Forse il top sarebbe se si potesse scattare una foto sia in jpeg che raw contemporaneamente, 2 file diversi insomma in un unico scatto.
Rudimenti di fotografia
Collapse
X
-
Commenta
-
-
Davvero? non avevo idea.
Con tutte le reflex o solo quelle top di gamma?Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da naturalmentebig Visualizza Messaggioper farti un'idea,a me la 60d fa raffiche di 55/56 scatti in jpg. Con la combo ne fa 7 dopo si ferma dei secondi per elaborare e poi riparte.Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da naturalmentebig Visualizza Messaggiosi può ma rallenti la raffica andando a caricare sul procio e la memory.Allora a quel punto devi anche avere una scheda veloce, ma non credo sia il punto di RAW vs JPG...
Io per il genere di foto che faccio io scatto in RAW, poi probabilmente ciascuno dovrebbe conoscere il funzionamento della macchina e scegliere di conseguenza in base all'utilizzo che ne vuole fare.
Commenta
-
-
Soffre nel senso che non riesce a far piu' scatti , nelle gare usi spesso questa strategia di raw+jpeg o è un caso sporadico ?Originariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Immaginavo, molto bella la 60D.. mi piace moltoOriginariamente Scritto da SeanTu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Gary Visualizza MessaggioI fotografi che in un matrimonio utilizzano il RAW sono per matrimoni con una clientela di alto livello al quale devi dare un lavoro ben diverso dal classico album matrimoniale. Questi sono una percentuale esigua di fotografi, i matrimoni così detti " ricchi ", dove gli sposi possono permettersi di pagare il biglietto al fotografo in una qualsiasi città del mondo per le fotografie del pre wedding sono rarissimi, in vita mia penso di averne conosciuto massimo due che fossero in questo giro di clientela.
Il RAW è appunto grezzo, gli automatismi della macchina sono spenti e hai la possibilità di recuperare alcuni stop sull'esposizione che hai usato senza danneggiare il file e di correggere alcuni problemi come distorsioni lenti, rumore in modo più efficace del jpg. Il RAW una volta scattato mantiene le informazioni sulla luce e tutto lo spettro tonale di una fonte luminosa, infatti è a 14/16 bit a seconda del modello.
Il problema sta nel fatto che essendo grezzo e privo di automatismi, quando lo sviluppi e lo modifichi devi compensare tu la mancanza del software della camera, per questo il RAW nella stragrande maggioranza dei casi è inutile, perchè se non si è in grado di utilizzarlo e senza le compensazioni automatiche rischi di peggiorare invece che migliorare
hai detto niente Gary!! sarà che io non essendo molto bravo, senza pp non saprei come fare. da quando scatto in raw finalmente riesco a sistemare come dio comanda i miei file bilanciando al meglio le luci, l'esposizione e quant'altro serve per correggere gli errori commessi durante lo scatto.
quando scattavo solo in jpg c'era sempre da imprecare a sistemare gli scatti. io ho notato una differenza abissale nella gestione dei file.
poi sono d'accordo con te che se fai 1000 scatti a un matrimonio (peraltro con luci fisse e flash) devi fare delle regolazioni minime (se le vuoi fare) e basta un jpg.
chiaro che uno deve avere un minimo di conoscenza di programmi di pp.
io mi sono divertito un sacco con digital photo professional della canon e ho tirato fuori tante cose carine. adesso però che un po' di pratica su questo programma ce l'ho e comincio a "vedere" meglio le foto che elaboro (profondità di gamme colore, microcontrasti, luci, ombre), riprenderò in mano light room che avevo abbandonato perchè appunto ci capivo poco e non sapevo gestirlo nemmeno nelle funzioni base.
oggi in jpg non scatto più, non ne vedo la necessità, per il tipo di uso (amatoriale) che ho della mia reflex.
