Thread sull'Immigrazione.

[LARRY SCOTT]

Torino è dei torinesi, decidete voi cosa farci, i problemi della politica locale vanno affrontati in locale.
Ti ripeto che non potete capire minimamente cosa significhi l'islamizzazione.
Non esiste una Lampedusa piemontese, non mangiate couscous, non cantate o'sarracin, non pagherete mai quanto abbiamo pagato noi.

Ma per favore, i nomi più dati a neonascituri quest'anno son stati Mohammed, Amr, Vlad e Catalin piuttosto che Giuseppe, Gennaro o Andrea, non venirmi a dare lezioni su come si vive nella mia città, questo non lo accetto minimamente.

E poi Torino non è dei torinesi, ma degli Elkann. La cosa è differente

[Sartorio]

No torino è islamica e fidati che è così

Scusami ma allora siete mongoli voi che glielo avete permesso.
Noi almeno abbiamo la scusa delle invasioni manu militari, voi?

[0100101]

Premesso che non vivo a torino. La situazione di torino si è creata per quelli che gridano"ACCOGLIAMOLITUTTI" quindi non è che puoi fare grandi cose in un paese dove se ti lamenti che reggio emilia ormai è islamica ti dicono razzista.. La politica non è la soluzione lo sarebbero gli italiani, ma come ho già detto, troppi credono nel detto che siamo tutti fratelli, quindi cosa fai una guerra civile?

[Sartorio]

Si ma a Torino mi sembra di capire ci sia un problema di ordine pubblico più rilevante, a Roma c'è la moschea più grande d'Europa, a Napoli la comunità di fede islamica è sconfinata, abbiamo l'istituto Orientale che è il centro di studi arabi più importante dello stivale, eppure non viviamo la questione nella stessa maniera.

[LARRY SCOTT]

Premesso che non vivo a torino. La situazione di torino si è creata per quelli che gridano"ACCOGLIAMOLITUTTI" quindi non è che puoi fare grandi cose in un paese dove se ti lamenti che reggio emilia ormai è islamica ti dicono razzista.. La politica non è la soluzione lo sarebbero gli italiani, ma come ho già detto, troppi credono nel detto che siamo tutti fratelli, quindi cosa fai una guerra civile?

Ah guarda, quando (senza fare nomi) un politico locale di Futuro e Libertà propose il censimento e la regolarizzazione delle scuole coraniche in città, tutta l'estrema sinistra a gridargli "razzista, intollerante, fascista, servo del servo etc etc.."; quando un famoso politico locale dell'estrema sinistra, poco dopo l'operazione Piombo Fuso, propose un censimento, un marchio sulle serrande di riconoscimento ed un boicottaggio selvaggio di tutti i negozi in città gestiti da ebrei (che non sono pocghi, la comunità ebraica torinese è antichissima), nessuno disse nulla, tranne appunto Chiamparino.
Questa la dice lunga sul clima politico italiano...

---------- Post added at 15:06:18 ---------- Previous post was at 15:04:24 ----------

Scusami ma allora siete mongoli voi che glielo avete permesso.
Noi almeno abbiamo la scusa delle invasioni manu militari, voi?

Del rimpiazzo demografico.

Si ma a Torino mi sembra di capire ci sia un problema di ordine pubblico più rilevante, a Roma c'è la moschea più grande d'Europa, a Napoli la comunità di fede islamica è sconfinata, abbiamo l'istituto Orientale che è il centro di studi arabi più importante dello stivale, eppure non viviamo la questione nella stessa maniera.

Forse perchè gli islamici delle altre città sono molti di meno, meno aggressivi e hanno una volontà di integrazione?

[0100101]

@Sartorio, il problema non è una moschea o il diritto di culto. Il problema è che in alcuni casi quelli che vengono nel nostro paese hanno guai a volte seri nel loro. Quindi non si crea una vera integrazione, ma una ghettizzazione con imposizione dei propri stili di vita. Per fare un esempio concreto, credo che a nessun italiano importi se chi viene in italia ha desiderio di capire l'italia e diventare italiano, invece al contrario credo che le persone si lamentino di una immigrazione violenta e irriverente. Se per ipotesi nel tuo palazzo venissero a vivere 10 famiglie di extracomunitari che dalla mattina alla sera fanno macello,e che con prepotenza ti fanno capire che non puoi dire nulla che faresti?

In italia il problema è che se dici queste cose, per alcuni sei ignorante, non vuoi il progresso e non capisci che dio ci ha fatti tutti uguali. Purtroppo però non è così, io in marocco ho conosciuto un paese totalmente diverso da quello che pensavo fosse, eppure i marocchini qui sono allucinanti. Questo perchè in italia non abbiamo una immigrazione normale, spesso è una fuga di persone con gravi reati nei paesi di origine.

Nel carcere di Opera a milano moltissimi detenuti dell'albania sono ricercati nei loro paesi e sono venuti qui in italia proprio perchè non potevano rimanere li. Io non credo sia razzismo lamentarsi di una situazione insostenibile, e il fatto che sia successo a torino piuttosto che a napoli è solo questione di tempo, perchè prima o poi piccoli e grandi comuni tutti avranno una loro fetta di realtà

[Sartorio]

Mi suona strano che Torino li renda automaticamente più cattivi, forse c'è troppo buonismo sul serio, o pagate eccessivamente la vicinanza con la Francia.
Quanti sono gli islamici in loco? In rapporto agli italiani sono tanti?

