Amministrative 2011: dati e commenti qui.

[Sean]

Attenzione, che nell'attuale frammentazione i voti esterni possono risultare decisivi. Oggi Berlusconi pare abbia chiamato anche Storace, uno che non so se arriva all'1%. Sapere di non poter vincere non deve essere confuso col sapere di poter comunque avere in mano una forza utile a determinare equilibri. Una forza che deve essere lusingata e pagata.

[odisseo]

Attenzione, che nell'attuale frammentazione i voti esterni possono risultare decisivi. Oggi Berlusconi pare abbia chiamato anche Storace, uno che non so se arriva all'1%. Sapere di non poter vincere non deve essere confuso col sapere di poter comunque avere in mano una forza utile a determinare equilibri. Una forza che deve essere lusingata e pagata.

che saranno decisivi è vero,la mia analisi era puramente numerica,con questi numeri non mi sorprenderei se nei prossimi giorni ci saranno nuovi transfughi da Fli alla maggioranza con la promessa della rielezione sicura,poichè rimanendo in Fli se la potranno scordare.

a Napoli dove il terzo polo ha fatto di +,Fli ha preso poco più del 3%

[Liam & Me]

Verdini dichiara un sostanziale pareggio.

"Notizia" che e' apparsa come titolone a tutta pagina sul corriere: una cagata del genere diventa un messaggio per tranquillizzare la nazione.
Ringraziamento particolare al corriere che tanto per cambiare si presta.

[Sean]

Per le politiche io credo che il PDL-Lega debba guardarsi dal ripetere l'esiziale errore di Milano: come non si doveva puntare sulla Moratti così non dovranno ripuntare su Berlusconi, che oramai è cotto, fisicamente e mentalmente. Il PDL-Lega, se non vuole consegnare il Paese in mano a questa nuova poliforme riedizione della "gioiosa macchina da guerra" di stampo occhettiano, deve già da ora, senza frapporre altro tempo in mezzo, far emergere il delfino e nuovo leader. Se pensano ancora di puntare su Berlusconi, prevedo alle politiche si apra la voragine. L'avvertimento che devono cogliere da Milano è questo. Basta col berlusconismo non vuol dire basta con la destra: vuol dire basta con Berlusconi e la politica dello scontro radicale, del continuo sfiancante referendum sul nome. Della consacrazione dal basso. Gli unti dal signore non frequentano più da secoli queste terre. Qua, più volgarmente, parliamo di piccolo maneggio politico: ogni tanto cambiare faccia fa bene. Il Salame si riposi in attesa di occupare il Mausoleo.

[odisseo]

Per le politiche io credo che il PDL-Lega debba guardarsi dal ripetere l'esiziale errore di Milano: come non si doveva puntare sulla Moratti così non dovranno ripuntare su Berlusconi, che oramai è cotto, fisicamente e mentalmente. Il PDL-Lega, se non vuole consegnare il Paese in mano a questa nuova poliforme riedizione della "gioiosa macchina da guerra" di stampo occhettiano, deve già da ora, senza frapporre altro tempo in mezzo, far emergere il delfino e nuovo leader. Se pensano ancora di puntare su Berlusoni, prevedo alle politiche si apra la voragine. L'avvertimento che devono cogliere da Milano è questo. Basta col berlusconismo non vuol dire basta con la destra: vuol dire basta con Berlusconi e la politica dello scontro radicale, del continuo sfiancante referendum sul nome. Della consacrazione dal basso. Gli unti dal signore non frequentano più da secoli queste terre. Qua, più volgarmente, parliamo di piccolo maneggio politico: ogni tanto cambiare faccia fa bene.

sono daccordo,ma io Berlusconi che si fa da parte proprio non ce lo vedo.

[Testa]

la politica ad alti livelli non e' materia per gli under 40 , non me ne frega di quanto uno possa essere preparato o afferrato su un argomento il punto e' che in politica ci sono volponi col pelo alto due spanne sul petto , un cittadino sano di mente non puo' sentirsi rappresentato da uno sbarbato

certo
concordo, in parte.
ma in parte, la tua è una risposta da far rizzare i peli, ma se vuoi, purtroppo tipica.
un cittadino sano di mente, in primis non dovrebbe sentirsi rappresentato da un mafioso, drogato, ladro, bugiardo e pervertito; questa dovrebbe essere la prima cosa che viene in mente.
poi certo, come dici tu, ci vuol gente " navigata".

