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  • odisseo
    Bodyweb Senior
    • Oct 2008
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    Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
    Tu sai chi è zichichi?
    il grande Zichichi







    ---------- Post added at 16:29:06 ---------- Previous post was at 16:26:13 ----------

    «Mi sono sentito con i colleghi giapponesi - spiega l'illustre fisico italiano - e mi hanno rassicurato, non c'è nessun allarme». Proprio niente?
    «Proprio.
    "
    Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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    • TheSandman
      Ex Presidente
      • Jun 2008
      • 4902
      • 579
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      Originariamente Scritto da corlis1 Visualizza Messaggio
      Tu sai chi è zichichi?
      Corlis, mollaci.

      Per sta gente i migliori sono quelli che dicono quello che vogliono sentirsi dire.

      Puoi andare avanti per ore dicendogli il nome di questo o quel grande scienziato pro nucleare che ti diranno sempre "eh, si però..."

      Poi prendono a modello Rubbia, uno che era pro nucleare fino al giorno in cui ha fatto una pseudo scoperta che si è rivelata fallimentare e che tira l'acqua al suo mulino...ma questo ovviamente non lo dicono..

      Siamo ben messi caro mio..


      Tessera N° 6

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      • corlis1
        Cialis abuser
        • Jun 2004
        • 7902
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        • 220
        • Cairo
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        Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
        Corlis, mollaci.

        Per sta gente i migliori sono quelli che dicono quello che vogliono sentirsi dire.

        Puoi andare avanti per ore dicendogli il nome di questo o quel grande scienziato pro nucleare che ti diranno sempre "eh, si però..."

        Poi prendono a modello Rubbia, uno che era pro nucleare fino al giorno in cui ha fatto una pseudo scoperta che si è rivelata fallimentare e che tira l'acqua al suo mulino...ma questo ovviamente non lo dicono..

        Siamo ben messi caro mio..
        Concordo è tempo perso
        Perle !!!

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        • odisseo
          Bodyweb Senior
          • Oct 2008
          • 4878
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          le 4 centrali che vogliono costruire,quale percentuale del fabbisogno energetico andrebbero a soddisfare?
          "
          Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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          • TheSandman
            Ex Presidente
            • Jun 2008
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            Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggio
            le 4 centrali che vogliono costruire,quale percentuale del fabbisogno energetico andrebbero a soddisfare?
            guarda, sicuro più di quello che copriranno mai dei pannelli.


            Tessera N° 6

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            • Ingegnere88
              Super Digital abUSER
              • May 2008
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              • Catania!!!
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              Una centrale potrebbe essere interamente sostiutita ricoprendo i tetti dell'1% della popolazione.
              Ingegnere88

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              • TheSandman
                Ex Presidente
                • Jun 2008
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                Originariamente Scritto da Ingegnere88 Visualizza Messaggio
                Una centrale potrebbe essere interamente sostiutita ricoprendo i tetti dell'1% della popolazione.
                una centrale non la sostituisci nemmeno se finiti i tetti degli italiani passi a quelli dei francesi.


                Tessera N° 6

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                • odisseo
                  Bodyweb Senior
                  • Oct 2008
                  • 4878
                  • 248
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                  ho trovato la risposta:

                  Il programma nucleare italiano
                  Il programma nucleare italiano, delineato dal Governo nel 2008 e messo a punto nei due anni successivi, punta a raggiungere diversi obiettivi strategici: una diversificazione delle fonti di approvvigionamento per ridurre i rischi connessi con la eccessiva dipendenza energetica dall’estero – in particolare dal gas importato – del nostro Paese (figura 4); una consistente diminuzione delle emissioni di gas serra in linea con gli accordi internazionali di contrasto al cambiamento climatico; una riduzione del costo dell’energia, oggi sensibilmente superiore alla media europea specie per le imprese (figura 5); un rilancio degli investimenti infrastrutturali con grandi opportunità di innovazione, sviluppo ed occupazione.
                  In concreto, produrre annualmente col nucleare 100 miliardi di kWh: ciò comporta la realizzazione di circa 13.000 MW di nuova capacità, con l’investimento di 35-40 miliardi di euro da parte degli operatori, quasi certamente riuniti in “cordate” industriali.Tra queste, quella che ha reso noti i contorni del suo programma: una joint venture di Enel e Edf nata a seguito degli accordi intergovernativi italo francesi per la cooperazione energetica, che si propone di costruire 4 unità nucleari da 1.600 MW di tipo EPR (European o Evolutionary Pressurized Reactor), soddisfacendo per la metà gli obiettivi del Governo con un impegno da circa 18 miliardi di Euro.
                  La joint venture è stata costituita nell’ambito del più ampio Memorandum of Understanding Enel-Edf in materia di energia nucleare, siglato nel febbraio 2009, che fa seguito alle precedenti intese del novembre 2007 in forza delle quali Enel partecipa, con una quota del 12,5 per cento, all’investimento per la realizzazione dell’unità nucleare EPR di Flamanville (figura 6) e ha attivato un programma dc ed esercizio degli impianti nucleari.
                  La moratoria, decisa dal Governo a seguito dell’incidente nella centrale giapponese di Fukushima, provocato dal sisma e dallo tsunami dell’11 marzo, sospende per almeno un anno l’attuazione del Programma, ma non ne modifica i termini generali, che mirano a soddisfare con la tecnologia nucleare il 25 per cento della domanda di energia elettrica prevista in Italia per gli anni successivi al 2020.

