nazismo e contesto storico

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  • Sean
    Csar
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    • In piedi tra le rovine
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    #16
    Seguendo quanto detto da Cat, dico ad Endy che, se non si è pronti e pienamente padroni della materia e dei possibili collegamente intertestuali e storici, meglio lasciar perdere, sopratutto se si parte solo ora. Da parte mia ti do quattro dritte sulle quali lavorare, e che puoi realizzare su quel collegamento ai testi del filosofo che ti raccomandava Leonida, proprio per evitare di impantanarti in tanta, troppa "mitologia" che si è andata sedimentando sull'argomento.

    Uno: lavora sulla teoria dell'oltreuomo. Sappi che non parliamo del "superuomo" volgarmente inteso in senso "machista", ma (secondo Nietzsche) dell'uomo che ancora non c'è. Qui si innesta la dottrina dell' "uomo nuovo" cara ai fascismi, dell'uomo capace di impiantare nuovi valori ed una nuova fede.

    Due: l'abolizione (non la negazione, che vorrebbe dire assumerne comunque i valori per controbatterli) della religione. Nietzsche dichiara morta la religione. I fascismi alle religioni tradizionali col portato della loro morale, sostituiranno quelle della Nazione (per il Nazismo) e dello Stato (per il Fascismo). Due religioni dell'uomo per l'uomo, che non fondano un sistema etico su di una trascendenza ma sull'uomo stesso e su quanto egli è capace di costruire e, diremmo, sopportare (il Nazismo espungerà dal Cristianesimo Paolo, per recuperare solo la figura umana di Cristo in senso "eroico", come Prometeo solitario che lotta contro le falsità della religione giudaica e dei giudei stessi).

    Tre: l'accettazione della vita così come è, senza fughe nei cieli ideali delle falsificazioni escatologiche. Questa in Nietzsche è la "volontà di potenza", l'assumersi in pieno la tragicità della vita (anche qui tenersi ben distanti dalle misinterpretazioni fatte sul pensiero di Nietzsche). Questo caos va danzato sino in fondo, in una sorta di nichilismo positivo. Non si fugge dalla vita, ma la si vive. I fascismi, totalmente all'opposto di una visione della vita come "cosa buona", come idealità da buon selvaggio rousseauiano, assumono la tragedia per farne spinta vitalistica ed eroica, mitica e poetica (la bella morte).

    Quattro: la fedeltà alla terra. E' vita, è vitalità, è giovinezza. Qua il collegamento col Nazismo, coi suoi movimenti giovanili, con la sua mistica del Volk viene facile.

    Cerca nei testi quanto sopra e crea dei collegamenti che ai testi restino fedeli. Se non sei pronto e manchi di tempo e di conoscenze approfondite e di Nietzsche e del Nazismo, soprassiedi.
    Last edited by Sean; 10-06-2011, 01:42:52.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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    • Sean
      Csar
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      #17
      Originariamente Scritto da sotiris Visualizza Messaggio
      Sean, in realtà pensavo alla crisi del parlamentarismo dovuta ai berlusconiani e a gli anti-berlusconiani farlochi. In pratica mi chiedo se, dopo berlusconi, saremo esposti a quel genere di rischi. Il disinnamoramento della gente per la politica attuale è evidente.
      Appunto, no. Proprio perchè si manca di chi prefiguri un modello alternativo, altro ed alto rispetto a quello attuale. Ci deve essere qualcuno pronto a mettere in discussione non l'avversario ma tutto il sistema nel suo insieme, e a prefigurarne un superamento. Il disinnamoramento delle masse è passeggero, se non incanalato verso una istanza superiore. Per la democrazia, è semplice pescare il prossimo prodotto del sistema, il prossimo berluschino che preservi da "derive" antidemocratiche e incanali l'insoddisfazione in una nuova (sempre quella) fascinazione.
      ...ma di noi
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      • sotiris
        Urban Sheepboy
        • Sep 2010
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        #18
        E' probabile che tu abbia ragione Sean, però dobbiamo considerare che viviamo tempi veloci, frenetici, dall'oggi al domani nascono meteore politiche, personaggi che nascono e crescono dal nulla. Quello che non è presente oggi fa presto a crearsi domani. Questo in chiave "pericolo neo-duce" Ma è ovvio che questo vale anche per il discorso che tu fai sui eventuali berluscuni prefabricati dal sistema attuale.
        sigpic Sono così veloce che l'altra notte ho spento l'interruttore della luce nella mia camera da letto, ed ero nel letto prima che la stanza fosse buia.

