Strauss-Kahn e la cameriera dell'hotel: «Non preoccuparti, non sai chi sono?»
Nuove rivelazioni sul dialogo tra l'ex presidente Fmi e la dipendente dell'hotel. Il Dna sul vestito è «compatibile»
WASHINGTON – L’ultima rivelazione su Dominique Strauss-Kahn arriva da una fonte vicino all’inchiesta: un poliziotto anonimo che ha fornito alla rete Fox nuovi dettagli su quanto è avvenuto nella suite del Sofitel.
L’AGGRESSIONE - Ophelia entra nella suite convinta che non vi sia nessuno. Un suo collega ne è appena uscito dicendole che «è libera». Invece c’è Strauss-Kahn. Forse si è nascosto nel bagno per cogliere di sorpresa la cameriera. Ed è quello che - secondo l’accusa - avviene. Il politico francese esce nudo e si avvicina alla cameriera. Lei, profondamente religiosa, sostiene di essersi coperta gli occhi. Poi cerca di fermare Strauss-Kahn con una bugia: «C’è il mio superiore nel corridoio». È inutile. Allora lo implora: «Basta. Non voglio perdere il mio lavoro. Non mi faccia questo. Perderò il mio posto». Il politico francese risponde: «No, baby. Non ti preoccupare, non perderai il tuo lavoro. Ti prego, baby, non ti preoccupare». Poi aggiunge due volte la frase: «Non sai chi sono io?». Probabilmente voleva convincerla che essendo un uomo influente avrebbe potuto aiutarla a tenere nascosto quanto era avvenuto.
LA SPINTA - Ophelia tenta di fuggire ma scivola su un sacchetto di plastica. Strauss-Kahn le è di nuovo addosso, la trascina verso il letto. La violenza si conclude – sempre secondo la ricostruzione di Fox – quando la donna spintona Strauss-Kahn. Il politico francese urta con la schiena uno spigolo e si procura dei graffi. La cameriera esce dalla camera ed è soccorsa da un addetto alle pulizie e da altri colleghi. È in stato di choc, trema. Cercano di consolarla. Poco dopo Strauss-Kahn esce dalla suite, le passa accanto e i due si guardano in silenzio. Il politico francese sparisce nell’ascensore.
IL DNA - La rivelazione sul dialogo si aggiunge a una notizia trapelata dalla Francia e poi confermata da fonti investigative americane. Sull'abito di Ophelia sono state trovate tracce di liquido seminale. I test avrebbero confermato che il Dna combacia con quello di Strauss Kahn: uno sviluppo ritenuto «importante». Un tassello investigativo che si somma ad altri raccolti dalla Scientifica all’interno della stanza. Il legale dell’ex presidente del Fondo monetario si è rifiutato di commentare l’informazione. La sua linea è semplice: non c’è stata aggressione, ma si è trattato di un rapporto consenziente. E ogni volta che lo ribadisce dall’inchiesta emergono particolari che sostengono il contrario. Da qui al 6 giugno, data della prossima udienza in tribunale, è lecito aspettarsi altre sorprese.
A me il particolare della stanza data per "libera" continua a non convincere. La direzione di Hotel come quelli, non ha modo di controllare lo stato delle camere (se occupate o meno), prima di inviarci il personale? Prima della cameriera, è entrato un suo collega: che vanno a fare, un giro di controllo? E Strauss-Kahn, nel frattempo, si nasconderebbe nel bagno? E per quale motivo? E nessuno guarda nel bagno?
Nuove rivelazioni sul dialogo tra l'ex presidente Fmi e la dipendente dell'hotel. Il Dna sul vestito è «compatibile»
WASHINGTON – L’ultima rivelazione su Dominique Strauss-Kahn arriva da una fonte vicino all’inchiesta: un poliziotto anonimo che ha fornito alla rete Fox nuovi dettagli su quanto è avvenuto nella suite del Sofitel.
L’AGGRESSIONE - Ophelia entra nella suite convinta che non vi sia nessuno. Un suo collega ne è appena uscito dicendole che «è libera». Invece c’è Strauss-Kahn. Forse si è nascosto nel bagno per cogliere di sorpresa la cameriera. Ed è quello che - secondo l’accusa - avviene. Il politico francese esce nudo e si avvicina alla cameriera. Lei, profondamente religiosa, sostiene di essersi coperta gli occhi. Poi cerca di fermare Strauss-Kahn con una bugia: «C’è il mio superiore nel corridoio». È inutile. Allora lo implora: «Basta. Non voglio perdere il mio lavoro. Non mi faccia questo. Perderò il mio posto». Il politico francese risponde: «No, baby. Non ti preoccupare, non perderai il tuo lavoro. Ti prego, baby, non ti preoccupare». Poi aggiunge due volte la frase: «Non sai chi sono io?». Probabilmente voleva convincerla che essendo un uomo influente avrebbe potuto aiutarla a tenere nascosto quanto era avvenuto.
LA SPINTA - Ophelia tenta di fuggire ma scivola su un sacchetto di plastica. Strauss-Kahn le è di nuovo addosso, la trascina verso il letto. La violenza si conclude – sempre secondo la ricostruzione di Fox – quando la donna spintona Strauss-Kahn. Il politico francese urta con la schiena uno spigolo e si procura dei graffi. La cameriera esce dalla camera ed è soccorsa da un addetto alle pulizie e da altri colleghi. È in stato di choc, trema. Cercano di consolarla. Poco dopo Strauss-Kahn esce dalla suite, le passa accanto e i due si guardano in silenzio. Il politico francese sparisce nell’ascensore.
IL DNA - La rivelazione sul dialogo si aggiunge a una notizia trapelata dalla Francia e poi confermata da fonti investigative americane. Sull'abito di Ophelia sono state trovate tracce di liquido seminale. I test avrebbero confermato che il Dna combacia con quello di Strauss Kahn: uno sviluppo ritenuto «importante». Un tassello investigativo che si somma ad altri raccolti dalla Scientifica all’interno della stanza. Il legale dell’ex presidente del Fondo monetario si è rifiutato di commentare l’informazione. La sua linea è semplice: non c’è stata aggressione, ma si è trattato di un rapporto consenziente. E ogni volta che lo ribadisce dall’inchiesta emergono particolari che sostengono il contrario. Da qui al 6 giugno, data della prossima udienza in tribunale, è lecito aspettarsi altre sorprese.
A me il particolare della stanza data per "libera" continua a non convincere. La direzione di Hotel come quelli, non ha modo di controllare lo stato delle camere (se occupate o meno), prima di inviarci il personale? Prima della cameriera, è entrato un suo collega: che vanno a fare, un giro di controllo? E Strauss-Kahn, nel frattempo, si nasconderebbe nel bagno? E per quale motivo? E nessuno guarda nel bagno?
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