                  fonte enel
                  "
                  Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                  • Ingegnere88
                    Super Digital abUSER
                    • May 2008
                    • 9548
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                    • 705
                    • Catania!!!
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                    Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                    una centrale non la sostituisci nemmeno se finiti i tetti degli italiani passi a quelli dei francesi.
                    cioè tu stai dicendo che mediamente 1500 MW non posso essere prodotti da pannelli solari? Ma non diciamo eresie su...
                    Ingegnere88

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                    • TheSandman
                      Ex Presidente
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                      • 4902
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                      Originariamente Scritto da Ingegnere88 Visualizza Messaggio
                      cioè tu stai dicendo che mediamente 1500 MW non posso essere prodotti da pannelli solari? Ma non diciamo eresie su...
                      Perdonami, cose dette e ridette nell'apposito thread, quindi non sto a spiegarti i perchè e i percome...

                      Anche perchè sarebbe una discussione sterile.

                      Spiegato questo mi andresti a tirare fuori un altro pseudo problema ecc.ecc.ecc.

                      Sei della tua convinzione e io della mia, rimaniamoci.

                      PS: Odisseo hai poi pensato a cosa votare al referendum?


                      Tessera N° 6

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                      • Liam & Me
                        Bad Blake
                        • Dec 2006
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                        • high as a kite
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                        Originariamente Scritto da Ingegnere88 Visualizza Messaggio
                        cioè tu stai dicendo che mediamente 1500 MW non posso essere prodotti da pannelli solari? Ma non diciamo eresie su...
                        1500 MW erano le previsioni per l'Italia nel 2010, e' possibile che ora si sia sopra queste cifre.

                        B & B with a little weed










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                        • TheSandman
                          Ex Presidente
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                          Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                          1500 MW erano le previsioni per l'Italia nel 2010, e' possibile che ora si sia sopra queste cifre.

                          http://uk.reuters.com/article/2009/0...58T3FO20090930
                          certo, peccato si parli di potenza di picco e peraltro discontinua

                          EDIT: e infatti si parla nell'articolo di "installed photovoltaic capacity "

                          - Liam, voterai a favore o contro al nucleare tu?
                          Last edited by TheSandman; 04-06-2011, 22:38:10.


                          Tessera N° 6

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                          • odisseo
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                            N.3 MAGGIO-GIUGNO 2011 - Energia, Ambiente, Agricoltura - 02.05.2011 Il progetto Enel-Edf per il programma nucleare italiano


                            di Livio Vido | Direttore della Divisione Ingegneria e Innovazione dell’Enel.

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                            Il nucleare nel mondo
                            L’incidente nell’impianto di Fukushima ha rimesso al centro dell’attenzione mondiale le centrali nucleari, di cui in Italia si stava appena ricominciando a parlare, ma che nel resto del mondo anche agli occhi dell’opinione pubblica erano un elemento tradizionale. Il nucleare, infatti, trova ampio spazio nel mix elettrico dei paesi avanzati: fornisce il 14 per cento della produzione globale, il 28 per cento di quella dell’Unione Europea, il 38 per cento di quella svedese e di quella svizzera, fino ad arrivare al 74 per cento nel caso della Francia (figura 1).
                            A inizio marzo 2011 erano in funzione 442 reattori per la produzione di energia; altri 64 erano – e sono tuttora – in costruzione in ben 16 paesi. 54 di questi reattori erano in funzione, e altri due in costruzione, in Giappone (figura 2).
                            Da un punto di vista tecnologico, i reattori di gran lunga più diffusi sono quelli ad acqua leggera pressurizzata (PWR), seguiti da quelli ad acqua bollente (BWR) e da quelli ad acqua pesante (PHWR). Si può notare, in particolare, che nell’ultimo ventennio sono entrati in funzione molti meno impianti rispetto al ventennio precedente (figura 3).
                            Questo rallentamento è il risultato della combinazione di due fattori: una sorta di generale “raffreddamento” dell’interesse per il nucleare dopo il disastro di Chernobyl e, soprattutto, quasi 20 anni – dal 1986 al 2004 – con il prezzo del petrolio stabilmente inferiore ai 30 dollari al barile, salvo una parentesi di pochi mesi durante la prima Guerra del Golfo. Ma negli ultimi anni, alla luce di un radicale cambiamento di contesto – la spettacolare risalita del prezzo del petrolio e quindi degli altri combustibili fossili, la crescente attenzione per le fonti carbon free e per la sicurezza degli approvvigionamenti – vi è stata una ripresa delle costruzioni nucleari. La sequenza di apertura dei nuovi cantieri è significativa: 4 nel 2006, 7 nel 2007, 10 nel 2008, 12 nel 2009, 14 nel 2010.
                            Il sisma giapponese ha quindi rimesso in discussione un settore che aveva appena ritrovato un percorso di crescita, ed era in questo solco che aveva iniziato a muovere i primi passi il programma nucleare italiano.