[0100101]

Questo lo può dire chi ci vive, però ti assicuro che rispetto a 10 anni fa ora è allucinante. Il discorso non è che a torino siano cattivi e brutti, semplicemente più ne hai peggio è. Quindi per farti un esempio, milano non è torino, ma viale padova è terra di nessuno. Quindi questo porta a capire che ovunque ci sia una abbondanza di certi soggetti, si vive male e si ha paura, i crimini aumentano e la gente tenta di vendere le case. Sarà paura infondata razzismo o realtà dei fatti?

[LARRY SCOTT]

Mi suona strano che Torino li renda automaticamente più cattivi, forse c'è troppo buonismo sul serio, o pagate eccessivamente la vicinanza con la Francia.
Quanti sono gli islamici in loco? In rapporto agli italiani sono tanti?

Ve ne sono circa, nell'area metropolitana della città che conta 1,6 milioni di persone, 70,000 tra cittadini marocchini/algerini/tunisini/libici (quindi parlo solo dei maghrebini, non calcolo pakistani e altre etnie orientali) e una piccola percentuale con la cittadinanza italiana.
Il problema è che sono ghettizzati e figliano parecchio.

---------- Post added at 15:21:52 ---------- Previous post was at 15:20:17 ----------

Non credo che di irregolari ve ne siano più di tanti in più (massimo un 4-5mila), la maggioranza di clandestini qui proviene dall'Est Europa.

[Sartorio]

Milano avrà 10 volte gli islamici di Torino, però è più grande. A Napoli sono 30.000 però si napoletanizzano più che islamizzare noi, chiudono i kebbabbari e si mettono a fare i pizzaioli, gli egiziani in particolare. Torino forse ha meno abitanti in relazione all'immigrazione.

[LARRY SCOTT]

Milano avrà 10 volte gli islamici di Torino, a Napoli sono 30.000 però si napoletanizzano più che islamizzare noi, chiudono i kebbabbari e si mettono a fare i pizzaioli, gli egiziani in particolare. Torino forse ha meno abitanti in relazione all'immigrazione.

Nella provincia di Milano sono qualcosa come 100.000.

Ma se contiamo la provincia di Torino in toto, credo che sui 200.000 si arriva tranquillamente.

(A parte che i numeri lasciano il tempo che trovano, conta la qualità. La percezione che abbiamo qui è che siano almeno 200.000 solo in città )

---------- Post added at 15:27:33 ---------- Previous post was at 15:25:50 ----------

Basta comunque vedrre la top ten delle nazionalità straniere in Italia nel 2010, noi siamo abbastanza in linea con la media nazionale:

Romania 1.123.763
Albania 566.684
Marocco 431.529
Moldova 205.600
Cina, Rep. Popolare 188.352
Ucraina 184.129
Filippine 123.584
India 105.863
Polonia 105.608
Tunisia 103.678

[greenday2]

Ragaz non e' tanto il numero (che cmq inizia a diventare consistente). Quel che conta e' come sono questi immigrati.

Ripeto, vivo in Emilia, lavoro a Milano, ho vissuto in un paese musulmano ed ho vissuto in germania che ha il doppio dei musulmani rispetto all'Italia. Ma giuro che na roba come Torino non l'avevo mai vista e, per certi sensi, capisco il disagio di Larry.

[LARRY SCOTT]

Ragaz non e' tanto il numero (che cmq inizia a diventare consistente). Quel che conta e' come sono questi immigrati.

Ripeto, vivo in Emilia, lavoro a Milano, ho vissuto in un paese musulmano ed ho vissuto in germania che ha il doppio dei musulmani rispetto all'Italia. Ma giuro che na roba come Torino non l'avevo mai vista e, per certi sensi, capisco il disagio di Larry.

Un mio amico buttafuori nigeriano, residente a Torino dal '85 (etnia igbo, quindi cristiani del delta del Biafra) l'altro giorno mi fa: "i musulmani hanno rotto il c***o".
Questo la dice lunga...

[Sartorio]

Ma lo capisco pure io, probabilmente a Torino girerei col lanciafiamme, volevo comprendere la radice di questo fenomeno, come diceva 0100101 tutti i grandi comuni devono farci i conti, ma se Torino è messa così ed è una questione di qualità più che di numero evidentemente gli è stato permesso troppo, è una città che paga il laissez faire delle giunte di sinistra.

Riguardo i flussi migratori più che altro ci stiamo rumenizzando, e l'esplosione demografica che mi preoccupa è quella dei cinesi (lo so sono monotono).

[LARRY SCOTT]

Ma lo capisco pure io, probabilmente a Torino girerei col lanciafiamme, volevo comprendere la radice di questo fenomeno, come diceva 0100101 tutti i grandi comuni devono farci i conti, ma se Torino è messa così ed è una questione di qualità più che di numero evidentemente gli è stato permesso troppo, è una città che paga il laissez faire delle giunte di sinistra.

Riguardo i flussi migratori più che altro ci stiamo rumenizzando, e l'esplosione demografica che mi preoccupa è quella dei cinesi.

L'eredità del decennio di Diego Novelli (1975-1985) e del suo buonismo/permissivismo sfrenato ha, purtroppo, ancora i suoi echi.