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        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
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          #19
          Il "pericolo" neo-Duce si può concretizzare solo e soltanto col combinarsi di precise congiunzioni storiche. Il parlamentarismo è sempre in crisi, perchè la crisi è parte della sua natura. Perchè cada devono venire a mancare anche altri fattori (storico-economico-sociali) e, contemporaneamente, ermergerne di nuovi (un catalizzatore ed un trasmutatore, un Duce insomma). In assenza di questa rarissima congiunzione di astri, la democrazia continua a vivacchiare. Resta che niente (tanto meno questo sistema) può essere dato per acquisito, non essendo eterno. Solo sessant'anni fa abbiamo avuto quell'allineamento, e può, ovviamente, ripetersi.
          Last edited by Sean; 10-06-2011, 01:41:25.
          ...ma di noi
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          • Sartorio
            Non utente di Bodyweb
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            • Società Civile
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            #20
            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Manx non cita il solo Nietzsche, ma il "contesto" storico entro il quale il Nazismo si sviluppò, ed io trovo il contesto storico ancor più importante della crisi epistemologica introdotta dal filosofo tedesco. Addirittura Mosse scopre i prodromi dell'habitat entro il quale il Nazismo si svilupperà, nelle guerre di liberazione germaniche contro Napoleone. Dunque, come prima e più importante spinta ideologica vi è l'impianto del mito tedesco, il far emergere ed il far maturare questo mito del Popolo e delle sacre tradizioni del Suolo: in una parola l'ideale del Volk e del volkisch.

            Tutto questo ci porta dritti al romanticismo tedesco, che farà parte (anche lui) del background culturale del Nazismo. L'aspirazione ad una dimensione più alta e spirituale del vivere; il cercare corrispondenze tra la dimensione interiore e quella esteriore e naturalistica dell'uomo; il rifiuto dell'atomizzazione dell'individuo e della sua "civilizzazione"; la riscoperta delle radici comuni del popolo tedesco, per ricacciare le tenebre di una alienazione che si sentiva (in virtù di crisi storico-ideologiche) sempre più prossima, pronta a far degenerare la Nazione. Il Nazismo intercetterà tutte queste varie correnti di pensiero e di cultura, dando loro una unità effettiva e politica, in una rivoluzione tesa a cambiare lo spirito del popolo, per farne emergere il nucleo primigenio e più autentico.

            Tutti i pensatori, gli artisti, gli autori che si avvicinano all'ideale sopra esposto noi possiamo classificarli come "fonti di ispirazione" del movimento nazista, non di per se stessi, però, come generatori lo stesso movimento. Questa è una differenza che va sottolineata con forza, perchè a favorire il nascere prima e l'affemarsi poi del Nazismo concorrono tutta una serie di fattori storico-culturali che stanno al di là e al di sopra un' unica personalità od un gruppo di pensatori.
            .
            Originariamente Scritto da gorgone
            il capitalismo vive delle proprie crisi.

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            • SonGohan
              Bodyweb Senior
              • Mar 2007
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              #21
              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Il "pericolo" neo-Duce si può concretizzare solo e soltanto col combinarsi di precise congiunzioni storiche. Il parlamentarismo è sempre in crisi, perchè la crisi è parte della sua natura. Perchè cada devono venire a mancare anche altri fattori (storico-economico-sociali) e, contemporaneamente, ermergerne di nuovi (un catalizzatore ed un trasmutatore, un Duce insomma). In assenza di questa rarissima congiunzione di astri, la democrazia continua a vivacchiare. Resta che niente (tanto meno questo sistema) può essere dato per acquisito, non essendo eterno. Solo sessant'anni fa abbiamo avuto quell'allineamento, e può, ovviamente, ripetersi.
              Mi ricorda platone e l'evoluzione della democrazia in tirannide che avviene in un tempo più o meno lungo quando si presentano grosso modo le stesse precondizioni che hai esposto.

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              • eNdy
                Bodyweb Senior
                • Apr 2009
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                #22
                innanzitutto vi ringrazio tantissimo per l'attenzione prestatami! terrò presente tutte i vostri consigli.

                Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                Endy mi sento di consigliarti di seguire le ultime considerazioni di manx. fai molta attenzione, Nietzsche è un autore complesso di cui si sono fatte spesso grossolane semplificazioni, per quanto riguarda il collegamento che vuori fare , a mio parere , se decidi di affrontare la questione seriamente, ti stai muovendo in un campo minato. Cerca di non lavorare su teorie ed ipotesi generali cercando di metterle assieme , lavora tenendo presente i testi.
                me ne rendo conto... la filosofia di nietzsche la sto studiando da un po', dato che mi ha colpito molto, e sto leggendo pian piano i testi. in effetti un lavoro del genere non è esattamente facilissimo, appunto ho chiesto un vostro parere, dato che avevo avuto modo di leggervi su questi argomenti in passato e ho apprezzato le vostre competenze.

                in alternativa posso, come avete giustamente osservato, ripiegare su altro; restando a nietzsche, con un lavoro orientato verso la figura dell'oltreuomo e delle sue relazioni con il superomismo dannunziano e magari l'estetismo in generale; o, restando al nazismo, con un'analisi (come suggeriva manx) delle cause che lo hanno generato.

                Originariamente Scritto da Manx Visualizza Messaggio
                per ragguagli bibliografici basta che chiedi
                grazie mille per la disponibilità manx, nel caso ti chiederò

                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Seguendo quanto detto da Cat, dico ad Endy che, se non si è pronti e pienamente padroni della materia e dei possibili collegamente intertestuali e storici, meglio lasciar perdere, sopratutto se si parte solo ora. Da parte mia ti do quattro dritte sulle quali lavorare, e che puoi realizzare su quel collegamento ai testi del filosofo che ti raccomandava Leonida, proprio per evitare di impantanarti in tanta, troppa "mitologia" che si è andata sedimentando sull'argomento.

                Uno: lavora sulla teoria dell'oltreuomo. Sappi che non parliamo del "superuomo" volgarmente inteso in senso "machista", ma (secondo Nietzsche) dell'uomo che ancora non c'è. Qui si innesta la dottrina dell' "uomo nuovo" cara ai fascismi, dell'uomo capace di impiantare nuovi valori ed una nuova fede.

                Due: l'abolizione (non la negazione, che vorrebbe dire assumerne comunque i valori per controbatterli) della religione. Nietzsche dichiara morta la religione. I fascismi alle religioni tradizionali col portato della loro morale, sostituiranno quelle della Nazione (per il Nazismo) e dello Stato (per il Fascismo). Due religioni dell'uomo per l'uomo, che non fondano un sistema etico su di una trascendenza ma sull'uomo stesso e su quanto egli è capace di costruire e, diremmo, sopportare (il Nazismo espungerà dal Cristianesimo Paolo, per recuperare solo la figura umana di Cristo in senso "eroico", come Prometeo solitario che lotta contro le falsità della religione giudaica e dei giudei stessi).

                Tre: l'accettazione della vita così come è, senza fughe nei cieli ideali delle falsificazioni escatologiche. Questa in Nietzsche è la "volontà di potenza", l'assumersi in pieno la tragicità della vita (anche qui tenersi ben distanti dalle misinterpretazioni fatte sul pensiero di Nietzsche). Questo caos va danzato sino in fondo, in una sorta di nichilismo positivo. Non si fugge dalla vita, ma la si vive. I fascismi, totalmente all'opposto di una visione della vita come "cosa buona", come idealità da buon selvaggio rousseauiano, assumono la tragedia per farne spinta vitalistica ed eroica, mitica e poetica (la bella morte).

