PORELLO......è VERO!!!!!!
DA "il nuovo".
In uno sperduto villaggio del Kazakhstan vive un bambino di sei anni affetto da ipertricosi. Una rarissima disfunzione genetica che lo ricopre di peli dalla testa ai piedi. La mamma spera per lui un futuro in un circo
MOSCA – Si chiama Ablai, ha sei anni, ed è un rarissimo caso di ipertricosi, una disfunzione genetica che procura una crescita di peli fuori dal comune. Il bimbo, che è nato e vive nel villaggio di Taremgash in Kazakhstan, per il resto è perfettamente normale, ma tra gli abitanti è ormai il “bambino lupo”. Pare che lo scherzo che la natura ha fatto al piccolo Ablai sia da imputare all’incesto. L’ipertricosi infatti è ritenuta un’alterazione dei geni che i medici pensano possa ricondursi all’accoppiamento tra persone dello stesso sangue. E nel piccolo villaggio kazakho in effetti sono tutti imparentati.
Già nell’antichità era nota questa affezione, tramandata attraverso storie e leggende che raccontano di uomini simili ai lupi, dai poteri eccezionali e degni di assoluto rispetto per il timore che incutevano. Il piccolo Ablai sin dalla nascita presentava i segni della malattia. Adesso è coperto da una quantità di peli cento volte superiore alla norma, con i capelli che ricoprono interamente la fronte e le guance. Quando Ablai sarà adulto, avvertono i medici, la quantità di peli crescerà ancora enormemente coprendolo dalla testa ai piedi. Già adesso gli altri bambini hanno paura a giocare con lui,racconta la madre Ayaulym, la quale non è però particolarmente preoccupata per il figlio, che vuole mandare a scuola.
Ablai è infatti sveglio e gli piace parlare e recitare poesie a memoria. Il vero sogno di Hayaulym è però un altro: trovare un circo che voglia fare di Ablai una star. La donna, che non e' mai stata in una grande città, non ha mai visto un circo, ma le e' stato raccontato, e da allora non pensa che a questo futuro per il “figlio lupo”.
DA "il nuovo".
In uno sperduto villaggio del Kazakhstan vive un bambino di sei anni affetto da ipertricosi. Una rarissima disfunzione genetica che lo ricopre di peli dalla testa ai piedi. La mamma spera per lui un futuro in un circo
MOSCA – Si chiama Ablai, ha sei anni, ed è un rarissimo caso di ipertricosi, una disfunzione genetica che procura una crescita di peli fuori dal comune. Il bimbo, che è nato e vive nel villaggio di Taremgash in Kazakhstan, per il resto è perfettamente normale, ma tra gli abitanti è ormai il “bambino lupo”. Pare che lo scherzo che la natura ha fatto al piccolo Ablai sia da imputare all’incesto. L’ipertricosi infatti è ritenuta un’alterazione dei geni che i medici pensano possa ricondursi all’accoppiamento tra persone dello stesso sangue. E nel piccolo villaggio kazakho in effetti sono tutti imparentati.
Già nell’antichità era nota questa affezione, tramandata attraverso storie e leggende che raccontano di uomini simili ai lupi, dai poteri eccezionali e degni di assoluto rispetto per il timore che incutevano. Il piccolo Ablai sin dalla nascita presentava i segni della malattia. Adesso è coperto da una quantità di peli cento volte superiore alla norma, con i capelli che ricoprono interamente la fronte e le guance. Quando Ablai sarà adulto, avvertono i medici, la quantità di peli crescerà ancora enormemente coprendolo dalla testa ai piedi. Già adesso gli altri bambini hanno paura a giocare con lui,racconta la madre Ayaulym, la quale non è però particolarmente preoccupata per il figlio, che vuole mandare a scuola.
Ablai è infatti sveglio e gli piace parlare e recitare poesie a memoria. Il vero sogno di Hayaulym è però un altro: trovare un circo che voglia fare di Ablai una star. La donna, che non e' mai stata in una grande città, non ha mai visto un circo, ma le e' stato raccontato, e da allora non pensa che a questo futuro per il “figlio lupo”.
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