Il mito della musica

[600]

In un altro thread è uscito questo breve confronto.

senza presunzione mi sembra che siano uscite cose più intelligenti contro (se proprio vogliamo dire così) l'alcool in sto thread...o se lo dicono loro è più bello perché hanno un microfono in mano?

la musica è un veicolo comunicativo immediato e molto potente che riesce ad arrivare lì dove i discorsi, giusti o intelligenti quanto vuoi, invece non riescono a farlo.

Forse tra i minori di 16 anni...

No.Assolutamente. Per fortuna.

Giusto per piantarla con l'OT e avere il parere di più persone volevo aprire questo thread.

Ha ragione gotm? Davvero la musica è una forma di espressione più potente di tante altre o semplicemente sembra così a causa di quanto questa ultimamente viene pompata dai media?

[centos]

Dio me ne scampi ma sono daccordo con GOTM
Per ricevere un messaggio dalla musica non c'è bisogno di essere particolarmente acculturati, non c'è bisogno ne di comperare un giornale o un libro
Basta accendere una radio e ascoltare

L'intelligenza invece serve per saper valutare il messaggio, e forse non tutti la hanno.
Ma questop vale in tutto nella vita.

[motorhead]

ha ragione gotm

/end of thread.

[sturmas]

..... condivido il pensiero di gotm e di centos...

la mausica è immediatezza, semplicità ed immedesimazione. E' uno "strumento" di evasione che spesso rappresenta idee, ideologie, frammenti di vita che, più o meno ti ritrovi a riportare nella tua... il '68 è, credo, un momento storico che maggiormente rappresenta il "potere" comunicativo della musica....

[PhD]

Sono d'accordo con gotm. Purtroppo allo stato attuale poca gente ha cose da dire attraverso la musica e poca gente ha voglia (e capacità) di ascoltare

[Liam & Me]

Non so se la musica al giorno d'oggi trasmetta cosi' tanto a livello di messaggi. Ci sono stati eventi importanti in cui la musica ha fatto da traino, che so, la summer of love o il fado di Amalia Rodriguez nella resistenza portoghese, ma sono eventi particolari e molto lontani.

Parlo per me chiaramente: mi trasmette stati d'animo, mi cambia l'umore della giornata, ma grossi messaggi non me ne comunica.

[motorhead]

la summer of love

http://www.youtube.com/watch?v=zOeBQWtahoI

[Beckersv]

Ma per musica io intendo suoni ordinati, provenienti da qualsiasi fonte, non la poesia della canzone, che, seppur bella è legata per forza di cose al linguaggio.

I suoni sono senza tempo e universali, per questo possono comunicare tutto a seconda di chi li ascolta, ma fondamentalmente esprimono verità e bellezza senza confini. Per poter gustare la bellezza però è spesso necessario coltivare la sensibilità all'ascolto che non trova spazio nella nostra società in cui anche la musica è un bene di consumo usa e getta.

Così molte volte la produzione attuale cerca di assecondare l'ascoltatore "fast-food" condendo la musica con suoni di immediata godibilità , testi ripetitivi ma efficaci che sopperiscono alla mancanza di sensibilità dell'ascoltatore, questo in parte giustifica il commento di 600 che considera i 16 enni come ascoltatori target.

Insomma è una discussione interessante ma sarebbe bello, prima di arrivare a N pagine, definire ciò di cui stiamo parlando.

[600]

Insomma è una discussione interessante ma sarebbe bello, prima di arrivare a N pagine, definire ciò di cui stiamo parlando.

Davvero la musica riesce, come dice gotm, ad arrivare dove discorsi più strutturati e razionali non possono nulla? Davvero la musica ha questa forza?

Per persone sotto i 16 anni mi sento di concordare senza problemi, per persone un po' più grandicelle (e non idiote) credo proprio di no. Credo che la musica abbia tutt'altre funzioni tanto che la voce (e ciò che dice) diventa poco più che uno strumento musicale.

Però mi sembra che tanta gente la pensi diversamente.

[Claudio M]

Secondo me anche se passa il messaggio l'influenza è modesta, mi vengono in mente le varie canzoni contro la guerra, belle ma in termini pratici non portano a nulla

[Socio]

Non so se la musica al giorno d'oggi trasmetta cosi' tanto a livello di messaggi. Ci sono stati eventi importanti in cui la musica ha fatto da traino, che so, la summer of love o il fado di Amalia Rodriguez nella resistenza portoghese, ma sono eventi particolari e molto lontani.

Parlo per me chiaramente: mi trasmette stati d'animo, mi cambia l'umore della giornata, ma grossi messaggi non me ne comunica.

Sono d'accordo con Liam complessivamente, ma sono d'accordo con 600 quando obietta a gotm "forse fra i minori di 16 anni" e direi anche 18.