                Quattro: la fedeltà alla terra. E' vita, è vitalità, è giovinezza. Qua il collegamento col Nazismo, coi suoi movimenti giovanili, con la sua mistica del Volk viene facile.

                Cerca nei testi quanto sopra e crea dei collegamenti che ai testi restino fedeli. Se non sei pronto e manchi di tempo e di conoscenze approfondite e di Nietzsche e del Nazismo, soprassiedi.
                cavolo sean, perfetto, non potevi darmi un input migliore!
                partirò esattamente, e con piacere, dai tuoi suggerimenti

                per quanto riguarda il tempo, comunque ce n'è abbastanza visto che gli orali sono a luglio e non porterò nessuna tesina cartacea per risparmiarmi lavoro superfluo, ma una semplice mappa concettuale da cui sviluppare il discorso, che comunque mi piace e studio con piacere.
                Last edited by eNdy; 10-06-2011, 15:31:34.

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                • Manx
                  Pornotrainer SdS ("Mezzo-morto") - Arrivederci Bud. R.I.P
                  • Feb 2005
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                  • Un tempo e per tanto tempo in Germania...
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                  #23
                  Originariamente Scritto da eNdy Visualizza Messaggio
                  innanzitutto vi ringrazio tantissimo per l'attenzione prestatami! terrò presente tutte i vostri consigli.


                  me ne rendo conto... la filosofia di nietzsche la sto studiando da un po', dato che mi ha colpito molto, e sto leggendo pian piano i testi. in effetti un lavoro del genere non è esattamente facilissimo, appunto ho chiesto un vostro parere, dato che avevo avuto modo di leggervi su questi argomenti in passato e ho apprezzato le vostre competenze.

                  in alternativa posso, come avete giustamente osservato, ripiegare su altro; restando a nietzsche, con un lavoro orientato verso la figura dell'oltreuomo e delle sue relazioni con il superomismo dannunziano e magari l'estetismo in generale; o, restando al nazismo, con un'analisi (come suggeriva manx) delle cause che lo hanno generato.


                  grazie mille per la disponibilità manx, nel caso ti chiederò


                  cavolo sean, perfetto, non potevi darmi un input migliore!
                  partirò esattamente, e con piacere, dai tuoi suggerimenti

                  per quanto riguarda il tempo, comunque ce n'è abbastanza visto che gli orali sono a luglio e non porterò nessuna tesina cartacea per risparmiarmi lavoro superfluo, ma una semplice mappa concettuale da cui sviluppare il discorso, che comunque mi piace e studio con piacere.
                  Tema "classico" e oramai non piu'molto originale...ma molto fattibile e accessibile...alla fine forse è la miglior cosa da fare.

                  SdS - "Mezzo-morto" - rulez :he: :woo:
                  Anarco-Training
                  M&ScC-Group: "Magna & Spigni con Criterio"
                  No mental :seg: Crew
                  Bud Spencer 31.10.1929 - 27.6.2016 R.I.P
                  I.O.M Jesi & Vallesina

                  Le domande dell'aspirante bidibolder
                  Originariamente Scritto da TONY_98
                  Cosa succede se prendo le proteine senza fare palestra?
                  Originariamente Scritto da Perineo
                  vi è mai capitata l'ipertrofia muscolare? ci sono dei rischi?
                  Originariamente Scritto da Spratix
                  C'è un modo per capire che tipo di look muscolare avrò?
                  Fai da te - Il tagliando
                  Originariamente Scritto da erstef
                  Che ne dite come alimentazione per la manutenzione muscolare?
                  Disagio alimentare & logistica bidibolder
                  Originariamente Scritto da Gianludlc17
                  se vi dovete spostate in giornata, come fate a scaldarvi i pasti o nel caso in cui abbiate carne a cucinarla ?
                  Estetica rulez
                  Originariamente Scritto da 22darklord23
                  la mia intenzione era di rendere tonico l'addome con la palestra e, se ci riesco, coprire le smagliature con dei tatuaggi... visto che mi sono stancato del sentirmi dire dalle ragazze, ogni votla che mi vedono nudo, '' Sei una persona fantastica ma...''. Grazie

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