.

CIoè la germania con 5 milioni di turchi che dovrebbe dire? Noi cosa dovremmo dire?

Per il problema della lingua..beh che introducano barriere d'entrata piu consistenti. Io ho visto che in olanda i marocchini (che son decisamente peggio in media) parlano l'olandese cosi come i turchi il tedesco. Boh...

Cioè a sto punto, si rimane nelle casette fatate di babbo natale e dei fratelli andersen, piangendo i bei tempi che furono, quando ad un tratto ci si accorge che "ops..non siamo integrati", oppure si prende atto che (purtroppo o meno) il mondo e' cambiato.

Prima sta gente diventa de facto norvege/olandese/svedese etc. etc. e meglio è.

[LARRY SCOTT]

Mi fanno ridere i commenti "sono pochi".

Dicevano la stessa cosa a Roma quando circa 150.000 tra bavari e sassoni si stabilirono nella provincia della Pannonia.."son pochi, si integreranno, siamo noi che siamo troppo intolleranti".

[xenical]

Mi fanno ridere i commenti "sono pochi".

Dicevano la stessa cosa a Roma quando circa 150.000 tra bavari e sassoni si stabilirono nella provincia della Pannonia.."son pochi, si integreranno, siamo noi che siamo troppo intolleranti".

e distrussero ROMA e l'IMPERO ROMANO

[diabolerik]

[Barone Bizzio]

l'integrazione non è possibile col buonismo ad oltranza....ma ai globalisti questo non interessa

Stai diventando paranoico

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Mi fanno ridere i commenti "sono pochi".

Dicevano la stessa cosa a Roma quando circa 150.000 tra bavari e sassoni si stabilirono nella provincia della Pannonia.."son pochi, si integreranno, siamo noi che siamo troppo intolleranti".

Beh direi che paragonare due situazioni che distano tra di loro circa due millenni è appropriato

[LARRY SCOTT]

Se invece di mettere facepalm a caso ci si spiegasse, forse la discussione sarebbe più produttiva.

---------- Post added at 11:45:18 ---------- Previous post was at 11:44:09 ----------

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Beh direi che paragonare due situazioni che distano tra di loro circa due millenni è appropriato

Io mi chiedo sinceramente come si possano avere gli occhi foderati di prociutto davanti all'evidenza, al cambiamento che avanza.

Un rimpiazzamento etnico in Europa come quello che ci vogliono far digerire da qui al 2100 non si verifica dal Neolitico.

---------- Post added at 11:49:57 ---------- Previous post was at 11:45:18 ----------

Larry, ti trasferisci in Uruguay?

Si probabilmente, entro la fine dell'anno.

---------- Post added at 11:57:52 ---------- Previous post was at 11:49:57 ----------

è quello che penso anche io...che *****ni che sono...io ho preso botte a scuola dalla prima media al terzo superiore...come tanti...e mica i miei mi hanno cambiato di scuola o si son trasferiti perchè vivo in un posto pieno di ZULU ... cazzarola in olanda sono strapieni di gente di tutte le razze, sono fin troppo tolleranti e non hanno tutti sti problemi di IDENTITA' NAZIONALE (escludendo quel tipo ossigenato anti-islam che ha preso un pacco di voti dai vecchiardi campagnoli che non hanno mai visto una faccia nera fino all'età di 40 anni)

Eh si, nessun problema, decisamente.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/12_Dicembre/22/olanda.shtml

http://www.uaar.it/news/2008/09/12/rotterdam-alzarsi-fronte-giudice-non-islamico/

http://it.wikipedia.org/wiki/Theo_van_Gogh_%28regista%29

http://wwww.dsonline.it/allegatidef/0307%20repubblica32046.pdf

[diabolerik]

ma che ti devo spiegare!

argomenti la tua tesi "invasione dell'islam" con un articolo ( a dir poco studio apertesco) sui bulli nelle scuole, le ragazze che si tingono i capelli e la gente che non può mangiare salame; inoltre, i miei dubbi sulla effettiva influenza che un 2% di popolazione può esercitare su una intera nazione, li contesti citando un episodio di qualche secolo (per non dire millennio) fa...peraltro contraddittorio...

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cioè mettiti nei miei panni, voglio anche crederti. voglio capire però da quali basi partire per poter sviluppare un pensiero sul fallimento delle politiche di tolleranza e globalizzazione

[0100101]

Quando parliamo di integrazione, dovremmo iniziare a vederla non solo a senso unico. Spesso in italia quando impugnamo la parola" integrazione" la vediamo solo da parte degli italiani verso gli stranieri, e l'errore è questo. In norvegia è accaduto esattamente quello che lentamente sta accadendo in italia, integrazione a senso unico. Non si può fermare l'immigrazione, ma si deve pretendere che chi arriva abbia desiderio di integrarsi, altrimenti non stiamo realmente creando una seria integrazione, ma una specie di ghettizzazione.

Molti stranieri in norvegia in francia e anche in italia non hanno assolutamente intezione di integrarsi, pretendono che li accogliamo, ma non interessa loro se siamo bianchi cattolici buoni o cattivi, loro fanno quello che vogliono. Il caso citato è l'esempio della cattiva integrazione.