Nel senso che i ragazzini sono facilmente influenzabili e un'opinione o un messaggio espresso da un loro "mito musicale" o "eroe" (direi anche sportivo / attore) ha molto più appeal di quella del padre/madre/prof.. Per fortuna crescendo si diventa più come dice Liam

[Dsquared]

Davvero la musica riesce, come dice gotm, ad arrivare dove discorsi più strutturati e razionali non possono nulla? Davvero la musica ha questa forza?

Naah, la musica per una questione di tempo gratta troppo in superficie un determinato argomento.
Può essere un dessert, ma la il piatto principale a mio modo di vedere viene portato da altro.

Che poi in passato certe performance musicali abbiano portato un messaggio è vero, però a mio modo di vedere bisogna essere persone facilmente influenzabili per dire che il proprio pensiero è stato condizionato da una canzone.

http://www.youtube.com/watch?v=EAW9MRH2gnM

Trovato solo in spagnolo, che amarezza.

[KKMeph]

Sono con la ragazza sulla luna e di brutto

[sturmas]

Davvero la musica riesce, come dice gotm, ad arrivare dove discorsi più strutturati e razionali non possono nulla? Davvero la musica ha questa forza?

Per persone sotto i 16 anni mi sento di concordare senza problemi, per persone un po' più grandicelle (e non idiote) credo proprio di no. Credo che la musica abbia tutt'altre funzioni tanto che la voce (e ciò che dice) diventa poco più che uno strumento musicale.

Però mi sembra che tanta gente la pensi diversamente.

è giusta la puntualizzazione di beckersv.... occorrerebbe definire ciò di cui si parla, altrimenti si rischia di fraintendersi o di trattare argomenti simili ma non uguali....
.... cosa intendi con la frase in quote?
... Io intendevo un qualcosa di più "semplice", cioè la forza della canzone nell'intimo di ogni individuo, il come, spesso, una canzone è uno stato d'animo, un evento della vita, un ricordo o un'immedesimazione in un'ideologia... Se però il discorso si complica,e si parla della "forza" persuasiva della musica in paragone ad eventi che vanno oltre la sfera del singolo, forse andrebbe valutato più attentamente....

Riporto il testo di una canzone bellissima di Francesco Guccini, che rappresenta ciò che ho inteso si stesse parlando:

La canzone è una penna e un foglio
così fragili fra queste dita,
è quel che non è, è l’erba voglio
ma può essere complessa come la vita.
La canzone è una vaga farfalla
che vola via nell’aria leggera,
una macchia azzurra, una rosa gialla,
un respiro di vento la sera,
una lucciola accesa in un prato,
un sospiro fatto di niente
ma qualche volta se ti ha afferrato
ti rimane per sempre in mente
e la scrive gente quasi normale
ma con l’anima come un bambino
che ogni tanto si mette le ali
e con le parole gioca a rimpiattino.

La canzone è una stella filante
che qualche volta diventa cometa
una meteora di fuoco bruciante
però impalpabile come la seta.
La canzone può aprirti il cuore
con la ragione o col sentimento
fatta di pane, vino, sudore
lunga una vita, lunga un momento.
Si può cantare a voce sguaiata
quando sei in branco, per allegria
o la sussurri appena accennata
se ti circonda la malinconia
e ti ricorda quel canto muto
la donna che ha fatto innamorare
le vite che tu non hai vissuto
e quella che tu vuoi dimenticare.

La canzone è una scatola magica
spesso riempita di cose futili
ma se la intessi d’ironia tragica
ti spazza via i ritornelli inutili;
è un manifesto che puoi riempire
con cose e facce da raccontare
esili vite da rivestire
e storie minime da ripagare
fatta con sette note essenziali
e quattro accordi cuciti in croce
sopra chitarre più che normali
ed una voce che non è voce
ma con carambola lessicale
può essere un prisma di rifrazione
cristallo e pietra filosofale
svettante in aria come un falcone.

Perché può nascere da un male oscuro
che è difficile diagnosticare
fra il passato appesa e il futuro,
lì presente e pronta a scappare
e la canzone diventa un sasso
lama, martello, una polveriera
che a volte morde e colpisce basso
e a volte sventola come bandiera.
La urli allora un giorno di rabbia
la getti in faccia a chi non ti piace
un grimaldello che apre ogni gabbia
pronta ad irridere chi canta e tace.
Però alla fine è fatta di fumo
veste la stoffa delle illusioni,
nebbie, ricordi, pena, profumo:
son tutto questo le mie canzoni

[600]

Nei quote si parlava dell'alcool, nel caso in cui sia presente un "eccesso".

Una canzone può fare da deterrente più di una giusta campagna informativa (o qualcosa del genere)?