(Thomas Sankara)
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Dr.Vazzo Visualizza Messaggiohai detto niente Gary!! sarà che io non essendo molto bravo, senza pp non saprei come fare. da quando scatto in raw finalmente riesco a sistemare come dio comanda i miei file bilanciando al meglio le luci, l'esposizione e quant'altro serve per correggere gli errori commessi durante lo scatto.
quando scattavo solo in jpg c'era sempre da imprecare a sistemare gli scatti. io ho notato una differenza abissale nella gestione dei file.
poi sono d'accordo con te che se fai 1000 scatti a un matrimonio (peraltro con luci fisse e flash) devi fare delle regolazioni minime (se le vuoi fare) e basta un jpg.
chiaro che uno deve avere un minimo di conoscenza di programmi di pp.
io mi sono divertito un sacco con digital photo professional della canon e ho tirato fuori tante cose carine. adesso però che un po' di pratica su questo programma ce l'ho e comincio a "vedere" meglio le foto che elaboro (profondità di gamme colore, microcontrasti, luci, ombre), riprenderò in mano light room che avevo abbandonato perchè appunto ci capivo poco e non sapevo gestirlo nemmeno nelle funzioni base.
oggi in jpg non scatto più, non ne vedo la necessità, per il tipo di uso (amatoriale) che ho della mia reflex.; se dici che non hai le conoscenze adatte, come puoi dire che i tuoi bilanciamenti sono corretti e la fotografia finale va bene !? Come fai a dire che la tua correzione compensa la macchina fotografica ?!
Il punto è questo, in fotografia esiste un unico metodo per sapere se una fotografia va bene o va male, se i suoi toni sono corretti o è venuta slavata o eccessivamente contrastata etc.. ed è la stampa. Ti sei mai chiesto perchè ad esempio, nei servizi fotografici per la moda o pubblicitari, non si guarda mai la fotografia su schermo ma si stampa sempre in diverse varianti di tonalità e colore ?! Si fanno anche 15 stampe della stessa fotografia per sceglierne una sola coi toni migliori.
Ora chiaramente questo è un esempio un pò estremo perchè stiamo mettendo a confronto un appassionato e gente che lavora, ma è indicativo di come nemmeno i professionisti del settore, con l'attrezzatura necessaria e conoscenze bestiali si mettono alla prova stampando sempre per valutare se il lavoro va bene!
Esiste anche qui in linea di massima una fase " tecnica " e basica da mantenere esattamente come in fotografia come si diceva qualche pagina addietro, e non meno importante, bisogna a volte sacrificare il gusto personale in favore del tono e stampa più adatto. Infatti se dipendesse da me le mie foto avrebbero tutti neri molto profondi, mentre ad esempio quando lavoro nel settore moda devo fare l'esatto opposto e privilegiare una luce morbida e diffusa.
Tu come fai a dire che ad esempio, la tua compensazione del d lighting è migliore di quella del JPG !? Perchè sullo schermo ti sembra migliore ?! Fidatevi meno degli schermi e stampate di più, se non si stampa non si ha praticamente mai l'idea di ciò che si sta facendo, oggi come oggi l'amatore che di solito le mette online, non ha la più pallida idea di come siano venuti i suoi scatti, se probabilmente gli stampasse rimarrebbe deluso dalle differenze.
Ripeto, non per fare lo spocchioso o l'antipatico, ma stiamo arrivando agli esempi che ho posto fino ad ora e non sapevo come altro dirloOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Gary Visualizza MessaggioOra so che risulterò super mega antipatico quindi ti chiedo di non prendertela a male perchè non lo dico con arroganza, è solo che stiamo arrivando al nocciolo della questione; se dici che non hai le conoscenze adatte, come puoi dire che i tuoi bilanciamenti sono corretti e la fotografia finale va bene !? Come fai a dire che la tua correzione compensa la macchina fotografica ?!
Il punto è questo, in fotografia esiste un unico metodo per sapere se una fotografia va bene o va male, se i suoi toni sono corretti o è venuta slavata o eccessivamente contrastata etc.. ed è la stampa. Ti sei mai chiesto perchè ad esempio, nei servizi fotografici per la moda o pubblicitari, non si guarda mai la fotografia su schermo ma si stampa sempre in diverse varianti di tonalità e colore ?! Si fanno anche 15 stampe della stessa fotografia per sceglierne una sola coi toni migliori.
Ora chiaramente questo è un esempio un pò estremo perchè stiamo mettendo a confronto un appassionato e gente che lavora, ma è indicativo di come nemmeno i professionisti del settore, con l'attrezzatura necessaria e conoscenze bestiali si mettono alla prova stampando sempre per valutare se il lavoro va bene!
