If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
sono appena tornato da ny, a con la reflex della mia amica (nikkon d3000) e un treppiede preso in prestito da un tizio, in manuale ho scattato quuesta...a memoria dovrebbe essere: iso 100 f4 tempo scatto 20" (ma non ricordo) ...l'altra invece ho modificato il tempo scatto...piu lungo, difatti a acquisito piu' luce...
sono appena tornato da ny, a con la reflex della mia amica (nikkon d3000) e un treppiede preso in prestito da un tizio, in manuale ho scattato quuesta...a memoria dovrebbe essere: iso 100 f4 tempo scatto 20" (ma non ricordo) ...l'altra invece ho modificato il tempo scatto...piu lungo, difatti a acquisito piu' luce...
strano F4 una panoramica, specie se hai cavalletto, almeno F11
Si, per lasciare l'otturatore così aperto sicuramente F sarà alto, diframma chiuso, ma se l'hai fatta tu è buona , discreta composizione, buono anche il resto
20 secondi si usano con i panorami notturni... non per una citta' illuminata piu' di un albero di natale!
se stavi 1" invece dei 2,5 il cielo forse restava nero...
pentax k-x, 18-55 serie 1. Semplice semplice, con un grosso grazie allo street artist parigino che ha creato il contesto .
P.S. reintroducendomi nella discussione lenti: io ho perso la fissa delle lenti da un po' di tempo, ho visto cosa un mio amico riesce a fare con la mia stessa dotazione e prima di mettermi a spendere soldoni in lenti e corpi macchina voglio migliorare ancora tanto.
straquoto - purtroppo (per me e per tutti i neofiti) la qualità degli strumenti non aiuta più di tanto. si possono fare foto stupende e "artistiche" nel vero senso della parola anche con banali compatte
l'attrezzatura, una volta che la sai usare (e bene) ti può aiutare a ridurre i tempi che intercorrono tra la preparazione della scatto (composizione, esposizione, messa a fuoco, focale) e lo scatto: reazioni più veloci significa maggiori possibilità di cogliere l'attimo perfetto.
ma al di là di questo, un fotografo vero (l'artista per me) sa regalarti emozioni anche con una macchina banale o compatta.
la potenza è nell'immagine e nella capacità di coglierla di chi la osserva e la cattura.
poi se parliamo di foto PERFETTE allora sì che l'obiettivo, il sensore, la macchina, l'occhio e il dito fanno insieme la differenza.
ma se parliamo di ARTE, il potere di una foto è, al 90%, nel genio di chi la scatta: il resto lo fa la macchina e l'attrezzatura.
in my humble opinion...
---------- Post added at 22:42:43 ---------- Previous post was at 22:39:18 ----------
SE parliamo della stessa macchina il flash lo ha, ne ho una qui anche io.
FLASH
• Auto pop-up E-TTL II auto flash
• FOV coverage up to 17 mm (27 mm equiv.)*
• Guide number approx 13 m (ISO 100)*
• Cycle time approx. 3 sec
• Flash compensation +/-3.0 EV in 0.3 or 0.5 EV increments
• X-Sync: 1/250 sec
External FLASH
• E-TTL II auto flash with EX-series Speedlites
• Wireles flash support *(no multi-group support*)
This DSLR caters to astronomers and hobbyists who enjoy capturing the beauty of the night sky by offering a modified infrared filter and a low-noise sensor with heightened hydrogen-alpha sensitivity. These modifications allow the camera to capture magnificent photographs of “red hydrogen emission” nebulae and other cosmic phenomena.
This DSLR caters to astronomers and hobbyists who enjoy capturing the beauty of the night sky by offering a modified infrared filter and a low-noise sensor with heightened hydrogen-alpha sensitivity. These modifications allow the camera to capture magnificent photographs of “red hydrogen emission” nebulae and other cosmic phenomena.
molto bella - è la versione per astrofotografia. ha una sensibilità maggiore per le gamme colore tipiche dell'astrofotografia e un sensore che migliora l'utilizzo dell'infrared,
per il resto è identica alla 60D regular.
guarda io penso che i veri parametri di qualità di una serie 40-50-60d rispetto alle sorelline minore a 3 e 4 cifre (600 e 1100) siano solo questi:
- corpo macchina più grande e comodo da impugnare (anche più pesante e quindi più stabile)
- corpo in lega di magnesio che è un'altra cosa rispetto alla plastica delle serie inferiori
- doppio display utilissimo per verificare tutte le impostazioni della macchina anche nelle posizioni in cui non è possibile vedere il display principale
per il resto una vale l'altra
l'unica cosa che mi dispiace è non avere il display orientabile: mi sarebbe stato molto utile
---------- Post added at 15:23:53 ---------- Previous post was at 15:21:13 ----------
sono appena tornato da ny, a con la reflex della mia amica (nikkon d3000) e un treppiede preso in prestito da un tizio, in manuale ho scattato quuesta...a memoria dovrebbe essere: iso 100 f4 tempo scatto 20" (ma non ricordo) ...l'altra invece ho modificato il tempo scatto...piu lungo, difatti a acquisito piu' luce...
molto molto bella - peccato per la profondità di campo su cui avresti potuto giocare molto di più - con tempi più lunghi avresti avuto un effetto più "liquido"dell'acqua e più nitidezza.
per il resto posso solo dirti: stampala in 100x70 e appendila perchè ne vale davvero la pena :-)
straquoto - purtroppo (per me e per tutti i neofiti) la qualità degli strumenti non aiuta più di tanto. si possono fare foto stupende e "artistiche" nel vero senso della parola anche con banali compatte
l'attrezzatura, una volta che la sai usare (e bene) ti può aiutare a ridurre i tempi che intercorrono tra la preparazione della scatto (composizione, esposizione, messa a fuoco, focale) e lo scatto: reazioni più veloci significa maggiori possibilità di cogliere l'attimo perfetto.
ma al di là di questo, un fotografo vero (l'artista per me) sa regalarti emozioni anche con una macchina banale o compatta.
la potenza è nell'immagine e nella capacità di coglierla di chi la osserva e la cattura.
poi se parliamo di foto PERFETTE allora sì che l'obiettivo, il sensore, la macchina, l'occhio e il dito fanno insieme la differenza.
ma se parliamo di ARTE, il potere di una foto è, al 90%, nel genio di chi la scatta: il resto lo fa la macchina e l'attrezzatura.
in my humble opinion...
Ovvio, la magia la si crea con la composizione
Certo che una buona macchina e dei buoni obiettivi danno quel tocco in più, colori, contrasti e nitidezza top
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta