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Ma io discutevo sul fatto della gente che lo fa solo per scappare alla morte, solo perchè spera che in futuro si scoprano le cure per le malattie, solo perchè sperano che si arrivi a conoscere il segreto per l'immortalità... Ma dai, accetta la condizione in cui sei che vivrai meglio.
Bè non ha tutti i torti. Ti ritroveresti da solo al mondo, un pò come nel primo episodio di Futurama (): come ti comporteresti? Cosa faresti? Cioè ti scongelano e che fai? Non puoi dire "Me ne torno a casa" o "Vado a trovare i miei". Ti scongelano e ti assale una depressione tale che ti suicidi, i'mho.
Perchè siete convinti che se non avete più nessuno amico, non ve ne possiate fare degli altri ? non capisco questo ragionamento onestamente.
Sarebbe come rinascere TOTALMENTE, quindi anche avere amicizie nuove e tutto il resto .
Originariamente Scritto da Sean
Tu non capisci niente, Lukino, proietti le tue fissi su altri. Sei di una ignoranza abissale. Prima te la devi scrostare di dosso, poi potremmo forse avere un dialogo civile.
Pare che reintegrarsi nella società del futuro sia un grosso problema... Non quello di s*******re un ecosistema :|, mi fanno paura alcuni di voi, se questa è la tendenza di pensiero della popolazione mondiale allora comincio a pregare affinchè il potere dell'immortalità non venga mai scoperto, o almeno non ora ne tra poco.
Sotto la panca la capra crepa,
sopra la panca la capra spinge.
Perchè siete convinti che se non avete più nessuno amico, non ve ne possiate fare degli altri ? non capisco questo ragionamento onestamente.
Sarebbe come rinascere TOTALMENTE, quindi anche avere amicizie nuove e tutto il resto .
Non è quello, è che appena uscito dall'ibernazione che fai? Cioè praticamente non hai dove andare, non hai un lavoro, non hai parenti/amici/conoscenti, non hai niente. Sul momento dev'essere devastante (a meno che tu non sia abituato da prima causa traumi o robe del genere). Poi è logico che col tempo possano nascere altri rapporti, il fatto è che: come li affronti? Già hai il tuo bel da fare per cercare stabilità in un mondo che non è tuo, in più hai tutte le altre difficoltà: di trovare da mangiare, un tetto, un lavoro...
Cioè a me sembra troppo sempliciotto il discorso "Bon mi faccio ibernare così vedo il futuro". E quando ci sei nel futuro?
---------- Post added at 12:14:55 ---------- Previous post was at 12:13:57 ----------
Pare che reintegrarsi nella società del futuro sia un grosso problema... Non quello di s*******re un ecosistema :|, mi fanno paura alcuni di voi, se questa è la tendenza di pensiero della popolazione mondiale allora comincio a pregare affinchè il potere dell'immortalità non venga mai scoperto, o almeno non ora ne tra poco.
Già perchè tu hai potere decisionale sullo s*******mento o meno dell'ecosistema... Suvvia.
Bè non ha tutti i torti. Ti ritroveresti da solo al mondo, un pò come nel primo episodio di Futurama (): come ti comporteresti? Cosa faresti? Cioè ti scongelano e che fai? Non puoi dire "Me ne torno a casa" o "Vado a trovare i miei". Ti scongelano e ti assale una depressione tale che ti suicidi, i'mho.
Io inizio a saltare in giro come un forsennato gridando "sono vivo, sono vivo" e poi ricomincio a farmi una vita, a partire dagli affetti, amici, lavoro, sarei la persona più felice del mondo ad ogni rinascita. Evidentemente ognuno reagisce in modo diverso, ma non capisco come si faccia a vedere la vita come una costrizione, un peso, è la cosa più bella che esista.
Non è quello, è che appena uscito dall'ibernazione che fai? Cioè praticamente non hai dove andare, non hai un lavoro, non hai parenti/amici/conoscenti, non hai niente. Sul momento dev'essere devastante (a meno che tu non sia abituato da prima causa traumi o robe del genere). Poi è logico che col tempo possano nascere altri rapporti, il fatto è che: come li affronti? Già hai il tuo bel da fare per cercare stabilità in un mondo che non è tuo, in più hai tutte le altre difficoltà: di trovare da mangiare, un tetto, un lavoro...
Cioè, scusami, vorrei capire questa tua visione della vita.... supponi che stiamo parlando di presente, se tu non hai una vita agiata con persone che ti guidano per mano, ti aiutano, lavoro precotto ed altro non riesci neppure ad immaginare a farcela da solo?
Supponi un giorno perdi gli affetti ed il lavoro, che fai ti rimbocchi le maniche o ti impicchi?
Io inizio a saltare in giro come un forsennato gridando "sono vivo, sono vivo" e poi ricomincio a farmi una vita, a partire dagli affetti, amici, lavoro, sarei la persona più felice del mondo ad ogni rinascita. Evidentemente ognuno reagisce in modo diverso, ma non capisco come si faccia a vedere la vita come una costrizione, un peso, è la cosa più bella che esista.
No vabbè non è una costrizione o un peso. Stavo solo pensando a come reagirei io, cioè sul momento sarei proprio in panico (non vero e proprio, in senso lato). Poi forse è il fatto che a me piace la vita che sto vivendo quindi non mi interessa particolarmente "vedere il futuro"...