[Sean]

sono daccordo,ma io Berlusconi che si fa da parte proprio non ce lo vedo.

E' la strada più probabile, sopratutto se la legislatura terminerà in maniera anticipata. Ci sono varie ragioni che portano coscientemente dritti al disastro. Una è che i potenti sono in genere circondati da servi e non da consiglieri disinteressati, che possono permettersi di dire, nel segreto delle stanze, cosa è saggio fare, dando del "tu" al re. Un'altra è che i potenti sono (quasi senza eccezioni) tutti attaccati alla poltrona come ad un organo vitale. Un'altra ancora è che il distacco che il potere genera tra il popolo e l'eletto, annebbia i sensi istintivi di quest'ultimo, che perde il senso della realtà. Berlusconi soffre della malattia della quale tanti e tanti prima di lui hanno già sofferto, e che li ha portati tutti a chiudere malamente stagioni nate sotto ben altre stelle.

[ma_75]

Presto Casini-Fini e Berlusca capiranno che a fare da se, se lo prendono a culo tutti e tre....

E troveranno il modo per rivalutare la situazione..

Dei tre l'unico che non avrà un salvacondotto (D'Alema permettendo) è l'ultimo. Casini e Fini, in caso dichiarassero apparentamenti con il centrosinistra avrebbero, anche in prospettiva politiche, poltrone di prestigio. Casini è ideale candidato per il Quirinale, cosa che finchè Berlusconi campa si può sognare.

[TheSandman]

Verdini dichiara un sostanziale pareggio.

"Notizia" che e' apparsa come titolone a tutta pagina sul corriere: una cagata del genere diventa un messaggio per tranquillizzare la nazione.
Ringraziamento particolare al corriere che tanto per cambiare si presta.

Oddio...non è che abbiano tutti i torti...

Se riescono a fare il miracolo a Milano e strappano Napoli al centrosinistra al ballottaggio....i numeri dicono che il centrodestra per assurdo abbia un comune in più...

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Per le politiche io credo che il PDL-Lega debba guardarsi dal ripetere l'esiziale errore di Milano: come non si doveva puntare sulla Moratti così non dovranno ripuntare su Berlusconi, che oramai è cotto, fisicamente e mentalmente. Il PDL-Lega, se non vuole consegnare il Paese in mano a questa nuova poliforme riedizione della "gioiosa macchina da guerra" di stampo occhettiano, deve già da ora, senza frapporre altro tempo in mezzo, far emergere il delfino e nuovo leader. Se pensano ancora di puntare su Berlusconi, prevedo alle politiche si apra la voragine. L'avvertimento che devono cogliere da Milano è questo. Basta col berlusconismo non vuol dire basta con la destra: vuol dire basta con Berlusconi e la politica dello scontro radicale, del continuo sfiancante referendum sul nome. Della consacrazione dal basso. Gli unti dal signore non frequentano più da secoli queste terre. Qua, più volgarmente, parliamo di piccolo maneggio politico: ogni tanto cambiare faccia fa bene. Il Salame si riposi in attesa di occupare il Mausoleo.

Concordo Sean

[Liam & Me]

E' la strada più probabile, sopratutto se la legislatura terminerà in maniera anticipata. Ci sono varie ragioni che portano coscientemente dritti al disastro. Una è che i potenti sono in genere circondati da servi e non da consiglieri disinteressati, che possono permettersi di dire, nel segreto delle stanze, cosa è saggio fare, dando del "tu" al re. Un'altra è che i potenti sono (quasi senza eccezioni) tutti attaccati alla poltrona come ad un organo vitale. Un'altra ancora è che il distacco che il potere genera tra il popolo e l'eletto, annebbia i sensi istintivi di quest'ultimo, che perde il senso della realtà. Berlusconi soffre della malattia della quale tanti e tanti prima di lui hanno già sofferto, e che li ha portati tutti a chiudere malamente stagioni nate sotto ben altre stelle.

Quello che fai e' un ragionamento pieno di buon senso.
Pero' forse e' proprio per quello che non riuscira' a farsi da parte, oltre al fatto che se si allontana troppo rischia di essere tritato dalle inchieste a suo carico.

