Seguendo quanto detto da Cat, dico ad Endy che, se non si è pronti e pienamente padroni della materia e dei possibili collegamente intertestuali e storici, meglio lasciar perdere, sopratutto se si parte solo ora. Da parte mia ti do quattro dritte sulle quali lavorare, e che puoi realizzare su quel collegamento ai testi del filosofo che ti raccomandava Leonida, proprio per evitare di impantanarti in tanta, troppa "mitologia" che si è andata sedimentando sull'argomento.
Uno: lavora sulla teoria dell'oltreuomo. Sappi che non parliamo del "superuomo" volgarmente inteso in senso "machista", ma (secondo Nietzsche) dell'uomo che ancora non c'è. Qui si innesta la dottrina dell' "uomo nuovo" cara ai fascismi, dell'uomo capace di impiantare nuovi valori ed una nuova fede.
Due: l'abolizione (non la negazione, che vorrebbe dire assumerne comunque i valori per controbatterli) della religione. Nietzsche dichiara morta la religione. I fascismi alle religioni tradizionali col portato della loro morale, sostituiranno quelle della Nazione (per il Nazismo) e dello Stato (per il Fascismo). Due religioni dell'uomo per l'uomo, che non fondano un sistema etico su di una trascendenza ma sull'uomo stesso e su quanto egli è capace di costruire e, diremmo, sopportare (il Nazismo espungerà dal Cristianesimo Paolo, per recuperare solo la figura umana di Cristo in senso "eroico", come Prometeo solitario che lotta contro le falsità della religione giudaica e dei giudei stessi).
Tre: l'accettazione della vita così come è, senza fughe nei cieli ideali delle falsificazioni escatologiche. Questa in Nietzsche è la "volontà di potenza", l'assumersi in pieno la tragicità della vita (anche qui tenersi ben distanti dalle misinterpretazioni fatte sul pensiero di Nietzsche). Questo caos va danzato sino in fondo, in una sorta di nichilismo positivo. Non si fugge dalla vita, ma la si vive. I fascismi, totalmente all'opposto di una visione della vita come "cosa buona", come idealità da buon selvaggio rousseauiano, assumono la tragedia per farne spinta vitalistica ed eroica, mitica e poetica (la bella morte).
Quattro: la fedeltà alla terra. E' vita, è vitalità, è giovinezza. Qua il collegamento col Nazismo, coi suoi movimenti giovanili, con la sua mistica del Volk viene facile.
Cerca nei testi quanto sopra e crea dei collegamenti che ai testi restino fedeli. Se non sei pronto e manchi di tempo e di conoscenze approfondite e di Nietzsche e del Nazismo, soprassiedi.
Uno: lavora sulla teoria dell'oltreuomo. Sappi che non parliamo del "superuomo" volgarmente inteso in senso "machista", ma (secondo Nietzsche) dell'uomo che ancora non c'è. Qui si innesta la dottrina dell' "uomo nuovo" cara ai fascismi, dell'uomo capace di impiantare nuovi valori ed una nuova fede.
Due: l'abolizione (non la negazione, che vorrebbe dire assumerne comunque i valori per controbatterli) della religione. Nietzsche dichiara morta la religione. I fascismi alle religioni tradizionali col portato della loro morale, sostituiranno quelle della Nazione (per il Nazismo) e dello Stato (per il Fascismo). Due religioni dell'uomo per l'uomo, che non fondano un sistema etico su di una trascendenza ma sull'uomo stesso e su quanto egli è capace di costruire e, diremmo, sopportare (il Nazismo espungerà dal Cristianesimo Paolo, per recuperare solo la figura umana di Cristo in senso "eroico", come Prometeo solitario che lotta contro le falsità della religione giudaica e dei giudei stessi).
Tre: l'accettazione della vita così come è, senza fughe nei cieli ideali delle falsificazioni escatologiche. Questa in Nietzsche è la "volontà di potenza", l'assumersi in pieno la tragicità della vita (anche qui tenersi ben distanti dalle misinterpretazioni fatte sul pensiero di Nietzsche). Questo caos va danzato sino in fondo, in una sorta di nichilismo positivo. Non si fugge dalla vita, ma la si vive. I fascismi, totalmente all'opposto di una visione della vita come "cosa buona", come idealità da buon selvaggio rousseauiano, assumono la tragedia per farne spinta vitalistica ed eroica, mitica e poetica (la bella morte).
Quattro: la fedeltà alla terra. E' vita, è vitalità, è giovinezza. Qua il collegamento col Nazismo, coi suoi movimenti giovanili, con la sua mistica del Volk viene facile.
Cerca nei testi quanto sopra e crea dei collegamenti che ai testi restino fedeli. Se non sei pronto e manchi di tempo e di conoscenze approfondite e di Nietzsche e del Nazismo, soprassiedi.
Commenta