Cioè, scusami, vorrei capire questa tua visione della vita.... supponi che stiamo parlando di presente, se tu non hai una vita agiata con persone che ti guidano per mano, ti aiutano, lavoro precotto ed altro non riesci neppure ad immaginare a farcela da solo?
Supponi un giorno perdi gli affetti ed il lavoro, che fai ti rimbocchi le maniche o ti impicchi?
Fino ad'ora sono stato fortunato e ho avuto una vita agiata (rispetto a quelli in mezzo alla strada o che hanno perso i genitori e sono finiti in orfanotrofio, non che sia stra ricco o robe simili) quindi non so proprio immaginarmi come sarebbe essere da solo al mondo dovendo contare solo sulle proprie forze. Comunque è ovvio che non mi impicco; mi rimbocco le maniche e attivo il cervello come dovrebbe fare qualsiasi persona sana di mente.
Già perchè tu hai potere decisionale sullo s*******mento o meno dell'ecosistema... Suvvia.
Certo che ce l'ho, come tutti, ogni mia azione è importantissima per me e per la collettività, Certo influisce minimamente ma ha valore immenso. Pensare che se mi faccio ibernare io e pochi altri non cambia niente è illusorio.
Sotto la panca la capra crepa,
sopra la panca la capra spinge.
No vabbè non è una costrizione o un peso. Stavo solo pensando a come reagirei io, cioè sul momento sarei proprio in panico (non vero e proprio, in senso lato). Poi forse è il fatto che a me piace la vita che sto vivendo quindi non mi interessa particolarmente "vedere il futuro"...
Bhè, ma nessuno ti dice di interrompere questa vita, ti si dice anzi "visto che ti piace te la allunghiamo".
Fino ad'ora sono stato fortunato e ho avuto una vita agiata (rispetto a quelli in mezzo alla strada o che hanno perso i genitori e sono finiti in orfanotrofio, non che sia stra ricco o robe simili) quindi non so proprio immaginarmi come sarebbe essere da solo al mondo dovendo contare solo sulle proprie forze. Comunque è ovvio che non mi impicco; mi rimbocco le maniche e attivo il cervello come dovrebbe fare qualsiasi persona sana di mente.
Appunto, direi che qualsiasi cosa è meglio della morte, poi... per strada... non credo che aprano i contenitori criogenici e rovescino i corpi in mezzo alla strada, ma se anche se io fossi buttato in mezzo alla strada sono sicuro che ci rimarrei proprio poco, che vuoi, sono un inguaribile ottimista
Certo che ce l'ho, come tutti, ogni mia azione è importantissima per me e per la collettività, Certo influisce minimamente ma ha valore immenso. Pensare che se mi faccio ibernare io e pochi altri non cambia niente è illusorio.
Eh ma la vita la allungano solo a te: conoscenti, parenti, amici e tutto il resto non ci sarà. Cioè a me piace vivere la vita adesso proprio perchè sono circondato dalle persone che mi fanno sentire vivoe e che mi permettono di vivere questa vita al meglio.
Ma per strada in senso metaforico Nel senso che uscito dal laboratorio (dopo tutte le analisi di rito), lì sul ciglio della strada con le macchine che svolazzano da tutte le parti ti chiederai "E mo?". Comunque viva l'ottimismo, sempre e comunque.
---------- Post added at 12:43:53 ---------- Previous post was at 12:41:03 ----------
Certo che ce l'ho, come tutti, ogni mia azione è importantissima per me e per la collettività, Certo influisce minimamente ma ha valore immenso. Pensare che se mi faccio ibernare io e pochi altri non cambia niente è illusorio.
Ma qui si parla di persone singole, tu (e solo tu) non puoi salvare un bel niente se anche gli altri non si adeguano Comunque a me sembra un discorso senza senso. E' logico che se l'ecosistema arriva al collasso, criogenato o meno, sei fottuto...
---------- Post added at 12:44:28 ---------- Previous post was at 12:43:53 ----------
Bhè, ma nessuno ti dice di interrompere questa vita, ti si dice anzi "visto che ti piace te la allunghiamo".
Appunto, direi che qualsiasi cosa è meglio della morte, poi... per strada... non credo che aprano i contenitori criogenici e rovescino i corpi in mezzo alla strada, ma se anche se io fossi buttato in mezzo alla strada sono sicuro che ci rimarrei proprio poco, che vuoi, sono un inguaribile ottimista
sono d'accordo che varrebbe la pena di provarci, ma dire che qualsiasi cosa è meglio della morte mi sembra eccessivo, non sappiamo con sicurezza cosa c'è dopo come non sappiamo cosa c'è dopo lo scongelamento, dovremmo vedere la nostra componente animica dove volge
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sono d'accordo che varrebbe la pena di provarci, ma dire che qualsiasi cosa è meglio della morte mi sembra eccessivo, non sappiamo con sicurezza cosa c'è dopo come non sappiamo cosa c'è dopo lo scongelamento, dovremmo vedere la nostra componente animica dove volge[COLOR="Silver"]
Concordo, evitiamo le dichiarazioni assolutistiche. Diciamo con le informazioni fino a qui disponibili, parliamo di corpo, l'eventuale anima la lasciamo alle religionI poichè apriremmo un abisso di OT.
Più che "dopo lo scongelamento" a me preme il corretto congelamento, ti gelano nel modo errato, i liquidi dilatano e ti distruggono metà del cervello.
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