Il fatto e' che partito Fini gli unici spendibili come futuri premier sono Tremonti e in seconda battuta Maroni, tutti gli altri sono servi senza arte ne' parte.

Gli va bene che dall'altra parte non hanno neanche quelli, a meno di non puntare su esterni tipo Mario Monti.

[TheSandman]

Dei tre l'unico che non avrà un salvacondotto (D'Alema permettendo) è l'ultimo. Casini e Fini, in caso dichiarassero apparentamenti con il centrosinistra avrebbero, anche in prospettiva politiche, poltrone di prestigio. Casini è ideale candidato per il Quirinale, cosa che finchè Berlusconi campa si può sognare.

Ma dopo che Berlusconi muore, una coalizione da Casini a Vendola morirebbe un secondo dopo.

[Liam & Me]

Oddio...non è che abbiano tutti i torti...

Se riescono a fare il miracolo a Milano e strappano Napoli al centrosinistra al ballottaggio....i numeri dicono che il centrodestra per assurdo abbia un comune in più...

beh, coi se e i ma pero' non e' che si vada molto lontano.
Aspettiamo a vedere cosa succede perche' nella vita non si puo' mai dire, pero' il bilancio dopo il primo turno e' quello di una sconfitta rovinosa.

A Milano molti di loro vedevano possibile una vittoria al primo turno, Pisapia e' arrivato a oltre il 48 da solo. Berlusconi ha dimezzato le preferenze ricevute.
A Torino sono strati presi a sberloni, a Bologna anche.
A Napoli il candidato di Cosentino con tutto il pdl alle spalle e' arrivato al 38, de magistris con solo l'Idv a oltre il 27. Con l'altro candidato del PD al 20 la vittoria del pdl al secondo non e' affatto scontata, anzi.

Per farsi un'idea dei risultati basta guardare la mappa.

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2011/05/17/pop_risultati_comuni.shtml

[ma_75]

beh, coi se e i ma pero' non e' che si vada molto lontano.
Aspettiamo a vedere cosa succede perche' nella vita non si puo' mai dire, pero' il bilancio dopo il primo turno e' quello di una sconfitta rovinosa.

A Milano molti di loro vedevano possibile una vittoria al primo turno, Pisapia e' arrivato a oltre il 48 da solo. Berlusconi ha dimezzato le preferenze ricevute.
A Torino sono strati presi a sberloni, a Bologna anche.
A Napoli il candidato di Cosentino con tutto il pdl alle spalle e' arrivato al 38, de magistris con solo l'Idv a oltre il 27. Con l'altro candidato del PD al 20 la vittoria del pdl al secondo non e' affatto scontata, anzi.

Per farsi un'idea dei risultati basta guardare la mappa.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...i_comuni.shtml

Vabbè ma per valutare il risultato bastava vedere le facce in TV. La Russa con quel che ha speso per star sù tra ieri e oggi ha fatto aumentare del 5% il PIL della Colombia.

[TheSandman]

Comunque sempre più convinto che ci sia bisogno di sbarramenti al 15%...certi "partitini *******" non meritano di esistere.

[odisseo]

Dei tre l'unico che non avrà un salvacondotto (D'Alema permettendo) è l'ultimo. Casini e Fini, in caso dichiarassero apparentamenti con il centrosinistra avrebbero, anche in prospettiva politiche, poltrone di prestigio. Casini è ideale candidato per il Quirinale, cosa che finchè Berlusconi campa si può sognare.

per il quirinale si fa insistentemente il nome di Prodi

Oddio...non è che abbiano tutti i torti...

Se riescono a fare il miracolo a Milano e strappano Napoli al centrosinistra al ballottaggio....i numeri dicono che il centrodestra per assurdo abbia un comune in più...

qualcosa si inventeranno per il ballottaggio e recupereranno un bel po di voti,magari escludenso la Santanchè dai dibattiti e assumendo un tono più moderato in generale. Ieri Straguadanio da Lerner sembrava un agnellino.

Ma dopo che Berlusconi muore, una coalizione da Casini a Vendola morirebbe un secondo dopo.

Casii ed il terzo polo non andrebbero mai con il centrosinistra. Il problema è che proprio il centriosinistra da solo non regerebbe conquesto sistema elettorale