                            Il programma nucleare italiano
                            Il programma nucleare italiano, delineato dal Governo nel 2008 e messo a punto nei due anni successivi, punta a raggiungere diversi obiettivi strategici: una diversificazione delle fonti di approvvigionamento per ridurre i rischi connessi con la eccessiva dipendenza energetica dall’estero – in particolare dal gas importato – del nostro Paese (figura 4); una consistente diminuzione delle emissioni di gas serra in linea con gli accordi internazionali di contrasto al cambiamento climatico; una riduzione del costo dell’energia, oggi sensibilmente superiore alla media europea specie per le imprese (figura 5); un rilancio degli investimenti infrastrutturali con grandi opportunità di innovazione, sviluppo ed occupazione.
                            In concreto, produrre annualmente col nucleare 100 miliardi di kWh: ciò comporta la realizzazione di circa 13.000 MW di nuova capacità, con l’investimento di 35-40 miliardi di euro da parte degli operatori, quasi certamente riuniti in “cordate” industriali.Tra queste, quella che ha reso noti i contorni del suo programma: una joint venture di Enel e Edf nata a seguito degli accordi intergovernativi italo francesi per la cooperazione energetica, che si propone di costruire 4 unità nucleari da 1.600 MW di tipo EPR (European o Evolutionary Pressurized Reactor), soddisfacendo per la metà gli obiettivi del Governo con un impegno da circa 18 miliardi di Euro.
                            La joint venture è stata costituita nell’ambito del più ampio Memorandum of Understanding Enel-Edf in materia di energia nucleare, siglato nel febbraio 2009, che fa seguito alle precedenti intese del novembre 2007 in forza delle quali Enel partecipa, con una quota del 12,5 per cento, all’investimento per la realizzazione dell’unità nucleare EPR di Flamanville (figura 6) e ha attivato un programma dc ed esercizio degli impianti nucleari.
                            La moratoria, decisa dal Governo a seguito dell’incidente nella centrale giapponese di Fukushima, provocato dal sisma e dallo tsunami dell’11 marzo, sospende per almeno un anno l’attuazione del Programma, ma non ne modifica i termini generali, che mirano a soddisfare con la tecnologia nucleare il 25 per cento della domanda di energia elettrica prevista in Italia per gli anni successivi al 2020.

                            "
                            Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"

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                            • Liam & Me
                              Bad Blake
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                              Originariamente Scritto da TheSandman Visualizza Messaggio
                              certo, peccato si parli di potenza di picco e peraltro discontinua

                              EDIT: e infatti si parla nell'articolo di "installed photovoltaic capacity "

                              - Liam, voterai a favore o contro al nucleare tu?
                              Anzi, siamo quasi al doppio

                              "In 2010, Italy installed at least 1800 MW of new PV, bringing total installed capacity to 2903 MW across more than 144,000 installations, according to GSE (the national electricity service agency, which administers the 'Conto Energia' FiT scheme)."

                              Si, si parla di potenza di picco, ma era per dare un'idea di come 1500MW siano tutto sommato piu' che raggiungibili. Chiaramente va visto come parte di un sistema diversificato, ora come ora il PV non potrebbe essere mai essere l'unica fonte, neanche essendo piu' che ottimisti e trascurando i fattori economici.


                              Ho votato circa una settimana fa. Contro, ma con diversi dubbi.
                              B & B with a little weed










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                              • TheSandman
                                Ex Presidente
                                • Jun 2008
                                • 4902
                                • 579
                                • 729
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                                Anzi, siamo quasi al doppio

                                "In 2010, Italy installed at least 1800 MW of new PV, bringing total installed capacity to 2903 MW across more than 144,000 installations, according to GSE (the national electricity service agency, which administers the 'Conto Energia' FiT scheme)."

                                Si, si parla di potenza di picco, ma era per dare un'idea di come 1500MW siano tutto sommato piu' che raggiungibili. Chiaramente va visto come parte di un sistema diversificato, ora come ora il PV non potrebbe essere mai essere l'unica fonte, neanche essendo piu' che ottimisti e trascurando i fattori economici.


                                Ho votato circa una settimana fa. Contro, ma con diversi dubbi.
                                Il dato di picco è almeno almeno 9 volte superiore al dato reale.

                                Quindi parliamo di nulla.

                                Sul fatto che tu avessi votato contro, al di là della tua neutralità e imparzialità ostentata, così come del tuo dire "non sono contrario al nucleare", non avevo alcun dubbio.


                                Tessera N° 6

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