Esiste anche qui in linea di massima una fase " tecnica " e basica da mantenere esattamente come in fotografia come si diceva qualche pagina addietro, e non meno importante, bisogna a volte sacrificare il gusto personale in favore del tono e stampa più adatto. Infatti se dipendesse da me le mie foto avrebbero tutti neri molto profondi, mentre ad esempio quando lavoro nel settore moda devo fare l'esatto opposto e privilegiare una luce morbida e diffusa.
Tu come fai a dire che ad esempio, la tua compensazione del d lighting è migliore di quella del JPG !? Perchè sullo schermo ti sembra migliore ?! Fidatevi meno degli schermi e stampate di più, se non si stampa non si ha praticamente mai l'idea di ciò che si sta facendo, oggi come oggi l'amatore che di solito le mette online, non ha la più pallida idea di come siano venuti i suoi scatti, se probabilmente gli stampasse rimarrebbe deluso dalle differenze.
Ripeto, non per fare lo spocchioso o l'antipatico, ma stiamo arrivando agli esempi che ho posto fino ad ora e non sapevo come altro dirlo
detto questo: touchè...infatti il problema della stampa l'ho volutamente omesso perchè quando stampo poi m'in*****...colori alterati...resa dei contrasti differente da quanto si vede a monitor...insomma è così tanta la frustrazione che fino a quando non riuscirò a tarare con un colorimetro il monitor, ci ho dato a mucchio. ho una Epson stylus photo 1400 (stampa in a3+ anche, ma di certo lo sai) e di professione vendo stampanti, anche fotografiche per uso amatoriale e spesso ne provo di diverse, con risultati per lo più deludenti.
perchè dico che le mie foto sono bilanciate? intanto mi correggo: sono abbastanza bilanciate, mi soddisfano diciamo, ma sempre e sottolineo sempre, guardandole a monitor. il mio monitor....(un hp discreto).
ultimamente ho fatto delle prove sempre in esacromia con stampanti epson e devo dire che i risultati non mi sono dispiaciuti, anche se alcune cose sarebbero da sistemare.
quello però che intendevo sottolineare è questo: da quando ho la reflex ho sempre sistemato le foto e provato a stampare e ho notato che da quando scatto in raw e ho la 6d, la resa è migliorata molto in post produzione.
ho smesso di stampare quindi perchè quello che vedo a monitor non è quello che vedo in stampa: fino a quando non ho il "ragno" e un monitor serio, per calibrare basterebbe fare un po di prove, ma, detta brutalmente, per buttarle su flickr o su facebook, va bene così.
per ora quindi, su flickr, i bilanciamenti sono nettamente migliorati rispetto ai primi scatti. intendevo dire questo, sottolineando la mia soddisfazione.
ma tutto è ancora in fieri e di conseguenza aspetto, con gioia, qualche altra tua "scudisciata" gary
comunque, per concludere: sono stra daccordo con te su tutto quello che hai detto. se uno non stampa non capisce molto. io sono ancora nella fase, fiducia nello schermo e quindi molta confusione mentale.Last edited by Dr.Vazzo; 12-09-2013, 13:33:23.
(Thomas Sankara)
Commenta
-
-
per sintetizzare quanto detto da Gary, quando iniziai io (eh so vecchio..) c'erano ancora i tubo catodici. La stessa foto a seconda dei pugni sul display si vedeva in un modo o in un altro. Questo per estremizzare il concetto, ad ogni passaggio esistono dei giochi. E' come il concetto di errore di posizionamento in un braccio articolato. Ad ogni segmento aggiunto si devono sommare degli errori (fisiologici). Ovvio che se il braccio fosse unico,sarebbe tutto più semplice, non so se mi spiego. Qui ahimè il braccio articolato è formato da una serie non indifferente di segmenti che possono essere suddivisi in pre-scatto e post-produzione. Nella prima si hanno tutte le variabili fisiche possibili: luci naturali o meno, pannelli, ombrelli,sfondi (donano o meno all'incarnato) ecc (argomento strobo in pratica), la macchina, l'OTTICA. Poi c'è la pp con una serie non inferiore di variabili: calibrazione monitor, stampa,ecc.
Un disastro ma considerate che soprattutto la stampa è la cosa più fastidiosa. Ecco che ritornano le parole del mio mentore che lodava la camera oscura ed il suo mentore a sua volta che ci fumava dentro nonostante l'alta infiammabilità dei prodotti usati auhahu.
Ma sta porcata che per l'abbonamento bisogna avere per forza cs3????
Commenta
-
Commenta